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MotoGP Indianapolis 2008: Indianapolis


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MotoGP' date=' sorpresa West a Indy[/b']

Libere bagnate: Stoner 3°, Rossi 11°

Indianapolis ha accolto sotto l'acqua i piloti della MotoGP per le prime prove libere. Al termine della sessione inaugurale, il più veloce è stato il mago del bagnato Anthony West (Kawasaki), che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'53"034. Secondo a sorpresa Alex De Angelis (Honda), staccato di un decimo. Terzo Casey Stoner (Ducati), quarto Andrea Dovizioso (Honda). Fuori dalla top ten Vale Rossi (Yamaha), 11°. Ultimo Dani Pedrosa (Honda).

Gli strascichi dell'uragano Ike hanno accolto i piloti del Motomondiale, che si sono ritrovati a prendere le misure alla mitica pista dell'Indiana con un problema in più. La pioggia ha messo le ali a West, che è sempre stato nelle prime posizioni fin dal primo minuto. La sessione è stata allungata a un'ora e mezza proprio per permettere a tutti di conoscere le curve del catino Usa.

La sorpresa della mattinata è stato il terzo posto di Stoner, solitamente abituato ad essere il più veloce quando si tratta di fare il giro secco. Il campione del mondo, invece, è stato superato nel finale anche da De Angelis, autore di un finale tutto all'attacco. Casey è anche incappato in una spettacolare caduta negli ultimi minuti: dopo aver sbandato su una pozzanghera, è stato proiettato in avanti dalla sua Ducati, producendosi in un vero e proprio tuffo.

Ottima prestazione di Dovizioso, quarto e migliore dei gommati Michelin, che sembrano dare qualche segnale di ripresa.

Quanto a Rossi, il pesarese ha perso posizioni nel finale, dopo essere stato anche secondo. Vale ha però lavorato molto per mettere a punto la sua M1 in vista della gara.

Per ora ha deluso Pedrosa, che a Indy portava al debutto la RCV212 con valvole pneumatiche e le Bridgestone. Lo spagnolo è sempre stato in fondo alla classifica e alla fine ha chiuso 19° (qui corre la wild card Spies) a quasi 4" dalla vetta. Non un buon esordio per lui.

Malino gli altri italiani: Marco Melandri è 14°, Loris Capirossi 18°.

La classifica delle prime prove libere:

1 A. WEST AUS Kawasaki 1'53.034

2 A. DE ANGELIS RSM Honda + 0.117

3 C. STONER AUS Ducati + 0.156

4 A. DOVIZIOSO ITA Honda + 0.670

5 J. HOPKINS USA Kawasaki + 0.681

6 C. VERMEULEN AUS Suzuki + 0.737

7 J. LORENZO SPA Yamaha + 0.816

8 N. HAYDEN USA Honda + 0.897

9 B. SPIES USA Suzuki + 1.263

10 T. ELIAS SPA Ducati + 1.582

11 V. ROSSI ITA Yamaha + 1.761

12 R. DE PUNIET FRA Honda + 2.038

13 S. NAKANO JPN Honda + 2.040

14 M. MELANDRI ITA Ducati + 2.258

15 C. EDWARDS USA Yamaha + 2.697

16 S. GUINTOLI FRA Ducati + 3.091

17 J. TOSELAND GBR Yamaha + 3.237

18 L. CAPIROSSI ITA Suzuki + 3.311

19 D. PEDROSA SPA Honda + 3.817

12 settembre 2008

da SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Piove anche a Indianapolis

E Stoner "assaggia" l'asfalto

L'australiano cade in mattinata' date=' mentre Rossi chiude 11° nelle prime libere. Valentino: "Il punto più pericoloso con la pioggia è l'uscita della curva 5, ma mi piacciono le curve tecniche, sembra Rio" [/size']

MILANO, 12 settembre 2008 - Piove tutto il giorno a Indianapolis. E il Dottore si piazza solo 11° nelle prime prove del venerdì. Eppure a Valentino Rossi viene in mente Rio de Janeiro. "Sì, questo circuito nuovo mi ricorda Rio. Peccato per il contorno, che non è certo lo stesso" scherza il pilota della Yamaha. Per i tifosi, certo, ma soprattutto per la pioggia: "Sì, oggi eravamo un po' al limite" dice Rossi, "La pista normale non è poi male, ma dove si formano le pozzanghere se si spinge più di tanto c'è il rischio di cadere, com'è successo a Stoner".

IL CHECK UP DEL DOTTORE - Una preoccupazione in più per la gara: "Se domenica dovesse piovere di brutto penso che dovremmo riunirci e decidere se correre. Il punto più pericoloso resta per me la curva 5". Dopo aver saggiato la pista, ecco il giudizio del Dottore: "La pista non è male e devo dire che nella parte fuori dal classico ovale della Indy ci sono una serie di curve, piuttosto tecniche, che persino mi piacciono...". "Certo - aggiunge però - ci sono anche punti che presentato problemi per la sicurezza. Ad esempio la curva dove usciamo dall'ovale, dove incontriamo tre o anche quattro asfalti diversi tra loro". Ma a preoccupare Rossi e gli altri centauri sono anche i cordoli: "Quelli coperti di lamiera servono a tenerci lontano dal muro e quindi possono andar bene, ma quelli in cemento hanno dentellature intercalate da vere buche che potrebbero rivelarsi molto pericolose".

STONER D'ACCORDO - Più o meno le stesse perplessità del grande rivale Casey Stoner, che ha già saggiato l'asfalto cadendo in mattinata: "Le condizioni della pista cambiano a seconda che ci si trovi sull'asfalto vecchio o su quello recente - ha spiegato l'australiano - Il primo non crea problemi, ha un buon 'grip' e si può guidare tranquillamente. La parte dove l'asfalto è stato rifatto, invece, non ha la minima aderenza e la pioggia la rende ancora più insidiosa, perché l'acqua non drena. Per quanto riguarda la sicurezza, ci sono solo un paio di punti davvero critici. In particolare la quinta curva, dove lo spazio di fuga non è il massimo".

EMOZIONI - Insomma, la pista non è ancora promossa del tutto:"Se dobbiamo tornare a correre qui perché è un bene per le moto e il mercato - chiede apertamente Rossi - bisogna che gli organizzatori di Indy si impegnino a realizzare le modifiche al tracciato che decideremo opportune". E comunque, Valentino non è insensibile al fascino di una pista mitica dei motori come Indianapolis: "È emozionante, lo sarà ancora di più con le tribune stracolme".

Emanuele Rossi

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Rossi: "Qui mi diverto a guidare"

"Se peggiora' date=' però, sarà difficile"[/size']

E' stata la pioggia il vero nemico della prima giornata di prove del Motomondiale. Lo dice Valentino Rossi e lo ribadiscono gli altri piloti. "Era quasi impossibile correre". Una forte pioggia (la coda dell'uragano Ike) si è abbattuta a Indy, riducendo al minimo il lavoro. Il pilota della Yamaha ha chiuso 11esimo, ma quello che preoccupa è il meteo. "Devo dire che la pista non era così male, mi diverto a guidarci" ha sottolineato Rossi.

"Assomiglia a Rio - ha spiegato Valentino -, anche se il contorno non è lo stesso. Ci sono alcune parti che danno qualche problema ma si possono migliorare in futuro, specie le curve 5 e 1, ma per ora penso che la pista sia a posto. Il problema maggiore è l'asfalto, che cambia molto da punto a punto. Quello nuovo non drena bene. Se il meteo dovesse peggiorare la situazione diventerà molto difficile. Mi dispiace molto per la pioggia perché è fantastico essere qui, ho sentito una forte emozione uscendo dal box questa mattina per la prima sessione di prove, in un posto così storico. Spero che il tempo migliori e che ci sia tanto pubblico domenica".

Tornando alle prove, Rossi si è detto soddisfatto della sua M1: "Abbiamo un buon potenziale qui, se sarà asciutto penso che possiamo essere veloci, anche se al momento non sembra che smettera' di piovere. La mia moto ad ogni modo va bene così come le gomme. Domani cercherò di migliorare ancora".

Stoner teme il fattore pioggia

Ci sono punti critici per la sicurezza

"La parte dove l'asfalto è stato rifatto non ha la minima aderenza e la pioggia la rende ancora più insidiosa, perché l'acqua non drena". Ci va giù pesante Casey Stoner, vittima di una brutta caduta nelle prime libere del venerdì della MotoGp. Il pilota della Ducati teme le avverse condizioni meteo e spiega: "Ci sono poi punti davvero critici per la sicurezza e in particolare la curva cinque, dove lo spazio di fuga è molto limitato"

"Tuttavia, se dovesse continuare a piovere non sono sicuro che ci sarebbero le condizioni per poter correre. Per ora non c'è molto che si possa fare, al massimo potrebbero mettere degli air-fence. Sono caduto proprio nella parte dove l'asfalto è peggiore"

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MotoGP' date=' Elias primo nelle libere[/b']

A Indy non piove, i tempi si abbassano

E' di Toni Elias il miglior tempo del terzo turno di prove libere della MotoGP sul tracciato di Indianapolis. Sotto la bandiera a scacchi, lo spagnolo del team Alice Ducati ha fermato il cronometro sul 1:43.708. Valentino Rossi è secondo, staccato di 72 millesimi. Seguono i due del team Honda ufficiale, Nicky Hayden e Dani Pedrosa. Quinto tempo per Andrea Dovizioso, sesto per Alex De Angelis, mentre è solo 17mo Casey Stoner.

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da SPORTMEDIASET

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Bella qualifica, i soliti due che conosciamo hanno un altro passo, oggi accompagnati da un Hayden in gran forma... che non avrà uno stile redditizio, ma quei traversi sono da bava :D

Direi un Rossi perfetto, Stoner mi sembrava un pò in difficoltà a tenere il passo, speriamo che non si autoelimini anche stavolta e che ci regalino una bella lotta, magari a 3 ;)

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"Ai consideres des fleg of de Iunaite Steiz nos onli a fleg of e cantri, bus is a iuniversal messagg of fridom e democrassi"

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MotoGP' date='Rossi in pole a Indianapolis[/b']

Stoner secondo, Lorenzo terzo

Valentino Rossi ha conquistato la sua seconda pole di questa stagione sul tracciato di Indianapolis. Il pilota della Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1:40.776, staccando di soli 84 millesimi l'australiano della Ducati, Casey Stoner. Terzo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha) seguito dai due americani, idoli locali, Nicky Hayden (Honda) e Ben Spies (Suzuki). Settimo tempo per Andrea Dovizioso (Honda), ottavo Dani Pedrosa (Honda).

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da www.sportmediaset.it

Speriamo di vedere un bel duello domani...e nessuna fuga solitaria!

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