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A tal proposito, avevo giusto qui la notiziola pubblicata ai tempi (marzo '78) ma non l'avevo mai postata perchè fra le mille strambe cose alfiste e Alfaziose, questa avevo pensato di risparmiarvela :D

Però sylar91 ha dimostrato di avere la giusta dose di pelo sullo stomaco e di conseguenza l'entrata della Giuliucci su questo forum non è colpa mia :D

Riavvolgiamo quindi la VHS e torniamo al marzo 1978.

Da AutoSprint

ARESE – Serata mondana negli austeri saloni del Museo Storico dell'Alfa Romeo per una mini-sfilata di moda che ha visto come “indossatrice” più ammirata una Giulietta “vestita” di un modello firmato Fiorucci e confezionato presso la carrozzeria Zagato.

Lo scopo della realizzazione – che rimarrà una pura esercitazione stilistica – come ha detto molto chiaramente il Presidente Cortesi, è solo quello di far ammirare di più, perché un bel vestito serve soprattutto a farsi ammirare, l'ultima nata della Casa milanese.

Cosa questa di cui però dubitiamo, poiché non ci sembra una stilizzazione molto riuscita.

Diverse naturalmente le motivazioni espresse da Fiorucci e dai suoi collaboratori, i designer Andrea Branzi e Ettore Sottsass jr.

Per il primo l'esperienza è stata utile perché ha permesso di verificare come sia possibile trasferire all'automobile gli stessi concetti che sono alla base della moda nel settore dell'abbigliamento.

Per i due designers lo scopo principale è stato quello di “vestire” l'auto in modo da smitizzarla e da metterla sullo stesso piano di tutti gli altri oggetti di uso quotidiano. In questa ottica va inquadrato il complesso del rifacimento stilistico che ha interessato solamente le finiture della carrozzeria.

Per la verniciatura si è ricorsi ad una vernice opaca antirombo di un vago color crema con piccolissime macchie policrome.

L'intera vettura è poi fasciata da una protezione elastica di color azzurro che fa da raccordo tra i paraurti in gomma e cinge la parte bassa della carrozzeria incorniciando i quattro passaruota dove sono alloggiate delle ruote anch'esse completamente azzurre, che montano speciali pneumatici P6 della Pirelli. L'interno, realizzato con materiali da arredamento, è in velluto verde e beige.

Alla presentazione della vettura, cui è seguita la proiezione del film “Alfa Romeo una tradizione che continua”, erano presenti anche i piloti Merzario, Francia e Dini.

Fine

Agevolo inoltre un paio di foto dell'interno, proprio per non farvi mancare nulla mentre vi preparate per la cena.

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:mrgreen:

Scovata l'Alfa di Paolo Bitta!!! :D

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A proposito, di questo misterioso prototipo della ipotetica 169 alla fine si è saputo qualcosa?

Si: si è saputo che non se n'è saputo più nulla. :mrgreen:

Credo che si trattasse di una vettura concepita durante l'inizio della gestione Marchionne, nella quale ognuno faceva un po' quello che gli pareva e l'azienda era praticamente ingestibile. Si mormorava che fosse imparentata meccanicamente con la Quattroporte, ma alla fine il progetto è stato cassato; sempre che si trattasse di una vettura da commercializzare e non di una proposta di stile marciante.

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Si: si è saputo che non se n'è saputo più nulla. :mrgreen:

Credo che si trattasse di una vettura concepita durante l'inizio della gestione Marchionne, nella quale ognuno faceva un po' quello che gli pareva e l'azienda era praticamente ingestibile. Si mormorava che fosse imparentata meccanicamente con la Quattroporte, ma alla fine è finita nel dimenticatoio.

quella mi pare fosse roba off gruppozzo. Nonmi ricordo più che carrozzeria l'aveva tirata fuori, ma nulla di ufficiale. Maquette che doveva finire in qualche salone ma non se ne fece nulla.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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quella mi pare fosse roba off gruppozzo. Nonmi ricordo più che carrozzeria l'aveva tirata fuori, ma nulla di ufficiale. Maquette che doveva finire in qualche salone ma non se ne fece nulla.

Tra l'altro, sempre che non sia stavanito io (la probabilità è sempre alta :D) a me par di ricordare che già ai tempi, quando s'era cercato di capire qualcosa di questa maquette, di dove era stata beccata, e che significato aveva, non era uscito da qualche parte che tali foto erano state scattate in Spagna????

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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