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Grandinata devastante a Bolzano


A.Masera

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Oggi pomeriggio tutto d'un tratto abbiamo avuto una grandinata anomala ed eccezionale... una cosa incredibile. 15 minuti di sassi dal cielo.. tutte le auto devastate, strade allagate, semafori rotti, piante ovunque... mio padre avrà almeno 3.000 euro di danni...

io stavo tornando dal lavoro, mi sono buttato con la Smarz sotto un albero e mi son preso uno spaghetto.. sassate ovunque e ho il tetto in vetro, credevo mi esplodesse.. invece ha retto, vero culo...

un pò di foto e video

Bolzano: enormi chicchi di grandine danneggiano le lamiere delle auto*-*Il Messaggero

Bolzano: enormi chicchi di grandine danneggiano le lamiere delle auto

BOLZANO (24 giugno) - Chicci di grandine del diametro di più due centimetri sul centro storico di Bolzano. La grandinata di dimensioni eccezionali ha provocato danni alle auto e alle vetrate e anche all'agricoltura nei campi attorno alla città. E' stato il caldo record delle ultime ore a scatenare la bufera accompagnata da forti raffiche divento sulla città verso le 17 ed è durata più di dieci minuti, con i passanti che si sono rifugiati sotto i porticati e negli androni delle case per evitare di essere colpiti.

Danneggiate anche centinaia di automobili con le lamiere crivellate dai chicchi. Ai vigili del fuoco sono giunte decine di telefonate con la richiesta di interventi per vetrate rotte dall'impatto con il ghiaccio. Danni anche alle chiome degli alberi. La grandinata ha interessato anche la zona di coltivazioni ad ovest della città con danni ai meleti fino al comune di Terlano.

Modificato da A.Masera
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Porcaccia che macello.

In effetti mi sembrava strano che si caricasse tutto questo caldo umido per giorni senza precipitazioni.

E quando carica così a lungo, la grandinata diventa quasi inevitabile. E più si inoltra nel pomeriggio, più i chicchi si ingrossano.

Un macello del genere è successo dalle mie parti una decina d'anni fa, con strade bianche (e verdi) e chicchi grossi come prugne. I danni sulle auto li vedevo ancora pochi mesi fa.

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Nubifragio a Bolzano

Il caos in 15 minuti

Quindici minuti. Soltanto 15 minuti ma sono bastati per mandare in tilt la città: una grandine come non si ricordava dal 1978, una furia che ha bloccato il traffico, allagato intere vie, abbattuto alberi. Il Lido è in pessime condizioni: oggi resterà chiuso per lavori di ripristino. Due feriti (uno per un chicco di grandine schizzato contro l'occhio). Mille ettari di frutteti devastati.

di Mario Bertoldi

Quindici minuti di finimondo. Un nubifragio, accompagnato da una violenta grandinata, si è scatenato ieri pomeriggio poco dopo le 17 sulla città di Bolzano e su una vasta fascia di frutteti tra il capoluogo e Terlano. La città è andata in tilt per allagamenti, alberi abbattuti dal vento, semafori fuori uso, macchine bloccate sotto l'inferno, un paio di feriti finiti in ospedale perché colpiti direttamente da chicchi di ghiaccio grossi come uova. Ma non è solo in città che il nubifragio ha lasciato i segni delle frustate. Sono gli agricoltori a lamentare i danni più pesanti. Le prime stime trapelate ieri sera dopo i sopralluoghi parlano di almeno mille ettari di frutteti quasi completamente devastati. L'ultima grandinata di queste proporzioni risale al 1978. I danni pare siano davvero elevati perché la grandine - che è durata alcuni interminabili minuti e ha lasciato a terra una coltre come di neve - ha abbattuto viti, grappoli e diverse mele in via di maturazione.

Forse è ancora presto per fare delle stime attendibili ma secondo molti operatori agricoli nei frutteti tra Bolzano e Terlano il raccolto sarebbe compromesso al 90 per cento. Sempre nella stessa zona hanno lamentato seri danni anche alcune giardinerie le cui serre - prive di vetri di sicurezza - sono state sfondate dai chicchi di grandine particolarmente pesanti. In alcuni casi gli operatori hanno dovuto anche desistere da intervenire subito a seguito del pericolo di crolli di pezzi di vetro pericolanti. In città la grandine ha infranto le vetrine di alcuni negozi e le finestre di alcune abitazioni agli ultimi piani di via Leonardo da Vinci. Alcune macchine parcheggiate nella zona del supermercato Frilo di via Druso (vicino alle caserme) sono state gravemente danneggiate. In alcuni casi sono stati addirittura sfondati i parabrezza. Sono bastati un paio di minuti perché alcune zone della città risultassero imbiancate come in occasione di una nevicata. In realtà il terreno era ricoperto di chicchi di ghiaccio dal peso di 10-15 grammi l'uno e dal diametro anche di 3 centimetri. Chi è stato sorpreso dalla grandinata lungo i marciapiedi ha ottenuto riparo anche sugli autobus della Sasa i cui autisti hanno accolto al volo la richiesta di decine e decine di pedoni in forte difficoltà perché incapaci di trovare in pochi attimi un adeguato riparo. In molti, dunque, sono stati accolti sui bus cittadini fermi in mezzo alle strade per permettere alla gente di salire. Ma la grandinata ha fatto anche due feriti. Un bolzanino, sorpreso mentre lavorava in un orto, ha dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale per un grosso chicco di ghiaccio che lo ha colpito in un occhio. In un secondo caso un bolzanino ha lamentato la frattura di un polso. Dopo la grandine è subentrata una pioggia torrenziale. Sono bastati pochi minuti per trasformare molte strade in veri e propri torrenti. La gente si è trovata a camminare nell'acqua, alcuni tombini sono letteralmente saltati sotto la pressione dell'acqua altri sono stati messi fuori uso intasati dalle foglie strappate dagli alberi.

(24 giugno 2008)

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miiiiiii....nghia!

viulente sta roba..

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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