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Tom Tjaarda interessato a De Tomaso


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Tom Tjaarda interessato a De Tomaso?

Il designer olandese potrebbe acquistare i diritti del marchio automobilistico in vendita

Abbiamo dato notizia recentemente della prossima asta pubblica di vendita di alcuni beni provienti dal fallimento del marchio De Tomaso, che avverrà il prossimo 28 giugno a Modena. L’asta avrà ad oggetto la proprietà dei marchi De Tomaso, Pantera e Guarà, oltre all’attuale terreno dove sorge lo stabilimento.

Tra i pretendenti all’acquisto degli asset (e certamente un forte numero di appassionati spera che questo avvenga con il preciso scopo di rilanciare uno dei marchi italiani automobilistici più di successo del mondo, protagonista dagli Anni ’60 all’inizio degli anni ’90) sembra esserci il designer Tom Tjaarda, una figura importantissima nella storia del design automobilistico italiano.

Nato in Olanda ma cresciuto negli Stati Uniti, oggi Tom Tjaarda, 74 anni, risiede a Torino. In passato ha lavorato per Pininfarina, Ghia e ItalDesign, rendendosi artefice di alcune tra le più apprezzate creazioni che la storia del motorismo italiano ricordi: tra queste la rara Ferrari 365 California (14 esemplari prodotti), la Ferrari 330 GT e la Fiat 124 Spider. Per De Tomaso, Tjaarda ha tracciato le forme della Pantera, della Deauville e della Longchamp creando con Alejandro De Tomaso un lungo rapporto di collaborazione, durato dal 1968 al ’77.

Già in passato il famoso designer aveva tentato di acquistare il marchio modenese. L’episodio risale al 2004, anno della caduta della De Tomaso nel baratro del dissesto finanziario. Tjaarda, coadiuvato da un pool di investitori pronti a rilevare l’azienda, presentò una proposta a Santiago de Tomaso, figlio del compianto Alejandro, ma non andò a buon fine a causa del prezzo troppo elevato richiesto dall’erede argentino.

Riuscirà, ora, nel suo progetto? Si renderà quindi artefice di una nuova rinascita del blasone italo-argentino? Nascerà una nuova Pantera? L’appuntamento è fissato per il 28 giugno.

Autore: Alvise-Marco Seno

da OmniAuto.it

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  • 2 settimane fa...
Marchio De Tomaso

NON INTERESSA A NESSUNO?

Il marchio De Tomaso, per ora, pare destinato alla storia. Nessuno si è fatto avanti per rilevarlo all'asta tenutasi questa mattina, 25 giugno, presso lo studio di Monica Rossi, a Modena. Alle 12 di ieri, termine ultimo per la ricezione delle offerte, nessuna busta era stata ancora recapitata al notaio.

Difficile dire se si tratti di disinteresse per il marchio, un pezzo illustre della storia dell'automobile, oppure se la base d'asta - 1,78 milioni di euro per i nomi De Tomaso, T De Tomaso, Pantera e Guarà, più alcuni modelli, disegni tecnici e giacenze di magazzino - sia stata ritenuta troppo elevata. Fatto sta che secondo alcuni esperti il valore del marchio poteva superare i dieci milioni di euro.

Adesso si aspetta il secondo appuntamento, quello della liquidazione del patrimonio immobiliare dell'azienda - la palazzina degli uffici, un paio di capannoni, un magazzino e un fabbricato in costruzione non ultimato - tutti in una buona posizione logistica, vicino alla tangenziale modenese. La base d'asta è di 7,63 milioni di euro.

Se la vendita dovesse andare in porto, suonerebbe beffardo: vorrebbe dire che, prosaicamente, un pacchetto di mattoni e cemento da utilizzare per qualsiasi impiego industriale o artigianale ha più valore, nella vita reale, di un marchio carico di storia e di emozioni... Inutile recriminare, il nostro non è un Paese per sognatori.

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Secondo voci (da prendere con le pinze da braci...) ci potrebbe essere la Lamborghini interessata all'acquisizione del marchio

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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Ragassi è triste ma non siamo più negli anni 60, quando in un capannone mettevi 5 opeai a tirare di lima e facevi delle meraviglie.

Negli ultimi anni ci hanno tentato in diversi in zona di mettersi a fare sportive indipendenti, senza scomodare la bugatti di Artioli, pensiamo alla EB, Qvale, MG.

L'unica che pare esserci riuscita è Pagani, ma li siamo su una fascia di altissimo livello (Bugatti, EB) non a quella Ferrari 430-California con la quale dovrebbe scontrarsi una eventuale New Pantera.

La stessa Lambo ha avuto un pò di solidità solamente con l'arrivo dei Marchi Tedeschi.

Guardiamo Maserati quanto ha impiegato FIAT per portarla un acque tranquille ed a che prezzo.

L'unica possibilità sarebbe un gruppo automobilistico già affermato che vuole avere i giocattolini di alto di gamma.

Renault??? no ha già altri problemi

PSA??? boh mi sa che si stanno ancora leccando le ferite di 30 anni fa con Maserati.

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Ragassi è triste ma non siamo più negli anni 60, quando in un capannone mettevi 5 opeai a tirare di lima e facevi delle meraviglie.

Negli ultimi anni ci hanno tentato in diversi in zona di mettersi a fare sportive indipendenti, senza scomodare la bugatti di Artioli, pensiamo alla EB, Qvale, MG.

L'unica che pare esserci riuscita è Pagani, ma li siamo su una fascia di altissimo livello (Bugatti, EB) non a quella Ferrari 430-California con la quale dovrebbe scontrarsi una eventuale New Pantera.

La stessa Lambo ha avuto un pò di solidità solamente con l'arrivo dei Marchi Tedeschi.

Guardiamo Maserati quanto ha impiegato FIAT per portarla un acque tranquille ed a che prezzo.

L'unica possibilità sarebbe un gruppo automobilistico già affermato che vuole avere i giocattolini di alto di gamma.

Renault??? no ha già altri problemi

PSA??? boh mi sa che si stanno ancora leccando le ferite di 30 anni fa con Maserati.

Dal 4 marzo 2003 la passione ci guida! Entra nella comunità con noi !

Questa Giulia non è premium....è spermium !

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case come la spiker o la weissmann tanto per ricordarne 2...mi pare che campino...ovvio con motori e buona parte della maccanica che arriva da altri come è sempre avvenuto per detomaso.

A proposito chissà se gli uffici della detomaso sono stati puliti dai "passaggi" degli animali del figlio di detomaso:):).......nel 2000 sembrava quasi più una fattoria che una casa automobilistica.

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Ironicamente nell'ultima puntata nella Ville Lumière mi sono imbattutto in DUE De Tomaso nel giro di un'oretta. In strada tutte insieme non mi era mai capitato.

In condizione di conservazione neanche troppo buone, parcheggiate così, sotto casa come fossero una qualsiasi "daily ride" :roll::shock:

Ho fattto qualche foto:

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In ogni caso, io penso che oggi ci sia poco spazio ormai per prodotti di fascia media (parliamo sempre di supercar, intendiamoci).

Pagani è una mosca bianca e cmq si inserisce il quel filone di dream car ultracostose.

Bugatti idem, cmq solo dopo la cura Wolfsburg e con un prodotto da mille ed una notte (e cv :lol:8-)) con prezzo, posizionamento e "sogno" conseguente.

Lotus sopravvive benino con Elise/Exige ma fatica con Europa e l'erede di Esprit la vedo sempre rimandata.

Si può andare avanti all'infinito, con questi marchi storici. Dove sono finiti i diritti di Isotta Fraschini e Stanguellini? ed ISO Rivolta??

Non sono tutte e tre anche superiori a De Tomaso anche come imaginario collettivo?

Perchè mai Fiat dovrebbe mettersi in casa un ulteriore marchio, per poi cmq ricarrozzare qualcosa di esistente (perchè altro non esiste e non avrebbe senso, a prescindere da Fiat - ma conosciamo cmq Fiat...). Ha faticato lacrime e sangue con Maserati, non hanno ancora consolidato una Alfa Romeo conpotenzialità ben superiori a De Tomaso anche in quei segmenti (vedi 8C e possibili derivate in alto, basso e parallelo).

Perchè dovrebbero "diluire" le risorse che cmq sono così restìi ad investire...

Se Horacio Pagani volesse allargare la gamma vs il basso, De Tomaso potrebbe essere la via ;) ma sono pronto a scommettere la solita pizza che segnerebbe la sua fine.

E poi cmq perchè non sfruttare il suo nome, eventualmente?

Altre generaliste? Lambo ha ben altro peso internazionale, e solo un colosso come VAG ci è riuscita.

Anche le inglesi stanno piano piano ridimensionando o sparendo (vedi TVR). Ogni tanto ne rinasce una, sponsorizzata da qualche magnate con portafoglio pesante quanto passione/follia ... ed in effetti forse l'unica via è rinascere indipendente e artigianale all'inglese, assemblando quei pochi pezzi/anno e pescando organi in qualche supermarket generalista o quasi (cmq le vecchie De Tomaso non erano molto diferenti, anzi).

Fulvio, hai ragione l'Italia ha il potere di "mangiarsi" i suoi figli miglio o cmq + grevi di fascino. E' una condizione che questo sistema ormai gretto ha consolidato ed a mio parere è irreversibile.

Però paragonare Alitalia a De Tomaso, come "busines case" non è corretto.

Come detto sopra, gli inglesi hanno bruciato tutte le proprie case auto. Che cambiano proprietario come io cambio i calzini...

In Francia? Matra non esiste più, e stava in piedi solo con Espace :shock::?. Il marchio Alpine non lo usano neanche più.

In Germania ci hanno provato con Maybach (l'equivalente di IF da noi) e MERCEDES (non opel) non riesce neanche ad avvicinarsi al rientro dall'investimento.

Altri marchi gloriosi tedeschi sono ormai solo un ricordo.

Bmw da tempo studia l'entrata nel settore supercar, ma appena ci prova...

De Tomaso è durato lo spazio di una generazione, spiace dirlo perchè la mia ha sognato con la Pantera quasi più che con altre.

Oggi QUELLA clientela cerca "l'omologazione differenziata" o "differenziazione omologata". Tutti in porsche, tutti in bmw M o Audi RS.

Quelli che possono davvero differenziarsi prendono altro spendendo 3/4 volte, e magari De Tomaso manco la conoscono...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Ricordo che nel 2000 fra le tante idee progetti che avevano (oltre all'uaz:):)).......parlavano di un auto della categoria di elise ma coupè e non targa (come una loro vallelunga), forse ancor oggi è l'unica fascia in cui si potrebbe inserire un marchio così....forse

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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