Auto a idrogeno e diffusione di massa - Prospettive e limiti

[Dodicicilindri]

- Lascia stare da parte il rotativo, che solo Mazda ha attualmente.

- Ibrido+H2: e tutto ciò quanto peserà? E soprattutto a che prezzo?

- non c'è l'infrastruttura per l'idrogeno; con i combustibili sintetici non modifichi nè le auto, nè le infrastrutture.

- le tecnologie per la gassificazione o la liquefazione del carbone esistono da 70 anni

- hai controllato i costi per produrre l'H2? Soprattutto quello "pulito" col solare? Mi sa che devi farteli tu i conti.

[Dodicicilindri]

Fra pochi giorni Mazda inizierà a noleggiare la sua sportiva RX8 alimentata ad idrogeno ad alcune aziende giapponesi.

L’obbiettivo della Casa nipponica è quello di consegnare entro il 2006 almeno una decina esemplari dell'auto, un modello presentato come prototipo nel 2003, ma perfettamente funzionante e soprattutto industrializzabile su piccola scala.

In Giappone ci sono 13 le stazioni di rifornimento di idrogeno attive, ma il problema della distribuzione è risolto a monte grazie ad una peculiarità tecnica di questa RX8: poter funzionare anche a benzina! L’RX8 Hydrogen RE può infatti contare su un’alimentazione di tipo bifuel che le permette di viaggiare, a scelta del conducente, alimentata a gas di idrogeno ad alta pressione o con il solito carburante derivato dal petrolio. Nel primo caso i due rotori Wankel erogano 109 cavalli di potenza ed una coppia di circa 140 Nm. Con l’alimentazione a benzina la cavalleria disponibile sale invece a quota 210 per una coppia di 220 Nm.

Interessanti sono i valori di autonomia dichiarata e cioè di 100 chilometri ad idrogeno e di 549 chilometri a benzina.

Modificato 25 Ottobre 2008 da Dodicicilindri

[Matteo B.]

leggi la scheda della mazda 5 ibrida a idrogeno...viaggia per 200 km con molto meno idrogeno che la serie 7 bmw.....

ha raddoppiato le autonomie e con prestazioni ancora migliori rispetto a rx-8

la rx-8 verrà messa a leasing in Norvegia ma è già uno step indietro rispetto alla mazda5 che stanno testano per strada in Giappone..

non sono per nulla fessi......e non cercano pubblicità

Modificato 25 Ottobre 2008 da Matteo B.

[Dodicicilindri]

Ci crederò quando vedrò in strada auto di serie che tutti possono acquistare.

P.S.: puoi postare tu la scheda della Mazda 5 H2?

p.p.s:

Tesla is making some big moves, literally. The company is planning to relocate from its current headquarters in San Carlos, California, to a $250 million facility in San Jose, California, the construction of which will begin in the summer of 2009. The reason? The Model S, an all-new 4-door 5-passenger zero-emissions luxury sedan powered by a lithium-ion battery pack. Unlike the Tesla Roadster, which is built in partnership with Lotus in the U.K. and based on a stretched Elise platform, the Model S will ride on a platform developed by Tesla.

Tesla says the Model S will get about 240 miles per charge while still offering "exceptional performance." Numbers being bandied about include 0–60 mph in less than 6 seconds. The Model S will have a base price of about $60,000 (versus the Roadster's $109,000 price tag) when it goes on sale in late 2010. Tesla recently hired Franz von Holzhausen as its chief designer; he was formerly the director of design for Mazda North America. His first project is to put the finishing touches on the Model S.

[Matteo B.]

Ci crederò quando vedrò in strada auto di serie che tutti possono acquistare.

P.S.: puoi postare tu la scheda della Mazda 5 H2?

p.p.s:

[Guest EC2277]

Giovane? Ma se la NASA usava le fuel cell già negli anni '60 e ci ha mandato l'uomo sulla Luna, come fai a dire che è una tecnologia giovane?

E per quanto riguarda le pile, non eri tu che qualche mese fa parlava entusiasticamente dei progressi nelle batterie al litio e di altri tipi di batterie ancora allo stadio di prototipi, ma che la Toyota già sta testando?

Comunque applicando le nanotecnologie alle batterie, imho c'è spazio per migliorare.

Ah Dodici, il primo PC della storia è stato il Programma 101 dell'Olivetti che venne realizzato negli anni '60 mentre il primo calcolatore elettronico in assoluto è stato l'Arpanet del 1'936 eppure, prima che i calcolatori diventassero un prodotto maturo per la distribuzione di massa, abbiamo dovuto attendere gli anni '90. Lo stesso vale per la tecnologia dell'idrogeno che, allo stato attuale delle cose, è agli stessi livelli in cui era l'informatica negli anni '30.

Modificato 25 Ottobre 2008 da EC2277

[Dodicicilindri]

Mazda Premacy Hydrogen RE Hybrid

quelli di tesla snocciolano numeri ma i tempi di ricarica sono 3.5 ore o 2 ore dopo un viaggio di 100 miglia (fonte loro).......e consigliano di farlo DI NOTTE----

sono silenti sulla durata delle batterie nel tempo ma cmq assicurano che ricicleranno tutto......non è molto convincente.....

Sì, ma non vale, è un'ibrida h2+(guardacaso ) elettrico, per questo l'autonomia è raddoppiata.

Chissà quanto costerebbe una simile auto di serie, e quanto peserebbe.

Inoltre non dice qual è la capienza delle bombole, quindi non so come tu faccia a stimare il consumo in confronto alla BMW Sr. 7 (che ricordo essere un V12 6.000).

In quanto alla Tesla, almeno questa è roba in vendita oggi ed è comunque semiartigianale. Il pacco batterie è formato da tante pilette agli ioni di litio commerciali messe insieme. Le case automobilistiche (ad es. la GM sulla Volt) useranno soluzioni molto più raffinate di questa.

In quanto al tempo di ricarica, ti ricordo che in USA la tensione è 120 V: con la 220 i tempi di ricarica si dimezzerebbero, e in futuro le stazioni di servizio avrebbero colonnine con la corrente industriale, che permetterà di scendere a 10 minuti o meno (il presidente della Microvett, azienda italiana specializzata in auto elettriche e che recentemente ha presentato la 500 elettrica al salone di Londra, afferma che c'è già la tecnologia per batterie che si ricaricano in 3 minuti. Peccato che ho buttato il giornale, se no scannerizzavo l'articolo e lo postavo).

[Dodicicilindri]

Ah Dodici, il primo PC della storia è stato il Programma 101 dell'Olivetti che venne realizzato negli anni '60 mentre il primo calcolatore elettronico in assoluto è stato l'Arpanet del 1'936 eppure, prima che i calcolatori diventassero un prodotto maturo per la distribuzione di massa, abbiamo dovuto attendere gli anni '90. Lo stesso vale per la tecnologia dell'idrogeno che, allo stato attuale delle cose, è agli stessi livelli in cui era l'informatica negli anni '30.

Certamente, ma quanti passi in avanti sono stati fatti dagli anni '60 ad oggi? O almeno dagli anni '80 ad oggi? L'hai letta l'intervista che ha postato Jeby fatta ad uno scienziato italiano del settore? 20-25 anni in cui si gira sempre attorno allo stesso punto.

E poi ti assicuro che prima di gettare nel WC tutto quanto c'è adesso, si cercherà di trovare il modo di riutilizzare quanto più possibile la tecnologia esistente.

Ad ogni modo, se dobbiamo attendere 70 anni, nessuno di noi ne potrà godere, purtroppo.

[Matteo B.]

come non vale.....?

io ho SEMPRE detto che l'ibrido è una soluzione eccellente per risparmiare energia (fossile o meno)

è BMW che non ha capito nulla e insiste con soluzioni convenzionali...l'ho sempre scritto

io non credo nell'auto 100% elettrica per uso extraurbano....ci sono troppi problemi (e sono ben spiegati nell'articolo di qr)

i costruttori di auto sarebber ben lieti di mettersi a produrre auto 100% elettriche..i problema è che per funzionare come le nostre ci devono attaccare un motore che bruci qualcosa di fisicamente stoccabile e misurabile con precisione

questo è il guaio delle elettriche 100%.....non sai mai cosa ti succederà vicino alla zona rossa della riserva elettrica....invece un'auto a petrolio dà il 100% dele sue prestazioni fino all'ultimo decilitro di benzina...

qui stanno i miei dubbi (più gli altri sui tempi di ricarica e le problematiche della produzione di batterie su larghissima scala)

ribadisco che per piccole vetture da uso urbano l'elettrico è già in uso da tempo e può solo migliorare.

[Matteo B.]

Ah Dodici, il primo PC della storia è stato il Programma 101 dell'Olivetti che venne realizzato negli anni '60 mentre il primo calcolatore elettronico in assoluto è stato l'Arpanet del 1'936 eppure, prima che i calcolatori diventassero un prodotto maturo per la distribuzione di massa, abbiamo dovuto attendere gli anni '90. Lo stesso vale per la tecnologia dell'idrogeno che, allo stato attuale delle cose, è agli stessi livelli in cui era l'informatica negli anni '30.

quoto.

cmq il progresso tecnologico oggi è più veloce.

poi abbiamo la pressione dell'effetto serra e la fine del petrolio (non immediata ma di sicuro ci sarà)

io dico che un 'auto con un serbatoio con dentro h2 la guiderò (di mia proprietà, regolarmente acquistata) prima di smettere di guidare..(es a 80 anni)