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Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti


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Crisi di mercato... crisi finanziarie...Sovraproduzione...Ma insomma guardandoci intorno non mi sembra che il parco veicoli marciante non si rinnovi spesso....Le case in genere non è che percaso sprechino un pochino?????TROPPO????e soprattutto non è che percaso non siano stati,con il passare degli anni,in grado di valutare le effettive esigenze e quote del mercato....secondo me la classe dirigente e il mannaggiament contemporaneo andrebbero rivisti...valutazioni a quarter e via discorrendo...noi stiamo sempre a discutere di tecnica cosa è megio cosa è peggio ma il futuro è plumbeoooooo...

Quando dicevo a che servono i manager superpagati se poi non hanno la capacità di anticipare le esigenze del pubblico, se non fanno seria ricerca ed il loro unico obiettivo sono le stock options dell'anno in corso e di quello che segue. Se tutti insieme perseguono obiettivi di sola vendita, senza vedere oltre l'orlo del loro portafoglio, senza programmi di lungo termine ci si trova in queste situazioni.

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Anche la Bentley riduce l'attività produttiva:

Anche Bentley, come molte altre case, sta attraversando un momento di difficoltà a causa della crisi generalizzata che ha colpito il mercato dell'auto. Due mesi fa lo storico marchio britannico aveva già annunciato la riduzione del 15% dell'attività produttiva nello stabilimento locale di Crewe.

Ora ha deciso di tagliare ulteriormente i costi, eliminando un turno di notte sulla linea di montaggio del modello Continental. La direttiva coinvolge circa 1.200 lavoratori che però, assicura la società, al momento non rischiano il licenziamento.

fonte: quattroruote.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

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Lavoro: ancora in Cassa integrazione gli operai della Fiat di Termini Imerese

31 ott 18:08 Cronache TERMINI IMERESE (Palermo) - Trascorreranno Natale a casa, senza lavoro, gli operai della Fiat di Termini Imerese. Per loro si prospettano altre tre settimane di Cassa integrazione, dal 15 dicembre al 10 gennaio. Lo ha comunicato la casa automobilistica torinese alle segreterie nazionali dei sindacati di categoria, Fim Fiom e Uilm. (Agr)

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Ho letto con interesse molte delle cose scritte da voi , e direi che avete toccato tutti gli aspetti del problema e il mio e' solo un tentativo di riassumere un po' il tutto , e quindi mi scuso se in qualcosa potro' sbagliare e se qualche mia affermazione (probabilmente indispettera' qualcuno ) !

Intanto partirei da una questione che secondo me nessuno ha approfondito , la crisi attuale era prevedibile? secondo me si , in quanto

1) non'e possibile pensare che la gente che continuamente lamenta di non arrivare alla fine del mese abbia ancora la possibilita' di cambiare auto (che tra l'altro nei prezzi mediamente si e' saliti parecchio ) e questo anche perche' c'era una continua richiesta di optional ai quali sembra non si possa fare piu' a meno (cerchi in lega ,specchietti termoririscaldati , che si chiudono da se , sedili termoriscaldati 3000 luci a bordo etc etc ) Insomma la gente dalla macchina pretende di avere tutto (senza contare tutti i sistemi di sicurezza ,salvo poi fare gli imbecilli a destra a manca pensando che tanto guidano un'astronave e che le leggi della fisica non contino piu' ) quindi come detto da molti di voi se si e' arrivati a un'impossibilita' di mandare avanti questo mercato ,dipende anche dal fatto che un'utilitaria costa sempre di piu' e che (nonostante la gente osteggi benessere ) pur di mantenere un modello che le stesse televisioni e tutti i media non facendo altro che far vedere il grande fratello l'isola dei famosi etc etc contribuiscano a diffondere non puo piu' sostenere ! Io vivo con i miei si certo mi son comprato la macchina nuova (nel 2004 ) ma il modello piu' (scabeccio) cioe' quello meno accessoriato , eppure ho aria condizionata e fendinebbia anche se ho cerchi di latta specchietti che si regolano manualmente etc etc be' tutti quelli che conosco fino aun'annetto fa' mi prendevano in giro ma ora non tanto visto che con tutta la loro bella elettronica appena hanno un problemino altro che mal di stomaci gli vengono ) Insomma io credo che la gente dovrebbe fare un passo (o forse 2 indietro e si accontentassero di qualcosa di meno bello ma di funzionale ) allora le stesse case potrebbero fare modelli piu' abbordabili economicamente rinunciando a mettere a bordo tutto quel popo' di roba che alla fine (diciamocelo ) non serve a niente (tranne che a far salire il prezzo d'acquisto )

2) Sono daccordo che la crisi aumenta la paura di non farcela ma penso che in realta' sia proprio la diminuzione del potere d'acquisto che causi la diminuzione delle vendite (ricordo che fino a qualche anno fa' c'erano almeno 2 macchine per famiglia ) mentre ora sento piu' spesso mariti che lasciano l'auto alla moglie e vengono a lavorare col bus o in bici (i piu' fortunati in scooter) Molto spesso scroccano un passaggio e anche li commenti tipo beato te etc etc ma lasciamo perdere

3) Mettiamola cosi' se fino a qualche anno fa' sarebbe bastato un ridimensionamento del tenore di vita per continuare ad'avere 2 macchine per famiglia ora non basta piu' e una rottamazione (ricordo che fu fatta per rinnovare il parco circolante e non perche' c' era la crisi attuale ) quindi sulla sua validita' solleverei parecchi dubbi (comunque si copicchia abbastanza patetico ) Quindi sono d'accordo con chi dice che piu' che agire sulle industrie bisogna agire sulla possibilita' del potere d'cquisto delle famiglie (ricordo che questa formula era sbandierata ai 4 venti dall'attuale governo amnesia???) Altrimenti anche se un'utilitaria costasse 10000 euro non la comprerebbe nessuno !

4) Direi che siamo anacronistici fino a 10anni fa' imputare la crisi al tenore di vita troppo alto delle famiglie sarebbe stato lecito oggi e' adir poco da barzelletta quando c'e gente che fa ricorso alla caritas per poter mangiare !

Modificato da gamera one

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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...

4) Direi che siamo anacronistici fino a 10anni fa' imputare la crisi al tenore di vita troppo alto delle famiglie sarebbe stato lecito oggi e' adir poco da barzelletta quando c'e gente che fa ricorso alla caritas per poter mangiare !

Fidati che per molti è proprio così: conosco alcuni che il Sabato affittano la Porsche (o la Ferrari o la Maserati) per farsi il finesettimanta in giro per i locali di Forte di Marmi e poi mangiano tonno e cipolle (senza pane per risparmiare) per tutto l'anno.

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Fidati che per molti è proprio così: conosco alcuni che il Sabato affittano la Porsche (o la Ferrari o la Maserati) per farsi il finesettimanta in giro per i locali di Forte di Marmi e poi mangiano tonno e cipolle (senza pane per risparmiare) per tutto l'anno.

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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Bilancio Nissan

UTILI IN PICCHIATA

Nissan rischia di tornare ai tempi bui di una decina di anni fa, quando soltanto il tempestivo intervento di Carlos Ghosn (inviato a Tokyo dall'alleata Renault) le evitò la bancarotta riportandola poi in auge. La differenza principale è che se allora i tempi erano difficili a causa della crisi asiatica, ora la congiuntura sfavorevole è globale e riguarda quasi tutti i costruttori.

Nissan ha archiviato il secondo trimestre fiscale con un utile netto in flessione del 38,7% rispetto all'analogo periodo precedente a 73,5 miliardi di yen (circa 577 milioni di euro), profitti operativi in calo del 49% a 111,7 miliardi e ricavi per 2522 miliardi, il 3,7% in meno. Sempre nel periodo luglio-settembre, il costruttore nipponico ha consegnato globalmente 966 mila veicoli, in crescita del 2,7%, grazie al buon andamento nei mercati emergenti e in Europa che ha compensato il flop americano.

Trend finanziario sostanzialemnte simile nel primo semestre fiscale, con profitti netti in calo del 40,5% a 126,34 miliardi di yen, utili operativi scesi da 367,15 a 191,65 miliardi e un fatturato da 4870 miliardi, il 3,7% in meno.

"Non ci sono segnali che possano indurci all'ottimismo per il secondo semestre dell'annata", ha spiegato il presidente Carlos Ghosn, costretto a rivedere pesantemente al ribasso le stime sull'intero esercizio (l'utile netto calerà dai previsti 340 a 160 miliardi di yen). Inoltre, la società ha anticipato che da oggi 3 novembre al 31 marzo del 2009 procederà al taglio di 2500 esuberi all'estero e di 1000 in patria (in questo caso coinvolti gli addetti a tempo determinato) e che ridurrà di circa 200 mila unità la produzione mondiale negli impianti in Giappone, Europa ed America

fonte: quattroruote.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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Ritornando sul discorso "la crisi c'è, ma c'è chi blocca i nuovi progetti, restando indietro, e chi è più lungimirante e non taglia, guadagnando terreno"...

BMW will not build Concept CS AUTOMOTIVE NEWS EUROPE

Nov. 4 16:06 CET

BMW CEO Norbert Reithofer said Tuesday that the company has decided not to produce a series version of the Concept CS. BMW announced its third quarter results today

Ovvero dopo pochi mesi dalla dichiarazione di aver abortito lo sviluppo dell'X7, BMW dichiara di rinunciare anche alla trasformazione in modello di serie della concept CS, che era stata invece confermata all'inizio di quest'anno.

La crisi è più che seria e c'è per tutti.

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Guest DESMO16
Posto qui per non aprire un nuovo topic:

fonte: quattroruote.it

immagino che per il Qashqai non ci sia più quella fila di mesi (oltre 6) da aspettare per averlo ;)

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