Ubuntu

[Autodelta85]

Ergo, per dirla proprio alla buona, e per quanto sia dura ammetterlo e scomodo da accettare, l'utenza desktop non serve ad un beneamato cazzo.

Non rende un fottuto euro neanche per sbaglio.

L'utenza desktop però è un'ottimo "cavallo di troia"

Se uno si trova bene col PC di casa col quale può paciugare e provare senza problemi poi è molto facile che quando è sul luogo di lavoro faccia un cambiamento di piattaforma anche lì (se può....ma molti possono farlo volendo,a parte ingegneri e architetti che lavorano con programmi enormi per Win)

Sai quanta gente conosco che grazie a cazzibubboli come l'iPhone si sono fatti il MAC Book e poi hanno fatto il passaggio anche a lavoro ?

Se uno con Linux si scarica una distro qualsiasi e la trova stabile capace che magari a lavoro metta una distro professionale e paghi per avere l'assistenza...

Il settore desktop è un'enorme pubblicità e banco di test perchè se diffondi una piattaforma in questo modo hai poi l'utenza pronta e indottrinata.

Microsoft questo lo sa benissimo ed ecco perchè chiude 2 occhi sui milioni di Windows pirata che ci sono nel mondo in questo modo si tiene il 90% delle utenze domestiche dalla sua parte, poi si rifà nel mondo del lavoro con licenze da strozzini

Questo è un forum di automobili, e quindi mi aspetto che i suoi utenti lo sappiano particolarmente bene: puoi fare tutto il marketing del mondo, ma se il tuo prodotto fa cagare non va da nessuna parte.

Come ha fatto Fiat a migliorare la sua condizione e ad uscire dalla crisi?

Ha fatto del marketing? No.

Ha fatto delle macchine migliori. Poi, quando aveva le macchine migliori, ha fatto del marketing.

Ne sei proprio sicuro ? Cioè quello che dici è vero ma dimentichi 2 paroline magiche: luoghi comuni

Le moto BMW sono le migliori del mondo? Per niente, eppure vendono un casino e in Italia sono ambite e e desiderate più del parmigiano-reggiano

I Rolex sono i migliori orologi al mondo? ma assolutamente no...però sono anni che martellano con un marketing incessannte e oggi come oggi quando un non-appassioanto pensa all'orologio di lusso pensa ai Rolex e non agli Omega o ai Patek

Anche io qualche anno fa mi resi conto che Ubuntu non era affatto la distro migliore del mondo e c'era ben di meglio però qualche anno fa iniziarono a formarsi blog e forum che parlavano di Ubuntu, mettevano i link dei repository per Ubuntu,mettevano i file .deb aggiornati...e così i netizen impararono a conoscere Ubuntu e non altre distro.

Poi probabilmente c'è dietro anche un problema di community per quanto possano fare schifo i forum ufficiali di Ubuntu almeno ci sono e qualcuno ti risponde mentre altre community sono più chiuse e ottuse "agli esterni" di un giapponese il che non è affatto un complimento

Ribadisco: puoi essere figo e perfetto quanto vuoi ma se non sai interfacciarti con l'utenza ti attachi al tram ma come hai detto tu stesso prima per te l'utente desktop è inutile e quasi da ignorare per me no

[loric]

Ribadisco: puoi essere figo e perfetto quanto vuoi ma se non sai interfacciarti con l'utenza ti attachi al tram ma come hai detto tu stesso prima per te l'utente desktop è inutile e quasi da ignorare per me no

E infatti, per una certa categoria di utenti, quelli meno scafati, Ubuntu e GNU/Linux sono sinonimi. Non perché Ubuntu sia la distro migliore del mondo (a me personalmente neanche piace e non lo uso), bensì perché chi ci sta dietro ha fatto un'ottima politica di divulgazione ed informazione.

In tutta franchezza all'utente medio non frega una cippa del fatto che bugzilla sia più consolidato di launchpad o se Ubuntu parte con SysVinit o $sarcassoinit, lo usa perché comunque funziona e, in più, quando lo usa al posto di Windows si sente "figo" perché "cazzo, io uso Linux, il S.O. degli hacker!1!". E questo è già un buon risultato.

[Artemis]

Ogni tanto a me sembra di parlare arabo. Sul serio.

Ho detto che all'utente deve fregare qualcosa di Launchpad? No.

Ho detto che ha una qualche importanza un cosa di questo tipo? No.

Ho risposto al "collaboriamo tutti che lavorare separati si perde" facendo notare che chi si fa i cazzi suoi è proprio Ubuntu.

Non è un caso se tutti i maggiori business partner nel campo Linux alla Canonical mettero volentieri una bomba in cantina.

La sopravvivenza del mercato Linux si basa sul fatto che TUTTI i partner al suo interno sviluppino per tutti, così che ognuno offre servizi e vende soluzioni, ma la base software costa relativamente poco e si evolve rapidamente sul maggior numero di esigenze possibili.

Il successo del mercato Linux è questo: velocità a rispondere ai feature request, supporto assolutamente decentrato e concorrenziale, costo del codice infinitesimale a confronto del costo di assistenza o di formazione.

E' per questo che il software è libero, e non perchè Stallman ha deciso che il software libero rende uomini migliori.

Ubuntu è un difensore che non difende, un attaccante che non attacca.

E' una F1 che in griglia scatta il verde e sta ferma.

Il mercato Linux ha una sua dinamica, ed Ubuntu è li, bella grande, con una base di utenza notevole (perchè, come dice autodelta giustamente, uno si usa ubuntu a casa e poi al lavoro lo mette sul mail server), ma è completamente estranea alle dinamiche del mercato in cui è inserita.

E' estranea perchè non rende un euro a sè stessa, e quindi non vede perchè dovrebbe far rendere un euro a qualcun'altro.

Si fa i cazzi suoi, e politicamente fa pure i capricci, introducendo soluzioni sue di punto in bianco e pretendendo che queste siano supportate o che (nel caso di upstart ma non solo) qualcuno spenda tempo e denaro per tappare le cagate fatte.

Solo che Ubuntu non è LINUX, Ubuntu è una distribuzione, e sul mercato ci sono competitor più interessati e più capaci.

E quindi non si capisce perchè tutti dovrebbero stare dietro ai capricci di una distribuzione che non ha alcun interesse a migliorare Linux.

Ti assicuro che dal punto di vista dei servizi Ubuntu è una badilata nei coglioni.

Metti che sei una azienda X che vende soluzioni su Linux. Sei business partner storico di RedHat, di Novell, di IBM, di SCO, di Oracle, di Sun Microsystem.

Arriva una azienda random e dice "ho bisogno di consulenti per lo sviluppo di un software interno", al che butti su il progetto interno, selezioni i consulenti e li metti dal cliente.

E gli dici "ehi cliente, integriamo i nostri ambienti di versioning e di ticketing, così possiamo gestire la cosa in modo flessibile".

Ovviamente tu, azienda X, sei business partner di tutta questa gente, e quindi, lavorando con loro, tutto il tuo ambiente aziendale si basa su Git e su Bugzilla. perchè TUTTI usano quelli, perchè sono lo standard, perchè sono una cosa sviluppata DA tutti e PER tutti, che matcha qualsiasi esigenza.

Il cliente però ti risponde, "ok dai, noi siamo SVN e Launchpad, sai, abbiamo tutte le infrastrutture Linux su Ubuntu, sai era così facile che abbiamo migrato i client senza problemi e poi a quel punto abbiamo portato anche i server".

Ovviamente non c'è UN CAZZO di compatibile con niente di quello che tutti gli altri usano.

Cosa gli vuoi dire a sta gente? Oltre a riempirla di bestemmie, ovviamente.

PS: it really happened, ma non posso fare nomi.

[loric]

Cosa gli vuoi dire a sta gente? Oltre a riempirla di bestemmie, ovviamente.

PS: it really happened, ma non posso fare nomi.

SVN o bazaar? Comunque...

Puoi dire loro che hanno cannato la scelta della distro, perché nessuno che abbia fatto un minimo di case study prima della migrazione opterebbe per Ubuntu Server come cuore dei propri sistemi. Al massimo di simile c'è Debian (che neanche quella a me piace, ma giusto per dire).

Però qui si parlava di altro, eh, qui si parlava di fornire agli utenti medi, quelli per cui il PC è poco più di un elettrodomestico, un'alternativa a Windows.

In ambiente corporate è tutto un altro paio di maniche.

Modificato 2 Maggio 2010 da loric

[Autodelta85]

Però qui si parlava di altro, eh, qui si parlava di fornire agli utenti medi, quelli per cui il PC è poco più di un elettrodomestico, un'alternativa a Windows.

.

Esatto.

Almeno "long time ago" la gente col PC ci installava un videogioco, ormai a parte WoW per PC non c'è più un tubo e per moltissime persone il PC è diventato una sorta di elettrodomestico per andare su FB,guardarsi le foto merdose fatte con fotocamere altrettanto merdose e leggersi la posta.

Da una parte abbiamo Apple che crea prodotti sempre più limitati e sempre più elettrodomestici e la gente li apprezza, dall'altra parte si sta ancora a fare polemica su qualche bug tracker usare o a fare le pulci su quante righe di codice utile uno ha prodotto o meno e sia chiaro contribuire è fondamentale ma si va avanti con le guerre sul chi sia migliore e sul cosa sia più o meno utile o fatto bene

Al cliente desktop ormai interessa aprire un browser e usare tale browser e al massimo avere quelle 2 o 3 applicazioni per la multimedialità, STOP.

Ubuntu lo fa? Si...

Gli altri lo fanno? Si e lo faranno anche meglio probabilmente ma con differenze impercettibili alla maggior parte degli utenti medi, per cui scelgono la distribuzione più diffusa e più pubblicizzata

Come nell'automobilismo non siamo tutti piloti che prendiamo gli svincoli ai 250 anche nell'informatica non tutti sono programmatori o gestori di server aziendali purtroppo il vero problema di Linux è che gran parte della community mondiale è costituita da gente bravissima ma ottusa e chiusa al mondo esterno che quasi ci gode a fare la figura dello sfigato emarginato.Uno (Mark) ha messo il becco fuori dalla tana e si è preso gli insulti e la cosa non mi stupisce perchè quando tutti si comportano allo stesso modo chi fa diversamente è una pecora nera...solitamente è il tempo ad essere galantuomo e già il fatto che oggi molti pensano Linux=Ubuntu dovrebbe far capire ai testoni che mentre loro litigavano e si dividevano su tutto c'era qualcuno che ha pensato bene di creare la cosa più importante: un'immagine

[Artemis]

Forse non è ancora chiaro il concetto che sono i soldi generati da quelli che litigano su quale bugtracker usare a permettere alle persone di installare ubuntu per guardarsi facebook.

Niente soldi, niente codice.

niente codice, niente novità.

niente novità, niente nuovo prodotto.

niente nuovo prodotto, niente nuovi utenti.

niente nuovi utenti, niente soldi.

A me sembra un principio banale, è il ciclo della vita. Tutto nel mondo funziona con questa semplice ed ovvia logica.

E non capisco come mai qui ci si ostini a non volerlo metabolizzare.

Si dice invece che per il corporate è "tutto un'altro discorso". Cosa che è palesemente falsa peraltro.

Linux esiste, sopravvive e migliora solo ed unicamente grazie al corporate, e tutto il resto è una massa attaccata che non rende assolutamente niente ed influenza il lavoro di tutti.

Nessuno vuole contare le righe di codice, nessuno vuole fare a gara a chi contribuisce di più.

Ma è il corporate a creare il prodotto che gli utenti usano per vedere facebook, è il corporate a migliorarlo, è il corporate a trovare i soldi perchè questo mese dopo mese sia ancora possibile.

Il corporate e l'utente del pc-elettrodomestico non sono 2 mondi separati, ma sono esattamente lo stesso mondo: usano entrambi lo stesso prodotto, ed una realtà sopravvive grazie all'altra.

Sono realtà assolutamente legate e sincronizzate, e non si potrà MAI guardare alle nuove features di Ubuntu senza tirare in ballo quello che RedHat, o Novell, o IBM, hanno scritto.

E' grazie a loro che l'utenza desktop può installare Linux, è grazie a loro che si può usare il pc come un elettrodomestico senza Windows.

Se loro smettessero, nessun utente desktop userebbe più Linux. Il linux "alla ubuntu" non sopravviverebbe un solo giorno in più, perchè non è autosufficiente.

Io francamente non riesco a capire cosa ci sia di complicato da capire in tutto questo.

Modificato 2 Maggio 2010 da Artemis

[Autodelta85]

Io francamente non riesco a capire cosa ci sia di complicato da capire in tutto questo.

Il tuo discorso fila e sopratutto le varie Fondazioni sappiamo da chi sono mantenute e finanziate, il problema ancora una volta è che l'anello di congiunzione tra il mondo corporate (che tanto difendi) e il mondo desktop (che tanto schifi) è proprio Ubuntu distro non auto-sufficente (e su questo sono d'accordo al 1000%) che ha come fine ultimo l'utente desktop n00b.

Togli IBM,RH,Novell e Ubuntu muore domani, ma se togli Ubuntu Linux non morirà ma Linux sui desktop muore in poche settimane perchè nè Mandriva,nè Suse,nè Fedora hanno tutta la popolarità che ha Ubuntu.

Io non ho mai detto che RedHat o altre devono lavorare a tempo perso per Ubuntu e quest'ultima deve solo impacchettare il lavoro altrui e godersi la fama, giammai....solo cercare di capire quale sia l'importanza di Ubuntu nel mondo Linux...perchè se tecnicamente è solo un fork di Debian a livello più "filosofico" è una manna dal cielo che crea milioni e milioni di feedback.

Anche RedHat si serve di Fedora per avere feedback su nuove tecnologie per poi portarle su RHEL...ma nonostante Fedora sia importante e diffusa IMHO non raggiunge i livelli di Ubuntu

[Artemis]

Il tuo discorso fila e sopratutto le varie Fondazioni sappiamo da chi sono mantenute e finanziate, il problema ancora una volta è che l'anello di congiunzione tra il mondo corporate (che tanto difendi) e il mondo desktop (che tanto schifi) è proprio Ubuntu distro non auto-sufficente (e su questo sono d'accordo al 1000%) che ha come fine ultimo l'utente desktop n00b.

Io non schifo l'utenza desktop. Anzi, spesso faccio un uso desktop di Linux e, se non me lo permettesse ammetto che si, sarebbe parecchio seccante.

Il punto è che la stessa utente corporate vuole un Linux desktop. Ok, forse non *così* desktop come Ubuntu, ma comunque il 99% del lavoro per il lato desktop c'è già, e non è stato iniziato nè completato per l'utenza di Ubuntu, ma semplicemente perchè anche i power user vogliono stare comodi ed essere più produttivi.

Togli IBM,RH,Novell e Ubuntu muore domani, ma se togli Ubuntu Linux non morirà ma Linux sui desktop muore in poche settimane perchè nè Mandriva,nè Suse,nè Fedora hanno tutta la popolarità che ha Ubuntu.

Perdonami, ma sarebbe un po' una morte di pulcinella.

Linux sui desktop non è un business, e, va da sè, che se muore non ci rimette nessuno.

Se qualcuno vorrà renderlo un business, si adopererà per entrarci e per essere competitivo in quel campo.

Un po' quello che avrebbe Ubuntu in target, solo che non lo fa.

Io non ho mai detto che RedHat o altre devono lavorare a tempo perso per Ubuntu e quest'ultima deve solo impacchettare il lavoro altrui e godersi la fama, giammai....solo cercare di capire quale sia l'importanza di Ubuntu nel mondo Linux...perchè se tecnicamente è solo un fork di Debian a livello più "filosofico" è una manna dal cielo che crea milioni e milioni di feedback.

Anche RedHat si serve di Fedora per avere feedback su nuove tecnologie per poi portarle su RHEL...ma nonostante Fedora sia importante e diffusa IMHO non raggiunge i livelli di Ubuntu

Non muovendo soldi direi che non ha alcuna importanza.

E i milioni di utenti di feedback... su cosa?

Su Emenese? sull'utility che installa i driver CLOSED nvidia?

La documentazione, il feedback, che Ubuntu ha dato dimostrazione di saper generare con la sua utenza, finora, è al 50% how to su come installare i driver video proprietari.

Un 20% su installare "salcazzo programma" con Wine, ed il resto di utenti che perdono tempo per rifare pacchetti più nuovi di quelli uffficiali o patchati alla strana, cosa che crea una frammentazione nel software e nelle risorse che funziona che sembra di cercare la soluzione di un problema su Windows.

Tu stesso qualche messaggio fa hai dato il merito ad Ubuntu per un software che ha funzionato con wine grazie ad un repo DI TERZE PARTI. Direi che è una cosa che spiega da sola.

Proprio un gran bel feedback, nulla da dire.

Utile poi.

[loric]

Io non schifo l'utenza desktop. Anzi, spesso faccio un uso desktop di Linux e, se non me lo permettesse ammetto che si, sarebbe parecchio seccante.

Il punto è che la stessa utente corporate vuole un Linux desktop. Ok, forse non *così* desktop come Ubuntu, ma comunque il 99% del lavoro per il lato desktop c'è già, e non è stato iniziato nè completato per l'utenza di Ubuntu, ma semplicemente perchè anche i power user vogliono stare comodi ed essere più produttivi.

Ecco, questo ragionamento francamente non lo capisco. Non è che Ubuntu abbia cannibalizzato tutti i PC Desktop dell'universo, cosa impedisce ad un poweruser di installare Debian o Fedora o Mandriva?

Ubuntu vuole semplicemente essere una distro per niubbi che, in sua mancanza, non installerebbero un'altra distro, ma Windows.

Basta.

Che poi quelli di Ubuntu se la tirino, che pensino di essere i migliori del mondo, può benissimo essere. Ma lo stesso problema ce l'ha la ben più seriosa Debian.

[Net Flier]

come si è visto da vent'anni a questa parte, i sistemi operativi, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, hanno avuto una convergenza molto molto importante: unire l'ambiente desktop (o utilizzatore domestico/piccolo ufficio, insomma senza dominio con rete semplice e, se ti dice bene, mirroring account) all'ambiente server (per interderci, al declinazione che va bene anche se hai l'active directory, per stare in tema win, e poter utilizzare applicazioni domestiche con un sistema operativo che può essere introdotto nel business medio/grande)

linux, semplicemente, non fa questo e va in controtendenza, perché ormai sono anni che ci sentiamo tritati i testicoli con l'alternativa open source gratuita scaricabile bootabile ecc ecc, ed alla fine ci sono più complicazioni che tutto il resto, senza contare che manca una seria compatibilità tra una versioni differenti della stessa distro, figuriamoci tra altre distro. un utente tradizionale, ovvero non interessato alla configurazione di tutto l'ambaradan che ci sta dietro, non può permettersi il lusso di perdere tempo prezioso per imparare e l'interefaccia grafica e l'aggiornamento e l'how to e l'emulatore..quindi l'unico vantaggio, e non è da poco, sta nell'avere il prodotto gratis, o meglio non crackato:lol:. tutto ciò esula dal comportamento sull'hw eccellente o dalla gestione del file system. se io lavoro di mail, office, programma di contabilità, il discorso si integra ben poco con delle scusanti varie del tipo "ma io non ho virus ecc ecc".

il tutto non vale per un sistemista programmatore e qualsivoglia integrato che deve fornire delle soluzionij e quindi attento ad altre prerogative.

altrimenti non si capirebbe come mai ad oggi non ci sono variazioni interessanti sul fronte desktop che, ben sapendo di crack ecc ecc, rappresenta comunque una fonte di guadagno che permette di fare numeri importanti irraggiungibili nelle aziende.