Il cielo sopra Nassiriya

[copco]

C’è un odore acre nell’aria che è rimasto dentro le mie narici. Odore di gomma bruciata e di carne. E di qualcos’altro che non so ancora. Ho planato a terra piano e piegato le ali perché quell’odore non si disperda e stazioni ancora un po’ prima che tutto venga dimenticato troppo in fretta. Sì, è stato un boato, il rumore arrogante della morte che spezza i pensieri prima ancora del corpo. Che dilania e offende i nomi. Ma c’è a chi non importa sapere come ti chiami; basta avvistare il vessillo nemico per decidere di mettere fine a se stessi e a loro… Sì, tra i nomi c’era anche quello di Giuseppe. Uno dei nemici. Doveva aiutare a ripristinare le tubature dell’acqua e a soccorrere i bambini bisognosi del posto. Giuseppe era capace di mandare cartoline di saluti ai nuovi colleghi prima ancora di conoscerli e vederli in faccia. Strano nemico, davvero. E strana la vita. Dio mio, come a volte questa si accanisce sugli uomini con cieca ironia. Giuseppe non c’entrava niente con la guerra. Giuseppe aveva avuto già di che penare. Un figlio di 6 anni portato via da un male incurabile. Ma dal suo dolore erano usciti il coraggio di vedere ancora bella la vita e il desiderio di renderla più accettabile a chi non avrebbe un motivo per pensarlo. Il dolore però può rendere ciechi e stordire gli animi. E figliare odio e altro odio. Ora guardo i volti straniti di chi vaga tra le macerie in cerca di un segno di vita. O semplicemente di un segno che abbia ancora un senso. Guardo le lamiere contorte della camionetta e la grottesca poltiglia dei corpi esplosi. Se solo quei corpi avessero potuto incontrarsi con gli occhi invece che con la rabbia… Dio mio, dovremo aspettare ancora molto prima che tutto questo finisca per sempre? C’è ancora quell’odore nascosto che deve essere rivelato in tutta la sua bellezza e che ora sento più distinto. È l’odore della dignità, dell’altruismo, del sapersi guardare dentro e fuori di sé; vorrei dire dell’amore se solo questa parola non fosse spesso uccisa dall’overdose di banalità. Sì, è l’odore di Giuseppe, ma anche di Giovanni, Filippo, Alfonso… Mi alzerò in volo e ne porterò un po’ a chi vorrà sentirlo.

Lo sentite? Lo sentite? Lo sentite?

Lo sento alto e forte.

Nonostante il silenzio assordante di chi se ne sta a casa a godersi la tranquillità, aspettando che sia qualche altro paese a conquistarla ed a pagarla al prezzo della vita dei propri ragazzi.

Bravo Elias.

[Guest Artemis]

Casomai chi deve moderare i termini è che ha addossato la responsabilità di questo vile attacco ai rappresentanti di due grandi democrazie occidentali definendoli "pazzi assassini".

Irrispettoso nei confronti dei popoli che li hanno liberamente eletti.

Indescrivibile atto di sciacallaggio nei confronti di Soldati Italiani caduti nell'addempimento del loro dovere.

Non sono sceso nello specifico dell'argomento, richiamando Lele.

Semplicemente moderare i termini della discussione è un dovere verso qualunque altro forumista.

Lele ha insultato al dì la di una qualsiasi idea di Velox, che invece si era espresso in modo civile.

"il pazzi assassini" è solo una manifestazione di un'idea politica, quindi non rivolta a nessuno qua dentro.

ripeto, invito a moderare i termini della discussione.

ciao ciao!!

[Guest Velox]

Beh, sapevo che avrei scatenato un piccolo putiferio.

Ve l'ho detto, mi associo al dolore italiano e di tutti quanti, prima di tutto dei parenti.

Ma di certo non cambierò la mia idea su Bush e Berlusconi. Definitemi qualunquista, imbecille, o poco moderato ma questo è quello che penso. Volete forse chiamare democratico colui che attacca un'altra nazione senza avere prima subito offesa? Oppure dopo aver falsificato le prove da portare all'Onu, non aver rispettato alcuna risoluzione dell'Onu (sinceramente quante ne hanno disobbedito l'Iraq e quante Israle? ma di Israele nessuno se ne cura mi sembra). Quante armi non convenzionali sono state trovate dopo la conquista (a mio avviso illegittima, anzi legittimata solo dal petrolio) dell'Iraq da parte degli americani? Quante testate nucleari? Se mai qualcuno dovesse prendere esempio la democrazia americana, allora l'umanità è veramente caduta in basso.

[Guest DESMO16]

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Non sono sceso nello specifico dell'argomento, richiamando Lele.

Semplicemente moderare i termini della discussione è un dovere verso qualunque altro forumista.

Lele ha insultato al dì la di una qualsiasi idea di Velox, che invece si era espresso in modo civile.

"il pazzi assassini" è solo una manifestazione di un'idea politica, quindi non rivolta a nessuno qua dentro.

ripeto, invito a moderare i termini della discussione.

ciao ciao!!

...Velox ha semplicemente manifestato una sua idea che, condivisibile oppure no, và rispettata soprattutto non insultato...

Informo gli ultimi arrivati che il rispetto é dovuto ed é necessario ancora prima che per obblighi di legge..

[Guest Velox]

Ok, scusate per i termini.

Mi correggo... dico che colpevoli di questo problema io li troverei in tre personaggi: Saddam, Bush e in parte anche Berlusconi. Ritiro l'appellativo di pazzi assassini.

[Guglielmo]

Per Velox

Purtroppo questa volta non condivido la tua linea ...perchè

per quanto Americani e Israeliani possano sbagliare direzione

politica e atteggiamento nei confronti dei paesi Arabi

alcuni di questi hanno prottetto e finanaziato il terrorismo.

Gli Americani dopo l'11 settembre hanno dichiarato che combatteranno

i terroristi sino alla fine e solo loro ...soltanto loro

decideranno cosa fare e quando dichiarare la fine della guerra.

che ad ogni costo dovrà essere vinta per matenere la nostra libertà

e salvaguardare i nostri principi.

Essere al fianco degli americani per noi italiani è un dovere

nei confronti di coloro che

con eroismo e sacrificio ci hanno liberato 60 anni fa dalla dittatura

fascita e dal comunismo ,garantendo al nostro paese il

periodo più flordio e costruttivo della sua storia.

Piango la perdita delle vite ,il loro sacrificio consegna maggior forza

alla nostra liberta e maggiori responsabilità di tutti gli italiani

di difenderla.

Noto purtroppo il silenzio dei nostri cugini Francesi......(TUOI VICINI)

francamente non li considero neanche cugini , incapaci

di riconoscere agli Americani l'esistenza stessa del loro paese

e l'aiuto che per ben due guerre hanno ricevuto.

Il cimitero di Omha Beach è la a tesimoniarlo

Viva L'Italia ... Viva Usa ...viva la Libertà.

[Guest Velox]

Per Velox

Purtroppo questa volta non condivido la tua linea ...perchè

per quanto Americani e Israeliani possano sbagliare direzione

politica e atteggiamento nei confronti dei paesi Arabi

alcuni di questi hanno prottetto e finanaziato il terrorismo.

Non si può sempre essere d'accordo su tutto, no? :wink:

Il mio riferimento a Usa e Israele riguardava certe risoluzioni dell'Onu che non sono state rispettate, non solo dall'Iraq (Saddam è sempre stato un maestro in questo) ma anche da altri paesi ed Israele non è certo da meno. Dico anche che la reputazione e la autorità dell'Onu se ne sono andate ultimamente a farsi benedire, sembra che non gliene freghi niente a nessuno.

Sono il primo a dire che il terrorismo deve essere debellato, non ho certo mai affermato il contrario. Ma cos'hai risolto con la guerra in Afghanistan e quella in Iraq? Hai sì conquistato due nazioni sotto dittatura (e anche una dittatura pesante) ma non credo che hai alla fin fine messo fine al terrorismo. Dov'è finito Osama Bin Laden? Dov'è finito Saddam? L'unico risultato che queste due guerre hanno ottenuto è stato morte, distruzione, povertà, carestia. E il primo lo stiamo subendo sulla nostra pelle (il fatto che non vado d'accordo col Berlusca non mi fa mica meno italiano, non credi?). Certo cordoglio e dolore, su questo sono il primo a unirmi. Ma non facciamo neanche santo chi non lo merita.

[wwwWal]

Sono il primo a dire che il terrorismo deve essere debellato, non ho certo mai affermato il contrario. Ma cos'hai risolto con la guerra in Afghanistan e quella in Iraq? Hai sì conquistato due nazioni sotto dittatura (e anche una dittatura pesante) ma non credo che hai alla fin fine messo fine al terrorismo. Dov'è finito Osama Bin Laden? Dov'è finito Saddam? L'unico risultato che queste due guerre hanno ottenuto è stato morte, distruzione, povertà, carestia. E il primo lo stiamo subendo sulla nostra pelle (il fatto che non vado d'accordo col Berlusca non mi fa mica meno italiano, non credi?). Certo cordoglio e dolore, su questo sono il primo a unirmi. Ma non facciamo neanche santo chi non lo merita.

fondalmentalmente concordo con la posizione di Velox...

Sono servite veramente a qualcosa queste guerre?

Si potevano evitare? Io penso di si...

Cosa sarebbe successo se non le avessimo fatte?

E' anche vero tuttavia che chi è nella stanza dei bottoni, ha una visione più globale dei problemi e conosce aspetti reconditi che la gente comune magari nemmeno si immagina... per questi motivi spero e mi auguro che chi ha preso queste decisioni interventiste lo abbia fatto "cum grano salis" considerandole come il minore dei mali

[Guglielmo]

La lotta contro il terrorismo islamico è una lotta contro

un nemico

invisibile e vigliacco.

Questa gente invidia il nostro modo di vivere ...ci vogliono morti

e disperati e sono anche fra noi.

Un esempio

L'Imam di Carmagnola aveva una cassetta con un video di Bin LAden.

Teniamo gli occhi aperti e non impantaniamoci ,qui si ,in inutili

discorsi

per la difesa della nostra libertà dobbiamo solo

combattere.

Io ,sia chiaro, non voglio la caccia alle streghe c'è tanta brava gente

fra gli stranieri di origine islamica che sono qui in italia

ma non voglio nenache che un domani

un mio familiare muoia per un atto terroristico di

questi

loro si

ASSASSINI

[elias]

La mia era un'orazione per la pace. In cui desideravo fare coinvolgere gli altri del forum per riflettere semplicemente sull'orrore e l'assurdità della guerra e della morte. Mi dispiace che in qualche modo si sia scivolato in certe polemiche. In ogni caso, Velox pur utilizzando espressioni dure verso due leader politici, ha colto lo spirito di quel testo.

Personalmente pur essendo pacifista non ho una risposta a tutti i problemi che la sicurezza internazionale pone. So solo che molti conflitti sono il risultato di alleanze opportuniste del passato, amici di comodo che diventano poi il male assoluto dopo averli ben bene armati e coccolati.

In ogni modo, vi segnalo un testo per chi ha voglia di approfondire e andare oltre il sentito dire che non indico per caso. Il titolo è: La paura e l'arroganza (Editore Laterza; fa un po' il verso al testo della Fallaci La rabbia e l'orgoglio); curatore è il noto storico medievalista Franco Cardini. Per chi non lo sa, Cardini si colloca nell'area intellettuale di destra anche se il suo pensiero non si può ingabbiare in semplici suddivisioni ideologiche. In quel testo troverete diversi spunti e provocazioni su alcune genesi dei conflitti, come quello talebano in Afghanistan. Cardini pur non essendo il tipico antiamericanista come in genere accade in alcuni pensatori di sinistra, pone quesiti inaspettati per chi proviene dalla sua area culturale. Insomma, non vi dico di prenderlo come oro colato, ma vale la pena leggerlo.

Un grazie infine a chi si è unito al mio pensiero di cordoglio.