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Consumi, Consumismo e Crisi economica


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I più attivi nella discussione

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a mio parere tutti provano a tenere duro fin che possono con i prezzi.

Poi si arriverà al punto di sbrago ma li forse sarà troppo tardi.

In ogni caso l'ingordigia gioca un ruolo non secondario sul perchè

ci troviamo in questa situazione. La delocalizzazione non è servita a ridurre i prezzi (pensate ad esempio alle montature degli occhiali)

ma a far diventare Del Vecchio il più ricco in italia e quello che ha dichiarato è niente rispetto al reale, e ripeto a fare montature di occhiali non space shuttle.

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fuoriserie..l'FMI sull'Italia (non sop er gli altri paesi) ha sbagliato previsioni almeno nel 50% dei casi.

Non è l'Oracolo IMHO

Anche perchè nessuno tiene mai conto del PIL generato dalla malavita e dalle mafie :D :D :D:lol:

Non è cattiveria :roll: il fenomeno da noi è talmente grande che qualche % di PIL li vale IMHO

 

花は桜木人は武士

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Ho solo una perplessità che mi spaventa: già oggi pur avendo prezzi disumani certi capi d'abbigliamento sono prodotti in Cina,Pakistan,Myanmar,Vietnam...come faranno nel momento in cui i prezzi andranno abbassati? già ora sono al limite inferiore come costo di produzione...che si inventeranno?Io ho abbastanza paura :roll: e non mi sto riferendo solo ai vestiti...

Ma vai a farti un giro in perù così sotto casa:):)....le cuffie in lana che vanno tanto di moda qui da un pò li 3 anni e mezzo fa (quindi mica secoli) le vendevano sui 2-3 euro l'una e se ne compravi un pò anche a meno....ovviamente con lana più bella di quelle che vendono i peruviani da noi.

Parliamo anche del tema del giorno maglioni:):):) li in perù ovviamente tutta pura lana alpaca quelli più bruttini erano a meno di 10 euro....i più belli e morbidi si arrivava a ben 15 euro.

Potremmo anche parlare delle imitazioni di capi tecnici americani, quelli originali sono venduti da noi sui 3-4-500 euro (made in china anche gli originali) i tarocchi in china vengono al pubblico 20 euro....ovviamente i materiali non sono li stessi ma già solo le cerniere, velcro,bottoni ci sono tutti anche nelle versioni tarocco.

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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ma se no' benetton come faceva a comperarsi le autostrade

e tutto il resto.

Quello che a me fa' girare però non è solo il prezzo del voluttuario

uno se vuole un maglione lo cambia ogni n anni io vorrei mettere anche il dito sulla spesa settimanale quei 200 euro alla settimana fatti di carne pesce pane frutta verdura e latte formaggio etc. alla quale non puoi sottrarti e che se ti vuoi bene qualitativamente non puoi scendere più di tanto. Tanto per capire io non prenderei mai il latte UHT tedesco al posto di quello fresco alta qualità specie per i bambini. Stessa cosa per il parmigiano reggiano, frutta e verdura fresca di stagione. La cosa delirante è che se tu parli con il contadino o l'allevatore e ti dicono che cosa gli pagano la roba tu ti rendi conto che i tuoi 200 euro potrebbero essere benissimo 100 stando ancora tutti bene. Io credo che il problema in italia non sia che non si spende per comperare la macchina, non si spende perchè ormai per molti una volta pagate le cose irrinunciabili, affitto mutuo, benz e assicurazione della macchina per andare a lavorare, bollette luce gas risc, retta asilo/scuola dei bimbi per le stupidate non ne rimangono proprio. Qui mi si viene a parlare di maglioni da 100 euro e aperitivi da 4 ma a mio parere per milioni di famiglie queste sono cose già dimenticate da moltissimo tempo. Io vorrei che iniziassero a calare seriamente i costi delle cose indispensabili non dei maglioni, cosi forse il maglione potrei comprarmelo visto che ne prendo 1 all'anno.

Guardate il differenziale che c'è tra tra il costo del frumento 160 Euro la tonnellata e del pane dai 3.5 a 5 euro al KG, stesso per il latte etc etc

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Si potrebbe, oddio cosa sto per dire!, ridurre i margini. Perchè un maglioncino Fred Perry che a prezzo pieno costa 116€ (calma...l'ho comprato scontato del 50%...116€ non glieli lasciavo manco se ero nudo in mezzo a una tormenta di enve), quanto vuoi che costi in produzione? 5€ a far stare enormemente larghi (visto che con 5€ Fiat compra le pompe olio.....).

Vuoi che in un ricarico del 2320% tra produttore e consumatore non ci siano margini di manovra?;);)

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ma se no' benetton come faceva a comperarsi le autostrade

e tutto il resto.

Quello che a me fa' girare però non è solo il prezzo del voluttuario

uno se vuole un maglione lo cambia ogni n anni io vorrei mettere anche il dito sulla spesa settimanale quei 200 euro alla settimana

Infatti alla fine chi se ne frega del maglione (giusto perché oggi si parla di questo:):))…..tanto ormai se uno deve per forza comprarlo (a me durano una vita) se non vuole spendere può benissimo andare dai cinesi, al mercato o in qualche negozio più accogliente e ben fatto:):) tipo Conbipel,oviesse,ecc……….

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Il maglione era giusto un esempio lampante di massimizzazione dei margini a spese del compratore......ma gli esempi possono essere n-mila...

Ne facciamo uno meno voluttuario? Tipo mangiare fuori a pranzo?

Quando col ticket da 10.000£ mangiavi primo, contorno, acqua, caffè e oggi con 5.16€ manco da McDonalds ci mangi a momenti....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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CRISI ECONOMICA: PIMCO, IN ARRIVO UNA SECONDA ONDATA DI TURBOLENZE

di WSI

Il fondo obbligazionario piu' importante del mondo lancia un nuovo allarme. Economia a rischio se i governi non adotteranno piani di spesa di ampie dimensioni.

(WSI) - Pacific Investment Management Co. (PIMCO), il fondo obbligazionario piu’ grosso al mondo, gestito dal guru Bill Gross, ha annunciato che l’economia globale rischia una "seconda ondata" di turbolenze qualora i governi dei diversi Paesi non adotteranno nuovi piani di spesa di ampie dimensioni. "Il tracollo finanziario e’ ancora nelle fasi iniziali" scrive Koyo Ozeki, head of Asia-Pacific credit research dell’ufficio di Tokyo. "Qualsiasi altro calo dei prezzi delle case potrebbe accelerare la caduta ed originare una seconda ondata di crisi finanziaria nei prossimi 6 o 12 mesi".

"Per domare la nuova crisi, i governi di tutto il mondo dovranno incrementare significativamente la spesa. La conseguente erosione delle finanze potrebbe pero’ incrementare il rischio di pericolosi effetti collaterali"

"In una situazione in cui l’economia continua a deteriorarsi a causa della crisi finanziaria, la domanda sul mercato immobiliare non recuperera’ finche’ una forte contrazione dei prezzi non ridurra’ significativamente il rischio di possedere un immobile. Nel caso del Giappone i prezzi delle case hanno impiegato 15 anni per raggiungere il fondo".

Fonte: Bloomberg

Modificato da wilderness
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