MotoGP Spagna (Catalogna) 2008: Montmelò

[GTVeloce 71]

Premetto che sono ducatista e quindi tifoso.

A mio avviso Rossi è un campione, questo lo sappiamo. Ma Stoner non è da meno e certamente non è "due spanne" sotto a Rossi.

Il fatto è che, a parte le favole (e il commento delirante ed intollerabile di Italia1, meno male che ieri ho potuto vederla su Eurosport), la moto conta moltissimo. E' uno sport di motori, contano i mezzi. Gli sport dove contano (solo) gli uomini sono altri, vedi atletica, nuoto, ciclismo, pugilato.

Una cosa la dico: l'anno scorso tutti a belare perché Stoner aveva il mezzo migliore: non sarebbe stato "giusto", secondo alcuni, tanto che c'era chi invocava il monogomma. E allora perché non il monomoto? E il monosetup? Così vediamo davvero quanto conta il pilota... Balle: esistono apposta i campionati monomarca, che infatti non sono campionati mondiali e non ci corrono i campioni. Noto che quest'anno che Rossi è tornato in testa al mondiale nessuno invoca più la "par condicio mechanica"8-)

Ciò posto, Rossi adesso ha un mezzo largamente superiore, e come hanno detto in tanti, la cosa è dimostrata dal fatto che il suo compagno di squadra va forte quanto lui (andrebbe, perlomeno, infortuni a parte) e che le Yamaha clienti sono altri due missili. E questo è un fatto. Stoner ha sempre messo molto del suo, anche l'anno scorso. La Ducati non era così superiore a tutte le altre, altrimenti anche Capirossi ci avrebbe combinato qualcosa. E non si può dire che la Ducati 2007 era superiore "perchè aveva più motore": una moto non è solo motore, è anche e soprattutto telaio. E la Desmosedici si muove da far paura, solo che Stoner ha più manico degli altri. Melandri sta facendo un campionato da piangere, rischia che lo caccino fuori: l'anno scorso Edwards non faceva così schifo con la Yamaha. Quindi Stoner non è sotto di due o una o mezza spanna a nessuno. Anche ieri, avete visto tutti come gli si muoveva la moto mentre combatteva con Rossi. Avrei voluto vederci qualcun altro... Inoltre, Stoner non bela dopo la gara: ha detto che insoddisfatto perché ha commesso errori (ed è vero, qualche errore lo ha fatto). Però rimane un grandissimo pilota e un grande campione: diamogli tempo, ha 22 anni e molte stagioni davanti a sè per vincere diversi titoli.

Piuttosto, è la Ducati che conduce una lotta titanica contro i colossi giapponesi: quest'anno non ce la fa, e c'era da aspettarselo. Ma io la tifo ancora di più, proprio per questo.

[andre]

ciaaaaao.....non ti ho visto nel topic sul mugello......

impegnato?

[Marco Switar]

La Desmosedici di quest'anno non è una gran moto, c'è poco da girarci attorno anche per chi, come me, è italiano e ducatista.

Le posizioni di Stoner e i tempi sul giro dimostrano più il suo valore che quello del mezzo.

La Ducati sbanda in staccata, è instabile a centro curva e ha poca trazione in uscita.

Praticamente è una gran moto soltanto nei rettilinei.

Ma per il resto è un toro da domare e la fatica di Casey si vede e va ammirata.

Due spanne sotto Rossi non è, ma un po' meno capace nella strategia di gara forse sì.

Come velocità, invece, a mio parere non è secondo a nessuno e neanche come coraggio.

I Ducatisti però non gioiscano troppo, quella non è certo la moto perfetta, togli Stoner dalla sella e sono tutte in fondo allo schieramento.

Mi dispiace dirlo, ma c'è poco da vantarsi.

[Navarre75]

Ciò posto, Rossi adesso ha un mezzo largamente superiore, e come hanno detto in tanti, la cosa è dimostrata dal fatto che il suo compagno di squadra va forte quanto lui (andrebbe, perlomeno, infortuni a parte) e che le Yamaha clienti sono altri due missili. E questo è un fatto. Stoner ha sempre messo molto del suo, anche l'anno scorso. La Ducati non era così superiore a tutte le altre, altrimenti anche Capirossi ci avrebbe combinato qualcosa. E non si può dire che la Ducati 2007 era superiore "perchè aveva più motore": una moto non è solo motore, è anche e soprattutto telaio. E la Desmosedici si muove da far paura, solo che Stoner ha più manico degli altri. Melandri sta facendo un campionato da piangere, rischia che lo caccino fuori: l'anno scorso Edwards non faceva così schifo con la Yamaha. Quindi Stoner non è sotto di due o una o mezza spanna a nessuno. Anche ieri, avete visto tutti come gli si muoveva la moto mentre combatteva con Rossi. Avrei voluto vederci qualcun altro... Inoltre, Stoner non bela dopo la gara: ha detto che insoddisfatto perché ha commesso errori (ed è vero, qualche errore lo ha fatto). Però rimane un grandissimo pilota e un grande campione: diamogli tempo, ha 22 anni e molte stagioni davanti a sè per vincere diversi titoli.

Piuttosto, è la Ducati che conduce una lotta titanica contro i colossi giapponesi: quest'anno non ce la fa, e c'era da aspettarselo. Ma io la tifo ancora di più, proprio per questo.

Non discuto di spanne, mezze spanne o simili, per me non ha molto senso.

Rossi non ha un mezzo largmente superiore, ha un mezzo più equilibrato, più semplice da portare al limite, perciò le Yamaha vanno forte tutte, più o meno, mentre Ducati ha da sempre una moto difficile da portare al limite, che si adatta meno bene ai differenti stili di guida.

Vero in quest'ottica che Stoner anche lo scorso anno metteva del suo, ma nel senso che riusciva a far rendre la moto solo lui perché quella moto si adatta perfettamente solo al suo stile di guida e questo è un fatto incontrovertibile stando ad oggi, ovviamente.

La differenza tra lo scorso anno ed oggi è che i Jappi non sbagliano la moto due anni di fila, se hanno piloti in grado di indicare lo sviluppo.

Ecco che Yamaha è tornata su ottimi livelli ed Honda dall'alto delle sue infinite potenzialità tecnico-economiche sta risalendo (anche se IMHO le manca il pilota in grado di dare un senso preciso allo sviluppo).

Il fatto che la Desmosedici sia una moto difficile da guidare (lo scorso anno come oggi)non implica che sia una moto mal fatta, solo che non è equilibrata e questo è un male per Ducati, visto che gl'altri piloti sono sempre in fondo e Stoner un giorno potrebbe anche non essere più un suo pilota. A quel punto che faranno?

In Ducati lo sanno benissimo, e corrono ai ripari per cercare di fare una moto più completa, ma la Desmosedici non è un trabiccolo, toglietevelo dalla testa.

Piccola nota personale:

IMHO, tra Stoner e Rossi, oggi, passa la stessa differenza che passava tra Lawson e Rainey.

Eddie Lawson ha vinto e reso vincenti tutte le moto su cui ha corso (c'era quasi riuscito anche con Cagiva!!!), Rainey, grandissimo pilota, ha vinto solo con la migliore Yamaha di tutti i tempi (senza il suo incidente magari mi avrebbe smentito, ma tant'è), punto.

[GTVeloce 71]

IMHO, tra Stoner e Rossi, oggi, passa la stessa differenza che passava tra Lawson e Rainey.

Eddie Lawson ha vinto e reso vincenti tutte le moto su cui ha corso (c'era quasi riuscito anche con Cagiva!!!), Rainey, grandissimo pilota, ha vinto solo con la migliore Yamaha di tutti i tempi (senza il suo incidente magari mi avrebbe smentito, ma tant'è), punto.

Ecco, appunto: io non ritenevo quella Yamaha una gran moto, figurati... Ma mi sta benissimo proprio il paragone con Rainey, che ai tempi era il mio preferito (e se non si fosse rotto la schiena...). Comunque, certo che la Ducati non è un trabiccolo, ma la sua instabilità è un problema reale. Ed è vero che se Stoner se ne andasse altrove sarebbe un problema, ora come ora, per Ducati. Però a me sta bene che continuino a fare le moto con telaio a traliccio, come quelle di serie: portano in gara la loro filosofia costruttiva e questo per un ducatista (non solo tifoso, sono alla mia terza Ducati) è molto bello. Sembra che stiano sviluppando un traliccio di carbonio, chissà...

Comunque, per chiarire in generale il mio pensiero: io non credo che si possano fare valutazioni del tipo "quella moto è fatta per Tizio e quindi è ovvio che la sappia guidare" e simili. Penso che non si possa che guardare il cronometro: quale che sia la moto, se un pilota rifila sempre e comunque un secondo al giro al compagno (a volte anche due secondi...), i casi sono due, o è un campione o il compagno è una sonora pippa. Siccome si sta parlando di Loris Capirossi e Marco Melandri, io propendo per la prima spiegazione.

[Cosimo]

Però a me sta bene che continuino a fare le moto con telaio a traliccio, come quelle di serie: portano in gara la loro filosofia costruttiva e questo per un ducatista (non solo tifoso, sono alla mia terza Ducati) è molto bello. Sembra che stiano sviluppando un traliccio di carbonio, chissà...

se non è una balla dei giornalisti lo starebbero provando in questi giorni..

[Navarre75]

Ecco, appunto: io non ritenevo quella Yamaha una gran moto, figurati... Ma mi sta benissimo proprio il paragone con Rainey, che ai tempi era il mio preferito (e se non si fosse rotto la schiena...). Comunque, certo che la Ducati non è un trabiccolo, ma la sua instabilità è un problema reale. Ed è vero che se Stoner se ne andasse altrove sarebbe un problema, ora come ora, per Ducati. Però a me sta bene che continuino a fare le moto con telaio a traliccio, come quelle di serie: portano in gara la loro filosofia costruttiva e questo per un ducatista (non solo tifoso, sono alla mia terza Ducati) è molto bello. Sembra che stiano sviluppando un traliccio di carbonio, chissà...

Comunque, per chiarire in generale il mio pensiero: io non credo che si possano fare valutazioni del tipo "quella moto è fatta per Tizio e quindi è ovvio che la sappia guidare" e simili. Penso che non si possa che guardare il cronometro: quale che sia la moto, se un pilota rifila sempre e comunque un secondo al giro al compagno (a volte anche due secondi...), i casi sono due, o è un campione o il compagno è una sonora pippa. Siccome si sta parlando di Loris Capirossi e Marco Melandri, io propendo per la prima spiegazione.

C'è un fraintendimento di base:

Io non sostengo che la Desmosedici sia fatta per Stoner, semplicemente per come è di fatto, è un tipo di moto che la porti al limite solo se la guidi con lo stile di guida che predilige Stoner, tutto qui.

Esattamente come accadeva alla primissima NSR500 con Gardner, prima che Lawson ci mettesse le mani e la rendesse una moto sfruttabile, grazie all sue immense capacità e sensibilità di sviluppo.

Anche e soprattutto per questo motivo vedi Tommitel che scrive (IMHO giustamente)che vorrebbe vedere Stoner e Melandri in sella, ad esempio, ad una Rc212V sostenendo che non ci sarebbe l'enorme divario che c'è oggi con la Ducati ed anzi, sempre rigorosamente IMHO, non è detto che Melandri non possa stargli davanti.

Modificato 9 Giugno 2008 da Navare75

[roger]

Pongo una domanda agli esperti :

Possibile che, essendo la Ducati una squadra piccola, metta tutti ingegneri a seguire Stoner perché non ne ha abbastanza per seguire anche gli altri ?

Lo chiedo perché mi pare strano che nessuno sia stato in grado di aiutare Melandri ad uscire dalla palude delle sue magagne . Quell'uomo sembra il convitato di pietra .

[Matteo B.]

Pongo una domanda agli esperti :

Possibile che, essendo la Ducati una squadra piccola, metta tutti ingegneri a seguire Stoner perché non ne ha abbastanza per seguire anche gli altri ?

Lo chiedo perché mi pare strano che nessuno sia stato in grado di aiutare Melandri ad uscire dalla palude delle sue magagne . Quell'uomo sembra il convitato di pietra .

no, non lo credo possibile.....sarebbe folle...cmq nel box ha la stessa gente (come numero) di stoner

[roger]

no, non lo credo possibile.....sarebbe folle...cmq nel box ha la stessa gente (come numero) di stoner

però non sarebbe una cosa strana perché in HRC fanno lavorare Haiden però poi la moto è fatta su misura per il Pedro , e Haiden non si trova a suo agio nella guida ....