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Crisi del mercato auto - Tagli alle produzioni e migliaia di licenziamenti


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Marchionne: "Il peggio è passato"

Marchionne crede in una inversione i tendenza entro sei mesi+

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L'ad Fiat prevede che lo stop alla crisi arriverà dagli Usa dopo la metà dell'anno

VANNI CORNERO

TORINO

«Il peggio è passato». L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, scioglie la prognosi sullo stato di salute dell’economia mondiale. «Certo - puntualizza - le conseguenze restano pesanti, ma è partito il processo di risanamento. Diciamo che è stata individuata la ferita, ora bisogna ripulire». Marchionne ha affrontato l’argomento a Ginevra, al termine dell’assemblea degli azionisti della società svizzera Sgs, di cui è presidente. Una lancia spezzata in favore di un ragionato ottimismo: «Sono uno dei pochissimi che cerca di leggere nella sfera di cristallo - ha detto, con un po’ di humour, Marchionne - e secondo me una gran parte dei problemi che hanno impattato sull’economia a livello globale si è già verificata. Il peggio della crisi è passato». Naturalmente molto hanno contato le importanti iniziative avviate per contrastare la recessione ed intervenire sulle banche «malate» da parte delle istituzioni internazionali e dei governi.

Prima fra tutte l’azione di contrasto che ha portato al maxi-piano di aiuti deciso dal governo americano: «Nei giorni scorsi ho avuto l’opportunità di parlare con il dipartimento del Tesoro Usa - ha spiegato l’Ad Fiat - e ho visto l’elevato impegno che a Washington perseguono nel trovare soluzioni realizzabili. In Europa, invece, mi preoccupa il protezionismo a livello nazionale, in particolare per le industrie e le politiche generali, che rallenta il processo di ripresa nel vecchio continente». Ma quando ci sarà il giro di boa? Quando si potrà dire con sicurezza che la risalita è incominciata? «Io credo - valuta Marchionne - che nella seconda metà di quest’anno si comincerà a vedere qualche segnale di inversione di tendenza negli Usa, poi in Asia e infine in Europa, che è più lenta e dove qualcosa di positivo si concretizzerà non prima di fine 2009». In questo outlook ci sono anche indicazioni sulla Fiat: «Per il 2009 - dice Marchionne - abbiamo annunciato un risultato di oltre un miliardo di operativo e da quello che vedo adesso posso confermarlo. Però, come ho già detto, il primo trimestre sarà strutturalmente debole, a gennaio i mercati sono scesi di più del 20%. Sono bravo, buono, lavoro, non spendo, ma in certi momenti è difficile». Quello a cui l’Ad Fiat si riferisce come base della conferma sul risultato 2009 è una prima stima delle vendite del gruppo a marzo: «Spero che le cifre di previsione siano in linea con quelle di fine mese - si augura il top manager del Lingotto - Fiat è migliorata anche in Europa, nei paesi che hanno creato una struttura di ecoincentivi». Insomma, mette in chiaro Marchionne: «Un miglioramento sostanziale per quota e volumi rispetto a questo febbraio, ma anche rispetto al marzo 2008. Come abbiamo sempre detto questi incentivi avrebbero spronato la domanda e ora cominciamo a vedere i risultati».

Intanto dalla sponda americana dell’Atlantico si attende una decisione per l’alleanza con Chrysler: «Il mercato è una scacchiera che si muove alla velocità della luce, è inutile essere ottimisti fino a quando non c’è un annuncio», avverte l’Ad Fiat e aggiunge: «Tutto quello che dovevamo fare riguardo alla proposta per Chrysler l’abbiamo fatto. Sono andato negli Usa due volte e ho parlato a lungo con i due commissari nominati per valutare le soluzioni nel settore auto: abbiamo spiegato in maniera piuttosto chiara quali sono i vantaggi per Chrysler. Adesso dipende da loro, io ho l’animo in pace». Tra i dossier aperti resta anche quello cinese. Alleanze? Marchionne non dice se, dopo il congelamento dei colloqui con Chery, il nuovo partner di Fiat nel grande paese asiatico sarà Guangzhou Automobile: «Abbiamo deciso in maniera intelligente di allungare un pò i tempi - si limita a spiegare - fino a quando la domanda non si stabilizza, non si può dir nulla sui progetti di Fiat in Cina. Parliamo con tutti, veramente con tutti».

Marchionne: "Il peggio è passato" - LASTAMPA.it

Che rende ancora più strana sta crisi....è arrivata senza un perchè, sembrava fosse vicina la fine del mondo, e pare se ne vada senza un percome :?

motivo per cui gli aiuti vanno concessi Si, con attenzione

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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A meno che la crisi non sia a W ed ora stiamo risalendo solo il primo minimo locale.

Per gli economisti vale cio' che diceva JFK "bravissimi a spiegarti cio' che e' successo , dopo".

Marchionne fa il suo mestiere di venditore....:)

Secvondo me sara' ancora lunghetta, da cio' che snaso in giro tra clienti e fornitori.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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in ogni caso questa crisi non fa' comodo a nessuno, broker americani in primis, di conseguenza penso che molti stiano pensando di optare per evitare di enfatizzare e guardare oltre....

uhmmm:confused:...dove ho gia' visto una strategia del genere ? :lol:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Come va il titolo oggi? :evil: :twisted:

Come mi piacciono, come sanno di professionalità profonda, di etica senza macchia, queste dichiarazioni sotiche...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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andrei piano a dire che la crisi se ne stia andando.

E' ambigua.

Ci sono banche che chiedono aiuti per evitare di finire col culo per aria, ma poi dichiarano utili pazzeschi dando dividendi (Unicredit) e bonus per raggiungimento risultati (Citigroup).

Aziende che dicono di non produrre, ma spostano e aprono nuovi impianti (Indesit, SKF).

Nell'auto poi......abbiamo stabilimenti che se la grattano, e stabilimenti che fanno straordinari per star dietro agli ordini........

Non si capisce un cazzo!

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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...ma come sei sospettoso oggi.....come fai a sospettare di questi immaccolate figure, come MTP, il bimbominkia a striscie ( ed i suoi fratelli ) il nano ammazzaghiri di genova, la figlia di Nagisa Oshima ed il Joker ? ( solo per fare qualche nome )

Sono cosi' ouri casti etici , lavorano solo per noi...:):):):)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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ma se continuano ad aumentare i disoccupati come

pensate che le cose possano ripartire e poi ripartire per chi

per quelli che ce l' hanno messo in quel posto e ce lo hanno fatto

pagare o per noi?

Qua bisogna iniziare a capire che l'epoca degli sprechi e del superfluo è

in buona parte finita, le risorse sone finite noi stiamo aumentando e quindi per avere tutti un poco qualcuno deve rinunciare a qualcosa.

Sto parlando quelli che in un anno si prendono dai 10 milioni di dollari in su e che sono quelli che decidono quanti soldi la gente deve prendere.

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ma se continuano ad aumentare i disoccupati come

pensate che le cose possano ripartire e poi ripartire per chi

per quelli che ce l' hanno messo in quel posto e ce lo hanno fatto

pagare o per noi?

Qua bisogna iniziare a capire che l'epoca degli sprechi e del superfluo è

in buona parte finita, le risorse sone finite noi stiamo aumentando e quindi per avere tutti un poco qualcuno deve rinunciare a qualcosa.

Sto parlando quelli che in un anno si prendono dai 10 milioni di dollari in su e che sono quelli che decidono quanti soldi la gente deve prendere.

 

花は桜木人は武士

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La crisi sta avendo un addolcimento (artificiale) per chi produce principalmente auto piccole e magari poco costose.

I gruppi che vendono (e guadagnano) tanto nelle fasce che per emissioni e/o per prezzo vengono aiutati poco o nulla dalle varie rottamazioni, piangono disgrazia e miseria per gli anni a venire, tutti a dire che sarà l'anno peggiore della storia del mercato auto e che le previsioni fatte solo pochi mesi fa saltano tutte, insieme ai piani di lungo termine. 8)

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