il futuro dei rally

[sarge]

Da racingworld.it:

WRC - World Rally Caos: Quali prospettive per il futuro?

L’estate è passata, le temperature sono scese e sono arrivate anche le prime piogge autunnali. Dalle parti di Place de la Concorde, però, è una vera canicola. In senso figurato, ben inteso.

SOTTO I RIFLETTORI. Nelle ultime settimane si è infatti riaccesa la tensione tra la Federazione Internazionale dell’Automobile e i Costruttori impegnati nel Mondiale Rally. Sul piatto, se fosse ancora necessario ripeterlo, ci sono le patate bollenti della promozione mediatica e la stabilità regolamentare, fin troppo criticate da Ford e Citroen. Entrambe sul piede di guerra. Se non pure peggio.

REGOLAMENT-AZIONE. Bisogna fare in fretta. Le Case puntano i piedi per una rapida risoluzione dell’ingarbugliata situazione iridata, e, dalla Stanza dei Bottoni, sembrano iniziare a sentirci. Almeno sembra che si sia presa questa direzione, viste le prime avvisaglie di un’apertura tanto urgente quanto auspicata in alcuni punti chiave.

Un importante segnale in questo senso, dopo il “no” iniziale, è il via libera ufficioso alla modifica della norma relativa alla larghezza massima delle vetture, che passerebbe dagli attuali 1800 millimetri a 1810. Questa mossa ammetterebbe sia la Scirocco, vettura su cui Volkswagen intende dirottare i budget della Dakar, sia la Ford Focus di nuova generazione.

FATEVI AVANTI. Attualmente, i diritti commerciali e televisivi della serie iridata sono detenuti dalla International Sportsworld Communicators, recentemente diventata parte integrante della North One Television, una delle principali multinazionali del tubo catodico. Ma la risposta più ovvia non sempre è quella esatta. O almeno pare.

Il Consiglio Mondiale ha infatti ratificato un bando in cui invita i potenziali promotori a presentarsi entro il 15 novembre. L’annuncio del prescelto, invece, non avverrebbe prima del 2009 - alla vigilia del Rally d’Irlanda, ouverture della prossima stagione - anche se diventerebbe effettivo solo dal 1 gennaio 2010, ovvero alla scadenza del contratto FIA con la ISC.

PRETENDENTI. A farsi avanti per i diritti televisivi, finora, non sono stati in tanti. Anzi, quasi nessuno. Oltre alla multinazionale North One TV, tramite la controllata ISC, a proporsi è stato Armin Schwarz insieme a una cordata svizzera. I nomi dei partner, almeno per il momento, sono rimasti ignoti.

RIPERCUSSIONI. Occorre allestire e approvare, entro il prossimo Consiglio Mondiale, il nuovo regolamento tecnico e dare almeno qualche garanzia sul futuro “media coverage” del nuovo promotore. Ford e Citroen (ma anche Suzuki) saranno l’ago della bilancia di un WRC in crisi d’identità. Tutto dipenderà da poche mani, come nell’antica Roma: pollice recto o pollice verso. Vita o morte. La speranza è che il grande Circus, quello subito inferiore alla Formula 1, abbia una lunga vita.

[Tommitel]

Ma non si parlava anche di una Fiat che premeva per una riduzione dei costi del WRC per entrare??

Probabilmente la Fiat premeva, ma la FIA non si è nemmeno accorta... Ed invece VW, tutto un altro peso, ha ottenuto quello che voleva..

Ad ogni modo non può che essere una notizia positiva la scesa in campo di un colosso del genere nel Rally.

Speriamo che sia l'inizio di un' inversione di tendenza...

Per quanto riguarda i media.... mah... tanto il Rally è lo sport meno televisivo dell'universo.

O meglio: bello da vedere negli highlights, impossibile da seguire come gara in senso stretto.

[sarge]

prendila con le pinze la notizia....non fosse altro che il gruppo vag ha finito i collaudi della skoda s2000....non credo si mettano a fare due macchine per due campionati;)

Ci sarebbe anche subaru pronta a fare l's2000 e derivandone una versione da fare correre nel wtcc:shock:

quindi...non è affatto vero che fiat non goda di considerazione da parte della fia,stante anche un probabile abbandono di suzuki,per rottura di cazzo:lol:

[Tommitel]

Si sapeva già che la VW stava facendo pressioni per poter iscrivere la Scirocco... e non mi sembra una sciocchezza, dato che la Dakar è morta.

Fatto sta che la Fiat è ancora moooolto lontana dal ritorno nel WRC, imho.

[Giò]

Per me i rally non tirano più perchè le macchine che vincono non hanno un corrispettivo nella realtà

Quando vinceva la delta tu potevi prendere la integrale e sentirti biason, adesso sono rimaste solo le mitsu e le subaru che però non vincono più, perchè vince una macchina molto più prototipo tipo la citroen e la ford, che però non hanno un corrispettivo reale nella loro gamma. Anche al tempo delle gruppo b se volevi ti compravi una s4

una 037 o una audi4.

[Abarth03]

Giò...le Gruppo B erano prototipi a tutti gli effetti!!! Le versioni stradali erano pretesti per omologare quelle da corsa...guarda quante S4, 037 piuttosto che 205 T16 o Ford RS200 sono entrate in circolazione! Erano più prototipi quelle, che le WRC di oggi!

[Regazzoni]

E' più facile costruirsi in garage una Focus WRC o una Punto S2000, di quanto non fosse mettere le mani su una Gruppo B stradale: venivano prodotte in 200 pezzi, giusto per accontentare il regolamento.

[Salvino]

Si sapeva già che la VW stava facendo pressioni per poter iscrivere la Scirocco... e non mi sembra una sciocchezza, dato che la Dakar è morta.

Fatto sta che la Fiat è ancora moooolto lontana dal ritorno nel WRC, imho.

E sai perche' secondo me,?

Il budget se lo pappa tutto la f1;)

[Regazzoni]

E sai perche' secondo me,?

Il budget se lo pappa tutto la f1;)

Che fantasia.

[Salvino]

Che fantasia.

le posso fare una domanda personale?

Ma come mai il suo nome non appare giu' in basso:?: