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Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti


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...poi nello specifico dell'auto ci sono migliaia di rappresentanti, piccolissimi imprenditori, professionisti che............massì dai tanto lo scarichiamo prendiamoci il macchinome premiummmmmmmmm.

..e se gli affari vanno male, che fai.??..............

Fatti un giro e guarda quante auto nuove (degli ultimi 15 mesi) ci sono con un valore superiore ai 30 k € (60 milioni) poi guarda quelle superiori al 50 (100 milioni) e poi i 70 (140).

Ma è possibile che tutti siano cosi ricchi???

Viene da dire che in alcune zone le auto sopra i 30 sono superiori a quelle sotto................tanto ci son le minirate :pz

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...

Viene da dire che in alcune zone le auto sopra i 30 sono superiori a quelle sotto................tanto ci son le minirate :pz

appunto.........senza poi contare quelli che a 20-25 anni prima busta paga macchina da minimo 20.000 euro e se studiano ancora la macchina da 20.000 euro gliela comprano.....15-20 anni fa sti fenomeni c'erano ma erano meno diffusi anche fra i "ricchi" e si andava più a gradi nell'acquisto.....non c'erano rate-minirate.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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appunto.........senza poi contare quelli che a 20-25 anni prima busta paga macchina da minimo 20.000 euro e se studiano ancora la macchina da 20.000 euro gliela comprano.....15-20 anni fa sti fenomeni c'erano ma erano meno diffusi anche fra i "ricchi" e si andava più a gradi nell'acquisto.....non c'erano rate-minirate.

certo 20 anni fa qualcuno con il 205 GTI c'era, ma era una cosa ristretta alle famiglie ricche, che viziavano i propri figli.

La maggior parte dei giovani aveva A112 usata o la Ritmo dismessa dalla zio.

Era impensabile fare debiti e rate per la seconda auto......oggi è la norma........tanto son minirate.

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In genere, si cercava di non fare rate neppure per la prima...;)

Anche perche' lacquisto di un'auto era una specie di sacra rappresentazione, che partiva dalla verifica dell'assoluta necessita' del fatto ( normalmente per lamiere putrescenti della vecchia , a pensarci al giorno d'oggi viene i brividi ) padre che faceva il giro dei conce, primo consiglio di famiglia, secondo giro dei conce,secondo consiglio di famiglia, decisione , famiglia portata ad ammirare la scelta, ritiro , beatitudine per il primi mese ( fino alla prima riga )...:)

Ora e' come comprare un frigo..;)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Gia postato??

Stop 2 settimane alla Mirafiori (3.500 addetti), e 7 giorni alla Iveco di Torino (1.200)

All'origine la crisi del mercato. Marchionne: "Spero di non dover ritoccare gli obiettivi 2009"

Fiat, torna la cassa integrazione

Restano a casa 4.700 operai

TORINO - A luglio la Fiat aveva annunciato una settimana di cassa integrazione allo stabilimento Mirafiori. Pronostico ottimista: la grave crisi del mercato auto ha costretto oggi l'azienda torinese ad annunciare non una, ma due settimane di cassa integrazione per 3.500 operai. Che salgono a 4.700, con i 1.200 addetti alla produzione di ponti e cambi della Powertrain Iveco di Torino, a casa solo sette giorni.

Tutte le linee Mirafiori, ad eccezione di quelle riservate all'assemblaggio dell'Alfa Romeo "Mito", si fermeranno dal 3 al 16 novembre. Già a settembre, dopo venti giorni di ferie, i dipendenti dello stabilimento erano stati lasciati a casa una settimana. Anticipata anche la cassa integrazione già programmata allo stabilimento Fiat di Melfi, vicino Potenza, dove si produce la Grande Punto. Gli impianti si fermeranno dal 13 al 26, mentre la scadenza comunicata prima della pausa estiva prevedeva la sosta dal 20 ottobre.

"Non è una buona premessa per l'avvio della trattativa", hanno commentato i sindacalisti che proprio in queste settimane hanno convocato le assemblee degli operai per illustrare la piattaforma del nuovo contratto integrativo. "Il miglioramento delle condizioni normative e retributive - è scritto in un comunicato firmato da Fim, Fiom, Uilm e Fismic del gruppo Fiat - è parte inscindibile di un progetto mirato alla ripresa produttiva".

In più di un'occasione, l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, ha ribadito che il gruppo italiano manterrà le promesse e gli obiettivi che si era prefissato per il 2008. Ma aveva pure aggiunto: "Spero di non di dover ritoccare gli obiettivi del 2009, ma dobbiamo vedere lo sviluppo dei mercati internazionali nell'ultimo trimestre del 2008, vedere come si va ad assestare questa crisi finanziaria, quale sarà il suo impatto sull'economia reale".

L'aria che si respirava la settimana scorsa al salone dell'auto di Parigi era piuttosto pesante. Le principali case automobilistiche fanno fatica a formulare previsioni di lungo periodo, perché data la crisi economica in atto, è molto difficile avere una visibilità sulle vendite che vada oltre un paio di mesi.

Se infatti la comunità finanziaria resta convinta che Marchionne riuscirà a raggiungere l'obbiettivo di quello che in gergo si chiama trading profit (ovvero una sorta di risultato operativo) 2008, c'è chi ritiene che la crisi renderà difficile far rispettare al gruppo le previsioni per il prossimo anno.

(8 ottobre 2008)

da la Repubblica.it

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Da autoblog:

La notizia è di quelle che solo qualche mese fa sarebbe sembrata solo la trama di un film del genere catastrofico, ma l’attuale congiuntura negativa l’ha resa dura realtà: pur appartenendo a due diversi livelli di mercato e di clientela, le tedesche BMW e Opel hanno deciso il blocco temporaneo della produzione per cercare di tamponare la diminuzione nella richiesta del mercato innescata dalla globale restrizione creditizia.

Anche se Opel nel 2007 ha venduto 1,74 milioni di veicoli in Europa, la casa automobilistica motiva la sua scelta con il crollo delle vendite in Spagna, Gran Bretagna e Germania. Opel fermerà i suoi stabilimenti da lunedì prossimo, per due settimane quello di Bochum e per tre quello di Eisenach. L’unico stabilimento Opel che non verrà chiuso in Germania è quello principale di Ruesselsheim, in cui è in corso la produzione del nuovo modello Insignia. Chiusure temporanee sono previste anche per alcuni stabilimenti al di fuori del confine tedesco: Gleiwitz in Polonia, Ellesmere e Luton in Inghilterra e Saragozza in Spagna.

“La crisi europea -ha detto un portavoce della Opel- ha frenato l’acquisto di nuove automobili”. Opel ha detto che non sono previsti licenziamenti anche se, a causa del periodo di inattività, una parte della manodopera potrebbe subire una piccola diminuzione di stipendio.

La BMW fermerà le catene di montaggio per quattro giorni dell’ultima settimana di ottobre solo nel nuovo stabilimento di Lipsia dove vengono costruite le Serie 3 berlina e tutte le Serie 1 (eccetto la 5 porte). Dal punto di vista dei numeri è una goccia nel mare bavarese, ma dal punto di vista dell’immagine di best seller che BMW si è data in questi anni è un segnale negativo che va oltre i piccoli quantitativi in gioco.

Va anche notato, ed è un ottimo spunto di riflessione, che la crisi coinvolge soprattutto la gamma di veicoli “tradizionali”, mentre, per esempio, non sono previste soste nello stabilimento austriaco di Steyr dove si produce l’X3, né sono previsti slittamenti nella tempistica della presentazione della X1 che arriverà la prossima primavera.

BMW e Opel: la crisi ferma la produzione

:shock:

L'ammiraglia: Lancia Delta 1.4 tjet 120cv Oro ecochic 2010: 335.000 km + 13.500 km al traino di Eiffeland 495TF Treno lungo: 11,70 mt!!!

Il muletto: Punto 1.2 8v ELX GPL 2001 339.000 km

Moto Guzzi Norge 1.200 2007: 21.000 km

 
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Toh... fermano la 1er e la 3er :D:D:D:D:D ma non ne vendevano a mazzi??? (già... ma come??)

Picello, dice tante belle ovvietà, ma una cosa... e mi piacerebbe che la si riprendesse da qualche dei tanti post in cui ho sostenuto questa cosa... mercato italiano da 1,7 milioni di auto e non 2,2/2,3!!

Ma vaaaa, e lo scoprono ora, con 22 anni di ritardo, quando noialtri operatori del settore "sul marciapiede" lo sapevamo già allora, l'avevamo gridato ai 4 venti e nessuno ci ascoltava!!

Intanto per 20 anni hanno drogato il mercato per sostenere la sovracapacità produttiva, ed ora non sanno che pesci pigliare se non chiudere per qualche giorno gli stabilimenti!! :shock:

Ma d'altronde in aziende in cui la leadership viene posta come quasi unico metro di valutazione ed è praticamente si riduce a quello che è + bravo a scaricare barile (operatività) e decisioni ad altri... beh, ma cosa vi aspettate??

E quando la quota di mercato diventa + importante della vera redditività... ecco che tutti i pecoroni si fiondano a rincorrere il primo caprone che innesca la staffetta! :pz

Napoleone sbaglia a non rivedere gli obiettivi, il 2009 sarà peggio del 2008 e senza nuovi mercati sarà dura anche pareggiare l'anno in corso, figuriamoci crescere e raggiungere i numeri già assurdi quando sono stati pensati.

Altra cosa che mi fa incazzare è che ora si mette in CIG un po' di gente per un po'di giorni quando sono mesi e mesi che ci riempiono le orecchie (ed i giornali) con i record di utili di sempre, di decine di trimestri di crescita di fatturato, etc. etc.

Se l'azienda è sana che se la paghi da sola la sospensione della produzione...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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i numeri di BMW restano comunque Impressionanti.

BMW Group sales in/up to September 2008 at a glance

In September 2008 Comp. with previous year Up to and incl. September 2008 Comp. with previous year

BMW Group Automobiles 121,621 -14.6% 1,113,972 +1.7%

BMW 98,874 -16.4% 928,230 -0.1%

MINI 22,618 -5.5% 184,915 +12.1%

Rolls-Royce 129 +7.5% 827 +42.8%

BMW Motorcycles 7,802 +1.8% 80,750 -2.5%

solo l'attuale situazione di crisi riesce ad arrestare il gruppo di monaco.

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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Perchè oltre le rate dell'auto ha quelle del mutuo, ma poi siccome voleva il TV che non si chiamava come te ;) ma quello a 55555555 pollici lo ha comprato a rate, tanto sono poche decine di eurini al mese, e il PC?? ma si 30 e mese...e poi il cellulare, ma anche le ferie?? ma si perchè rinunciare ai caraibi a Natale??? tanto cominci a pagarle a Marzo..............e alla fine siamo (sono) diventati un popolo che senza accorgersi (pirloni) a pochi euro al mese ...moltiplicato per decine di cose vive al di sopra delle possibilità.

E non c'è la fa più se poi perde il posto di lavoro........:( ha solo debiti e nulla riserve.

Il mondo drogato della vita a credito - economia - Repubblica.it

Mi unisco a Mivar nelle domande: ma se uno proprio non riesce a pagare casa/auto/TV/aspirapolvere (non ridete,all'Auchan ci sono le rate anche su quello) che gli fanno? lo sbattono fuori di casa?i mobili vengono pignorati?esiste un libro nero dei cattivi?

infine aggiungo che non riesco veramente a capire come persone di mezza età,quindi anche di buona esperienza (non bambini di 10 anni) possano essersi infilati in un tunnel senza uscita :roll: penso che si insegni verso i 6 anni che al mondo nessuno ti regala niente e se lo fa o è uno stolto o un truffatore ;) ma quando si tratta di soldi pochi sono gli stolti e molti sono i furbi :lol:

 

花は桜木人は武士

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