Vai al contenuto

Motori Alfa per la Formula Indy (ritorno in America)???


Messaggi Raccomandati:

Inviato

Leggiti il post di Betha. ;)

  • Risposte 34
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Inviato
A sto punto e meglio dire, "non sbarchiamo in USA", perche prima era nel 2005, poi nel 2007, poi nel 2009, poi nel 2010, adesso, nel 2011... :D:D:D
Inviato

chissà se gli altri costruttori presenti in USA "permetteranno" un motore italiano; già c'è un telaista italiano, anche un motorista, sarebbe troppo uno smacco per i jap o per lgi autoctoni!

"post fata resurgam." (cit.)

Inviato

racingworld.it:

IndyCar - Porsche, Audi e Alfa Romeo mostrano interesse

Durante l’ultimo meeting tecnico che si è svolto ad Indianapolis poche settimane fa, oltre alla consueta presenza della Honda, al momento l’unica casa che fornisce i propulsori alla serie americana, erano presenti anche rappresentanti di tre ben noti costruttori europei: i tedeschi di Porsche e Audi e i nostrani Alfa Romeo che stanno pianificando un ritorno alle vendite delle negli States.

Al momento ci sono poche informazioni a riguardo di quanto si è discusso all’Indianapolis Motor Speedway per questo secondo meeting, ma fonti attendibili parlano di un accordo comune per l’utilizzo di un motore quattro cilindri in linea sovralimentato a partire dal 2011 quando verrà utilizzato il nuovo telaio che sarà ancora una volta opera della Dallara Automobili.

La Porsche ha debuttato nella IndyCar nel 1989 cogliendo una vittoria a Mid-Ohio con Teo Fabi su telaio March, per poi scomparire l’anno seguente quando l’introduzione del primo telaio in carbonio nella serie firmato Porsche fu bloccata proprio dalla CART.

“Era una macchina del tutto legale, e hanno voluto aspettare un’anno per avere maggiori informazioni, cosi hanno detto” ha spiegato Derrick Walker, che all’epoca gestiva un team motorizzato Porsche. “E’ stato un tentativo deliberato di bloccare l’ascesa al vertice della Porsche che stava acquisendo vantaggio. Lì è stato l’inizio della fine, abbiamo dovuto usare un telaio in alluminio, molto pesante e poco competitivo, il che ha lasciato l’amaro in bocca alla Porsche che poco dopo ha deciso di uscire dalla serie”.

Il progetto Alfa Romeo, durato tre anni (1989-1990-1991) è stato ancor maggiormente disastroso. Malgrado la presenza di partner di rilievo come Pat Patrick, Jim McGee e Mo Nunn, e di piloti di valore come Roberto Guerrero e Al Unser il motore italiano si è rilevato il più lento e fragile del gruppo, catalogando nei due anni di permanenza negli states solo brutte figure.

“Il progetto di partenza era un vecchio motore Ferrari convertito con i nostri regolamenti, ma ovviamente potenza e affidabilità ne risentirono”, ha detto Mo Nunn. “Non era male negli ovali, ma sugli stradali era un vero disastro”.

Con un investimento pari a 125 milioni di dollari per i futuri tre anni Alfa decise quindi di progettare un nuovo motore da zero. “I ragazzi che progettarono il motore non sono mai stati ad una corsa e non hanno mai visto una IndyCar” ha aggiunto poi Nunn, che volò in Italia per dispensare consigli ai nostri ingegneri. “Il blocco e la testata erano un unico pezzo, il motore si fuse al primo test nel banco prova e non venne mai installato su una delle nostro auto”.

Dunque se da un lato Audi cerca nuovi sbocchi commerciali e nuove sfide con l’avventura ad Indianapolis dopo aver dominato per anni Le Mans e ALMS, Porsche e Alfa Romeo cercano il riscatto, obiettivo ancor più importante per un certo punto di vista.

Intanto Cosworth e Mazda attendono ulteriori sviluppi.

Inviato

Qualcuno sa qualcosa di questo??? notizia di ieri su es.autoblog.com

mi sembra strano, ma sarebbe sicuramente un buon movimento di marketing!

Alfa Romeo podría motorizar la IndyCar Series americana

Como ya sabéis, Alfa Romeo vuelve al mercado Norteamericano. Y ¿qué mejor manera de promocionar su nombre que unirlo a una de las competiciones más famosas de Estados Unidos? De acuerdo con los chicos de Italia Speed, la marca de Milán estaría en conversaciones con los responsables de la IndyCar Series para convertirse en el suministrador único de motorizaciones a partir de 2010.

Al parecer, la Indy está negociando con el actual proveedor, Honda, con Porsche, con Audi, con Alfa y con un quinto fabricante cuyo nombre no a trascendido. No sería la primera vez que Alfa Romeo se asociara con los coches de la Indy, ya que a finales de los 80 y principios de los 90 la marca italiana ya estuvo representada con un propulsor de origen Ferrari asociado a un chasis March.

El futuro motor de la Indy será un 4 cilindros turboalimentado, y que sería desarrollado, de conseguir el acuerdo, por el equipo de Paolo Martinelli, todo un gurú de los motores de competición de Ferrari en la Fórmula 1.

No vemos mejor manera para que los norteamericanos asocien el nombre Alfa a la competición. Habrá que estar atentos a si todo esto llega a buen puerto.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.