F1 Gran Premio del Brasile 2008: Interlagos

[<angel84>]

Hamilton, il predestinato

Riviviamo la storia del nuovo campione del mondo della F.1, il più giovane di sempre. Dall'esordio con nove podi record, alla rivalità con Alonso, al Mondiale perso e poi conquistato oggi sempre in Brasile

INTERLAGOS (Brasile), 2 novembre 2008 - Lewis Hamilton è campione del mondo della F.1. Coi suoi 23 anni è il più giovane di sempre a riuscirci, il primo pilota di colore della storia, icona perfetta di un mondo sempre più di fretta e globale, perfetto uomo immagine di uno sport che per antonomasia vive di futuro. Lewis Hamilton col suo record ha già fatto meglio di fenomeni come Michael Schumacher e Fernando Alonso, iridati rispettivamente a 25 e 24 anni. Basterebbe forse solo questo. Eppure Lewis è un campione che fa discutere e spesso divide.

DETRATTORI - Sono passati solo due anni dal suo sbarco in F.1 e per tanti detrattori Lewis è forte ma per lo più un giovanotto arrogante e dalla guida spesso spericolata. Dimenticandosi che al pronti-via ha piazzato un record di nove podi consecutivi, alla faccia dell’inesperienza. Chiudendo la stagione a pari punti col più celebrato Alonso, a una lunghezza da Kimi Raikkonen iridato. Così, tanto per cominciare. Certo, gli si è spenta la luce nel finale del 2007 e anche quest’anno ha più volte imbarazzato con scelte tecniche e tattiche da dimenticare, nessuno lo nega. Il tutto però nel contesto di un’altra stagione da protagonista chiusa col titolo più verde di sempre, a lottare duro come un vero leone. Non sono forse però mai stati duri piloti come Schumi, Fangio, Prost, Senna, Mansell, Piquet e via dicendo? Da oggi Lewis fa parte del loro esclusivo club. Ci entra, nel suo piccolo, come il più giovane di sempre.

ALLA PROVA - Ha ragione lui. E ha avuto ragione Ron Dennis che vide in lui il sacro fuoco della velocità e gli diede fiducia. Mettendolo alla prova già a 12 anni e sponsorizzandolo nella sua scalata attraverso le serie minori dell'automobilismo. Nel 2000 ha vinto l’Europeo di kart e l’anno successivo ha esordito F. Renault. Nel 2003 ne diventa campione con 10 successi in 15 gare. Due anni dopo vince Euroseries F.3 anche in questo caso dominando la stagione con 15 primi posti in 20 corse. Nella stagione 2006 fa l’esordio in GP2 per poi conquistare il titolo nell'ultimo appuntamento di Monza. Per Ron Dennis è il momento di dargli un volante in F.1.

OCCHIO DEL CICLONE - E lo fa esordire mettendolo al fianco di Alonso, ansioso di nuove esperienze dopo i due titoli vinti in Renault. Arrivano subito nove podi (altro record per un deb) con due vittorie (Montreal e Indianapolis). Alonso si aspetta che il team alla fine favorirà lui, ma si sbaglia. Scoppia la Spy Story, la McLaren è nell’occhio del ciclone per i dati sottratti alla Ferrari. In Ungheria deflagra la rivalità interna tra i due, la stagione finisce male in Cina e Brasile, si comincia a parlare di un Hamilton fragile nei momenti che contano. Ed eccoci al controverso, magico 2008. Sono tanti i momenti brillanti (Australia, Montecarlo, Gran Bretagna, Germania) alternati a momenti bui (Bahrain, Canada, Francia, Giappone). E proprio in Cina, dove si era cominciato a dubitare di lui, il weekend perfetto: pole position perentoria, gara e ma titolo rinviato al Brasile. Dove il destino lo fa entrare nella storia a due curve dalla fine. Se non è essere speciali questo... Mondiale già al secondo tentativo, dubbi spazzati via. La F.1 ha un nuovo, giovanissimo sovrano.

Giusto Ferronato

[andre]

Quest'anno non ha avuto nessun favoritismo da parte della FIA' date=' anzi è stato sempre punito quando ha commesso errori o scorrettezze.

[/quote']

Il solo fatto di correre su una mclaren è stato un favoritismo.

[gamera one]

Bo' la Mc laren e hamilton hanno vinto sul filo di lana e questo mi fa' pensare sempre di piu' che la Ferrari essendo superiore come macchina con un'unghia in meno di errori ora avrebbe vinto .... peccato !!!

[<angel84>]

Il solo fatto di correre su una mclaren è stato un favoritismo.

Modificato 2 Novembre 2008 da <angel84>

[ACS]

...sta di fatto che nonostante la mediocrità per mille mila motivi mi ha emozionato molto di più questo campionato di f1 che quello della moto gp

esagerato... oggi un po' di pepe c'è stato, ma per il resto tra gare noiose decise ribaltoni da rotture, ed altre noiosità del genere...

Giusto il fatto che quest'anno, non essendoci + il vero manico + degli altri, abbiamo visto + di 2 piloti salire sul podio + alto.

Il che, vista anche la certa disparità di potenziale meccanico in campo, sta a testimoniare quanto anche luigi non sia il fenomeno che vogliono farci credere.

Il vero problema è l'ambiente della formula no1a. In uno sport vero e pulito questo mondiale sarebbe andato diversamente, sicuramente con 2 macchine in meno...

Comunque spero di vedere Vettel in Ferrari e ancor prima Alonso, un vero combattente al contrario di raikkonen.

ribadisco che Kimi non è quello visto spesso quest'anno. Anche lui non è un fenomeno ma fino a prova contraria vale almeno quanto luigino.

Se non fosse stato "inkiulato" in corsia box forse sarebbe girata diversamente...

In ogni caso, per esempio, anche oggi non ho visto una strategia perfetta: Kimi avrebbe dovuto fare il vero TAPPO, permettendo a tutto il gruppo di stare attaccato a luigi, per poi giocarsela negli ultimi giri.

Come infatti è avvenuto, ma se solo con tattica accorta lo avesse rallentato qualche decimo in + ogni giro, probabilmente alla fine non ci sarebbro stati solo Vettel e Glock davanti, e non così di poco.

I mondiali si vincono anche così, nell'auto come nel ciclismo, come nel calcio (senza Gentile puoi avere tutti i Pablito che vuoi...).

La McLaren ha scommesso su di lui' date=' è anche merito suo il fatto di essere riuscito subito a esordire in un top team, non è certo una colpa. Ricordiamo che ha 23 anni, il più giovane pilota della storia della Formula 1, dato oggettivo.[/quote']è in mclaren sotto l'ala protettiva di Dennis (e dello stesso zio bernie) da quando è ragazzino ma proprio piccolo.

Non ha esordito in un top team, è cresicuto nel top team e tutto è stato organizzato e costruito intorno e per lui.

Non è certo colpa sua, se sei il figlio di Johnny Lambs non ci puoi fare nulla, ed almeno lui ha dimostrato che non è li giusto a scaldare un sedile. Però lui ci mette del suo e tanto perchè tutto l'entourage in questi anni l'hanno pompato all'inverosimile.

Fosse un personaggio alla Piquet perlomeno risulterebbe, appunto, un personaggio. Invece è uno come tanti (di quelli che arrivano lassù) su cui alcuni hanno voluto puntare ed hanno fatto in modo di costruirlo.

Yao Ming dell'automobilismo...

Ditemi cosa avrebbe in più dello stesso Massa (o Kimi) visto che in 2 anni sono sempre stati li ed anzi bastava proprio un niente in almeno 4 gare poco fortunate e/o mal gestite a non farlo manco arrivare all'ultima gara il titolo.

Ovvio che qualsiasi paragone con mostri sacri come Schumacher o Senna è assolutamente fuori luogo. Ma avendo solo 23 anni' date=' ha tutte le carte in regola per diventare un grande nella storia. Di sicuro dovrà vincere ancora moltissimo. Quest'anno non ha avuto nessun favoritismo da parte della FIA, anzi è stato sempre punito quando ha commesso errori o scorrettezze.[/quote']

mah, a parte il fatto che non avrebbe dovuto correre (xlomeno con quell'auto, ergo te lo sogni il mondiale) giusto x cominciare, io un cartellino rosso per lo scherzetto al semaforo glielo avrei dato.

Che fosse una Ferrari od una Williams a contendersi la vittoria, il gesto, se non malizioso, è cmq scorretto...

Avesse avuto una tuta rossa...

Fosse stato italiano e con una tuta rossa sarebbe immediatamente innalzato a RobbbyBaggio dell'automobilismo.

Difficilmente sarebbe uscito così spocchioso ed arrogante, abbiamo già maxbiaggi... :D:D:D:D

[Dodicicilindri]

In ogni caso, per esempio, anche oggi non ho visto una strategia perfetta: Kimi avrebbe dovuto fare il vero TAPPO, permettendo a tutto il gruppo di stare attaccato a luigi, per poi giocarsela negli ultimi giri.

Come infatti è avvenuto, ma se solo con tattica accorta lo avesse rallentato qualche decimo in + ogni giro, probabilmente alla fine non ci sarebbro stati solo Vettel e Glock davanti, e non così di poco.

Concordo. Ma forse nè ai box ci hanno pensato, nè Kimi è bravo e/o disposto a fare questo "lavoro di copertura".

Comunque Kimi l'ho visto abbastanza in ombra anche oggi per 2/3 di gara. Mai veloce come Felipe, ha fatto il suo compitino pur disponendo della monoposto oggi più competitiva.

Alla fine il suo aiuto dato a Massa negli ultimi gp non è stato poi così determinante.

Modificato 2 Novembre 2008 da Dodicicilindri

[ACS]

(forse perché le hanno fatto vincere il mondiale scorso?!)

ma che significa? la sentenza piuttosto è stata decisamente tenue e quasi salomonica, improntata a salvare qualsiasi possibilità di introito economico dal mercato UK.

Cosa significa che hanno fatto vincere la Ferrari? che hanno spento apposta la macchina che NON doveva partecipare?

Che troata colpevole NON è stata ESPULSA?

Voglio dire, un ossimoro sportivo. Sei colpevole, vieni punito a modo mio, e poi io avversario devo sentirmi dire che qualcuno mi ha aiutato a vincere per evitare che vincesse il colpevole di frode??

Siamo al paradosso sportivo ed all presa per il culo.

Ok, non volete sentir parlare della cosa perchè è una questione chiusa, ma allora abbiate il buon gusto di non affermare cose che non stanno ne in cielo ne in terra.

Vorrei vedere se dopo lo sconquasso di moggiopoli la Juve eventualmente punita ma non retrocessa fosse stata penalizzata all'ultima giornata arbitrariamente per non far vincere lo scudetto a quelli condannati ma non retrocessi.

Voglio vedere se qualcuno avrebbe avuto il coraggio di dire che chiunque avesse vinto lo avrebbe fatto perchè aiutato a vincere...

I soliti 2 pesi e 2 misure all'italiana

[ACS]

Concordo. Ma forse nè ai box ci hanno pensato, nè Kimi è bravo e/o disposto a fare questo "lavoro".

[<angel84>]

è in mclaren sotto l'ala protettiva di Dennis (e dello stesso zio bernie) da quando è ragazzino ma proprio piccolo.

Non ha esordito in un top team, è cresicuto nel top team e tutto è stato organizzato e costruito intorno e per lui.

Non è certo colpa sua, se sei il figlio di Johnny Lambs non ci puoi fare nulla, ed almeno lui ha dimostrato che non è li giusto a scaldare un sedile. Però lui ci mette del suo e tanto perchè tutto l'entourage in questi anni l'hanno pompato all'inverosimile.

Fosse un personaggio alla Piquet perlomeno risulterebbe, appunto, un personaggio. Invece è uno come tanti (di quelli che arrivano lassù) su cui alcuni hanno voluto puntare ed hanno fatto in modo di costruirlo.

Yao Ming dell'automobilismo...

Ditemi cosa avrebbe in più dello stesso Massa (o Kimi) visto che in 2 anni sono sempre stati li ed anzi bastava proprio un niente in almeno 4 gare poco fortunate e/o mal gestite a non farlo manco arrivare all'ultima gara il titolo.

[PaoloGTC]

Personalmente non mi sento di criticare molto la vittoria di Lewis. Non lo stimo, per il suo comportamento. Indubbiamente gli riconosco grandi capacità, e anche ammettendo che non sia stato un santo per tutto il campionato, sta di fatto che è arrivato in fondo con la possibilità di vincerlo, coi punti che aveva e con una tattica da seguire in gara.

Sull'altro fronte, c'era una Ferrari che, visto sempre che un titolo si costruisce gara per gara, e visto che le sue belle stupidate le ha fatte durante l'anno, pur con tutto il mio cuore rosso, dico che se si è trovata a sperare nel fato di un Glock che resta davanti o dietro o davanti o dietro o davanti o dietro nelle ultime tre curve... è la risultante del campionato che ha fatto.

Ritengo che entrambi abbiano meritato di arrivare in fondo col fiatone e la "cacarella"... e da lì in avanti... son le corse. Si vince e si perde.

Saranno discorsi banali i miei.. ma tutto il resto di polemica, ragionamenti accusatori e recrimine che ho sentito da tante persone stasera e ho letto su mille pagine del web, non tolgono e non mettono niente alla questione.

Onore a Massa, da parte mia, per essersi impegnato per tutto quello che poteva, oggi. E' finito un campionato e c'è stato un vincitore, e l'attenzione oggi va a questo. Ma non tralascio la gara che ha fatto oggi, perfetta.