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Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti


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sono incerto...ma non c'è dubbio che oggi la struttura del mercato di vendita del'auto è in crisi...

io vedo poco sostenibile la situazione attuale

Cmq se nn hai auto che vendono da sole (ormai pochissime), la diffusione della rete conta un pò, guarda la tua stessa mazda senza andare lontano:):):)

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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io vedo poco sostenibile la situazione attuale

A me lo dici?? :mrgreen:

Lavoro in una società che non molti anni fa è stata "tarata dimensionalmente" in base a stime che prevedevano una volta e mezza (se non il doppio) delle vendite che probabilmente faremo quest'anno. :(

La conseguenza è che c'è aria da roulette russa ogni tanto... :?

E per sentito dire non è che altre case madri/importatori/grossi concessionari siano messi tanto meglio.

Poi, vabbè, come in ogni situazione c'è anche chi "ride" oggi nonostante la situazione complessiva!

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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A livello locale credo sia poco percepibile' date=' ma se vedi una rete nazionale ti assicuro che sono diverse le concessionarie che stanno chiudendo le cosiddette "seconde sedi" di vendita o assistenza per ritirarsi e concentrarsi riducendo i costi.

Diciamo che da "espansione" delle reti si sta passando ad una lievissima "contrazione" o "stabilizzazione".

In fasi simili sono i piccoli a soffrire ma a volte anche i grandi gruppi. Non mancano gli esempi.

Forse questo qui a Regazzoni dovrebbe tornare familiare.... ;-)

GruppoCar

12 marchi: attualmente il gruppo è in mano ai liquidatori.

Saloni ed officine chiuse. 2 anni fa vacche grasse, ed ora... :?

Beh in quel caso ci sono motivazioni che vanno al di la della crisi delle vendite ;)

Rimanendo in zona BS, c'è anche l'esempio del mancato sindaco che raccolse alle elezioni comunali solo lo 0,......:lol: .....che invece di vendere Opel e SAAB pontificava ovunque e con chiunque..............ed i suoi dipendenti il mestiere di vendere ben lo facevano,....ma lui.

Risultato libri in tribunale.

...o nella stessa zona quel Mondo Auto che raccoglieva i marchi Italici ed ora si trova a gestire un Bar in Messico.....:(

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Tornando ad una visione più globale sono convinto che la crisi finanziaria di questi giorni avrà ripercussioni notevoli sul mercato auto; oltre alle decine di migliaia di licenziamenti già avvenuti (ed a quelli che avverranno) ed al clima generale di incertezza, c'è il preoccupante dato dei soldi persi in questi giorni nelle borse di tutto il mondo che difficilmente saranno recuperati entro breve tempo; risparmi persi che equivalgono allo stop nei consumi di beni durevoli. Nella sola Russia, mercato emergente per l'auto, la borsa in questi giorni è semplicemente crollata, bruciando qualcosa come 425 miliardi di $; oltre al mercato della nostra europa subirà un forte rallentamento anche quello russo che era diventato ultimamente una specie di sfogo per le sovraproduzioni di auto. Mi spiace, ma prevedo lacrime e sangue.

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Spesso e volentieri la colpa del crollo di alcuni concessionari è proprio delle casi madri!Non immaginate nemmeno i costi che deve sostenere un concessionario ufficiale"serio" tra personale amministrativo, commerciale, officina, magazzino ecc.

Poi si trova a dover combattere con il saloncino che ,non si come, riesce ad avere vetture della stessa marca(gruppo Fiat insegna) a prezzi a volte inveriori a quelli pagati dallo stesso concessionario alla casa madre.Vi potrei fare moltissimi esempi su varie vetture vedi Panda, Grande Punto, Sedici, Bravo, Alfa 159 ecc.

Alla casa madre basta vendere quello sfornato dalla propria fabbrica senza pensare alle conseguenze nel tempo di questo comportamento assurdo ma devono stare attente perchè prima o poi si tradurra in un boomerang!!!Esempio reale nella mia provincia di TN non esiste piu un concessionario AlfaRomeo!!!!

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una settimana di stop nell'impianto di Bowling Green, Kentucky , la fabbrica che produce la corvette. Nonostante il nuovo modello le vendite sono crollate dell'8,5 % nei primi 8 mesi dell'anno, a dire il vero c'è stata un esplosione di euforia con il lancio del modello 2008 (+47,4% in un solo mese) ma è durata un battito di ciglia e nonostante gli attuali consistenti sconti il trend è tornato negativo. Tale trend imporrà pure un taglio dei posti di lavoro da 800 a 725 unità.

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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