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F1 2008 : Canada


Quo.Lore

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Si, però, ragazzi: se vai a 80 km/h, con un auto che normalmente si ferma in 5 metri e a gomme e freni freddi si ferma in 10 metri, e stai attraversando una zona pericolosa dove ci sono "cristiani" che camminano inermi e dove da regolamento bisogna stare attenti...

... posso anche capire di non fare subito caso ad un semaforo lampeggiante (ma in quel caso sei uno scarso professionista, visto che gli altri due davanti il semaforo l'hanno comunque visto e si sono fermati senza inchiodate), ma se hai davanti due auto ferme chiaramente visibili non puoi permetterti di arivare agli ultimi 3 metri a frenare, inchiodando come un neopatentato (quindi rendendo quasi inutile pure la frenata) per finire inevitabilmente a schiantarti a 50-60 all'ora contro il tuo diretto avversario.

E' proprio da sicurezza e prudenza zero. Oltre che da professionalità zero.

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Sono d'accordo con Samu, ma credo che il ragazzotto albionico sia piu' colpevole di quanto lui pensi.

Non e' la prima volta che sotto stress fa ca@@ate.

Io personalmente gli toglierei punti, non posizioni.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Si, però, ragazzi: se vai a 80 km/h, con un auto che normalmente si ferma in 5 metri e a gomme e freni freddi si ferma in 10 metri, e stai attraversando una zona pericolosa dove ci sono "cristiani" che camminano inermi e dove da regolamento bisogna stare attenti...

... posso anche capire di non fare subito caso ad un semaforo lampeggiante (ma in quel caso sei uno scarso professionista, visto che gli altri due davanti il semaforo l'hanno comunque visto e si sono fermati senza inchiodate), ma se hai davanti due auto ferme chiaramente visibili non puoi permetterti di arivare agli ultimi 3 metri a frenare, inchiodando come un neopatentato (quindi rendendo quasi inutile pure la frenata) per finire inevitabilmente a schiantarti a 50-60 all'ora contro il tuo diretto avversario.

E' proprio da sicurezza e prudenza zero. Oltre che da professionalità zero.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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Ammesso anche che fossero riusciti a riallinearsi al semaforo rosso senza tamponamenti, al verde sarebbe stato un macello con accartocciamento generale perchè la corsia d'uscita dai box è un budello. Non si può pensare una partenza da li'...

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i tabloïd ne dicono di tutti i colori a Hamilton...

LONDRA (Gb), 9 giugno 2008 - Sette giorni fa a Montecarlo, Lewis Hamilton era una star. Anzi, "la star" della Formula 1, per come aveva conquistato la vittoria su uno dei circuiti storicamente più emozionanti e impegnativi di sempre. Oggi, l’appellativo più gentile glielo riserva il Sun, che lo chiama "silly boy" (ovvero, ragazzo sciocco). Colpa di quell’incredibile tamponamento a Raikkonen a semaforo rosso all’uscita della corsia box che è costato ai due piloti il GP del Canada e all’inglese pure 10 posizioni di penalizzazione sulla griglia di partenza del prossimo gran premio, quello di Francia.

PRINCIPIANTE - Ma gli altri giornali sono stati assai meno teneri nei confronti del giovane Hamilton e del suo errore quasi da principiante (non a caso, il Daily Star lo ha bollato con la "L" di "learners", che indica chi sta imparando a guidare). Un Hamilton che è stato affrontato a muso durissimo da Raikkonen subito dopo l’incidente, con il ferrarista che l’ha redarguito con un comprensibile "sei uno stupido". Espressione, questa, che torna in quasi tutti i commenti post gara, con il Daily Telegraph che spara a tutta pagina "Crashdummy" (sono i pupazzi usati nei crash test automobilistici), chiosando poi come "lo stupido errore al pit-lane sia costato ad Hamilton" ("stupid pit-lane error costs Hamilton", e il Times che punta sulla penalizzazione "che spedisce Hamilton in una voragine di disperazione" ("penalty sends Hamilton into pits of despair"), con tanto di foto del pilota McLaren triste e abbacchiato dopo l’uscita di pista.

PRESE IN GIRO - Sempre in tema di foto, è il Guardian a pubblicare quella di Raikkonen che se la prende con il collega, sotto l’inequivocabile titolo "Red-faced Hamilton crashes out", riferito al colore rosso del semaforo e alla fatale distrazione dell’inglese, causa di tutto quello che ne è seguito. E la faccenda del semaforo torna anche sul Daily Mail che, ironicamente, consiglia a Lewis di aspettare la luce verde la prossima volta ("Hint: wait until the lights turn green, Lewis"), mentre il Daily Express sceglie l’immagine dell’attimo in cui Hamilton tocca la vettura di Raikkonen, puntando il dito contro la gaffe di Hamilton ("Hamilton’s Howler").

COME PAPA' - Ancora più cattivi, invece, quelli del Daily Mirror, che mettono a confronto lo schianto di Anthony Lewis con la sua Porsche (avvenuto in settimana, praticamente girato l’angolo di casa) con quello di Lewis. Della serie, tale padre, tale figlio ("Like father, like son"), una frase che, a quanto si legge, sarebbe stata pronunciata a denti nemmeno troppo stretti da un uno del team Ferrari subito dopo l’assurdo incidente.

KUBICA - E Kubica? Del polacco e della sua prima vittoria in un gran premio sembra ricordarsi solo l’Independent, che, però, sottolinea come l’erroraccio di Hamilton abbia influito in maniera determinante sulla classifica finale. Poco male, Kubica ringrazia e incassa i suoi punti. In Francia sarà un’altra storia, con Hamilton a scontare la sua bravata dieci posizioni dietro i migliori.

da Gazzetta.it

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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Come già ampiamente argomentato, Rosberg, che comunque è giusto abbia una penalizzazione, ha molte meno responsabilità e errori da farsi perdonare.

Un conto è toccare leggermente quello che sta davanti a te, va a 80 km/h e perchè improvvisamente inchioda e si schianta.

Un altro conto è trovarsi davanti due auto ferme e speronarne una così forte da mandarla 20 metri più avanti.

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L'argomento dei tifosi non e' quello finale.

Io, da imparziale, suggerirei che Rosberg e' stato ancora piu' stupido, come anche ricorderei l'errore madornale fatto su Massa.

Gli errori li fanno tutti!

ARTISTA-ALFISTA

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Hamilton ha fatto una puttanata allucinante, è stato giustamente punito, ha ammesso l'errore e si è scusato. Sicuramente l'errore di Rosberg è molto meno grave, ma ha sbagliato anche lui. Però onestamente non condivido questa caccia ad Hamilton.

Di certo la cosa migliore sarebbe evitare che si creino situazioni del genere, perché l'errore umano, per quanto possa essere assurdo, è sempre dietro l'angolo. E ciò si può fare con due mosse:

1) correre solo su circuiti con la C maiuscola, espressamente progettati per accogliere corse di F1 garantendo spettacolarità e sicurezza. Quest'anno hanno aggiunto anche il tracciato cittadino di Valencia: chissà come andrà a finire...

2) rivedere regole assurde come quelle riguardanti l'ingresso della safety car; non è possibile che eventi del tutto fortuiti (ed eccessivamente frequenti su certe piste) condizionino l'ordine di arrivo in maniera così netta.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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L'argomento dei tifosi non e' quello finale.

Io, da imparziale, suggerirei che Rosberg e' stato ancora piu' stupido, come anche ricorderei l'errore madornale fatto su Massa.

Gli errori li fanno tutti!

:lol: :lol:

Il bue che da del cornuto all'asino, tanto per affidarci al sapere dei nostri vecchi.

Tu etichettami ancora in modo così supponente e poi ne riparliamo.

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