[anni 2000] Galbani, vuol dire fiducia.

[hankel]

Pensavo lo fosse e invece non lo è. La definizione è 'latte crudo'. E ti assicuro che è tutta un altra cosa rispetto sia al finto-latte a lunga conservazione che al pastorizzato fresco.

I distributori di latte crudo sono una cosa ormai abbastanza consolidata nella pianura padana, ma credo inizino a trovarsi un po' ovunque.

Consiglio sinceramente di provarlo. E' molto buono, non meno sicuro del latte che si prende al supermercato e ha un sapore... di latte. Spettacolare per cucinare: un dolce fatto con il latte "industrializzato" e uno fatto con il latte crudo... sono due mondi diversi.

Credo che qui sia possibile individuare un distributore vicino a casa: Latte crudo: elenco e mappa dei distributori automatici in Italia - Milk Maps .

ma tu lo bevi crudo? ho cercato dei distributori a Roma...ce ne sono pochini

[Regazzoni]

ma tu lo bevi crudo? ho cercato dei distributori a Roma...ce ne sono pochini

Rigorosamente.

O meglio, lo consumo copiosamente così com'è, a temperatura di frigo.

Oppure l'ho usato per i dolci.

E' consigliato consumarlo crudo o al massimo scaldato (non troppo), per mantenerne tutte le caratteristiche organolettiche. La pastorizzazione o peggio la bollitura uccidono molti fermenti lattici utili e scompongono diverse sostanze al suo interno.

Ovviamente va conservato a temperatura da frigo (se no non arriva a sera) e consumato in un paio di giorni.

La legislazione Italiana e Comunitaria permette oggi la vendita di latte crudo, esclusivamente tra il produttore ed il consumatore, sempre che l'allevamento di provenienza abbia le condizioni igienico sanitarie adeguate.

Stanno diffondendosi in Italia i distributori di latte crudo (vedi mappa dei distributori sul territorio) gestiti direttamente dagli allevatori, le cui mandrie sono sottoposte a particolari controlli igienico-sanitari. Il latte crudo acquistato in questi distributori autorizzati è possibile consumarlo direttamente senza ulteriori trattamenti, essendo assolutamente sicuro: la carica batterica è estremamente bassa, inferiore a quella del latte pastorizzato degli anni '80. È eventualmente consigliabile agitare la bottiglia prima del consumo: il prodotto non è omogeneizzato, di conseguenza il grasso tende a separarsi e a galleggiare.

Il sapore è tutta un altra cosa. Così come fa un certo effetto roteare il bicchiere e vedere che rimane completamente bianco.

[hankel]

Rigorosamente.

O meglio, lo consumo copiosamente così com'è, a temperatura di frigo.

Oppure l'ho usato per i dolci.

E' consigliato consumarlo crudo o al massimo scaldato (non troppo), per mantenerne tutte le caratteristiche organolettiche. La pastorizzazione o peggio la bollitura uccidono molti fermenti lattici utili e scompongono diverse sostanze al suo interno.

Ovviamente va conservato a temperatura da frigo (se no non arriva a sera) e consumato in un paio di giorni.

Il sapore è tutta un altra cosa. Così come fa un certo effetto roteare il bicchiere e vedere che rimane completamente bianco.

si ricordo che da piccolo in campagna l'allevatore vicino ci dava il latte appena munto...era buonissimo; anche il profumo e la consistenza sono tutt'altra cosa rispetto al pastorizzato.

Però lo scaldavo (senza farlo bollire) e poi magari lo facevo raffreddare. A volte ci dava anche quello di bufala (+ grasso ma buono lo stesso).

A volte mi chiedo cosa rimane nel latte che compriamo tutti i giorni al supermercato...

[Albizzie]

evidentemente hai un distribuitore vicino casa, TUTTI i gironi. a differenza di quello che accade vicino la mia abitazione.

[Regazzoni]

evidentemente hai un distribuitore vicino casa, TUTTI i gironi. a differenza di quello che accade vicino la mia abitazione.

Da 3 o 4 mesi si. Anche se non lo prendo quotidianamente, vivendo da solo.

Sono sempre più diffusi nella pianura padana.

Consiglio però di provare, se capita di incrociare un distributore. Quasi sempre il distributore di latte ha integrato un distributore di bottiglie in plastica sigillate, quindi non serve neppure premunirsi.

[Matteo B.]

uhm...latte crudo....sono d'accordo sul miglioramento vitaminico e IN PARTE microbiologico...

tuttavia normalmente ha 4-4,2 di grasso rispetto al 3,6 standardizzato per centrifugazione del fresco pastorizzato

la cosa interessante è che è il tipico esempio di filiera produttore-consumatore e si saltano un paio di passaggi almeno con grossi benefici economici..

[Tommitel]

Pensavo lo fosse e invece non lo è. La definizione è 'latte crudo'. E ti assicuro che è tutta un altra cosa rispetto sia al finto-latte a lunga conservazione che al pastorizzato fresco.

I distributori di latte crudo sono una cosa ormai abbastanza consolidata nella pianura padana, ma credo inizino a trovarsi un po' ovunque.

Consiglio sinceramente di provarlo. E' molto buono, non meno sicuro del latte che si prende al supermercato e ha un sapore... di latte. Spettacolare per cucinare: un dolce fatto con il latte "industrializzato" e uno fatto con il latte crudo... sono due mondi diversi.

Credo che qui sia possibile individuare un distributore vicino a casa: Latte crudo: elenco e mappa dei distributori automatici in Italia - Milk Maps .

Quando sono in friuli lo prendo sempre.

E' buono. Sano. Economico. Ecologico... e non si è mai senza, dato che lo si compra 24/7.

Purtroppo a Venezia ovviamente è "difficile" trovarlo....

[Regazzoni]

uhm...latte crudo....sono d'accordo sul miglioramento vitaminico e IN PARTE microbiologico...

tuttavia normalmente ha 4-4,2 di grasso rispetto al 3,6 standardizzato per centrifugazione del fresco pastorizzato

la cosa interessante è che è il tipico esempio di filiera produttore-consumatore e si saltano un paio di passaggi almeno con grossi benefici economici..

[SaiKiSono]

Sono sempre più diffusi nella pianura padana.

[Matteo B.]

No, beh.."IL LATTE" esce così dalla mammella....anzi...IMHO una vacca di razza Bruna alpina o Jersey lo producono anche più grasso...la standardizzazione viene fatta per incontrare di più i gusti del consumatore..( e anche ricavare della panna..)

tra l'altro è ovvio che il grasso del latte è animale e quindi ben corredato da colesterolo :twisted:

io non sono un gran consumatore....per cui per me il problema non si pone..ma se siete persone attente a queste cose (o ne bevete molto) consiglio il fresco alta qual. parzialmente scremato..(im pare cha abbassino il titolo di grasso al 2,5....