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Marchionne, vendi Lancia


Guest DESMO16

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Ma infatti ho detto che la Dedra è stato l'ultimo modello di successo della Lancia! Dopo non ne ha azzeccato più uno! Dopo di che, è uscita nel 1989...gioco forza è stata progettata in buona parte prima o intorno al 1987! dopo di che, dopo qualche anno di incertezza in casa Alfa, dove con 155 e 145/146 si è continuato a produrre modelli che prendevano spunto dagli omologhi Fiat/Lancia, hanno preso il volo. Lancia invece si è schiantata a terra!

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Ma infatti ho detto che la Dedra è stato l'ultimo modello di successo della Lancia! Dopo non ne ha azzeccato più uno! Dopo di che, è uscita nel 1989...gioco forza è stata progettata in buona parte prima o intorno al 1987!....

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Questa mi suona nuova...:shock:...mi era proprio sfuggita! Ma in ogni caso è relativo, tutte queste discussioni sul vendi o compra mi sembrano beate pippe mentali, è risaputo che Fiat non vende. Chiude ma non vende, dovrebbe essere appurato. Eppure ogni due mesi salta fuori sempre qualcuno che si mette a fantasticare sulla vendita del marchio :?

che Toyota quando fondo' "Lexus" (marchio alta gamma) per il mercato americano dove andava a produrre avesse proprio intenzione di fare lo stesso per l'Europa pensando ad un marchio europeo da acquisire... e che questo fu Lancia è cosa piuttosto nota e fu fatta all'indomani dell'acquisizione di Alfa da parte di Fiat.. tanto piu che proprio in quel periodo Toyota voleva diventare regina dei Rally in modo pesante e Lancia era certamente il miglior know-how al mondo che poteva portarsi a casa... e questo era appunto la fine anni 80. L'offerta poi si ripete' attorno al 2000-2003 quando si resero conto che Lancia era per Fiat (gai di suo nei guai seri..) un peso inutile e nel contempo iniziavano a capire che il marchio lexus che negli anni avevano portato anche in UE... aveva (e ha tutt'ora) fallito l'intento di entrare nel "cuore" degli europei

Ho poi notizie certe da fonti serie e "multiple" che anche Mercedes verso fine anni 90 sapendo che doveva affiancare un secondo marchio a se' fece a Fiat un offerta per Lancia, una sorta di marchio forse posizionato piu in basso ma anche di immagine piu sportiva..... Poi sempre da queste fonti... ti confermo pure Renault, attorno ai primi anni 2000... sempre per affiancamento al singolo marchio ma perche, al contrario, alla ricerca di un marchio piu di lusso da contrapporre ai soliti noti UE (cosa che le manca tutt'ora).... Poi (e questo era riportato pure su certe riviste) sempre in quegli anni ci fu l'offerta di un gruppo asiatico, di cui non si fece mai il nome preciso, si ipotizzava pure Honda ma altri dicevano coreano o addirittura cinese.....

comunque vero, sono tutte pippe mentali ora e che confermano una sola cosa:

Fiat NON vende un bel NIENTE.

Le stesse fonti mi dicevano che pur avendo fatto seri incontri con offerte anche molto interessanti, alla fine si giungeva sempre ad una sola conclusione: un qualsiasi marchio italiano in mano ad un concorrente è un cavallo di troia che porterebbe piu guai che non guadagni a FIat stessa, piuttosto è MOLTO piu conveniente chiudere quel marchio: Vale per Innocenti, per Autobianchi, persino Abarth e Vale per Lancia, e Figuriamoci quindi, per tornare all'inizio del discorso, ..... se parliamo di Alfa... ;-)

E in questo c'è poco da dire perche è la verita e in Fiat hanno ragione a pensarla cosi, Fiat è da sempre troppo dipendente dal mercato italiano per rischiare la vendita di un marchio italiano ad un concorrente... La cosa puo avvenire SOLO se decidono di vendere tutto il gruppo automobilistico ad altri, allora in questo caso lo smembramento dei marchi ai migliori singoli offerenti x marchio è possibile, ma la vendita di un solo marchio con la famiglia che rimane nel campo automobilistico con gli altri, no.

(se uno vuole capire capisce.. altrimenti amen... che continui a fare le battute sulle sue "voci che circolano" ... e che circolano da 20 anni sempre con lo stesso risultato.... :-) )

Modificato da Lanciaboxer
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ragazzi per parlatre di Lancia è presto in ogni caso non verrà venduta anche se molto (o tutto ) dipenderà da Delta...

vi ricordo che proprio qui nel novembre 2oo6 fu scritto che in quei giorni i pezzi grossi avevano fatto una riunione per il futuro di Lancia...bene non fu chiusa però in pochi anni non si possono fare investimenti assurdi su quel marchio...il bello per Lancia inizia ora (sperem :faccina+toccatinadipalle: )

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....

Fiat è da sempre troppo dipendente dal mercato italiano per rischiare la vendita di un marchio italiano ad un concorrente... La cosa puo avvenire SOLO se decidono di vendere tutto il gruppo automobilistico ad altri, allora in questo caso lo smembramento dei marchi ai migliori singoli offerenti x marchio è possibile, ma la vendita di un solo marchio con la famiglia che rimane nel campo automobilistico con gli altri, no.....

Lo sai qual è la cosa più divertente? Che LCDM, intervistato per la "presentazione" della nuova compagnia ferroviaria privata per l'alta velocità, ha dichiarato che "la concorrenza fa bene"...:lol:...peccato che la real casa, in fatto di automobili, ha sempre fatto in modo da assimilare e annientare la concorrenza interna...:lol:...due pesi e due misure eh?

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E' incredibile che con tutti i soldi che guadagnano non siano in grado di fare quello che verrebbe spontaneo a chiunque... valorizzare i marchi creando gamme individuali e non una di Gruppo facendo attenzione che questo non dia fastidio a quelle e che soprattutto nulla dia fastidio ad Alfa... ci vuole concorrenza, ci vuole tecnologia, ci vuole Qualità, ci vuole un bel design... io proprio non mi capacito di alcune scelte, va già bene che negli ultimi tempi dei modelli si sono azzeccati ma sono convintissimo che basterebbe così poco (in termini di sforzo in relazione alle risorse umane che si hanno) per migliorare...

Io è da anni che dico che con le potenzialità dei nostri marchi si potrebbe non solo avere una Lancia in gran forma, ma la si potrebbe avere affiancata da una lussureggiante Intrepida Fides (Isotta Fraschini) più lustra che mai e da una Autobianchi che potrebbe finalmente dedicarsi a qualcosa di innovativo nel settore delle piccole senza "umiliare" un marchio come quello Lancia.

Tempo fa scrissi a 4ruote, non so se qualcuno ricorda la mia lettera... datata 4 gennaio 2002!!

Gruppo Fiat - QUANTI SUGGERIMENTI PER BOSCHETTI - News - Quattroruote

suggerimenti.gifDato che di idee ne ho veramente tante, alcune forse un po' troppo ambiziose, non mi dilungo e vi espongo subito quali sono i miei consigli a Boschetti.

Fiat - Ciò di cui è maggiormente accusata è la mancanza di qualità, nonostante i miglioramenti, e una scarsa personalità del design degli ultimi modelli. La qualità percepita è ciò di cui più si accusa una certa carenza, non dubito che i materiali utilizzati sulla "Stilo" e sulla "Punto", per citare i modelli più recenti, siano buoni, ma la percezione che si ha non è gli rende giustizia, vanificando il lavoro fatto per un progetto così importante a livello europeo.

Per quanto riguarda il design, ci vuole maggiore personalità e, a mio avviso, più continuità tra una serie e l'altra di modelli, magari con la creazione di un family feeling che attualmente pare un po' perso.

Alla Fiat, tutto sommato, non si possono rimproverare solo queste carenze, è grave che non si sia provveduto a portare avanti progetti come quelli della auto sportive. Sono auto che, se ben fatte, non assicurano magari dei profitti elevati, ma che aumentano l'appealing del marchio nell'immaginario collettivo e, a quanto pare, oggi è ciò che conta di più.

Ritengo quindi che, oltre a riproporre una versione cabrio della best-seller "Punto", sarebbero da mettere in cantiere una coupé degna dell'ultimo modello (magari con un po' più di qualità, lì lo stile non mancava di sicuro!) e una sostituta della "barchetta" che, allo stato attuale, non potrà resistere molto sul mercato quanto a sicurezza, dotazione, qualità e prestazioni. Sempre a proposito di sportive, e questo è importante, non sarebbero da mortificare con motori di bassa cilindrata e potenza per ottenere numeri nelle vendite, così facendo perderebbero la loro funzione di immagine del marchio.

Parlando di stile, le Fiat dovrebbero puntare su qualcosa che sia assolutamente innovativo, che sappia anche osare.

Secondo la mia opinione, non bisognerebbe abbandonare un progetto come quello della "Panda", auto che sarebbe da ripresentare in una versione più attuale, ma con le stesse linee guida, con una maggior disponibilità di modelli e versioni, compresa la 4x4 (tra le più apprezzate) e senza dimenticare l'utilizzo dell'atteso, fin troppo, 1.2 JTD. Così come si potrebbe valutare l'opportunità di riproporre la "Cinquecento".

Sarebbe da studiare un modello che si ponga tra la "Stilo" e la "New Large", altrimenti si lascerà un vuoto nella gamma, errore commesso troppe volte.

Per quanto riguarda i modelli sportivi ci si potrebbe avvalere del marchio Abarth che non dovrebbe far parte della Linea Accessori ridicolizzando un nome tanto importante.

Per quanto riguarda i motori sarebbero da proporre nuove unità compatte e leggere oltre che elastiche in fatto di benzina e sfruttare il vantaggio competitivo che si ha in fatto i diesel.

Alfa Romeo - Ritengo che l'Alfa dovrebbe essere un'appendice del polo formato da Ferrari e Maserati, fatto questo passo si dovrebbe tornare alla trazione posteriore e all'utilizzo della trazione integrale soprattutto per i modelli più potenti. Tutto ciò sarebbe possibile grazie alla grande esperienza della Ferrari. Le Alfa sarebbero auto molto esclusive, del resto interessa anche agli americani di GM che Alfa sia un marchio esclusivo da esportare nel mondo.

I motori, per le unità più piccole, potrebbero essere derivati da quelli comuni con gli altri marchi, ma per i modelli Alfa dovrebbero essere studiati ad hoc, quindi molto elastici, potenti, grintosi e con il giusto suono. Per i modelli top, dai due litri in su, si potrebbe pensare a una collaborazione con la Maserati. Lo schema da utilizzare sarebbe quello dei motori a V da 6 e 8 cilindri; non dovrebbe mancare ai giorni d'oggi una famiglia di potenti motori diesel che potrebbero essere sfruttati anche da altri marchi del gruppo (soprattutto Lancia).

Le Alfa del futuro saranno certamente diverse in prospettiva dello sbarco in America e quello su cui si dovrà puntare al massimo sarà la sportività del design, senza dimenticare l'eleganza dello stile italiano che dovrebbe distinguerci dagli altri. Modelli che vadano dall'attuale "147", passando per un'anabolizzata "156" prevista nelle versioni 5 porte, sportwagon, coupé e cabrio (modello di riferimento, la BMW "serie 3"), per arrivare a una berlina di lusso che sostituisca la "166", che tanto nel design quanto in alcuni particolare degli interni è un po' troppo superata. Il punto di forza sarebbero le sportive vere, quindi, oltre alla coupé e alla cabrio derivate dalla "156", dovrebbero esserci una bella coupé 4 posti sulla base della nuova "166" e una spider derivata dalla "156", oltre a una coupé che si rifaccia al prototipo "Nuvola". Non sarei contrario alla possibilità di creare anche una Suv . Che fine ha fatto il 2.5 biturbo! Alfa significa sportività ,quindi provvederei a creare motori biturbo diesel.

Lancia - Il marchio di Chivasso dovrebbe puntare al lusso come si sta cercando di fare oggi senza ricadere nell'errore che, a mio avviso, si è commesso finora; le Lancia non sono solo classe ma anche sportività (ricordiamo le varie "Aurelia B20", "Flavia", "Fulvia HF", "Delta Integrale"). Per la Lancia vedrei bene uno stile new edge con linee tese. Ho avuto modo di vedere la nuova ammiraglia senza veli per le strade di Torino, la linea sembra bella ma nonostante ciò ritengo che non sia affatto sportiva, all'interno penso invece che la strada presa con la "Thesis" sia molto buona.

La gamma dovrebbe comprendere una nuova "Y" che si spinge verso il segmento di Mercedes "classe A" e Audi "A2", una nuova "Delta" con motori potenti, un design di gran classe e soprattutto la disponibilità della trazione integrale (integrale dovrebbe essere un allestimento specifico della Lancia), una nuova "Lybra" che, al pari della "156, sarebbe da aumentare di dimensioni con versioni berlina, station wagon, coupé e cabrio (non si rischierebbero sovrapposizioni con l'Alfa perché i due modelli avrebbero caratteristiche tecniche e stilistiche completamente diverse), una "Thesis" con un design più squadrato e sportivo, una "Phedra" che sia più Lancia (basta con la collaborazione con PSA se il risultato è sempre troppo anonimo).

Anche in per il marchio di classe non dovrebbero mancare le sportive, quindi coupé e spider dalle motorizzazioni potenti. I motori Lancia sarebbero votati al maggior comfort senza dimenticare le qualità prestazionali fondamentali per qualsiasi macchina (non dimentichiamo che un motore pigro non consente manovre rapide e può essere un pericoloso).

Abarth - Stop alla "Linea accessori". Il marchio dello Scorpione dovrebbe identificare il settore corse della Fiat, impegnato in vere operazioni di tuning e non in semplici (e dal dubbio gusto) tentativi di rendere sportivi modelli che fanno in realtà parte della gamma ufficiale (niente "Stilo Abarth" o il marchio farà la fine della Ghia, semplice allestimento delle Ford).

Allestimenti - Per tutti i marchi non dovrebbero più essere distinti per dotazioni, ma per carattere: un allestimento classico, uno elegante e uno sportivo, che comprendano tutto quello che serve in fatto di sicurezza e che si differenzino per stile. Quello classico non avrebbe particolari caratteristiche, mentre quello elegante punterebbe su elementi che per ogni singolo marchio rendono una vettura più elegante, idem per gli allestimenti sportivi, ogni marchio avrebbe una individuale e specifica interpretazione del tema.

Motori - Importante sarebbe avere motori dalle grandi prestazioni e cilindrate per Alfa e Lancia: perché non fare arrivare in Italia i motori GM Northstar utilizzati per le Cadillac?

Gruppo Fiat - Il riordino compiuto alla fine del 2001 è senza dubbio un buon passo, tutto sommato prevederei la creazione di tre poli interni al Gruppo Fiat: uno di auto polivalenti, denominato con il nome di una lega resistente, l'acciaio, di cui farebbe parte la Fiat insieme alla Innocenti (una sorta di Skoda italiana che consentirebbe alla Fiat di aumentare la propria immagine); un polo di auto di classe denominato con il nome del metallo più nobile, il platino, formato da Lancia, Autobianchi (che si occuperebbe delle utilitarie) e da un marchio che sarebbe da resuscitare (senza fretta, però) dopo troppi anni di agonia, l'Isotta Fraschini; ultimo, ma non certo meno importante, un polo di auto sportive, denominato con il nome di un metallo nobile, l'alluminio (se non sbaglio già esiste qualcosa che si chiama così e che ha a che fare con la Ferrari), che sarebbe composto da Alfa, Maserati e Ferrari.

All'interno di ogni polo si potrebbero sfruttare economie di scala e di scopo (a nessuno importa se una Maserati monta lo stesso alzacristalli di un'Alfa mentre sarebbe un po' scandaloso se il componente fosse lo stesso di una Fiat; Idem per una Isotta Fraschini che avesse componenti in comune con una Lancia) Questo naturalmente senza escludere la possibilità di collaborazione tra i vari poli che, pur essendo indipendenti, condividerebbero il know how patrimonio dell'intero Gruppo.

Da ciò verrebbe anche una minore soggezione nei confronti del marchio Fiat, che non risulterebbe più "il padrone". Anzi sarebbero proprio Alfa, forte dell'immagine Ferrari (si veda la Maserati oggi!), e Lancia ad accrescerne l'immagine. (Fulvio Rivetti, Moncalieri, Torino)

Modificato da F . P i ë c h

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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E' incredibile che con tutti i soldi che guadagnano non siano in grado di fare quello che verrebbe spontaneo a chiunque... valorizzare i marchi creando gamme individuali e non una di Gruppo facendo attenzione che questo non dia fastidio a quelle e che soprattutto nulla dia fastidio ad Alfa... ci vuole concorrenza, ci vuole tecnologia, ci vuole Qualità, ci vuole un bel design... io proprio non mi capacito di alcune scelte, va già bene che negli ultimi tempi dei modelli si sono azzeccati ma sono convintissimo che basterebbe così poco (in termini di sforzo in relazione alle risorse umane che si hanno) per migliorare...

Io è da anni che dico che con le potenzialità dei nostri marchi si potrebbe non solo avere una Lancia in gran forma, ma la si potrebbe avere affiancata da una lussureggiante Intrepida Fides (Isotta Fraschini) più lustra che mai e da una Autobianchi che potrebbe finalmente dedicarsi a qualcosa di innovativo nel settore delle piccole senza "umiliare" un marchio come quello Lancia.

Tempo fa scrissi a 4ruote, non so se qualcuno ricorda la mia lettera... datata 4 gennaio 2002!!

Gruppo Fiat - QUANTI SUGGERIMENTI PER BOSCHETTI - News - Quattroruote

alcune cose si sono realizzare (Abarth in primis, ma anche Panda, 5OO e il 1.3 JTD), alcune in parte (la Delta che descrivo io è la Delta che tutti avremmo voluto e non un ibrido) altre decisamente meno ... sta di fatto che in 6 anni è cambiato il panorama ma alcune situazioni che ho descritto all'epoca penso siano valide ed auspicabili anche ora... ma bisogna rendersi conto che non abbiamo marchi facili da gestire e per i quali non si possono fare auto clone... Sia Fiat che Alfa e Lancia sono sfruttate per una percentuale bassissima del loro reale potenziale. E mi dispiace dirlo ma spesso per non danneggiare il marchio del Biscione, errore veramente enorme e che al momento è forse la più grande colpa del management.

ti quoto, anzi ti straquoto!.........questi non hanno idea di che potenziale inespresso hanno i due marchi premium del gruppo. Se e ripeto se incominciassero a fare le auto maggiormente conformi alla tradizione dei marchi alfa e lancia vi farei vedere come ci sarebbero dei picchi di vendita oggi impensabili. Però non c'è la volontà di farlo e probabilmente mai ci sarà.............

firma_arcy4.jpg

lostjn58qh5cg0.gif

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Guest EC2277

Aspetta.

Nel caso non sia chiaro lo metto in evidenza:

...

un qualsiasi marchio italiano in mano ad un concorrente è un cavallo di troia che porterebbe piu guai che non guadagni a FIat stessa, piuttosto è MOLTO piu conveniente chiudere quel marchio

...

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