L'auto è sempre più un lusso

[itr83]

da quattroruote.it

Rapporto Aci-Censis

L'AUTO È SEMPRE PIÙ UN LUSSO

I primi segnali della riduzione dell'uso dell'auto sono ormai indiscutibili, e sono un segno di un approccio classista all'automobile. Lo ha detto Giuseppe De Rita, presidente del Censis, a conclusione della conferenza stampa sul rapporto annuale Aci-Censis tenutasi mercoledì a Roma. "Con tutti i problemi, economici e non, che si porta dietro, l'auto è sempre meno oggetto di consumo di massa", ha concluso De Rita. "Soltanto certe classi possono permettersela, così come è accaduto e sta accadendo a un alto genere tipico di consumo di massa: l'istruzione di livello elevato. Per il nostro Paese non è un bel segnale: è un indice di chiusura".

Auto, automobilisti e mobilità in tutti i suoi aspetti sono, come ogni anno, i soggetti del rapporto Aci-Censis. Fa i tanti temi affrontati, e ritratti in modo impietoso sotto forma di numeri e tendenze percentuali, ecco alcuni dati salienti che radiografano la situazione di oggi, messa ad ancora più dura prova dal vertiginoso incremento del prezzo del petrolio e quindi dei carburanti.

Il rischio di una mobilità sempre più classista viene dalla tendenza a non usare più l'auto una volta che i carburanti raggiungeranno la soglia di prezzo (oggi terroristica, ma chissà) di 2,50 euro al litro. A questo prezzo, ridurrà l'uso dell'auto il 22,5% dei lavoratori indipendenti, mentre la percentuali salirà al 27,3 per i lavoratori dipendenti a tempo determinato. Quote ancora più disastrose sono destinate ai lavoratori atipici (36,1%), ai disoccupati (37,5), mentre gli studenti aperti a ridurre significativamente l'uso dell'auto con i carburanti a 2,50 euro sono addirittura il 52,8%.

Un altro punto socialmente importante tocca la diminuzione di uso dell'auto per andare al lavoro: nel 2007 la percentuale è scesa al 29%, dal 33% dell'anno precedente. E quest'anno, se la sensazione di strade meno trafficate non tradisce, il dato diminuirà ancora, dando un ulteriore contributo al momento di seria crisi dell'auto in Italia. Il dato sarebbe ancora più severo nei confronti dell'auto se i trasporti pubblici fossero migliori e non, come recita il rapporto, giudicati insoddisfacenti al punto da essere utilizzati soltanto dal 25% del campione interrogate sulle esigenze dello spostamento urbano. Eppure l'auto resta indispensabile come strumento legato al turismo e al tempo libero, se è vero che la utilizza oltre il 70% (il dato raggruppa anche gli utilizzatori di moto e camper) degli italiani che si recano all'estero.

Anche nel 2007 l'auto resta comunque il mezzo di trasporto favorito dal 90% degli automobilisti, che si dichiarano convinti in questa direzione dal massimo grado di libertà di movimento che l'auto offre. Pur con i costi ormai alle stelle e le limitazioni e problematiche in perenne crescita, l'auto è stata utilizzata mediamente 5,3 giorni/settimana nel 2007, contro i 5 giorni dell'anno precedente.

[TonyH]

Se comprassimo auto più efficienti e meno prolungopenistiche sarebbe meno tragica.

Se uno single vuole il suv, o se la famiglia con un figlio sente la necessità del monovolume 7 posti o della SW da 4.8m, beh, che paghi.....

[itr83]

Se comprassimo auto più efficienti e meno prolungopenistiche sarebbe meno tragica.

Se uno single vuole il suv, o se la famiglia con un figlio sente la necessità del monovolume 7 posti o della SW da 4.8m, beh, che paghi.....

[Cosimo]

oggi ho visto un tipo che caricava una lavatrice su di una Y10. Non so come, ma è entrata..

estremi a parte, quando sento il mio collega che si compra una macchina che non sta in garage per poterci caricare la bici senza smontarla, la cosa mi fa un po' ridere..

[TonyH]

su questo sono perfettamente d'accordo, è vero che ci sono persone con esigenze particolari:

famiglie con 2 figli e cane o lavori che richiedono mezzi particolari ad es. lo zio di un mio amico è geologo e ha un Patrol (quello a passo corto però perchè di 5 metri di auto non se ne faceva nulla.........)

oppure appassionati che amano le auto sportive

ma quanti sono rispetto alla massa?

[itr83]

Ok, ma con due figli e cane, a meno che non sia una famiglia watussa.....con una Clio SW o una Musa sopravvive per il 364 giorni l'anno. E quei due giorni di viaggio per le vacanze c'è sempre la cara bara.

Senza stare a scomodare GScemic o Mondeo SW.

Idem il geologo....il patrol non è esattamente il mezzo più piccolo e parsimonioso in commercio. Dici che con un GVitara non riuscirebbe a fare quello che fa col Patrol?

[TonyH]

nel primo caso dipende molto dal cane..........

un collega di mio padre ha 2 figli e un boxer bianco che occuperebe il baule di una musa da solo

Lo mette sul sedile in mezzo come terzo figlio. Sarebbe anche quello che rompe meno

nel secondo intendevo che a lui serviva un fuoristrada vero senza scendere nei dettagli dei vari modelli, gli piaceva quel modello, è cliente Nissan da anni.......

Appunto, l'ha preso perchè VOLEVA quello, non perchè non esistessero alternative.

Se uno vuole l'auto più consumosa, è libero di comprarla, basta che sia consapevole che gli costerà di più.....

[1984]

Noi siamo in 5 di cui io e mio padre siamo anche piuttosto robusti e per 6 anni abbiamo avuto solo una Daewoo Lanos 3 porte !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! In 5 con molti bagagli su un auto lunga 399 cm , a 3 porte , con un motore da 75 cavali anche per 6 ore di fila e con un bagagliaglio di soli 270 litri eravamo costretti a mettere le valige nell' abitacolo . Poi le plastiche maleodoranti col caldo , il climatizzatore ridicolo il seggiolino di mia sorella che toglieva spazio al gia piccolo divanetto (da cui tralaltro era partita una mola che aveva bucato la tappezzeria e qualcuno era sempre costretto a sedercisi sopra ) ................. quanti ricordi terribili . Ora posso solo dire MAZDA 5 GRAZIE DI ESISTERE .

[Net Flier]

un conto è essere obbligati per vie di forza maggiore a viaggiare male, un altro è farlo perché si è masochisti..

si può fare un milano bologna con la uno come lo si può fare in s500..dipende anche da quanto uno tiene alla propria vita..

si vive ancora senza condizionatore, ma se c'è perché non usarlo?

[TonyH]

un conto è essere obbligati per vie di forza maggiore a viaggiare male, un altro è farlo perché si è masochisti..

si può fare un milano bologna con la uno come lo si può fare in s500..dipende anche da quanto uno tiene alla propria vita..

si vive ancora senza condizionatore, ma se c'è perché non usarlo?

Ok, ma ci sono sempre le vie di mezzo, nei mezzi moderni.

Se senti certa gente, se non compri il Grand Voyager non riesci a portarti via manco un beauty case per spazzolino e goldoni.....o se non hai la BMW 3.0 quadriturbo non riesci a fare 400km senza ricorrere al fisioterapista una volta sceso...

e che un'auto che ha raggiunto i 100.000km o i 3 anni è oramai buona solo da vendere per il ferro che ha dentro....

Cioè, se la famiglia di cui sopra, anzichè che la Mazda 5 si prendeva la famosa Musa 1.6 (è solo un esempio, non prendetelo come attacco personale), non credo che avrebbe viaggiato modello carro bestiame...