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Opel Insignia Sports Tourer (Topic Ufficiale - 2008)


lucaf1

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La Opel Insignia è una storia di successo testimoniata da oltre 400mila clienti trovati in 3 anni e dall’utilizzo della sua piattaforma per modelli venduti con gli altri marchi di General Motors. Sono piaciuti lo stile, i contenuti tecnologici degni di vetture dal prezzo ben superiore e la gamma motori che spazia dai 130 CV ai 325 CV della sportiva OPC. La media tedesca tuttavia si aggiorna leggermente e, tralasciando di toccare seppur minimamente la propria veste da coupé 4 porte, arricchisce il parco dei propulsori e aggiorna gli equipaggiamenti e le tecnologie per rintuzzare il ritorno prevedibile della nuova Volkswagen Passat, l’arrivo della Peugeot 5008 e la sfida della Hyundai i40.

UGUALE FUORI, MIGLIORE DENTRO

Saltando a pié pari le considerazioni sullo stile e sull’abitacolo, che meritano soltanto elogi, la Insignia offre ora a listino cerchi dal nuovo disegno con calettatura fino a 20 pollici per offrire maggiore scelta a un cliente che ha mostrato di apprezzare tali possibilità di personalizzazione, insieme a molte altre. Nuovi i sistemi di infotainment con mappe su scheda SD e la possibilità di caricare punti di interesse tramite porta USB o con il telefonino attraverso connessione Bluetooth. Nuovo anche il sistema audio "Infiniti" e aggiornato il famoso Opel Eye, la telecamera che, oltre ai limiti di velocità, ora può leggere altri tipi di segnali (persino quelli di forma quadrata) e misura il distacco con la vettura che precede per avvisare con il Forward Collision Alert se la distanza di sicurezza è già scesa a livelli di guardia.

OBIETTIVO EFFICIENZA, MA ANCHE PRESTAZIONI

Le novità più succose riguardano tuttavia i motori con l’introduzione dello stop&start per le versioni dotate del Diesel 2 litri da 130 CV e 160 CV e di una versione EcoFLEX dotata di motore 1.4 turbo da 140 CV che sostituisce l’1,8 litri aspirato e denuncia consumi di 5,7 litri/100 km ed emissioni di 134 g/km di CO2. Anche la già nota versione EcoFLEX con il Diesel 2 litri da 160 CV vede un balzo di efficienza con emissioni di 115 g/km e consumi di 4,3 litri/100 km. Questi progressi sono dovuti anche all’adozione dello sterzo ad assistenza elettroidraulica, che riduce l’assorbimento di potenza dal motore mentre per l’1,4 litri non si parla semplicemente di prestito da parte di Astra, ma di un aggiornamento piuttosto corposo che comporta l’adozione della doppia fasatura variabile, di pompa dell’olio a portata variabile, centralina motore più potente e con diversa taratura e infine di altre misure tese a ridurre gli attriti interni. Ad esempio, gli alberi a camme della Diesel ora poggiano su cuscinetti a sfere. Qualcosa di nuovo c’è anche sul versante delle prestazioni con la versione 2 litri turbo dotata di trazione integrale intelligente che vede la propria potenza passare da 220 CV a 250 CV per prestazioni da autentica GT (0-100 km/h in 7,5 secondi, 250 km/h) ed efficienza migliorata anche in questo caso grazie ad una diversa messa a punto del motore ed allo stop&start disinseribile attraverso un elegante tasto sulla consolle centrale.

CON IL MILLEQUATTRO SI VA SANI…

Su strada la Insignia con l’1,4 litri turbo si fa valere grazie alla coppia di 200 Nm tra 1.850 e 4.900 giri. Il 4 cilindri è silenzioso e morbido e con le prime 3 marce riesce a soddisfare un utente che cerca un’auto appagante per il comfort, estremamente sicura e che esprime anche un certo status, senza avere velleità sportive, ma con costi di acquisto e di gestione contenuti. Dalla quarta in su l’ammiraglia Opel invita già alla calma mentre la quinta e la sesta sono lunghissime ed è meglio scalare almeno un marcia per operare i sorpassi. Del resto, questo è il prezzo che bisogna pagare per fare della Insignia 1.4 turbo l’auto a benzina più efficiente del suo segmento. Un’auto dunque dal carattere tranquillo, che dichiara prestazioni discrete (0-100 km/h in 10,9 secondi, 205 km/h) e non nasce certo per fare della media tedesca un’auto da cronoscalata né un animale da tiro.

…CON LA TURBO SI VA FORTE

Di tutt’altra pasta la 2 litri turbo 4x4. I 250 CV del suo 4 cilindri con turbocompressore twinscroll e iniezione diretta si sentono subito all’acceleratore, senza rabbia ma in modo perentorio, supportati da un autotelaio che dimostra di essere preparato agli oltre 300 CV della OPC. La coppia da V8 (400 Nm tra 2.400 e 3.600 giri/min) è ben avvertibile già a basso regime e, lasciando che il contagiri salga, si trasforma in belle progressioni e aumenti di velocità molto rapidi. Per ammorbidirla un po’ – in tutti i sensi – si può premere il pulsante Tour sulla plancia del sistema FlexDrive che rende più turistica la risposta di motore, sospensioni, sterzo e trazione integrale. Quest’ultima è di tipo attivo e, oltre a favorire la trasmissione dei cavalli al suolo, può regolare attivamente la coppia sulle ruote posteriori. In questo modo la risposta al volante è più pronta perché a sterzare la vettura sono le ruote anteriori e la spinta aggiuntiva fornita alla ruota posteriore esterna dal differenziale posteriore a controllo elettronico. Ne viene fuori un’auto decisamente veloce sui percorsi ricchi di curve: agile negli inserimenti, precisa come se affondasse le ruote dentro a binari e capace si scaricare senza problemi la forza del suo motore senza il minimo problema. Se a tutto questo si preferisce un tocco di pepe in più, si può premere il tasto Sport.

SCELTA DI CONTINUITÀ

La Opel Insignia MY 2012 sarà presto nei concessionari a un prezzo di listino che parte da 25.900 euro ai quali bisogna aggiungerne mille per la variante Sports Tourer con carrozzeria station wagon scelta dal 70% della clientela. Va detto che la media tedesca non si ritroverà improvvisamente un’auto sorpassata visto che la veste estetica non è stata minimamente toccata. Una caratteristica di continuità che tutelerà il valore dell’usato, fondamentale per un’auto dedicata soprattutto alle flotte dove il valore residuo rappresenta un fattore fondamentale per il costo di esercizio, come del resto lo sono i consumi. Per questo la Insignia potrà sicuramente continuare a dire la sua.

omniauto.it

Prezzi :

Benzina :

1.4 Turbo (140Cv) :

Elective : 27.300€

Cosmo : 28.800€

1.6 Turbo (180Cv) :

Elective : 28.100€

Cosmo : 29.600€

2.0 Turbo (220Cv) :

Cosmo : 31.100€

2.0 Turbo Aut. (220Cv) :

Cosmo : 32.600€

2.0 Turbo 4x4 (250Cv) :

Cosmo : 33.400€

2.8 V6 Turbo 4x4 Aut. (260Cv) :

Cosmo : 37.600€

Diesel :

2.0 CDTI (130 CV) :

Elective : 29.100€

Elective S&S : 29.500€

Cosmo : 30.600€

Cosmo S&S : 31.000€

2.0 CDTI Aut. (130 CV) :

Elective : 30.600€

Cosmo : 32.100€

2.0 CDTI (160 CV) :

Elective : 30.100€

Elective ecoFlex S&S : 30.900€

Cosmo : 31.600€

Cosmo ecoFlex : 32.400€

2.0 CDTI Aut. (160 CV) :

Elective : 31.600€

Cosmo : 33.100€

2.0 CDTI 4x4 (160 CV) :

Elective S&S : 32.800€

Cosmo S&S : 34.300€

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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  • 1 mese fa...
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big_opel_insignia_biturbo_cdti_04.jpg

Regioni di fuzionamento:

Sotto i 1.500 giri:

attachment.php?attachmentid=848&stc=1&d=1323206374

Tra i 1.500 ed i 3.000 giri:

attachment.php?attachmentid=850&stc=1&d=1323206392

Oltre i 3.000 giri:

attachment.php?attachmentid=849&stc=1&d=1323206382

Pacchetto SuperSport per disponibile per tutte le 4WD. Comprende:

  • HiPerStrut per le sospensioni anteriori
  • ammortizzatori a smorzamento variabile FlexRide
  • impianto frenante Brembo

Disponibili interessanti optional per la sicurezza, quali:

  • cruise control attivo (ACC) corredato da frenata automatica (CIB)
  • visualizzazione della distanza dagli altri veicoli (FDI)

Opel ha annunciato oggi che a partire dal mese di gennaio lancerà una nuova motorizzazione a gasolio al vertice della gamma Insignia: battezzata BiTurbo CDTI, questa versione della berlina tedesca disporrà di un inedito powerstep da 195 CV e 400 Nm del 2.0 diesel, la cui grande novità è rappresentata dall’impianto di sovralimentazione con doppia turbina sequenziale.

La Insignia BiTurbo CDTI non solo è in grado di regalare prestazioni notevoli, ma di garantire al contempo consumi contenuti, che si attestano precisamente sui 4,9 l/100 km nel ciclo combinato di omologazione. Le emissioni di CO2 invece, si fermano a quota 129 g/km, a fronte di una velocità massima di 230 km/h e di uno 0-100 da 8,7 s.

Disponibile a partire da 33.500 euro la BiTurbo sarà offerta sia con la trazione anteriore che con l’integrale. La variante con cambio manuale, come tutte le Insignia dotate di questo tipo di trasmissione, monterà di serie un dispositivo di start&stop. Le novità per la grande berlina di Rüsselsheim in vista del 2012 non si esauriscono qui: dall’anno prossimo tutte le varianti a quattro ruote motrici saranno proposte con il telaio SuperSport, che monta la stessa sospensione anteriore dell’Insignia OPC.

autoblog.it

Vah che bella notizia! :)

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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Stanno lavorando sodo sia in Opel (ormai ingegneria del segmento C ed D generaliste per tutta GM) che a Torino con l'evoluzione bi-turbo del 2,0 diesel di origine Fiat, mentre in Fiat manco l'ombra!

Da notare inoltre come sia prevista per le 4x4 saranno utilizzate le sospensioni HiPerStruct della OPC.... e noi che siamo rimasti ai "McPherson evoluti" di Giulietta....(valida auto per carità).

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Da vedere su strada. Sinceramente credo che potenza specifica e coppia sarebbero potute essere raggiunte con un monoturbo. Questa e' una macchina da rappresentanti, imho due turbo son complicazioni pericolose per l'affidabilità

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Forse non hanno voluto tirarlo più di tanto appunto per l'affidabilità...anche se effettivamente con due turbo è inevitabilmente compromessa rispetto ad un mono....da vedere come si comporterà...

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Da vedere su strada. Sinceramente credo che potenza specifica e coppia sarebbero potute essere raggiunte con un monoturbo. Questa e' una macchina da rappresentanti, imho due turbo son complicazioni pericolose per l'affidabilità

Credo che il doppio turbo sia in ottica emissioni, in modo da usare un egr molto spinto ai bassi regimi.

Dalle nostre parte meno male che c'è il multijet da abbinare al multiair.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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