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Inviato

Dipende cosa si intende per spreco...per me spreco è anche buttare soldi in prodotti venduti troppo al di sopra del loro valore ;) non mi riferivo solo alla pattumiera ;)

 

花は桜木人は武士

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Inviato
Dipende cosa si intende per spreco...per me spreco è anche buttare soldi in prodotti venduti troppo al di sopra del loro valore ;)
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato
... e/o che oltretutto magari non usi proprio (e quindi li getti);)

esatto, basti pensare alla maggior parte delle funzionalità aggiuntive di un telefonino da 200 Euro rispetto ad uno da 50, in quanti le sfruttano veramente?

niente da dichiarare...

Inviato
Che sia semplicemente l'effetto di avere contemporaneamente la partenza degli incentivi e la presenza da pochi mesi di due modelli inediti nei segmenti bassi dopo anni di sopravvivenza coi vecchi modelli? 8)

Sisi tutto vero, ma che in questo periodo comunque una casa infili 2 prodotti di successo e riesca, anche grazie agli incentivi, a vendere meglio dell'anno scorso (questo per capirci gli tiene la contabilità) mi sembra un risultato non scontato e francamente lo apprendo con cauto ottimismo o con meno terrore di una notizia negativa sullo stesso argomento ;)

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Inviato
Sisi tutto vero, ma che in questo periodo comunque una casa infili 2 prodotti di successo e riesca, anche grazie agli incentivi, a vendere meglio dell'anno scorso (questo per capirci gli tiene la contabilità) mi sembra un risultato non scontato e francamente lo apprendo con cauto ottimismo o con meno terrore di una notizia negativa sullo stesso argomento ;)

Un prodotto di buon successo.

Per quel che sappiamo dai dati di vendita e da qualche rumor (8)), Fiesta si è conquistata una posizione di rilievo nelle vendite continentali, mentre Ka sembra non essere partita come speravano. ;)

Inviato
Barack Obama: "Sì agli aiuti, ma saranno dolorosi"

Il Presidente USA salverà GM e Chrysler conscio di fare qualcosa di "impopolare"

I manager delle più grandi compagnie automobilistiche americane hanno preso nel corso degli anni molte decisioni sbagliate che hanno contribuito ad arrivare a questo disastroso collasso a cui stiamo assistendo oggi. Ed è con questa amara consapevolezza che il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato ieri che il programma di aiuti economici per il settore auto continuerà e sarà pronto con nuove iniezioni di fondi statali tra pochi giorni. Il capo democratico della Casa Bianca ha anticipato che a beneficiare dei soldi dei contribuenti saranno maggiormente General Motors e Chrysler, a patto che si impegnino in una "decisa" ristrutturazione.

La "salvezza di questi gruppi dipenderà molto dalla loro capacità di fare cambiamenti drastici e anche dolorosi", ha detto Obama alludendo ai tagli di personale, ma anche se questo atto è "impopolare", "il mio lavoro - ha aggiunto il Presidente - è misurare i costi che comporterebbe lasciare collassare queste società rispetto alla possibilità che possano sopravvivere con un piano realistico". Un primo segnale della collaborazione delle imprese con lo stimolo del governo è stato dato daGM che ha annunciato l'accettazione da parte di 7.500 lavoratori della buonuscita. I dipendenti lasceranno l'azienda entro il primo aprile e sulla scia dell'annuncio di Obama, intanto, il titolo General Motors è volato a Wall Street.

I due Colossi di Detroit, che hanno già ricevuto prestiti di emergenza complessivamente per 17,4 miliardi di dollari, potrebbero ricevere altri 22 miliardi di dollari per coprire i debiti ed investire in innovazione e ricerca. La risposta definitiva della taskforce governativa che sta esaminando il caso arriverà entro il 31 marzo e nel frattempo i rappresentanti dell'esecutivo hanno, tra le altre misure, proposto ai detentori di obbligazioniGM di convertire circa due terzi dell'ammontare totale di 27 miliardi di dollari in loro possesso in azioni.

Autore: Eleonora Lilli

da OmniAuto.it

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Inviato

(ANSA) - BELGRADO, 30 MAR - La prima 'Punto 188' e' uscita oggi dalla fabbrica Zastava di Kragujeac, in Serbia centrale, e cosi' e' stata avviata la produzione di serie di una delle piu' vendute automobili in Europa. Lo ha reso noto l'agenzia locale Fonet, aggiungendo che il presidente del consiglio d' amministrazione della 'Fiat Automobili Serbia', Giovanni de Filippis, ha detto che la produzione e' iniziata nei termini previsti e che le vetture sono state prodotte secondo gli standard della Fiat. ''Stiamo cercando di raggiungere in breve il livello di produzione di 2.000 veicoli al mese, dopo di che aumenteremo la produzione per soddisfare la richiesta del mercato'', ha detto De Filippis. Un rappresentante dell'Agenzia per le privatizzazioni, Aleksandar Ljubic, ha sottolineato che il contratto tra la Fiat e la Serbia, nonostante la crisi economica, e' completamente sicuro. ''Quello che e' importante e' che il contratto si sta realizzando e che le catene di produzione stanno lavorando''', ha detto. ''L'inizio di produzione della Punto rappresenta un nuovo inizio per la fabbrica di Kragujevac'', ha precisato il direttore della fabbrica Zastava Zoran Bogdanovic aggiungendo che, per il momento, nella produzione della Punto sono impegnati circa 1.000 lavoratori. La Serbia ed il gruppo Fiat hanno stipulato nel settembre 2008 un accordo riguardante un investimento da 700 milioni di euro nella fabbrica di automobili Zastava. L' accordo prevede la creazione di una impresa mista, la Fiat Automobili Serbia, controllata per il 67% da Fiat e per il 33% dal governo serbo. (ANSA) COR

30/03/2009 21:02

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Non capisco: nei prossimi mesi c'è da aumentare la produzione della Punto nella fabbrica Zastava per soddisfare la richiesta del mercato...

Ma se c'è così tanta richiesta, come mai gli operai italiani sono in cassa integrazione????

Ho comprato una Fiat Punto Classic a metà febbraio (in altre concessionarie era in pronta consegna) ma mi deve ancora arrivare: sapete cosa dice il concessionario Alfa a cui mi sono rivolto? E' in ritardo perchè gli operai sono a casa in cassa integrazione!!!!

C'è qualcosa che non va in questo sistema e poi i manager Fiat si lamentano degli aiuti statali alle altre case automobilistiche????

Non mi sembra il modo di prendere in giro sia i clienti affezionati Fiat che tutto il resto del paese!

Inviato

Sono anni che è previsto lo spostamento di tutta la produzione di Punto in Serbia.

Ed è almeno un anno che è tutto fissato per filo e per segno.

Comunque non c'è scritto che aumenteranno la produzione di Punto.

C'è scritto che la aumenteranno rispetto agli iniziali 2000 pezzi al mese, in funzione di quante ne richiederà il mercato, sopratutto il mercato locale.

Inviato

Ieri ho avuto modo di fare una chiaccherata telefonica con un quasi-dirigente (ai vertifi dell'ufficio acquisti-logistica) Mercedes di Sindelfingen, il quale mi ha confermato la tragica situazione di cash-flow negativo di Daimler: senza mezzi termini mi ha rilevato che senza il denaro in arrivo da Abu Dahbi, il gruppo Daimler avrebbe rischiato l'insolvenza totale entro la fine di Maggio.

Ecatombe.

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