Auto a idrogeno e diffusione di massa - Prospettive e limiti

[jeby]

appunto....

ok, adesso fallo DI NOTTE e con delle rinnovabili ad emissioni di co2 pari a zero.

Matteo, sogni un mondo che non esiste. Le rinnovabili non sono che una caccola per oggi, e purtroppo sembra che rimarranno così per un bel po'...

Ripeto, facciamo finta che nel 2030 siamo al 30% rinnovabili e 70% non rinnovabili.

Di giorno fai andare in prevalenza le rinnovabili, che aiutano la rete non rinnovabile. Facciamo finta che di giorno la rinnovabile in eccesso immetta "10 pacchetti energia", sgravandone così la produzione dalla non rinnovabile. Oppure che venga utilizzata per riportare l'acqua in cima ai monti. O per caricare un generatore a molla!

Di notte la non rinnovabile, o il bacino idrico o il generatore a molla, te li restituisce (se ti servono), di fatto è come se li avessi immagazzinati e poi ritirati fuori. Con la differenza che così è molto più flessibile e non hai a che fare con stoccaggio e balle varie. Ma il punto non è nemmeno questo!

La verità è che se fossimo a questo punto, l'idrogeno per me andrebbe anche bene, ottimizzando certi processi e si risolvono alcune problematiche importanti, soprattutto in vista applicazioni di massa. Ma prima arriviamoci a quel punto, il processo dovrebbe partire da lì. Non dall'idrogeno! L'idrogeno è solo un tassello del sistema, non è l'elemento fondamentale!!!

Parlando di finanziamenti... so da "fonti interne" che la regione Lombardia ha seriamente pensato di investire soldi in un progetto di "cabine filtranti" da installare per le vie di milano, per pulirne l'aria.... capito con chi abbiamo a che fare?

Modificato 23 Ottobre 2008 da jeby

[Dodicicilindri]

Se sommassimo i soldi investiti dagli stati e dalle industrie in progetti abortiti o falliti, secondo me potremmo andare non su Marte, ma su Plutone

[Net Flier]

infatti sono tutti cazzari che buttano via BILLIONS di euro....:lol:

lasciamo perdere va.....gli italiani sono quelli:

che hanno cacciato via Rubbia e la centrale termosolare

che vanno a fare i peones in UE per i limiti di emissioni di Co2

altro che visioni di lungo termine..qui non si sa nemmeno se domani ci si alza o no....

infatti...che minchia stiamo a parlare di h2....:mah--

ma va, rubbia è in ferie in spagna..

e poi si sa..mediafuff non emette co2, solo frequenze nocive al cervello:lol:

[Matteo B.]

Ma prima arriviamoci a quel punto, il processo dovrebbe partire da lì. Non dall'idrogeno! L'idrogeno è solo un tassello del sistema, non è l'elemento fondamentale!!!

ho un pannello fotovoltaico con efficienza TRIPLA rispetto agli attuali pronto da essere installato.

ADESSO DIMMI COME FACCIO ad avere l'autonomia energetica ad emissioni zero nelle 24ore....considera che ho un surplus di 3 volte (di elettricità) in una giornata standard rispetto alle mie esigenze.

trovami un sistema PRATICABILE e ne parliamo...

è sbagliato il tuo approccio...L'idrogeno VA STUDIATO e approfondito proprio ADESSO...poi quando avremo il surplus potremo lavorare DA SUBITO.

e c'è una grande bisogno di INFRASTRUTTURE per l'idrogeno....quindi è giusto operare fin da adesso

http://www.energyinsight.it/blog/come_migliorare_lefficienza_de.html

i progressi nel FV sono grandi ragazzi....non sottovalutiamolo.

Modificato 24 Ottobre 2008 da Matteo B.

[Dodicicilindri]

Ma quali sono queste esigenze? Metti dei numeri, fai un ragionamento scientifico.

Non dubito che forse per la Norvegia si possa pensare a sistemi del genere (ipotizzando che abbiano il sole a illuminarli tutto l'anno), ma per un paese come l'Italia?

Tu pensi alla produzione distribuita. Bene. Vieni a Napoli e prendi un treno locale che si chiama "Circumvesuviana"; poi con questo treno arriva fino a Sorrento.

Ammira il "panorama": palazzoni da almeno 4 piani uno attaccato all'altro, un unico agglomerato urbano fino a Sorrento, e non c'è un buco neppure per respirare.

Milioni di autovetture da rifornire.

Bene, se trovi il modo di piazzarci i pannelli sufficienti per 5 milioni di autovetture, allora possiamo parlarne

P.S.: nel tuo link non parla nè di data di commercializzazione del pannello innovativo, nè di $$$.

Comunque, ponendo pure che questi pannelli ci siano e siano economicamente non eccessivamente costosi, devi metterci i numeri per vedere se il progetto è fattibile. In teoria si può fare quasi tutto.

Posso in teoria attaccare tanti di quei razzi alla U.S.S. Enterprise e mandarla sulla Luna. Poi però facendo i conti vedi se è anche conveniente e realizzabile tutto ciò.

Modificato 24 Ottobre 2008 da Dodicicilindri

[jeby]

ho un pannello fotovoltaico con efficienza TRIPLA rispetto agli attuali pronto da essere installato.

ADESSO DIMMI COME FACCIO ad avere l'autonomia energetica ad emissioni zero nelle 24ore....considera che ho un surplus di 3 volte (di elettricità) in una giornata standard rispetto alle mie esigenze.

trovami un sistema PRATICABILE e ne parliamo...

è sbagliato il tuo approccio...L'idrogeno VA STUDIATO e approfondito proprio ADESSO...poi quando avremo il surplus potremo lavorare DA SUBITO.

e c'è una grande bisogno di INFRASTRUTTURE per l'idrogeno....quindi è giusto operare fin da adesso

Energy Insight.it Come migliorare l?efficienza dei pannelli fotovoltaici?

i progressi nel FV sono grandi ragazzi....non sottovalutiamolo.

Cosa fai ti metti in casa un bombolone di idrogeno a 700 atmosfere + relative celle a combustibile per riutilizzarlo? Non puoi accumularla in batterie? No? Perché? Quanti litri per la notte? Di quanta energia hai bisogno?

Ma soprattutto.... Sei sicuro che sia questo il metodo giusto? Non è forse meglio creare un network energetico in cui l'energia è continuamente scambiata tra chi è in surplus e chi è in deficit energetico? Un network in cui usare l'energia "giusta" al momento giusto così da massimizzare l'efficienza globale (e per l'utente non cambia nulla, la presa di corrente è sempre la stessa)! È quello che fanno gli abitanti ecosostenibili della foresta nera in germania (vedi puntata di Report), con annesso simpatico aggeggino che appunto sceglie con che energia alimentare la casa in tempo reale, a seconda del "mercato" energetico. Fa tutto lui, tu non devi far nulla.

E come fai di inverno, quando i tuoi pannelli solari saranno solo simpatiche superfici esposte alle intemperie? Cosa fai, accumuli idrogeno durante la bella stagione (se ce la fai) per l'inverno? E dove lo metti? Enormi serbatoi sotto la casa? E se invece che una casa singola è un condominio di 10 piani, che fai?

A me sembra uno scenario poco realizzabile, mentre invece il modello "foresta nera" è applicabile già oggi, senza doversi inventare nulla di nuovo. Come dice Dodicicilindri, applicabile in un Paese che funzioni...

Modificato 24 Ottobre 2008 da jeby

[Dodicicilindri]

Mi sono fatto due conti della serva, e i numeri che vengono fuori danno un risultato che mi sconvolge e che mette in luce tutta l'impraticabilità della cosa. Ora, c'è un'altissima probabilità che abbia sbagliato qualche conto. Chiedo a qualcuno (magari Jeby lo può fare) di ripassarsi i conti.

Il fabbisogno energetico italiano annuo per l'autotrazione è pari a 44 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, cioè, dato che 1 tep=45*10^9 J, abbiamo bisogno di 1980*10^15 J.

Ora, se il potere calorifico inferiore dell' H2 è di 120.000 kJ/kg, allora dovremmo produrre ogni anno 16*10^9 kg di idrogeno.

Per produrre 1 kg di H2 ci occorrono 350 MJ di energia termica (diciamo solare), ossia per produrre l'idrogeno necessario al fabbisogno italiano servono 3,7*10^17 J.

Ora, se un pannello solare produce 500 W/m2, allora avremmo bisogno di una superficie complessiva di pannelli di 200.000 kmq.

La superficie dell'Italia è 301.000 kmq.

Vedi tu se è fattibile.

P.S.: non lapidatemi se ho sbagliato (come probabilissimo) da qualche parte.

Modificato 24 Ottobre 2008 da Dodicicilindri
Correzione

[jeby]

a me vengono 57,750e17 J per produrlo, quindi un ordine di grandezza superiore! scusa 16e9 Kg (a me viene 16.5e9) per 350e6 J fa 5600 e 15 = 5,6e18 J! Non è che servono 35MJ per 1Jg di H2?

Non ho controllato il passaggio 500 W/m^2 in Wh e quindi J.

Comunque, altro conto interessante: a 700 atmosfere l'idrogeno ha una densità di 6.25e-5 Kg/m^3

Per "stoccare" i 16e9 Kg di idrogeno per la sola autorazione italiana in serbatoi da 700 atm servirebbero 2.56e14 m^3, ovvero 0,25 Pm^3 dove P sta per Peta (e, parlando di gas, mi sembra un risultato coerente!)

Modificato 24 Ottobre 2008 da jeby

[Dodicicilindri]

L'importante è aver appurato che queste soluzioni proposte da Matteo sono allo stato attuale impraticabili.

A meno di non fare l'idrogeno con:

:lol:

[Dodicicilindri]

P.S.: Jeby, avevo sbagliato l'ultimo passaggio, ho rivisto i conti. Rimane in sospeso il fatto dell'ordine di grandezza, comnque la stima almeno è in difetto, non in eccesso