Detassazione premi olimpici e polemiche

[TonyH]

Scusate lo sfogo, ma non reggo più leggere commenti stupidi sui giornali contro la richiesta di detassazione dei premi olimpici (che, ricordo, concorrono al reddito, quindi di 140.000€ virtuali per un'oro ne entrano in tasca la metà).

Dette polemiche accusano soprattutto gli sportivi di fare una vita agiata, e di essere dei "rubastipendio" della pubblica amministrazione perchè pensano solo allo sport e avanzano solo in merito a quello, e quindi in caso di vittoria dovrebbero pagare salato come tutti gli altri.

Voi cosa ne pensate?

Io sono favorelissimo alla detassazione completa. Perchè è gente che si fa un CULO mostruoso per arrivare a un traguardo di una vita (e non è neanche detto che lo raggiunga), una vita fatta di fatica, sudore, rinunce e sacrifici. Spesso in assenza assoluta di mezzi, e senza le forze armate, di possibilità di lavoro (Chi assume una persona che DEVE allenarsi almeno 4 ore al giorno e assentarsi per lunghi periodi).

E non è gente che lo fa per lucro, lo fa per passione, per determinazione....e che soprattutto dà lustro e orgoglio alla nazione per cui gareggia. Nazione che potrebbe dimostrarsi riconoscente lasciandoli godere i soldi dei premi olimpici (che non sono cifre da nababbo, al massimo riescono a pagarsi il mutuo.....comprarsi l'auto nuova....roba da ricchi sfrenati) in santa pace.

E chi li critica considerandoli dei "fortunati"....beh...facile dirlo col culo al caldo di una sedia tutti i giorni.....mi pare la solita invidia italica che anzichè ricompensare l'eccellenza la disprezza.....

Spero solo che questi abbiano il buongusto di non vantarsi all'estero del fioretto della vezzali o del record della pellegrini.....visto che vengono solo da una fortuna sfacciata...

[TORRE]

francamente non sono d'accordo. Semmai una tassazione agevolata e meno severa, le tasse sui premi ci devono essere, comunque perchè sono cittadini uguali agli altri.

[<angel84>]

Io sono contrario alla detassazione. E' giusto che tutti paghino le tasse. Non è per disprezzare gli atleti che ci regalano gioie e prestigio durante i giochi, ma ci sono tante altre persone che non fanno sport e che danno molto al nostro Paese ricevendo ancor meno riconoscimenti e pagando comunque le tasse.

Anche perché, meglio ricordarlo, i premi olimpici riservati agli atleti italiani sono tra i più alti (se non addirittura i più alti) tra quelli riservate dalle altre nazioni ai propri atleti.

[Regazzoni]

Il 98% degli atleti Italiani che hanno partefcipato alle olimpiadi e il 90% di quelli che hanno preso delle medaglie, sono persone che, dal loro talento e dal loro impegno applicati allo sport, faticano a tirarci fuori la pagnotta. Anzi, molti credo che debbano fare anche un lavoro non legato alle competizioni per avere uno stipendio decente a fine mese.

Sacrosanto, quindi, non stare tanto a prendere per i fondelli lo Sport vero italiano (non quello della domenica) e detassare dei soldi che è lo stesso stato a dare e che sono strumento diretto e incentivo indiretto alla promozione e alla sopravvivenza delle attività sportive in Italia

[TonyH]

Io sono contrario alla detassazione. E' giusto che tutti paghino le tasse. Non è per disprezzare gli atleti che ci regalano gioie e prestigio durante i giochi' date=' ma ci sono tante altre persone che non fanno sport e che danno molto al nostro Paese ricevendo ancor meno riconoscimenti e pagando comunque le tasse.[/quote']

Tipo? molti imprenditori sono riconosciuti cavalieri del lavoro, o della repubblica.

E soprattutto si arricchiscono ben più di un'atleta, e non sporadicamente..

Anche perché, meglio ricordarlo, i premi olimpici riservati agli atleti italiani sono tra i più alti (se non addirittura i più alti) tra quelli riservate dalle altre nazioni ai propri atleti.

Si, ma tanto poi lo stato (che come dice giustamente Regazzoni, è lo stesso che ti dà il premio) te ne mangia la metà.

Ricordo anche solo che le vincite al lotto e alle lotterie sono molto meno tassate (10%)

Cioè, se io ho una botta di culo mostruosa mi tengo quasi tutto il bottino, se io invece me lo faccio per anni e anni.......ne devo regalare la metà allo stato.

Roba che ti lascia molto l'amaro in bocca.

[Cosimo]

spero per loro che li detassino ma, come al solito, si è persa per evitare polemiche.

Capisco che la tassazione del premio diventa progressiva relativamente ai redditi dall'atleta, quindi il netto varia, ma facendo x il netto non penso che sarebbe stato un bagno di sangue pagare direttamente il resto. Han vinto tante medaglie relativamente alla nazione di appartenza, per la carità, ma non così tante in senso assoluto, quindi qualche soldo in più mi pare ben speso. Poi le olimpiadi sono ogni 4 anni mica ogni 6 mesi.. suvvià qualche festa di rappresentanza a formia e qualche dirigente in meno... e si rientra

[TonyH]

Facendo i conti, fino ad ora, lo stato a detassare completamente i premi ci rimetterebbe 800.000 euro.

Praticamente l'equivalente di un capriccio di una qualsiasi onorevole......

[Cosimo]

sai che roba.. l'ingaggio annuale di un giocatore di A bassa classifica.

A questo proposito (se l'ho gia detto mi scuso, ma l'alzheimer galoppa..) a formia i calciatori erano gli unici a cui veniva servito il pasto in una sala a parte. Tutti gli altri (pluripremiati in oro compresi) in coda al self service..

[TonyH]

sai che roba.. l'ingaggio annuale di un giocatore di A bassa classifica.

A questo proposito (se l'ho gia detto mi scuso, ma l'alzheimer galoppa..) a formia i calciatori erano gli unici a cui veniva servito il pasto in una sala a parte. Tutti gli altri (pluripremiati in oro compresi) in coda al self service..

E volano in Economy quando i calciatori volano in Business.

Onestamente faccio fatica a definirli dei "privilegiati", se lo si fa, non si ha idea di che vita significhi diventare un nuotatore di alto livello o un lottatore da oro.

Probabilmente si pensa che siano come il calciatori, tutti corsette, gossip e discoteche....

[Cosimo]

certe discipline ti fai il c**o e becchi poco, non c'è niente da fare, ma è una passione. Alcuni più fortunati hanno il posto nell'esercito o in qualche corpo, ma i risultati devono essere veramente sopra la media. Diciamo che un buon giocatore a partire di serie D può vivere già bene (anche serie minori in alcuni casi,logico che a fine carriera si dovrà trovare un'occupazione), un atleta non di prima fascia nazionale, difficilmente riesce a mantenersi. Se va bene tira via uno sponsor tecnico e qalche rimborso spese dato dalle associazioni atletiche.