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FIAT - Accordo con BMW


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Sul ritorno di immagine legato alla TP credo che la questione sia un po’ più complessa.

È sicuramente vero che oggi la grande maggioranza dei marchi premium (la triade, Lexus, forse Jaguar) non sono amati per le soluzioni tecniche raffinate, ma per l’immagine.

Però è anche vero (o almeno così mi pare) che queste auto siano effettivamente molto sopra la media per qualità e per raffinatezza tecnica. Quindi è difficile negare che ci sia comunque un collegamento, per quanto “lasco”, tra la macchina “veramente” buona (per estetica, qualità e appunto raffinatezza tecnologica) e il suo successo commerciale. Difficile che un cesso diventi di moda e soprattutto lo resti a lungo. Forse la catena è fatta così: agli intenditori piace la macchina buona; ai ricchi piace la macchina che piace agli intenditori, perché così si sentono tali anche loro; alla massa piace la macchina che piace ai ricchi perché così si sentono ricchi anche loro... Alla fine, comunque, alla massa piace la macchina buona.

Detto questo, la TP in Alfa è importante. La TP serve sulle auto con velleità sportive, perché ancora oggi, pur con i progressi tecnici (meccanici ed elettronici), la TP permette di gestire meglio le potenze elevate, indispensabili (a parità di peso) per avere prestazioni, appunto, sportive. Hai voglia ad alluminio, ma quando fai berline di 4,70 metri con interni di lusso, condizionatori, navigatori e palle varie, fai macchine da 17 quintali. Una macchina da 17 quintali, per andare “forte” abbisogna di tanti cavalli, che scaricati sulle sole ruote anteriori creano problemi. Fin qui è semplice, anche se ancora la massa non lo capisce. Ma non importa: per le ragioni suddette, basta che lo capiscano gli intenditori: i ricchi e poi la massa, nel lungo periodo, seguiranno. Certo, a patto che ci sia la linea e la qualità, ma quelle non sono sostitutive della meccanica raffinata: questo secondo me è stato un errore Fiat del passato, pensare che l’esclusività tecnica non fosse così importante per un marchio premium o preteso tale. A mio avviso, non rileva molto il fatto che la clientela di molti marchi non rimpianga la TP: per Fiat, Peugeot, Ford, Opel, Volkswagen, la TP non era una scelta di raffinatezza tecnica, ma solo retaggio di un passato in cui non sapevano fare le TA. Basti pensare al fatto che la TA, per Lancia, aveva lo stesso significato (scelta di tecnologia raffinata) che aveva la TP per Alfa. Quindi il mancato rimpianto della TP nei clienti dei costruttori generalisti dipende dal fatto che appunto sono “clienti generalisti”. Gli intenditori, che come ho detto sono poi i veri creatori delle tendenze, non sono generalisti e sanno che per fare berline medio-grandi sportive ci vuole la TP. Qualcuno ricorda Ferrari, Porsche, Aston Martin, Lamborghini, Rolls Royce, Bentley, Jaguar, Maserati a trazione anteriore? Io no. MB e BMW dalle medie in su non mettono TA. Lexus, che pure ha iniziato dopo e al limite era più svincolata dall’heritage, non fa nessuna TA. Solo Audi fa TA, ma guarda caso non appena le potenze salgono si rifugia nell’integrale. Qualcosa vorrà dire. Secondo me non importa che il 90% dei clienti non sappia neanche dove sta la trazione della propria auto, tanto comunque il 90% dei clienti segue, come un compatto gregge di pecore, quelli che “scelgono” per loro (e loro neanche lo sanno). Quelli che scelgono, però, secondo me un’Alfa Romeo la scelgono più volentieri a trazione posteriore.

Hai tutta la mia solidarietà. :clap:clap:clap:clap:clap

in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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Sul ritorno di immagine legato alla TP credo che la questione sia un po’ più complessa.

È sicuramente vero che oggi la grande maggioranza dei marchi premium (la triade, Lexus, forse Jaguar) non sono amati per le soluzioni tecniche raffinate, ma per l’immagine.

Però è anche vero (o almeno così mi pare) che queste auto siano effettivamente molto sopra la media per qualità e per raffinatezza tecnica. Quindi è difficile negare che ci sia comunque un collegamento, per quanto “lasco”, tra la macchina “veramente” buona (per estetica, qualità e appunto raffinatezza tecnologica) e il suo successo commerciale. Difficile che un cesso diventi di moda e soprattutto lo resti a lungo. Forse la catena è fatta così: agli intenditori piace la macchina buona; ai ricchi piace la macchina che piace agli intenditori, perché così si sentono tali anche loro; alla massa piace la macchina che piace ai ricchi perché così si sentono ricchi anche loro... Alla fine, comunque, alla massa piace la macchina buona.

Detto questo, la TP in Alfa è importante. La TP serve sulle auto con velleità sportive, perché ancora oggi, pur con i progressi tecnici (meccanici ed elettronici), la TP permette di gestire meglio le potenze elevate, indispensabili (a parità di peso) per avere prestazioni, appunto, sportive. Hai voglia ad alluminio, ma quando fai berline di 4,70 metri con interni di lusso, condizionatori, navigatori e palle varie, fai macchine da 17 quintali. Una macchina da 17 quintali, per andare “forte” abbisogna di tanti cavalli, che scaricati sulle sole ruote anteriori creano problemi. Fin qui è semplice, anche se ancora la massa non lo capisce. Ma non importa: per le ragioni suddette, basta che lo capiscano gli intenditori: i ricchi e poi la massa, nel lungo periodo, seguiranno. Certo, a patto che ci sia la linea e la qualità, ma quelle non sono sostitutive della meccanica raffinata: questo secondo me è stato un errore Fiat del passato, pensare che l’esclusività tecnica non fosse così importante per un marchio premium o preteso tale. A mio avviso, non rileva molto il fatto che la clientela di molti marchi non rimpianga la TP: per Fiat, Peugeot, Ford, Opel, Volkswagen, la TP non era una scelta di raffinatezza tecnica, ma solo retaggio di un passato in cui non sapevano fare le TA. Basti pensare al fatto che la TA, per Lancia, aveva lo stesso significato (scelta di tecnologia raffinata) che aveva la TP per Alfa. Quindi il mancato rimpianto della TP nei clienti dei costruttori generalisti dipende dal fatto che appunto sono “clienti generalisti”. Gli intenditori, che come ho detto sono poi i veri creatori delle tendenze, non sono generalisti e sanno che per fare berline medio-grandi sportive ci vuole la TP. Qualcuno ricorda Ferrari, Porsche, Aston Martin, Lamborghini, Rolls Royce, Bentley, Jaguar, Maserati a trazione anteriore? Io no. MB e BMW dalle medie in su non mettono TA. Lexus, che pure ha iniziato dopo e al limite era più svincolata dall’heritage, non fa nessuna TA. Solo Audi fa TA, ma guarda caso non appena le potenze salgono si rifugia nell’integrale. Qualcosa vorrà dire. Secondo me non importa che il 90% dei clienti non sappia neanche dove sta la trazione della propria auto, tanto comunque il 90% dei clienti segue, come un compatto gregge di pecore, quelli che “scelgono” per loro (e loro neanche lo sanno). Quelli che scelgono, però, secondo me un’Alfa Romeo la scelgono più volentieri a trazione posteriore.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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Senz'altro un pianale premium ,longitudinale , e' quello che ci vuole per un rilancio del segmento ammiraglie E per alfa romeo.

Il pianale ideale e' chiaramente quello della 5er.

Non vedo come potrebbero nascere critiche da chi e' alla "vecchia maniera" come il sottoscritto ; anzi , le parti della 169 saranno : una trasmissione ,ovviamente un cambio e un pezzo di lamiera (pianale) ; quindi il tavolo da lavoro e' pronto , il resto lo modelleranno a milano, ma cosa vogliamo di piu ?....

Dopo i tempi di 164 e 166 ;pur sempre belle auto niente da dire , ma una bella trazione p. ci voleva.

Il duetto non ne parliamo , "cade a fagiolo" ; il pianale e' perfetto , progetto recente e di indiscusso sviluppo tecnico , ricordando che le trasmissioni bmw hanno un rendimento del 90%, il quadro e' completo.

In definitiva come sostengo da anni ormai ben venga bmw e la sua mercanzia. ;)

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Altre riflessioni.

Datemi tempo prima 5 minuti di scappare prima di essere lapidato.

Questo accordo potrebbe essere il preludio di un'integrazione più spinta in futuro. BMW è troppo piccola per il mercato odierno, deve allagarsi senza cercare di sputtanarsi con troppi modelli dal dubbio gusto.

E quale migliore occasione di spalmare i costi se non allearsi (occhio, allearsi, non comprare......così se non funge, adieu, amici come prima) con una simil concorrente?

Anche perchè, imho, Alfa e BMW sono moooooooolto meno concorrenti (parlo di mondo) di come vengano ritenute dall'italiano medio. Semplicemente perchè hanno sempre incarnato filosofie diverse.

In questo modo potrebbero entrambe ritornare alle loro vere origini che le ha rese grandi e famose.

Alfa Romeo declinata all'eccellenza tecnica assoluta, vettura "exotic".....

BMW...tornare a quella che era negli anni '80. Vettura iper-affidabile, ben costruita, perfetta (almeno nelle versioni umane) per il "Medio-man" che vuola qualcosa di meglio di una bolsa mondeo ma comunque sfruttabile senza patemi. Quel tipo di clientela che comprava le 320i e le 520i.....e che oggi va su Audi, non condividendo la deriva "iper-sportiva-sboronistica" presa da BMW, che tesa ad avere sempre potenze da primato inizia a lamentare seri problemi di affidabilità, e perde, imho, parte del suo zoccolo duro. Se ci fate caso, quante bmw con cerchi umani vedete in giro? e fate il confronto con MB e Audi.......

Bon, dopo questo trip scappo.....

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Comunque io continuo a dire che TP su new duetto ok pianale BMW.

TP su 169 / Maserati 4P II / Granturismo meglio su pianali fatti in accordo con Jag.

$$ col turbante - tecnologia Modenese (maranello)

Non mi piace un legame su troppi segmenti con BMW (sarebbero b-c-spider-e-f)

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

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ILSOLE24ORE.COM > Finanza e Mercati Kalmbach (Roland Berger): «Bmw-Fiat, sfida per Mercedes»

di Andrea Malan

12 Luglio 2008

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«L'intesa tra Bmw e Fiat porterà vantaggi ad entrambi i costruttori. Anche Mercedes dovrà trovare un alleato nel settore delle piccole auto; e più in generale, ormai accordi di questo tipo sono inevitabili anche per tagliare i costi della ricerca e sviluppo, che sono enormemente più alti rispetto a dieci o venti anni fa. Ralf Kalmbach è il responsabile del settore auto della società di consulenza Roland Berger, il cui fondatore siede nel consiglio d'amministrazione della Fiat. Kalmbach conosce dunque bene entrambi i partner, e non ha dubbi nel giudicare positivamente l'intesa.

Come giudica il recente memorandum di intesa tra Fiat e Bmw?

L'intesa porta vantaggi a entrambe le aziende. Nel campo delle auto piccole, Bmw ha volumi di produzione di gran lunga troppo bassi per poter ottenere le economie di scala sufficienti per competere; sviluppare la futura generazione per conto proprio non sarebbe ragionevole. Fiat può invece fornire a Bmw una piattaforma con volumi di produzione molto più elevati. Per quanto riguarda il Lingotto, potrà approfittare del vantaggio di Bmw nel campo della riduzione dei consumi (con i suoi sistemi "efficient dynamics") e più in generale delle nuove tecnologie.

È possibile che anche Fiat utilizzi per esempio per le sue piccole auto i motori elettrici che Bmw sperimenterà sulla Mini già a partire da quest'anno?

Certamente sì.

Anche Mercedes ha avuto negoziati con Bmw sulle auto piccole. Cosa succederà ora?

In primo luogo, credo che i contatti tra le due case tedesche proseguano su altri progetti – per esempio sui motori ibridi – e possano eventualmente anche sfociare in una condivisione di piattaforme, per esempio nei SUV o nelle grandi berline. In ogni caso, anche Mercedes non può fare da sola nelle auto di piccole dimensioni, quindi dovrà trovare anch'essa un partner.

Tornando a Bmw-Alfa Romeo, la casa tedesca ha detto l'anno scorso di essere alla ricerca di un quarto marchio sportivo per completare la propria offerta. Crede che possa essere interessata a un'acquisizione di Alfa nel lungo periodo?

C'è una possibilità teorica, ma francamente credo che ci sia una sovrapposizione eccessiva tra l'immagine sportiva di Bmw e di Alfa. E poi, non credo che Fiat voglia vendere l'Alfa. Ha più senso per loro cercare di farne un punto di forza del gruppo.

Da cosa deriva questa proliferazione di progetti di cooperazione?

Lo scenario della tecnologia è completamente cambiato rispetto a 10 anni fa. I costruttori devono investire negli ibridi, nella ricerca sull'auto elettrica, sull'idrogeno, e al tempo stesso sul miglioramento dei motori a benzina e diesel. Neppure i colossi possono farcela a fare tutto dal soli!

Bmw è impegnata in un piano di ristrutturazione e taglio dei costi. Basterà per raggiungere gli obiettivi di redditività, alla luce del deterioramento della congiuntura?

Se raggiungono gli obiettivi che hanno reso noti, credo che siano in una buona posizione. Al di là del taglio dei costi, l'imperativo per loro è soprattutto di ridurre le spese di ricerca e sviluppo: sono uno dei costruttori che investe di più in questo campo. Ecco l'utilità dell'accordo con Fiat; ma ne arriveranno altri. Perfino Volkswagen , con i suoi 6,5 milioni di vetture, deve cercare sinergie. Pensi solo al lavoro ingegneristico che c'è dietro ogni progetto: nessuno attualmente ha in casa le risorse per lavorare su tutti i progetti contemporaneamente.

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Non sono d'accordo. La 169 deve essere una concorrente di A6/Sr. 5/Classe E, non una F. Quindi farla su pianale condiviso con Maserati 4P/Granturismo la renderebbe troppo costosa e poco vendibile. Non rifacciamo l'errore già visto con Thesis, che linea e altre manchevolezze a parte, ha avuto il grave difetto di essere troppo pretenziosa e costosa.

Inoltre bisogna far presto, e col pianale BMW 5 abbiamo già tutto pronto, cambi, trazioni, ecc.

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cosa ci vedi di così scandaloso, scusa. ammesso e non concesso che veramente ci sia un'Alfa su base BMW, quale sarebbe il motivo di tanto orrore?

Se sai la storia dei 2 marchi e del tifo che hanno penso che non faresti una domanda simile, ma siccome alfa ormai non esiste più io sono daccordo con questo accordo:):):)

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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