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Inviato
E' una cosa molto leggera, conciliante.

Niente pipponi complottistici all'orizzonte.

Rassegnatevi. :lol:

l'avevo già letto.

8-) :twisted:

per ora sono scaramucce cavalleresche...vedrai cosa si inventano nei test veri....:lol::lol::lol::lol::b9

Inviato (modificato)

Dopo una vera e propria sudata, eccovi l'articolo di Auto Motor und Sport tradotto a puntino (e anche se non è a puntino vi arrangiate, perché io per stasera ne ho abbastanza di parole composte semi-inventate Tedesche :lol:) .

Alfa Mito e Mini Cooper: corte e coraggiose

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Grazie alle sue origini e al suo design indipendente, la nuova Alfa Romeo Mito ha la cose giuste per essere una seria rivale per la Mini. Un confronto della nuova arrivata con la best-seller mostra sia punti deboli che punti di forza.

I recenti dati sulle immatricolazioni l'hanno messo in luce: le auto piccole in Germania stanno arrivando alla grande; specialmente quelle per chi vuole qualcosa di più del semplice mezzo di trasporto. Così le non-così-economiche nanette del lifestyle Smart Fortwo e Mini hanno registrato nel primo semestre 2008, aumenti del 50 e del 20 % rispetto all'anno precedente.

Anchè furbe novità come l' "ovetto su ruote" Fiat 5oo sono desiderate calorosamente: a giugno è riuscita già a balzare nella Top 50, dove si è infilata "imprudentemente" davanti alla Renault Twingo.

La più grandicella e chiaramente più costosa Alfa Romeo Mito arriva giusto in tempo e fornisce al gruppo Fiat un secondo punto di appoggio tra le piccole auto dotate di personalità e stile.

Qui incontra un consolidato rivale dall'Inghilterra che se la gioca già da sette anni - dal 2006 con aggiornamenti tecnici ed estetici - seducendo i Gigolo e soprattutto le donne.

Quanto la nuova piccola Alfa sia all'altezza di questo piacevole compito, lo chiarirà una comparativa tra le due rivali. Comunque una cosa è chiara sin da subito: le due sono differenti tra loro quanto i Fish & Chips e gli Spaghetti alla napoletana. E va bene così.

La cubosa Mini contro la occhialuta Mito

Quasi 36 cm più corta, la Mini corrisponde nel concetto formale e tecnico, alle proporzioni a doppia scatola della sua rivoluzionaria antenata. Sbalzi corti, parabrezza e lunotto ripidi e muso corto da orsetto sottolineano l'effetto. La cubica Mini definisce proprio un format.

Completamente diversa la Mito. Il tetto coupeggiante, raccordato alla carrozzeria dall'ampio montante posteriore, appare dinamico, e riesce ad essere trattenuto solo dalla massiccia parte frontale con il suo naso che corre affilato fino allo Scudetto. Ciò nonostante la Mito appare familiare, sebbene l'Alfa Romeo fin'ora non abbia mai avuto fin'ora una rappresentante tra le auto piccole: dal punto di vista formale la Mito è una versione ridotta della supercar 8C Competizione - dal naso aquilino che sovrasta le prese d'aria frontali alle luci posteriori perfettamente circolari. Tutta questa affascinante sfrontatezza non trova eguali nemmeno in Italia e rende la Mito adorabile; nonostante o grazie al suo grosso naso. In aggiunta, i suoi fiduciosi occhioni trasmettono lo stesso messaggio come sulla Mini: "Per favore, amatemi, dopotutto sono solo una piccola, debole automobile". E naturalmente mentono.

La Mini Cooper e la Mito 1.4 TB, che hanno un prezzo attorno ai 18.000 Euro, sono lussuriosamente motorizzate con 120 e 150 Cv rispettivamente e ottengono performance stradali che sarebbero state giudicate altrettanto sportive anche 20 anni fa [non ho minimamente capito cosa significhi, st'ultimo passaggio :lol:]. Mini raggiunge 203 km/h, la Mito addirittura 215 km/h. Ma l'Alfa, più pesante di circa 155 kg, ottiene questi risultati con un consumo (norma ECE) di 6,5 l/100 km, un litro di Super in più della modesta Inglesina.

Senza modestia, le due trazioni anteriori si presentano con spazi interni più che soddisfacenti, per lo meno davanti. La Mini in particolare approfitta del parabrezza avanzato grazie anche al quale il muso dell'auto rimane ben in vista. Con la Mito, le portiere lunghe e l'attacco alto del muso uniti al montante anteriore spiovente, limitano un po' la sua sfruttabilità da incursore città.

La particolare caratteristica piacevole dell'Alfa, la posizione di guida non troppo alta, che permette persino di far crescere un certo senso di sicurezza, compensa però questi piccoli difetti. In aggiunta, il guidatore della Mito non è costrettto a dividere lo spazio con un gigantesco orologio, che sulla Mini da l'impressione di essere stato dimenticato nella macchina dopol'ultimo trasloco della nonna: il Mostro-tachimetro! Pulsanti a levetta in mezzo alla console e sul padiglione sottolineano l'effetto nostalgia.

L'abitacolo dell'Alfa brilla, a confronto, con strumenti di grandezza normale posti sotto palpebre arcuate anti-riflesso che ricordano la classica Alfa Spider. Appare più "senza tempo" e peraltro di qualità più elevata rispetto a quello giocoso-modaiolo della Mini.

Nella dotazione, entrambe non mostrano evidenti lacune: ESP, 6 (7 per la Mito) Airbag, impianto stereo con CD, chiusura centralizzata e alzacristalli elettrici sono di serie per entrambe.

La Mini risalta per gli snelli cerchi in lega (175/65 R15), mentre Mito offre più gommatura (195/55 R16), ma cerchi in acciaio.

Entrambe hanno un programma di personalizzazione, che non si ferma a loghi, strisce Rally e bandiere nazionali.

Così doveva essere: il maschio dominante Inglese (da Monaco) riceve finalmente concorrenza dall'Italia.

Mito & Mini Cooper: Kurz und Mut | Fahrberichte | auto motor und sport

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Modificato da Regazzoni
Inviato

L'interno della Mini non sembra piacere a loro (giustamente per me), mentre la Mi.To e addiritura definita meglio rifinita (molto giustamente)... :D

Non sembra male come duello per la Mi.To.

FIAT : Fabbrica Italiana Alta Tecnologia

Inviato

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Beh, chi e il pesce lesso ?

Una sembra un pesce gatto (non so se si dice cosi "poisson chat") lesso, l'altra e molto cattiva... :D;)

La Mini prende un colpo duro conquesto confronto per me tutto al vantaggio della Mi.To, sia esterno che interno.

FIAT : Fabbrica Italiana Alta Tecnologia

Inviato

In questa foto MiTo mi sembra decisamente più interessante:

http://images.auto-motor-und-sport.de/hps/img/hxmedia/mpsams/2008/08/1m1NfFgfH0smjM_450x300.jpg

Curioso veramente come cambi percezione un'inquadratura rispetto ad un'altra... Sempre bello il Rosso 8C, credo sia il colore ideale per la vettura... Ma il rosso Maranello di GBravo non si poteva proprio usare???

Last but no least Grazie Rega per la traduzione ;)

Inviato
Per la vostra felicità, su TopGear di settembre, in uscita in questi giorni, ci sarà un confronto tra MiTo e Punto Abarth, a cura di Paolo Massai.

BMW for ever........i cavalli non bastano MAI!!!!!!

Inviato
in queste foto la mito assassina la mini

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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