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Elezioni USA 2008


Tommitel

Chi voteresti alle prossime elezioni presidenziali USA?  

59 voti

  1. 1. Chi voteresti alle prossime elezioni presidenziali USA?

    • "Voterei per John McCain"
      15
    • "Voterei per Barack Obama"
      41
    • "Non saprei." oppure "Uno dei candidati indipendenti"
      4


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Hai ragione Manuel.....:) ma ho usato SB come pietra di paragone ( d'altra parte ..;) )

Per quanto riguarda i nostri candidati , la politica estera di solito e' la discriminante meno importante per i nostri amici yankees.

Ed i candidati si adeguano..

sui Balcani.....parleranno appena il loro staff avra' trovato quel $%*&^* posto sulla carta geografica ( sara' vicino a Freedonia...:) )

:lol:

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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  • Risposte 358
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I più attivi nella discussione

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...temo anch'io che sarà cosi (sui balcani)

Però oggi a Mosca non c'è piu nel il pelato con la voglia in testa, ne il bevitore di vodka (che han sempre permesso tutto agli USA).

Oggi c'è il nuovo Zar che si è un pò rotto le palotas di veder umiliati i fratelli Ortodossi, e poi tutte stè secessioni gli hanno un pò rotto (e lo ha dimostrato :? )

Qualcuno dovrebbe informare i due aspirtanti inquilini

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Nemmeno a farlo apposta, se ne parlava prima (scusate per il semi-o.t., ma nemmeno troppo)

da repubblica:

Per la prima volta viene detto modo chiaro, e in pubblico, che nell'aprile del 1986

un messaggio del presidente del consiglio italiano salvò la vita al leader di Tripoli

Andreotti e il ministro libico confermano

"Craxi avvertì Gheddafi del bombardamento Usa"

di VINCENZO NIGRO

ROMA - Giulio Andreotti e il ministro degli esteri libico Abdurrahman Shalgam raccontano una storia che più volte è stata scritta, ma mai confermata in modo così chiara e autorevole: il governo italiano avvertì il colonnello Gheddafi che il 14 aprile del 1986 la US Navy avrebbe attaccato Tripoli per punirlo degli attentati che la Libia aveva messo a segno anche contro militari americani in Germania. "Sì, quell'attacco americano era un'iniziativa impropria", ha detto stamattina Andreotti partecipando a un convegno organizzato alla Farnesina, "e credo proprio che dall'Italia partì un avvertimento per la Libia".

In effetti Bettino Craxi, all'epoca presidente del Consiglio, chiese al suo consigliere diplomatico Antonio Badini di avvertire l'ambasciatore libico in Italia, quell'Abdurrahman Shalgam che oggi è il ministro degli Esteri di Gheddafi. E infatti stamane Shalgam ha confermato la storia: "Craxi mi mandò un amico per dirmi di stare attenti, il 14 o il 15 aprile ci sarà un raid americano contro la Libia". Il ministro libico aggiunge che fu proprio grazie a questo avvertimento che probabilmente il leader libico Muammar Gheddafi si salvò. Craxi informò la Libia "due giorni prima dell'aggressione, forse l'11 o il 12 ci disse di stare attenti e che l'Italia non avrebbe permesso di usare il mare e il cielo" agli americani per condurre il raid.

Perché allora, nonostante il gesto italiano, la Libia rispose bombardando Lampedusa, chiedono i giornalisti a Shalgam: "Perché - risponde Shalgam - gli Stati Uniti usarono Lampedusa, la Libia reagì contro gli Stati Uniti non contro l'Italia".

Andreotti e Shalgam stamane partecipavano a un convegno organizzato al Ministero degli Esteri dalla fondazione guidata dall'ex ministro degli Interni Beppe Pisanu. Durante l'incontro il ministro degli Esteri Franco Frattini ha confermato che il governo italiano vuole approvare e poi far ratificare dal Parlamento al più presto l'Accordo di amicizia e partenariato che Berlusconi e Gheddafi hanno firmato a Bengasi il 30 agosto. "Spero che il Consiglio dei ministri adotterà il disegno di legge di ratifica presto", ha detto il ministro. Il processo di ratifica parlamentare dovrebbe poi seguire, secondo il capo della diplomazia, senza particolari ostacoli, perché quella dei rapporti tra Roma e Tripoli è "una questione su cui tra maggioranza e opposizione non ci sarà scontro". Per Frattini stringere i tempi è necessario, non soltanto per un'attuazione rapida dell'intesa, ma anche per dare un "segnale di amicizia" ai libici.

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Noi la Libia l'abbiamo vicina......in tutti i sensi.

Questo i ragazzi di "e pluribus unum" non lo avevano chiarissimo ( o meglio se ne fregavano: per loro l'universo finisce dopo il Rio Grande ). :)

Ma noi....che alla quarta sponda bene o male siamo legati , non potevamo fare diversamente.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Noi la Libia l'abbiamo vicina......in tutti i sensi.

Questo i ragazzi di "e pluribus unum" non lo avevano chiarissimo ( o meglio se ne fregavano: per loro l'universo finisce dopo il Rio Grande ). :)

Ma noi....che alla quarta sponda bene o male siamo legati , non potevamo fare diversamente.

tanto per capirci, questa è la carta che si studia a scuola negli usa:

mercanslarge.jpg

:lol:

p.s. Io comunque sulla Palin un giretto ce lo farei: per me usa anche le manette 8-)

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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