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Inviato (modificato)

Ricordo ancora con nostalgia i giorni in cui studiavo per l'esame di Storia del Design la plancia di Beta Trevi, inventata da una delle più importanti firme del design italiano di allora, Mario Bellini, e  mi spiace leggere su un gruppo di appassionati di auto commenti un tantino superficiali su un tentativo notevole di sperimentazione stilistica.

https://bellini.it/portfolio-articoli/dashboard-for-lancia-beta-trevi/

https://www.domusweb.it/it/progettisti/mario-bellini.html

Modificato da panbasileus
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Nelle dispute l'inferiore ha sempre ragione perché il superiore si è abbassato a disputare.

Inviato
22 minuti fa, panbasileus scrive:

Ricordo ancora con nostalgia i giorni in cui studiavo per l'esame  l'esame di Storia del Design la plancia di Beta Trevi, inventata da una delle più importanti firme del design italiano di allora, Mario Bellini, e  mi spiace leggere commenti un po' superficiali su un tentativo notevole di sperimentazione stilistica in un gruppo di appassionati di auto.

https://bellini.it/portfolio-articoli/dashboard-for-lancia-beta-trevi/

https://www.domusweb.it/it/progettisti/mario-bellini.html

 

Per me rimane uno dei più bei cruscotti della storia dell'auto....

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LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

Inviato

Non sono un esperto di design, ma se la tecnologia di allora avesse permesso di disegnare tasti leggermente più piccoli e con tolleranze minori, forse i pulsanti sarebbero potuti essere condensati in un'area più piccola.

 

Di certo permettere anche una buona lettura dei simboli ha contribuito a piazzare alcune spie piuttosto lontane.

Un buon esempio di ergonomia di qualche anno successivo furono i tasti "aggiuntivi" di Regata, con il prosciuttone rettangolare che li portava vicino alle dita.

 

Ad esempio la Tempra per molti aveva i comandi al volante troppo complessi, mentre per me rimangono un capolavoro di design che con un minimo di abitudine erano godibilissimi. "Producevano" un click fantastico ed erano pure illuminati! Mai sopportato invece finitura gommosa e click ovattato dei tasti in plancia di Fiat Stilo.

 

Tornando a Trevi e Beta, la prima mi è sempre piaciuta, mentre la seconda...meh. 

Oltretutto Lancia si era messa di impegno per mandarmi in confusione: avevo si e no 7-8 anni e confondevo Beta e Gamma - lo so, dimensioni diverse ma ero piccolo - e poi ripropose su Beta mk3 i fari posteriori della mk1...

 

el nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

Inviato
1 ora fa, panbasileus scrive:

Ricordo ancora con nostalgia i giorni in cui studiavo per l'esame  l'esame di Storia del Design la plancia di Beta Trevi, inventata da una delle più importanti firme del design italiano di allora, Mario Bellini, e  mi spiace leggere commenti un po' superficiali su un tentativo notevole di sperimentazione stilistica in un gruppo di appassionati di auto.

https://bellini.it/portfolio-articoli/dashboard-for-lancia-beta-trevi/

https://www.domusweb.it/it/progettisti/mario-bellini.html

 

Penso che gran parte del problema fossero gli accoppiamenti delle plastiche gravemente carenti fin dalle foto ufficiali. L'imperfetta realizzazione può penalizzare enormemente la bontà di un'idea.

Basti pensare all'Alfasud, automobile super innovativa che però si portò appresso la fama di auto sfigata proprio per i limiti e le economie in fase di realizzazione.

 

Tornando al cruscotto, c'è da dire che forse certe soluzioni, proprio per la loro specificità, sono invecchiate più velocemente. Ad esempio quelle estese superfici in plastica, che all'epoca magari erano di moda ma con l'evoluzione dei gusti sono diventate qualcosa di "cheap", plasticoso, appunto.

Oppure la scarsissima profondità della plancia, che sembra quasi a filo con il parabrezza, mentre oggi è essenziale la tridimensionalità.

 

Tra parentesi, ricordo ancora lo stupore quando da bambino salii sulla Beta terza serie di certi amici, di sera. Sicuramente l'effetto scenico c'era tutto.

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Senza_titolo_3.jpg

Inviato
On 17/03/2025 at 18:56, PaoloGTC scrive:

Torno sul sentiero con tre plance alternative proposte per la Prisma.

 

LanciaPrismainternoalternativo6.thumb.jpg.b5b96e76dac25d926b9691f76e3d98e4.jpgLanciaPrismainternoalternativo7.jpg.5edf6d3f383e98ebb5cf1285249aed8a.jpgLanciaPrismainternoalternativo1.jpg.d5e79bc783721ceca988053610c8d598.jpg

 

secondo me una peggio dell'altra :D

Sviluppi design della PRISMA e camuffi vari? Non riesco a trovarli nelle pagine precedenti... 

Inviato
8 hours ago, 3volumi3 said:

Mi sono sempre fatto l'idea che il cruscotto della Beta terza serie (e della Trevi) fosse un escamotage relativamente economico per creare un po' di hype su un modello decotto nell'attesa della disponibilità di uno totalmente nuovo.

 

 

la Beta sentiva il peso degli anni per alcuni aspetti dei design, ma meccanicamente altro che decotta. era ancora stato dell'arte. tra l'altro anche esteticamente il muso a me pare più interessante e moderno di quella della Prisma...

 

Ad ogni modo la plancia groviera era bellissima, ma solo al buio :-D

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Inviato
1 ora fa, v13 scrive:

 

la Beta sentiva il peso degli anni per alcuni aspetti dei design, ma meccanicamente altro che decotta. era ancora stato dell'arte. tra l'altro anche esteticamente il muso a me pare più interessante e moderno di quella della Prisma...

 

Ad ogni modo la plancia groviera era bellissima, ma solo al buio :-D

Sì, concordo, intendevo "decotta" a livello di percezione del pubblico, dato che era in giro dal 1972 (e il groviera venne proposto nel 1979) ;)

 

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Inviato

Il nuovo allestimento interno della Beta, che aveva nella sua parte più importante (e "difficile", se vogliamo, chè non a tutti piacque) nella plancia ribattezzata dagli appassionati "groviera" fu il risultato di una collaborazione fra Lancia e la ditta IAO Gallino.

Per rendere compatibili le esigenze del design e della realtà tecnica (stabilità dimensionale, omogeneità delle superfici - anche se di materiali diversi - e inalterabilità cromatica) la IAO Gallino aveva eseguito un'approfondita ricerca su materiali, tecniche di stampaggio ed accorgimenti di rifinitura delle superfici.

Ne risultava una plancia portastrumenti (nella foto qui sotto, un "esploso" dei suoi elementi strutturali) costituita da un supporto in materiale termoplastico iniettato, sul quale era assemblato un pannello frontale, realizzato con una schiuma a bassa densità che aggiungeva sicurezza in caso d'urto agli occupanti. 

 

EsplosoplanciaBellini.thumb.jpg.113b43af58d574648ba1622049f90b84.jpg

 

Qui sotto, un breve "vademecum" di Gente Motori, che spiega il funzionamento del "control system" che faceva parte di questa curiosa plancia (che personalmente ho sempre trovato orribile, ma tant'è... è solo il mio parere).

Control system che, una volta letta la maniera in cui funzionava, sempre mio parere si potrebbe tranquillamente ribattezzare "come complicare la vita al povero Lancista moderno".

 

Funzionamentoplanciagroviera.thumb.jpg.57355a5f1c2b6e33a9ec6429a90876f0.jpg

 

La semplice spia che si accende quando qualcosa non va evidentemente era troppo semplice.

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato
22 ore fa, RamboLambo scrive:

Sviluppi design della PRISMA e camuffi vari? Non riesco a trovarli nelle pagine precedenti... 

 

Andando a curiosare in archivio, in cerca di aneddoti, foto, disegni, proposte... zero. Ma zero proprio.

Pure Auto & Design, ai tempi del lancio, presentò la Prisma fatta e finita, in un servizio di 4 o 6 pagine pieno di foto ufficiali. Manco mezzo bozzetto.

Mai capito perchè, dato che su numeri dello stesso periodo si allargavano a servizi di pagine e pagine che raccontavano come erano nate vetture come la Renault 9.

Senza voler nulla togliere a lei, per carità, però... una design story della Prima sarà ben esistita.

Invece niente.

Chissà, magari fu Giugiaro a non rilasciare il materiale. Boh.

Camuffi vari sì, anche se non tanti come per la Delta.

Prisma esce in strada in quanto tale, camuffata ovviamente al posteriore.

Questa non sarebbe la sede in cui guardare prototipi, ma un'immagine la lascio, perchè questo camuffo mi è sempre piaciuto. Nel suo essere raffazzonato aveva una certa "linea", delle buone proporzioni, e lo condivido perchè mi ha sempre fatto pensare a come avrebbe potuto essere una Prisma SW.

Nemmeno brutta, a mio parere.

 

5.thumb.jpg.6e974751b193d16f8617f4ea85e8c1f5.jpg

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"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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