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Un commissario di ferro... e le sue Alfa.


PaoloGTC

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La R5 e la 127 le ricordo pure io... ma non protagoniste di inseguimenti. Ha avuto anche una R14, ricordo. Ne "Il cinico, l'infame, il violento" invece Thomas ad un certo punto arriva in un luogo isolato, insieme al suo scagnozzo, su una due porte di grosse dimensioni con una linea tipo Iso.... o qualcosa di carrozzato su telaio... che non sono mai riuscito a capire cosa sia. Purtroppo non ho una foto al momento... ho chiesto anche a mio padre che le conosceva tutte.. ma buio totale. I cerchi sembrano Fiat. So solo questo.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Avete detto già tutto...:mrgreen:...mi aggiungo allo schieramento degli estimatori del genere! :D Quei film in effetti, molto spesso non erano proprio il massimo come trama e altro, pero' alla fine non erano certo più banali di certa roba che fanno oggi! Gli inseguimenti sulle strade poi, erano apprezzabilissimi ed a detta di alcune fonti, realizzati con l'ausilio di stuntmen di alto livello ;) Peraltro, viene da pensare che non ci fosse alcun intento di pubblicità occulta in quelle sequenze (per quello c'erano le inquadrature dedicate a liquori, aperitivi e sigarette :lol:) dal momento che quasi sempre le vetture impiegate erano modelli già fuori produzione...è il caso della nostra amatissima Giulia :D L'esempio del compianto Maurizio Merli, che in una sola occasione è al volante dell'allora nuova Alfetta è l'eccezione...e anche lì, avrei qualche dubbio: di che anno era il film? Perchè l'Alfetta grigia che vediamo è una prima serie, se il film è successivo al '75 avremmo dovuto vedere già una seconda serie (riconoscibile a prima vista per lo scudo anteriore più largo).

Altri esempi, in "La polizia accusa: il servizio segreto uccide!", del 1975, l'immancabile Giulia del commissario interpretato da Luc Merenda ad un certo punto salta per aria, ed al commissario viene data in uso una 131 nuova fiammante, di colore blu (giurerei di averne vista una identica in un altro film...che fosse la stessa?). Tornando a Maurizio Merli, in "Italia a mano armata" (1976) dà prova di sè al volante di una 124 coupè prima serie...:mrgreen:

Piuttosto, fatto mai caso che di solito i "cattivi", se non erano al volante dell'altra antagonista per eccellenza, ovvero la DS, guidavano delle sgrause BMW 2500 o bare simili? :lol:

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maurizio rulez:b1

Senza il minimo dubbio. Ogni volta che lo vedo mi manca come se l'avessi conosciuto di persona prima che se ne andasse. Forse, non so... è che somigliava parecchio a mio padre a quell'età... ero piccino e lo vedevo in questi film... mi è rimasto nel cuore.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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iso grifo8-)

Mmm... veramente no... non mi pare proprio una Grifo... la conosco abbastanza bene.... l'avrei riconosciuta.... quella di Thomas ha l'aria di essere un'auto ben più "scarsa" di una Grifo, e neanche tanto bella. Appena posso posto un frame del dvd.. ora non ce l'ho.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Senza il minimo dubbio. Ogni volta che lo vedo mi manca come se l'avessi conosciuto di persona prima che se ne andasse. Forse, non so... è che somigliava parecchio a mio padre a quell'età... ero piccino e lo vedevo in questi film... mi è rimasto nel cuore.

sempre in quel famoso film della r5,lui era con la giulia bordeaux.....dopo un lungo inseguimento....(erano le sequenze con la bmw 1600,poi utlizzate nei film con thomas millian) tira via il parabrezza con un calcio....e continua a inseguirli su quella strada chiusa....8-)8-)che mito.....

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Avete detto già tutto...:mrgreen:...mi aggiungo allo schieramento degli estimatori del genere! :D Quei film in effetti, molto spesso non erano proprio il massimo come trama e altro, pero' alla fine non erano certo più banali di certa roba che fanno oggi! Gli inseguimenti sulle strade poi, erano apprezzabilissimi ed a detta di alcune fonti, realizzati con l'ausilio di stuntmen di alto livello ;) Peraltro, viene da pensare che non ci fosse alcun intento di pubblicità occulta in quelle sequenze (per quello c'erano le inquadrature dedicate a liquori, aperitivi e sigarette :lol:) dal momento che quasi sempre le vetture impiegate erano modelli già fuori produzione...è il caso della nostra amatissima Giulia :D L'esempio del compianto Maurizio Merli, che in una sola occasione è al volante dell'allora nuova Alfetta è l'eccezione...e anche lì, avrei qualche dubbio: di che anno era il film? Perchè l'Alfetta grigia che vediamo è una prima serie, se il film è successivo al '75 avremmo dovuto vedere già una seconda serie (riconoscibile a prima vista per lo scudo anteriore più largo).

Altri esempi, in "La polizia accusa: il servizio segreto uccide!", del 1975, l'immancabile Giulia del commissario interpretato da Luc Merenda ad un certo punto salta per aria, ed al commissario viene data in uso una 131 nuova fiammante, di colore blu (giurerei di averne vista una identica in un altro film...che fosse la stessa?). Tornando a Maurizio Merli, in "Italia a mano armata" (1976) dà prova di sè al volante di una 124 coupè prima serie...:mrgreen:

Piuttosto, fatto mai caso che di solito i "cattivi", se non erano al volante dell'altra antagonista per eccellenza, ovvero la DS, guidavano delle sgrause BMW 2500 o bare simili? :lol:

Esatto, ai cattivi davano sempre catorci stranieri :lol:

Il film dove ha l'Alfetta grigia dovrebbe essere come minimo del 75... ora non ricordo quale sia il titolo in questione, ma nel 75 è stato girato il primo di questa famiglia di film, se non sbaglio... quindi come minimo è del 75. Le auto che aveva comunque spesso erano vecchiotte.... l'unico caso in cui mi parve proprio che gli avessero dato un'auto da mostrare era quando lo vidi a bordo della R14.... per me era troppo fuori tema per essere naturale. Oltretutto penso che fosse agli esordi, la 14... quella mi parve una telepromozione... anche perchè nelle immagini indugiavano molto sugli interni mentre lui nel traffico ascoltava il radiogiornale.

Riguardo a Maurizio, qualche settimana fa sono rimasto molto contento di aver visto alcuni forum di cinema cult dedicargli grande spazio, e appunto su questi forum una sera (anzi più di una sera) approdò suo figlio, Maurizio Matteo Merli, che con grande piacere raccontò che padre era il commissario di ferro. Raccontò che la sua passione per i motori era reale, e non era affatto raro vederlo sporcarsi le mani aiutando nei lavoretti il meccanico che avevano sotto casa.

Maurizio però, nella vita, guidava una Jaguar, ed era appassionato di auto d'epoca.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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sempre in quel famoso film della r5,lui era con la giulia bordeaux.....dopo un lungo inseguimento....(erano le sequenze con la bmw 1600,poi utlizzate nei film con thomas millian) tira via il parabrezza con un calcio....e continua a inseguirli su quella strada chiusa....8-)8-)che mito.....

Si, e quando si avventa sulla catasta di bidoni che blocca la superstrada a velocità folle, è il momento che più di altri faceva capire quanta rabbia avesse in corpo... grande commissario, e grande Maurizio.

Il suo personaggio mostrava che senza tante cerimonie, alla fine gli sganassoni erano la cosa più indicata...

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Beh Maurizio Merli, nelle sue interpretazioni, intendeva essere un po' il Clint Eastwood nostrano ;) Come il mitico texano dagli occhi di ghiaccio, pure lui aveva solo due espressioni: in questo caso, "incazzato", e "incazzatissimo" :lol: E devo dire che nel suo piccolo ci riusciva, voglio dire...era credibile. Sicuramente da un punto di vista artistico, trasmetteva molto più lui che i vari "distretti" televisivi odierni, e su questo credo sia difficile smentire...:roll:

Certo pero' che per girare quei film, di Giulia ne hanno sfasciate eh! :D Addirittura in un film ricordo di aver visto una rarissima prima serie (quelle con la plancia diversa e il sedile anteriore unico), che ovviamente fa una brutta fine...peccato solo per la rarità del "pezzo"! :shock: Poi vabbè, demolizioni di Fiat 1100 e vecchie Lancia Flavia erano all'ordine del giorno...;)

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