[Mai Nate] Opel

[DOssi]

....ecco i primi modelli in clay... con design un po monovolume della Junior,

 

Prima pensavano ancora ai  parafanghi bombati come sulla Corsa A, fino ad arrivare al tutto tondo della versione definitiva.

 

La Corsa B , solo nella versione 3 porte, era una delle piu' belle del segmento negli anni 90, insieme alla Peugeot 206.

 

Oggi entrambi le attuali eredi sono nettamente inferiori.🤔

 

 

 

Modificato 5 Maggio 2022 da DOssi
.

[nucarote]

La B è stata la più bella Corsa mai prodotta. Tant'è che la successiva C non è che se ne discostò moltissimo.

[indeciso88]

1 ora fa, nucarote scrive:

La B è stata la più bella Corsa mai prodotta. Tant'è che la successiva C non è che se ne discostò moltissimo.

La mia prima auto era una 1.7 diesel aspirata, bellissima ma puzzava terribilmente, qualcosa dentro deve essere marcito subito

[stev66]

La 3p era bellissima, la 5p inguardabile. 

[angeloben]

Un paio di cosette che ancora non erano uscite su questa discussione:

 

serie di maquette in scala ridotta per Tigra A:

 

Se le prime due proposte in alto si sono riviste fino a modelli in scala reale, e perfino in versione cabriolet,

le ultime tre in basso per me erano del tutto ignote!

 

Proseguo adesso con una storiella divenuta nota al pubblico solo pochi mesi fa...

Si tratta di una vicenda attorno allo sviluppo della prima utilitaria Opel, quella che diverrà Corsa.

Il sito opel-corsa-a.com da tempo contiene una esaustiva sezione (tutta in tedesco...) sulla genesi di tale modello, incluse le note implicazioni industriali in terra di Spagna.

E già lì, si possono trovare informazioni sui primi tentativi Opel di lavorare ad una piccola trazione anteriore, a partire dal 1969 e nei successivi primi anni Settanta. Usando la meccanica di una Mini recuperata da un demolitore e rivestendola di un curioso scheletro che avrebbe dovuto abbozzare le ipotetiche forme della nuova piccola, i designer Opel studiarono e sperimentavano in concreto la nuova tecnica.

Per quanto l'idea avesse avuto supporto da parte del management Opel/GM, è noto che questi primi sviluppi si fermarono di fronte all'assenza di capacità produttiva in Europa da parte di GM. E sappiamo che ci vollero anni per riprendere il discorso con il nuovo progetto "S-car" che divenne Corsa e con il nuovo stabilimento spagnolo di Saragozza.

 

La notizia pubblicata più di recente, dicevo, riguarda un paio di nuovi dettagli piuttosto curiosi.

(la fonte è il giornalista tedesco Frank B. Meyer)

 

Il primo è che i designer Opel cercarono fortemente di convincere il management GM per approvare il progetto, al punto da chiamare un'azienda pubblicitaria per realizzare un filmato da mostrare ai vertici di Detroit, cosa che il capo di Opel di allora, Alexander Cunningham, fece con successo.

Sfortunatamente è andato perso, ma proprio da quel filmato è stato tratto quest'altro fotogramma della piccola "gabbia", in quello che sembra un confronto dimensionale con le grandi berline Opel del periodo.

 

L'ok ricevuto da Detroit si scontrò, dicevamo, con il problema degli stabilimenti produttivi.

E qui giunge la seconda curiosità...

Alla ricerca di una soluzione, e ancora lontani dall'avventura industriale spagnola, GM aveva persino tentato un accordo con la dittatura di Ceausescu, per produrre la nuova piccola Opel in Romania!

A quei tempi, in effetti, lo stato romeno era in cerca di una partnership con aziende automobilistiche occidentali, per avere in Romania una fabbrica capace di produrre fino a 150.000 vetture l'anno, da vendere anche (soprattutto...) in Occidente. L'accordo finale sappiamo che finì per essere siglato con Citroen, creando la Oltcit per produrre la mitica Axel.

Dicevamo però che GM aveva avuto i suoi contatti... ecco, avvenne attorno al 1975-76, quando una delegazione Opel fu spedita in Romania per incontrare una rappresentanza governativa rumena e discutere il progetto della fabbrica per la quale era previsto un investimento di 675 milioni di Dollari.

A seguito dell'incontro, nessuno si fece più sentire dalla Romania e GM decise quindi per la chiusura dell'intero progetto, incluse le sue vicende rumene.

 

 

Modificato 9 Giugno 2022 da angeloben

[nucarote]

Il design della gabbia (che suggerirebbe un piccolo monovolume) era decisamente più avanti rispetto al design Corsa A poi effettivamente uscito.

Modificato 8 Giugno 2022 da nucarote

[3volumi3]

42 minuti fa, nucarote scrive:

Il design della gabbia (che suggerirebbe un piccolo monovolume) era decisamente più avanti rispetto al design Corsa A poi effettivamente uscito.

Però non aveva praticamente spazio per i bagagli...

[giopisca]

la gabbia non so perchè ma mi ricorda la kadett 2 volumi

[nucarote]

2 minuti fa, 3volumi3 scrive:

Però non aveva praticamente spazio per i bagagli...

Alla fine era più un "proposta" per una citycar che per un utilitaria. Comunque oltre a non avere lo stabilimento, Opel e GM ai tempi non avevano nemmeno il know how per realizzare qualcosa del genere.

[j]

Ad un'asta quelli di Opel hanno scoperto un van degli anni 30 di cui anche loro ignoravano l'esistenza, il Blitz 1.5-23 COE

 

 

Cita

Photos of Long-Lost Opel Blitz Transporter Resurface

• Rediscovered: Photos show almost forgotten Opel 1.5-23 COE prototype
• Ahead of its time: Innovative “cab over engine” delivery van with art décor trim
• From Blitz to Vivaro and Movano: Opel’s long tradition of light commercial vehicles

 

Rüsselsheim.  Sensational discoveries are rare, but they do happen. Specialists from Opel Classic discovered at an auction eight ancient photographs of a delivery van. The discovery turned into a revelation. The unpublished photos showed that Opel in the mid-1930s had a highly modern-looking delivery vehicle ready for production – years before the corresponding concept spread worldwide and became the standard for today’s designs, such as the Opel Vivaro and Movano.

Leif Rohwedder, Manager Opel Classic: “No such pictures existed in the Opel historic archive. As far as we know, no publication had ever reported about the vehicle. Knowledge of this unique prototype had disappeared for decades.”

Pioneer: The Opel “cab over engine” van

The photos show the pioneering design of a compact Blitz van that was apparently fully developed and driveable. The project name was written in pencil on the back of the pictures: 1.5-23 COE. The numbers refer to the engine displacement (1,488 cc) and the approximate wheelbase (2,400 mm). “COE” stands for “cab over engine” (“Frontlenker” in German).

The concept was highly advanced for the 1930s. In comparison to vehicles with a conventional long engine hood, the design allowed more compact exterior dimensions while retaining a large cargo volume. The engine was located either underneath or slightly in front of the bench seat.

Before the outbreak of the second World War, such vehicles were found only in the USA, Germany and France. There were only two German COE vehicles, both from the early 1930s; each had a very basic box-shaped cabin and they were powered by two-stroke two-cylinder engines. Neither was very successful. At that time, the market preferred vehicles that had a long engine hood, such as the 0.3-3.0-ton class-leading trucks offered by Opel.

Progressive concept: Functional design, modern engine, proven technology

The Blitz van featured a straightforward, functional design that matched the progressive concept. However, it was clearly an Opel: the black wheel arches were like those of contemporary Opel trucks while the “art décor” trim was a characteristic feature of all Opel passenger cars in the 1930s. The ornamentation also emphasised the horizontal lines and gave the vehicle a friendly face – highly unusual for delivery vans in those days.

Opel – at the time a market leader in commercial vehicles – used components from other models to build the van, for example, the Olympia’s 1.5-litre engine or the axles from the legendary Blitz truck. The body structure was advanced for the time; apart from the bulkhead, the cargo area floor and part of the roof, the body was made completely of steel.

Not much is known about the 

technical details of the Blitz 1.5-23 COE. A brochure in English for model year 1937 was eventually discovered in the Opel archive. The document suggests that, in addition to the one-tonner, a 1.5-ton variant with six-cylinder engine and twin rear tyres was also planned. Similar drawings in the archive show a platform truck and a 15-seat mini-bus version of the Blitz 1.5-23 COE.

Too far ahead of its time: The Blitz van remained a prototype

The Blitz delivery van never went into production. The reasons were probably compounded by Germany’s preparations for war in the second half of the 1930s. Light commercial vehicles were not required and Opel would have been forced to stop production. The Blitz 1.5-23 COE thus remained a prototype.

 

Modificato 25 Agosto 2022 da j