Alfa Romeo MiTo - Prove varie motorizzazioni

[Beppe_QV]

Credo che molto dipende dallo stile di guida, perchè 147 al posteriore è parecchio stabile e sia Abarth che Mito, soprattutto la prima, si muovono di più al posteriore, proprio per accrescere la sensazione di agilità.

Il Q2 elettronico, in ogni caso, tira proprio dentro la curva eh...si sente proprio l'anteriore che tira dentro il posteriore. Non è ai livelli del Q2 meccanico, ma è comunque molto efficace.

[andre]

Nel caso di Mito però si sente proprio che la sospensione riesce a far lavorare l'intero pneumatico e a sfruttare tutta l'aderenza a disposizione. Sull'Abarth invece, complice anche una taratura abbastanza rigida dell'assetto, il pneumatico cede prima e comincia a scivolare, ergo a sottosterzare prima.

[Arcy79]

Credo che molto dipende dallo stile di guida, perchè 147 al posteriore è parecchio stabile e sia Abarth che Mito, soprattutto la prima, si muovono di più al posteriore, proprio per accrescere la sensazione di agilità.

[bialbero]

Eccomi ragazzi, cercherò di riassumere perchè altrimenti viene fuori un post che non finisce più.

Mito: 1.4 Turbobenzina Distinctive + Sport Pack, cerchi 17" e gommatura Bridgestone RE050

GP Abarth: completamente di serie, gommatura PZero Nero 215/45 R17........

.....da quando guido BMW, lo sento ancora maggiormente) i.

[andre]

Forse la porto troppo al limite?....quando entro in quella curva incriminata lo faccio scalando di marcia, di solito quarta-terza, cercando subito di aprire il gas.

[Beppe_QV]

Forse la porto troppo al limite?....quando entro in quella curva incriminata lo faccio scalando di marcia, di solito quarta-terza, cercando subito di aprire il gas.

[Arcy79]

147 serie 0?

serie1

Non si entra mai in curva scalando marcia perchè nel reinnesto del rapporto inferiore si rischia di destabilizzare l'avantreno. Tolto questo, credo che sia più un problema di come si imposta la fase di ingresso in curva con lo sterzo. Perchè il posteriore della 147 è il più sincero, progressivo e stabile

e che ci sia tra le segmento C..

lo faccio per sfruttare il freno motore evitando cosi di agire sul freno..

Prova a frenare forte a ruote ancora dritte, scalare, diminuire la pressione sul pedale del freno man mano che accompagni la vettura all'interno del punto di corda e agendo sempre con movimenti dolci sullo sterzo.

Andrai più forte, in maggiore sicurezza e soprattutto con maggiore efficacia.

.......

[Beppe_QV]

bella recensione davvero, meglio di quanto si possa spesso leggere su alcune riviste pseudo quotate.

Mi fa piacere notare che il comportamento stradale si mantenga come Alfa Romeo deve essere, cioiè preciso, sincero e "raffinato", per forza diverso dalla guida d'attacco, più rude e meno precisa dell'Abarth, un po quanto succedeva tra Fiat Coupè e Alfa GTV anni addietro.

Vado un filino OT e domando ad Alfa JTD, come mai ora guidi BMW??? semplice curiosità di provare la concorrenza o c'e dell'altro??? mi interessa la tua opionione sulla serie 1 che mi pare ora guidi se non erro. Fine OT scusate

Una delle cose che vorrei proprio sottolineare è quella che hai detto te. Ad occhi chiusi, le due auto sono diverse e ti accorgi subito se stai guidando l'Alfa o meno. Le sensazioni che la Mito riesce a dare al volante, sono proprie delle Alfa Romeo a trazione anteriore. In questo sono rimasto davvero piacevolmente colpito, mi aspettavo meno differenza tra la guida di Abarth e Mito e, soprattutto, maggiore differenza tra la guida di 147 e Mito.

Alla fine Mito è riuscita a divertirmi tantissimo, a darmi piacere di guida e a non farmi mai sentire in soggezione o pericolo, con un comportamento sempre sincero ed affidabile. Caratteristiche proprie del DNA di Alfa Romeo.

Come mai guido BMW ora? Ad oggi, arrivando da una vettura dalle caratteristiche della 147 e dovendo cambiare auto, scegliendo di restare nel segmento C e non volendo minimamente rinunciare al divertimento ed al piacere di guida, l'unica alternativa concreta è la BMW Serie 1.

Ho già avuto tra le mani una 120d 163cv, questa invece è la restyling 177cv, che rappresenta un concreto passo in avanti rispetto alla 163cv, anche al capitolo guida su strada. E, spiace dirlo, rispetto alla 147 non è una spanna, ma almeno 2 o 3 superiore. Non tanto come feeling di guida, dove la 147 ancora oggi è al top, quanto come efficacia, prestazione, efficenza complessiva.

Non mi dileguo perchè non è la sezione giusta per parlarne, se vuoi continuamo in PM.

[Beppe_QV]

lo faccio per sfruttare il freno motore evitando cosi di agire sul freno..

.......

Lungi da me il voler impartire lezioni di guida, sono la persona meno indicata e senza sicuramente le competenze necessarie, ma hai mai guidato una moto?

Devi immaginare la tua auto come un corpo in equilibrio dove ogni tuo comando porta ad una reazione e ad un relativo trasferimento di carico.

La condizione di rilascio va bene nella guida normale, ma nella guida sportiva, al limite, è una condizione in cui si cerca di riparare ad un errore di guida. Ma nella tua percorrenza di curva devono esistere quattro fasi.

- frenata decisa e innesto del rapporto corretto

- impostazione della traiettoria e modulazione della frenata

- raggiungimento del punto di corda e motore in tiro

- uscita di curva utilizzando l'acceleratore

La fase di rilascio si sfrutta quando i pneumatici anteriori sono al limite di aderenza e si cerca di recuperare direzionalità diminuendo l'angolo di sterzo e alleggerendo appunto l'acceleratore per diminuire la velocità. Ci sono poi alcune situazioni dove si può sfruttare il rilascio, ma appunto per destabilizzare volutamente il retrotreno e magari chiudere una curva o affrontare più rapidamente una sequenza di curve. Ma appunto, tendono a modificare la condizione di equilibrio.

Non che la frenata non lo faccia, anzi, ma il discorso è che si punta ad una guida più rapida ed efficace possibile. Quindi bisogna cercare sempre di, o frenare, o accelerare.

[Arcy79]

Lungi da me il voler impartire lezioni di guida, sono la persona meno indicata e senza sicuramente le competenze necessarie, ma hai mai guidato una moto?.

ma che scherzi?...stiamo discutendo amichevolmente:) cosi come tengo molto in considerazione le tue ossrvazioni;)

Devi immaginare la tua auto come un corpo in equilibrio dove ogni tuo comando porta ad una reazione e ad un relativo trasferimento di carico.

La condizione di rilascio va bene nella guida normale, ma nella guida sportiva, al limite, è una condizione in cui si cerca di riparare ad un errore di guida. Ma nella tua percorrenza di curva devono esistere quattro fasi.

- frenata decisa e innesto del rapporto corretto

- impostazione della traiettoria e modulazione della frenata

- raggiungimento del punto di corda e motore in tiro

- uscita di curva utilizzando l'acceleratore

La fase di rilascio si sfrutta quando i pneumatici anteriori sono al limite di aderenza e si cerca di recuperare direzionalità diminuendo l'angolo di sterzo e alleggerendo appunto l'acceleratore per diminuire la velocità. Ci sono poi alcune situazioni dove si può sfruttare il rilascio, ma appunto per destabilizzare volutamente il retrotreno e magari chiudere una curva o affrontare più rapidamente una sequenza di curve. Ma appunto, tendono a modificare la condizione di equilibrio.

Non che la frenata non lo faccia, anzi, ma il discorso è che si punta ad una guida più rapida ed efficace possibile. Quindi bisogna cercare sempre di, o frenare, o accelerare.

molto esauriente;)