test AutoOggi Toyota Yaris

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Cari amici di seguito riporto un brano dell'articolo apparso su AutoOggi (Aci Mondadori) n. 17 del 23.4.03 e relativo al test di 100.000 km effettuato dal confratello Autobild (tedesco) e più specificatamente riguardante la tanto sbandierata (da noi italiani beoti che fino all'avvento della Yaris mai avremmo comprato una Toyota) qualità costruttiva Toyota :

In inverno sono iniziati gli scricchiolii - torniamo però alla cronaca dei fatti. nel gennaio 2001, la yaris ha messo in evidenza qualche altro piccolo acciacco: percorsi 30.000 chilometri abbiamo infatti iniziato ad avvertire qualche scricchiolio, che non dipendeva certo dalle temperature fredde. una parte delle responsabilità era da attribuire alla carenatura in lamiera dello scarico, che si era parzialmente staccata dalla sua sede. anche dopo un più accurato fissaggio, il problema si è prontamente riproposto. alle alte velocità, tuttavia, erano avvertibili anche altre rumorosità, che colpivano direttamente i timpani dei collaudatori, provenienti dalle portiere. questa volta la colpa era delle guarnizioni (che la toyota ha provveduto però a migliorare nella più recente produzione ), ma anche dello spessore molto sottile delle lamiere. soprattutto d'inverno (quando queste non si espandono a causa del calore ), al rivestimento esterno mancava la tensione elastica necessaria, al punto che addirittura il vento in marcia provocava qualche sgradevole risonanza. insomma, la "pelle" della Yaris è sottile al punto che i colleghi di auto bild ci hanno addirittura riferito che in germania, tempo fa, un costruttore di impianti di lavaggio ha consigliato di non passare più l'auto sotto le

spazzole automatiche, per evitare di ammaccare la carrozzeria. esagerazione dei fin troppo scrupolosi tedeschi? probabilmente si, anche se va comunque ribadito che la Yaris non ha certo il suo punto di forza nei lamierati.

in linea con la sua classe - va tenuto comunque in considerazione che si tratta pur sempre di un'utilitaria dal prezzo relativamente contenuto e, soprattutto, che il medesimo esame su alcune delle dirette rivali non avrebbe comunque dato risultati più confortanti.

quello che mi fa più rabbia, oltre alla malafede degli italiani nel giudicare il prodotto nazionale, e che certe pseudo testate automobilistiche giustifichino le vetture straniere dicendo " va tenuto comunque in considerazione che si tratta pur sempre di un'utilitaria dal prezzo relativamente contenuto e, soprattutto, che il medesimo esame su alcune delle dirette rivali non avrebbe comunque dato risultati più confortanti" ma avrebbero scritto altrettanto per una vettura italiana ????

io credo di no anche perchè sullo stesso numero c'è un servizio sulla stilo sul controllo qualità e ....... vai mazzate .

questa è la nostra amata patria dove l'erba del vicino è sempre più verde !!!!!!

attendo commenti .

ciao