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Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti


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Mi riallaccio alla discussione sul possibile posticipo del lancio della 149:

se fosse vero è assolutamente scandaloso, un gruppo automobilistico con tre marchi a carico (senza contare i 2 di superlusso che fanno storia a parte) non può permettersi con la concorrenza che c'è al giorno d'oggi (crisi o non crisi) di uscire con un solo modello nuovo in un anno...che poi alla fine diventerebbe 1 anno e mezzo visto che Mito è stata lanciata a settembre. Se poi aggiungiamo che quel modello nuovo è solamente una versione scoperchiata di un modello già esistente la situazione è ancora più ridicola.

Vorrei inoltre spostare l'attenzione sulla distribuzione dei prodotti attuali sugli stabilimenti del gruppo, al momento lo stabilimento più utilizzato è quello di Ticky dal quale escono (500, Panda e KA) tutte auto relativamente nuove o che comunque fanno grossi volumi. Gli altri stabilimenti del gruppo si dividono invece il resto della gamma che non brilla certo ne per modelli in media particolarmente recenti ne che facciano numeri di vendita particolarmente esaltanti.

Detto questo, se veramente 500 "cabrio" fosse l'unica novità del 2009 per tutto il gruppo, allora si andrebbero ad incrementare ulteriormente (anche se non penso di molto) i volumi di produzione di Ticky mentre si vedrebbero inevitabilemnte calare i numeri di produzione degli altri stabilimenti e tutto ciò aumenterebbe ulteriormente lo squilibrio nell'utilizzo degli stabilimenti.

Alla luce di queste mie considerazioni le soluzioni per me sono 2: o si vogliono fare del male (e nenanche poco) da soli o nel frattempo succederà qualcosa di importante/sconvolgente per il gruppo.

Modificato da alettone75

niente da dichiarare...

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I più attivi nella discussione

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ho dato una scorsa veloce di quello che è stato scritto fino ad ora e cerco di riassumere (sperando di non aver frainteso) cosa sostengono il rega, aiciesse e mi ci metto anche io tra questi (sulla base di quelli che conosco e che lavorano nel gruppo)..

Penso la confusione più grande risieda nel fatto che non tutti possono conoscere alla perfezione la tempistica delle varie fasi con cui un'auto viene immessa nel mercato.

Provo a fare elenco terra terra con termini non appropriati, ma che tutti capiscono:

1 ideazione (che famo?)

2 stile (italiano "la vecchia non era male, che ne dite di stravolgere completamente la linea? - tedesco "la vecchia non era male, mettiamo i led e cromiamo la calandra?" )

3 definizione della meccanica (tecnico: "per me va bene un 4l biturbo e schema a doppi triangolo per l'avantreno" - manager "cambia il coperchio della testa del motore vecio e usa i 4 mcph che tanto andavano bene sulla vecia..")

4 primi muletti (italiano "hai ancora un po' di nastro nero?" tedesco"azz.. ho finito la pellicola cashemere dei cassetti di mia moglie, usiamo quella zebrata")

5 attrezzamento di una linea di prova (dove le prime auto, seppur curatissime verranno alla cazzo..)

6 produzione vera e propria

ecco grossomodo tutto quello che sta uscendo adesso o uscirà molto a breve, di qualsiasi marca o modello o nazionalità, quando è scoppiata la crisi (prima subprime, poi auto americana poi tutto il possibile..) era almeno almeno al punto 4 molto avanzato. Probabilmente al n° 5.

Tutto il resto si è bloccato, semplicemente perchè la maggior parte delle fabbriche o ha chiuso o ha ridotto la produzione al limite minimo.

Qui si parla di scelte scellerate perchè si ha il nuovissimo modello un mese o due dopo, ma si sottovaluta che le priorità al momento sono galleggiare o andare tutti a casa.

Bisogna ristabilire un attimo le proporzioni delle cose, tutto qui.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Le dichiarazioni di Marchionne sono, a mio avviso, deliranti; un disperato tentativo di ridare fiducia ai mercati, nei quali il titolo Fiat sta letteralmente sprofondando.

Si tratta di progetti triti e ritriti che ormai non abbagliano più nessuno.

Piuttosto, sempre dal sito del sole24 ore riporto fedelmente:

"""Intanto è stato annunciato che l'India è destinata a diventare il centro d'approvvigionamento di componenti auto per la Fiat, la quale entro il 2010 acquisterà dal Paese indiano componenti per 250 milioni di euro destinati alle proprie attività in Europa""""

Alla faccia (tosta) di lcdm che straparlava di "comprare italiano"..............

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La divisione acquisti del gruppo (che ora è una società a tutti gli effetti, con bilanci ed obiettivi da rispettare) è da mo' che si è riorganizzata ed ha addirittura un centro in Cina.

L'obiettivo è mantenere i livelli di qualità della componentistica e risparmiare a catinelle.

L'approvigionamento dei componenti non può certo ormai + limitarsi al "piemonte", forse la memoria selettiva vi ha rimosso la strategia bmw che vuole DIMEZZARE i costi di acquisto componenti entro il 2010??

Dove vanno a prenderli i tagli, a Dortmund??

In baviera non lesinano certo su proclami all'acquisto autarchico, ma se vuoi un'auto che costi un prezzo decente questo è lo scotto da pagare.

Che poi, spesso, ALCUNI fornitori nostrani sarebbe meglio lasciarli perdere a prescindere (così come alcuni cina, india, etc. Bisogna saper selezionare)

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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per quel che ne so è almeno un anno che si prova a far produrre alcuni componenti ai cinesi. Certe cose sono impresentabili, altre cominciano ad essere accettabili. Al momento la mentalità della maggior parte dei cinesi è ancora da "facciamolo anche col culo, basta che assomigli al campione."

Riguardo agli italiani, per alcuni l'andazzo è simile, vedi le due fabbriche dell'interland che stanno chiudendo in questi giorni. Motivo? Il capo è un grandissimo ciaparàt.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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La divisione acquisti del gruppo (che ora è una società a tutti gli effetti, con bilanci ed obiettivi da rispettare) è da mo' che si è riorganizzata ed ha addirittura un centro in Cina.

L'obiettivo è mantenere i livelli di qualità della componentistica e risparmiare a catinelle.

L'approvigionamento dei componenti non può certo ormai + limitarsi al "piemonte", forse la memoria selettiva vi ha rimosso la strategia bmw che vuole DIMEZZARE i costi di acquisto componenti entro il 2010??

Dove vanno a prenderli i tagli, a Dortmund??

In baviera non lesinano certo su proclami all'acquisto autarchico, ma se vuoi un'auto che costi un prezzo decente questo è lo scotto da pagare.

Che poi, spesso, ALCUNI fornitori nostrani sarebbe meglio lasciarli perdere a prescindere (così come alcuni cina, india, etc. Bisogna saper selezionare)

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Dai ACS sai che ti stimo infinitamente, ma non sempre posso essere daccordo con te: visto che citi BMW posso dirti, per diretta esperienza personale, che i "tagli" andranno specialmente sui fornitori bavaresi, che allo stato atuale rappresentano circa l'80% del loro intero parco suppliers in Europa; finalmente anche alla biemmevvù si apriranno ad un concetto di gloabl suppliers che stai certo non andrà al di fuori dell'Europa occidentale + Rep. Ceca e Ungheria.

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