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Tata Nano (Photoshop)


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Quella rossa è decisamente triste, sembra la Maruti...

Comunque se qui venisse commercializzata con il marchio Fiat, come qualcuno ha detto, è come buttare nel water tutto il buon lavoro fatto in questo ultimo periodo per l'immagine del marchio...

Come già chiarito dallo stesso Marchionne, questo genere di mezzo non potrebbe mai venire importato in europa, a meno di rifarlo da capo a piede per ottemperare alle normative di sicurezza e inquinamento.

Col risultato che dovrebbe costare quasi il triplo.

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Come già chiarito dallo stesso Marchionne, questo genere di mezzo non potrebbe mai venire importato in europa, a meno di rifarlo da capo a piede per ottemperare alle normative di sicurezza e inquinamento.

Col risultato che dovrebbe costare quasi il triplo.

l'unica ipotesi puo essere quella della commercializzazione con il marchio Fiat nei paesi in via di sviluppo (ad esempio in Cina, nella stessa India, e forse in Brasile, ma a questo ci credo ancora meno)

piccolo OT: intanto stiamo ancora ad aspettare il Pick-up Tata ricarrozzato Fiat

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Come già chiarito dallo stesso Marchionne, questo genere di mezzo non potrebbe mai venire importato in europa, a meno di rifarlo da capo a piede per ottemperare alle normative di sicurezza e inquinamento.

Col risultato che dovrebbe costare quasi il triplo.

Giusto non c'avevo mica pensato. Comunque meglio di no lo stesso, a mio parere. Piuttosto togliamo dalla soffitta Innocenti.

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Tata_1_Lakh_Large.jpg

Tata_1_Lakh_Abarth_Large.jpg

This is a little bit of imagination going wild here… but something I think is interesting nonetheless. Most of you know that Tata is developing a 1-Lakh car (USD2,500), and we’ve seen an artist’s impression of it when I wrote about the car back in October.

Now, Tata currently has a JV with Fiat, and Fiat’s plant at Ranjangaon, Pune is making both Fiats and Tatas. Tata even uses Fiat diesel engines for its Tata Indica and Tata Indigo. Now, what if Fiat uses the Tata 1 lakh car as a baseline budget model, and a pure styling-enhanced Abarth model is created from it?

Seems like a long shot… but doesn’t stop the very generous Theophilus Chin from flexing his Photoshop muscles and creating something at a request from another paultan.org reader, who had this crazy idea in the first place.

Above is the result, along with a new artist’s impression of the Tata 1-Lakh car, looking alot better than the previous version I posted. The original 1-Lakh car is a 5-door, while the “Abarth” is a 3-door version.

da paultan.org

:shock::lol:

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  • 3 settimane fa...

tata1lakhbanner.gif

quindi alle 8 ore Italiane verrà presentata

piccola curiosità....team-bhp.com sito informatissimo x quanto riguarda l'India oggi ha avuto il massimo di utenti connessi: 1,831:shock::shock::shock:

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eccola:

presentata al Salone di Nuova Delhi: 35 cavalli di potenza, niente radio o aria condizionata

Ecco l'auto che costa come una bici

Tata lancia la «Lahk Car» in India: 1700 euro, fa gli 80 all'ora e ha 4 porte

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La nuova auto presentata a New Delhi Afp) MILANO — Costa meno di quanto si spende per un navigatore o per una bici, anche se di lusso. Anzi con i quattrini necessari per un satellitare optional evoluto, tipo Mercedes Benz o Audi, se ne comprano addirittura due. È la nuova macchina del popolo, che oggi viene svelata al Salone di Nuova Delhi.

Si chiama Tata 1 Lahk Car e non rappresenta solo la prima grande novità del 2008 automobilistico. È, finalmente, una vera automobile economica, una vettura progettata per essere venduta a un prezzo bassissimo: 2.500 dollari (equivalenti a 1.705 euro). «Ho realizzato un sogno che avevo fatto dieci anni fa — racconta con orgoglio Ratan Tata —. Era il desiderio di offrire un prodotto indiano agli indiani che allora iniziavano ad essere conquistati dall'automobile e in particolare dalla piccola Suzuki Maruti. Oggi sono fiero di poter offrire anche alla classi meno abbienti la possibilità di passare dalle due alle quattro ruote».

Questa vetturetta, essenziale nella costruzione, poco attenta alla sicurezza e all'ambiente, se raffrontata con gli standard delle Case europee, che, è bene chiarirlo subito, difficilmente si vedrà circolare sulle strade europee, in India potrebbe avere un ruolo strategico. Un ruolo simile a quello che ebbero nella seconda metà degli anni Cinquanta le Fiat 600 e 500 in Italia, che in pochi anni sostituirono la Vespa e la Lambretta nei desideri degli italiani. Già ribattezzata con il nome di People Car (l'auto della gente), offre quattro porte e quattro posti. Progettata per rispondere prima di tutto alla domanda «Ma di questo aggeggio ne abbiamo davvero bisogno?», non monta le coppe delle ruote, ha un solo tergicristallo e la strumentazione è ridotta all'osso: contachilometri, tachimetro e spia carburante. Di radio e aria condizionata, di Abs e di controllo stabilità neanche a parlarne. Perché nella prima fase di commercializzazione della vettura da 100 mila rupie (1 Lahk), gli indiani abituati a viaggiare in bicicletta, in motorino o su affollati mezzi pubblici non dovrebbero sentire troppo la mancanza di questi comfort da agiati, incontentabili occidentali. Tutto, dalle sospensioni allo sterzo, è stato studiato all'insegna della leggerezza e del massimo risparmio.

Il motore è un bicilindrico di circa 650 cc, in grado di erogare una potenza tra i 30 e i 35 cavalli, montato in posizione posteriore; al posto del cambio meccanico, una trasmissione variabile continua a cinghia. Del resto, questa microutilitaria non ha ambizioni velocistiche»: raggiunge al massimo una velocità intorno agli 80 km/h. Insomma un'utilitaria essenziale, che se venduta, come previsto, in grandi numeri (per il primo anno è prevista una produzione di 250 mila unità), andrà a congestionare il già caotico traffico delle megalopoli indiane.

corriere.it

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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