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In Arrivo L'auto Che Va A Spazzatura


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LONDRA - Presto, forse già tra due anni, ci saranno in circolazione auto "a spazzatura" che inquineranno molto meno di quelle a benzina: una grande azienda chimica britannica, Ineos, ha annunciato la messa a punto di un rivoluzionario procedimento tecnologico che permette la trasformazione della volgare immondizia in bioetanolo utilizzabile come carburante per le vetture. Ineos si dice in grado di ricavare 400 litri di bioetanolo da ogni tonnellata di spazzatura biodegradabile asciutta e conta di poter incominciare la produzione su scala industriale verso la fine del 2010.

Il nuovo procedimento tecnologico consiste sostanzialmente in tre fasi: si cuoce la spazzatura ad altissima temperatura fino a ridurla allo stato gassoso e si danno poi i gas in pasto a speciali batteri naturali che se ne servono come materia prima per generare bioetanolo grezzo. Si purifica il bioetanolo ed è fatta.

L'annuncio ha avuto un'immediata e vasta eco in Gran Bretagna e si capisce: anche qui esiste un grosso problema di smaltimento della spazzatura (non si sa più dove metterla, le discariche sono stracolme) e gli automobilisti sono imbufaliti per la benzina sempre più cara. Per Peter Williams, amministratore delegato di Ineos Bio, la succursale dell'azienda che ha sviluppato il nuovo procedimento, la novità più grossa sta nel fatto che a differenza degli altri biocarburanti - realizzati partendo da prodotti agricoli sottratti alla produzione alimentare e con un impatto negativo sull'ambiente - "non ci sarà più da dover scegliere tra cibo e combustibile".

Il bioetanolo dovrà essere miscelato con la super o con il diesel - non essendoci in Europa e Nord America (a differenza del Brasile) un parco macchine con motori in grado di essere alimentati esclusivamente con quella sostanza - ma a detta di Ineos il suo impiego parziale basterà e avanzerà per ridurre di ben il 90% i nocivi gas 'effetto serra' emessi dalle normali auto a benzina. Ineos è una delle più importanti aziende chimiche del pianeta e con il nuovo procedimento tecnologico di riciclaggio della spazzatura - sviluppato in un laboratorio biochimico di Fayetteville in Arkansas (Usa) a partire dal 1989 e già testato con un esperimento pilota negli ultimi cinque anni - punta a ridurre di circa il 10% il fabbisogno di benzina in Europa e Nord America. La società annuncerà prossimamente dove intende incominciare la produzione commerciale di questo "bioetanolo di seconda generazione". L'intenzione è comunque di andare "ad una rapida espansione su scala mondiale".

ANSA.it

Prenditi cura degli amici, ma ancor piu dei tuoi nemici...

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Se uno fa le cose con un minimo di zucca, un processo come questo dovrebbe essere a ciclo chiuso: il gas incandescente prodotto, che ovviamente deve essere raffredddato, per non fare "stufato di batteri", viene usato prima per surriscaldare la spazzatura in via di gassificazione e poi, quando è un po' più freddo, per finire di asciugare e iniziare a intiepidire la spazzatura in entrata.

Il surplus di energia necessario a far effettivameente gasificare la spazzatura già bella calda, andrebbe, ragionando in modo sensato, ottenuto bruciando una parte del gas prodotto o bruciando semplicemente altra spazzatura.

Ovviamente alla fine bisogna fare il conteggio complessivo di quello che entra e quello che esce. Se (sottolino SE) il processo di gasificazione e i fantomatici batteri "funzionano", credo che il resto dia comunque un bilancio attivo.

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Pfui...idea vecchia!

Renee_Back_to_Future.jpg

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Pfui...idea vecchia!

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è esattamente quello che ho pensato prima postare l'articolo :D:D:D

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Il nuovo procedimento tecnologico consiste sostanzialmente in tre fasi: si cuoce la spazzatura ad altissima temperatura fino a ridurla allo stato gassoso e si danno poi i gas in pasto a speciali batteri naturali che se ne servono come materia prima per generare bioetanolo grezzo. Si purifica il bioetanolo ed è fatta.

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la prima fase è quella su cui ho più perplessità

Se uno fa le cose con un minimo di zucca, un processo come questo dovrebbe essere a ciclo chiuso: il gas incandescente prodotto, che ovviamente deve essere raffredddato, per non fare "stufato di batteri", viene usato prima per surriscaldare la spazzatura in via di gassificazione e poi, quando è un po' più freddo, per finire di asciugare e iniziare a intiepidire la spazzatura in entrata.

Il surplus di energia necessario a far effettivameente gasificare la spazzatura già bella calda, andrebbe, ragionando in modo sensato, ottenuto bruciando una parte del gas prodotto o bruciando semplicemente altra spazzatura.

Ovviamente alla fine bisogna fare il conteggio complessivo di quello che entra e quello che esce. Se (sottolino SE) il processo di gasificazione e i fantomatici batteri "funzionano", credo che il resto dia comunque un bilancio attivo.

attivo non saprei, nutro forti dubbi. Più che altro se si usano energie rinnovabili è ok...

La spazzatura potrebbe diventare il nuovo petrolio;)

God moves in a misterious way:lol::lol:

magari!!! Proprio ora che hanno ripulito Napoli! :D

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

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Guest EC2277

Stai a vedere.

Quelle stesse persone che sono disposte a scendere in piazza pur di non avere un termovalorizzatore nei pressi (leggasi a meno di 100 km) da casa per smaltire la propria spazzatura e fornir loro energia elettrica sono già pronte a salutare l'auto a spazzatura come la panacea che ci salverà dall'inquinamento.

Come recitava quella canzone?

Ah, si ora ricordo:

«Sai la gente è matta

...»

Modificato da EC2277
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Stai a vedere.

Quelle stesse persone che sono disposte a scendere in piazza pur di non avere un termovalorizzatore nei pressi (leggasi a meno di 100 km) da casa per smaltire la propria spazzatura e fornir loro energia elettrica sono già pronte a salutare l'auto a spazzatura come la panacea che ci salverà dall'inquinamento.

Come recitava quella canzone?

Ah, si ora ricordo:

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