Toyota iQ 2008

[TonyH]

.comunque bagagliaio inesistente...ovviamente nella configurazione 3+1...

[ISO-8707]

resta l'incognita del prezzo però.

Probabilmete la faranno pagare almeno come la Yaris.

[mezza91]

Forse sarà una critica stupida (o ke sn fissato cn la sicurezza), ma guarando questa foto con l'uomo all'interno (http://response.jp/issue/2008/0825/article112921_1.images/190899.jpg), mi piacerebbe vedere in un crash test come ne esce...

Cmq non è mai detto (x i crash test...) magari si dimostra sicura ... Boh...

Alla prossima ciao!!!

[SaiKiSono]

evita di scrivere sms;)

[Touareg 2.5]

autotelegraf

[j]

Ha un raggio di sterzo record, mentre il confort di marcia è incredibilmente

elevato. Dietro solo posti di fortuna, ma fanno la differenza con la Smart

Toyota iQ: la prova su strada

Una gioia fare manovra

di DANIELE P.M.PELLEGRINI

Eccola la famosa iQ non più statica ai saloni o congelata nelle sofisticate immagini di repertorio. La micro Toyota è qui, sulla strada, a dare dopo tante parole la vera prova di sé. L'abbiamo provata, in anteprima, sulle strade della costa azzurra, nei pressi di quell'ED2 che è il santuario europeo del design Toyota e il luogo dove sono nati i primi disegni e l'idea di fare una automobile "diversa", capace di trasportare quattro persone in meno di tre metri di lunghezza.

Dopo averne dette e sentite tante, guidare una automobile tanto attesa è un'esperienza da vivere con scrupolo e molta attenzione, non solo all'auto in quanto tale ma anche, e forse soprattutto, alle reazioni della gente. Si accorgeranno che è nuova? Che impressione farà con la sua architettura così strana? In fondo il "comportamento" di un auto innovativa non è solo un fatto tecnico ma anche il come la macchina "si comporta" nel mondo reale e in mezzo alle altre vetture normali.

E in effetti, girando normalmente per le strade la sensazione di guidare qualcosa di rivoluzionario si coglie soprattutto dalla sorpresa negli occhi dei passanti e degli altri automobilisti, per il resto la IQ ha la personalità di una automobile "vera" in tutto e per tutto, per il silenzio, il comfort e con qualcosa della monovolume sul versante della visibilità e della posizione di guida.

Il suo millino (il tre cilindri da 68 CV ereditato dalla Aygo e dalla Yaris) fa quello che deve fare nel traffico cittadino e anche fuori (150 km/h), aiutato da un cambio automatico a variazione continua che non dà grandi soddisfazioni ma è straordinariamente comodo, efficiente e soprattutto in sintonia con un'auto del genere. Per i conservatori c'è comunque il tradizionale 5 marce meccanico.

C'è anche il diesel che è molto più potente (90 CV) e prestazionale (170 km/h) ma di questi tempi la sua popolarità è in ribasso e dalle nostre parti, per ora non lo vedremo.

Tutto bene quindi, per certi versi (vedi l'ampiezza dell'abitacolo) addirittura al di sopra delle aspettative, con la conseguenza che la IQ, estetica ed architettura a parte, appare alla guida molto meno particolare di quanto sarebbe lecito attendersi da un concept rivoluzionario, ma un'altra sorpresa è dietro l'angolo. Infatti basta arrivare a uno svincolo più stretto del solito o in manovra al parcheggio per scoprire che la piccola Toyota praticamente gira su se stessa.

Sterzando completamente la IQ copre una circonferenza di 3,9 metri di raggio il che, per intendersi, vuol dire girare "dentro" il cerchio percorso da una Smart. Così scopri il giochino di inventare manovre impossibili, scovare spazi apparentemente impraticabili e risparmiarsi un sacco di avanti-indietro. Questa caratteristica non è venuta per caso ma i tecnici spiegano che dipende da una particolarissima disposizione del motore e del cambio. Difficile da capire e ancora più difficile da spiegare ai curiosi che a questo punto in si accontentano di guardare la novità ma vogliono delle spiegazioni.

Niente Smart quindi, e questa sensazione si ha sia guardandola dal di fuori sia stando seduti all'interno di un abitacolo che solo alla prova dei fatti dimostra di essere capace di accogliere quei fatidici due passeggeri in più che sono la ragion d'essere della IQ. In effetti sarebbe più corretto parlare di un passeggero e mezzo perché mentre quello di destra, grazie alla furbata di spostare in avanti il posto del passeggero anteriore, ha tutti i centimetri che gli servono, chi sta dietro il posto guida ha qualche problema in più e lo spazio vitale se lo deve conquistare contrattandolo con il pilota.

Tutto ciò rende questi "+2" meno clandestini di quanto accada in auto di dimensioni ben maggiori e questo significa che i tecnici Toyota hanno assolto il loro impegno in modo efficace e non solo formale. Ma se la curiosità sta nella reale comodità dei quattro posti, quello che invece sorprende guidando la IQ è la sensazione di spazio che si prova nei posti anteriori, tanto distanti fra di loro da impedire di darsi di gomito indipendentemente dalla taglia; viene quasi da considerare la IQ come una via di mezzo fra la Smart e la Multipla, tenendo conto che in comune con quest'ultima ha proprio l'idea di scambiare la larghezza con la lunghezza.

(10 settembre 2008)

[TonyH]

90cv??? OMG :pz ma mettere la versione da 75cv no?

[Mivar]

non capisco pero' il motivo per cui scegliere questa invece che Panda...non parlatemi di dimensioni pero' perche' non ci credo neanche morto che uno si compra questa per parcheggiare ovunque...

[TonyH]

non capisco pero' il motivo per cui scegliere questa invece che Panda...non parlatemi di dimensioni pero' perche' non ci credo neanche morto che uno si compra questa per parcheggiare ovunque...

[Matteo B.]

Vieni a farti un giro anche solo a Torino.....o Genova, e capisci come 50cm possono fare la differenza in città.

Mica viviamo tutti nell'Ohio con spazi sterminati....

perchè poi fiat ha in programma una vettura simile?

evidentemente sanno che c'è un mercato....