Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti

[stev66]

Aggiugerei: hamburgizzare il cadavere per non sprecare nulla...

[duetto80]

Uno mi ha detto 3 cose gli uomini non posso smettre di fare

Mangiare, trombare, morire.

Ecco i settori dove puntare.

Quindi per vivere bene devi prendere un casolare vicino a un cimitero

vendere frutta verdura salami galline etc, mettere le russe a lavorare

nelle stanze, e organizzare il funerale a quelli che gli viene un colpo mentre sono con la russa.

Quanta saggezza contadina..................anche perchè son tutte cosa che ti pagano in soldoni non in minirate

[Giò]

Quanta saggezza contadina..................anche perchè son tutte cosa che ti pagano in soldoni non in minirate

Esatto

dare pecunia vedere cammello

[luxan]

la fiat di napoleone ha spostato il focus sul risultato operativo... ma il fatturato è sempre il driver. Infatti appena il fatturato scende, siccome il focus è sul RO, beh... giù a tagliare costi su costi!!

Diciamo che è sempre la logica del prendi-i-soldi-e-scappa ma comunque declinata in un modo più accettabile di quanto non fosse qualche anno fa.

La quota di mercato è l'indicatore principe per l'immagine internazionale dell'azienda. Le aziende di mass market sono costrette ad inseguire la quota, perchè "mors tua vita mea..."

Il problema è quando il focus è SOLO o quasi su quello, quando il board o il CEO è valutato su quello e non su un risultato operativo + KPI (indicatori di performance) di crescita.

Questi pompano le vendite, quasi sempre a discapito della rete e del successivo valore del prodotto, e poi dopo qualche anno di sostanziosi bonus tolgono il disturbo.

Ecco, la "brevimiranza" che a quanto vedo (e ho visto interessandomi di energia) è diffusa capillarmente a livello mondiale... ci vorrebbe una rivoluzione calvinista di ritorno, tanto per ricordare alla gente (ie, la cd classe dirigente) che spararsi i KPI alti sapendo che il banco salterà quando lascerà la barca è giusta causa per andare all'inferno.

capisco che per FIAT come gruppo non possano applicarsi logiche BMW ma mi rimane un grosso dubbio: appurato che il mercato è ultrasaturo, perchè continuare ad investire su una gamma old-fashioned? Sarà anche impossibile impostare tutto sul modello 5oo, ma almeno facciamo altri tentativi (e Mito più o meno lo è).

Ma ciò, anche nella mia sconclusionata testa, richiede una libertà di movimento (sociale e mentale) inimmaginabile per un grande gruppo italiano

quello che mi stupisce è che il governo (lo stesso governo che 4 anni fa dise a chicchessia di tirarsi su le maniche e riprendersi da soli perchè non c'era trippa x gatti!!) non impedisce queste pratiche.

Voglio dire, esiste l'istituto della CI(G) e se un'azienda è in difficoltà cronica è corretto che venga utilizzato.

Ma se mi vendi da 2 anni che stai meglio che hai raggiunto livelli mai visti, etc etc... col kaiser che ti faccio accedere a questi strumenti.

Se hai problemi di eccesso di produttività te la paghi con parte dei risultati che stai facendo

Quattro anni fa si trattava di aiutare una famiglia non troppo amata e c'erano vari motivi collaterali, in primis l'Ue e l'opinione pubblica (unico driver decisionale esterno al cervello del Berlusca ad avere un peso nelle sue scelte, sebbene limitato) anti-Agnelli sempre radicata nella nostra società.

Le CIG invece è Pantalone... che non dice mai di no a nessuno, poveracci esclusi.

[Kippur]

Voglio dire, esiste l'istituto della CI(G) e se un'azienda è in difficoltà cronica è corretto che venga utilizzato.

Ma se mi vendi da 2 anni che stai meglio che hai raggiunto livelli mai visti, etc etc... col kaiser che ti faccio accedere a questi strumenti.

Se hai problemi di eccesso di produttività te la paghi con parte dei risultati che stai facendo

[Prestige]

c'è chi, invece che lasciare gli operai a casa, sfrutta questo periodo di crisi, in cui le aziende rimangono chiuse, per affinare il proprio lavoro, aumentando così la qualità e la produttività....

Cosicché anche i lavoratori son contenti....

questo articolo si riferisce a due impianti produttivi della Toyota in Texas e Indiana

Toyota Keeps Idled Workers Busy Honing Their Skills

Instead of sending the workers home, as the Detroit makers often do, Toyota is keeping them at the plants, though. The employees spend their days in training sessions designed to sharpen their job skills and find better ways to assemble vehicles.

[...]

At GM, Ford and Chrysler, workers effectively are paid for not working when their assembly lines are idle, under terms of union contracts. If a plant is shut temporarily, as some were this summer, workers receive most of their pay but don't have to show up. A few attend company-paid classes to learn new assembly skills.

At its Princeton plant, by contrast, Toyota is using the down time to hone its workers' quality-control and productivity skills. The company has pledged never to lay off any of its full-time employees, who are nonunion.

[...]

Jim Lentz, president of Toyota Motor Sales, the company's U.S. sales unit, said the company believes keeping employees on the payroll and using the time to improve their capabilities is the best move in the long run. "It would have been crazy for us to lose people for 90 days and [then] to rehire and retrain people and hope that we have a smooth ramp-up coming back in," Mr. Lentz said.

[...]

Coming up with tweaks like this is known at Japanese companies as kaizen, meaning continuous improvement. This is what management hopes to extract from the months of down-time training: better quality and productivity when production resumes.

Throughout the factory, workers sit in classrooms, repaint hazard areas bright yellow, lift weights, complete dexterity drills and get steeped in Toyota's corporate philosophy.

da online.wsj.com

[Regazzoni]

Nissan invece riduce "alla vecchia maniera" tagliando 1700 posti nell'impianto spagnolo dove produce il Pathfinder e i due furgoni gemelli Primastar e Traffic.

Nissan cuts 1,680 factory jobs in Spain

Nissan, one of the auto industry’s few bright lights this season, has announced nearly 1,700 job cuts at its Zona Franca assembly plant in Barcelona, Spain, a country which has been hit hard by local and global economic slowdowns. Nissan’s Zona Franca plant produces the PrimaStar commercial van (and its Renault Traffic twin), as well as the Pathfinder SUV. Sales of both are down dramatically over last year’s levels.

Nissan revitalized the Zona Franca plant just three years ago when it committed significant money - as well as production of the Pathfinder - to the facility, which is located just outside of Barcelona. The factory builds nearly every Pathfinder sold outside of North America (Canadian, Mexican and U.S. Pathfinders are assembled in Smyrna, Tennessee), but with record high prices at the pump, buyers aren’t showing the level of interest in big SUVs they once did.

Nissan hasn’t talked about any other cuts at other factories, though VW/Seat recently announced more than 4,000 job cuts across Spain.

[Alain]

Nissan invece riduce "alla vecchia maniera" tagliando 1700 posti nell'impianto spagnolo dove produce il Pathfinder e i due furgoni gemelli Primastar e Traffic.

[Matteo B.]

1700 dipendenti in una botta sola sono tantissimi...

cmq quell'impianto era già stato nei casini....prima di pathfinder giravano voci di chiusura....poi trovarono un'accordo col governo..no so se centrale o catalano.

[Kippur]

c'è chi, invece che lasciare gli operai a casa, sfrutta questo periodo di crisi, in cui le aziende rimangono chiuse, per affinare il proprio lavoro, aumentando così la qualità e la produttività....

Cosicché anche i lavoratori son contenti....

questo articolo si riferisce a due impianti produttivi della Toyota in Texas e Indiana

da online.wsj.com