Novità ad alta velocità da FS

[Autodelta85]

Pensa alla vita delle automotrici termiche "Canarini" o le precedenti littorine..

Va pure detto che così come nelle auto, anche nei treni l'elettronica selvaggia ha portato non pochi grattacapi, oltre magari ad indiscussi vantaggi

Una vecchia ALe grossi problemi non ne dava, al massimo si bloccavano le porte o si piegava tutta la lamiera sotto il sole d'Agosto, ma difficilmente si fermava.

Con i nuovi treni ho notato che se hai anche solo un errore software il treno viene soppresso qualche volta fanno dei "reset" e mettono fuori 30/40 minuti di ritardo ma spesso e volentieri lo sopprimono o tirano fuori un vecchio cesso pieno di ruggine e topic ma che almeno si accende e parte :rmgreen:

Scandaloso poi i problemi di usura dei carrelli, problema comune a molti Alstom lì sono proprio carenze progettuali

[stev66]

O utilizzo di materiali inadeguati.

[upupup]

Un po di storia.

L alta velocità in Italia si può far risalire al Gr 691 (avete capito bene una locomotiva a vapore,in realtà trasformazione del gr690 con sostituizione della caldaia ed aumento della pressione nella stessa) ben quasi un secolo fa raggiunse i 150 km-ora. Ma aveva un problema per avere la potenza per arrivare a tali prestazioni aveva una caldaia enorme , quindi la locomotiva era troppo lunga per tracciati con molte curve ,venne usata per treni rapidi su tracciati pianeggianti (milano-venezia).Al tempo del ventennio arrivò un gioiellino l ETR200 velocità massima 200km-ora(stiamo parlando di ben 74 anni fa), tale elettrotreno raggiunse con rapporti modificati alla fine degli anni 30 (credo che sia stato il 38 ma non vorrei dire una inesattezza) i 220km orari, aveva qualche problema di gioventù:i pantografi (gli archetti tranciavano la linea aerea oltre 1 180 km ora, tale problema in seguito venne risolto).

Qualcuno ha parlato degli ALE (Automotrici Leggere Elettriche).La regina furono Gli Ale601 stupende macchine che raggiungevano i 250Km ora infaticabili e mai in officina (o quasi mai).

Gli Ale 601 andavano a corrente continua di 3000v , i nuovi elettrotreni AV a 25.000v.Un Ale 601 potrebbe correre solo sulla Roma firenze poichè a3000v e non sulla nuova Roma Napoli poichè a 25.000v.

Il Limite di 3000v è che non si potevano superare i 300km_ora, ma il limite dei 25.000v è avere materiale sofisticato e costoso che deve avere un converter o trasformatore per potere andare con due tensioni.

Altro limite è che un treno normale a 3000v non può essere dirottato su una linea AV (in teoria se venisse trainato da un locomotore termico-diesel-si).Queste sono scelte che io non condivido,per poca velocità in più Hanno reso la linea delle F.S. poco flessibile.

Modificato 19 Febbraio 2010 da upupup

[_hainz]

Capisco la tua posizione, ma personalmente quello che ritengo inaccettabile è il fatto che l'AV in prossimità delle città rientra sulla rete normale, cosa che genera ritardi esponenziali per gli altri treni (visto che la puntualità non è come quella in giappone raccontata da MatteoB).

[upupup]

Sono sempre esistiti i treni veloci (ai mie tempi venivano chiamati super rapidi),e di problemi ve ne erano pochi. i motivi che ora ci sono problemi sono molteplici.

Sono state fatte infrastrutture e linee AV ma i scali e i binari cittadini sono rimasti invariati. Sono diminuiti i ferrovieri e ci si affida tutto alla dirigenza unica e all informatica, ma la dirigenza unica è un sistema non flrssibile, per far capire ciò faccio un esempio:

Un treno Rapido deve sorpassare un locale alla stazione A, ma il rapido è in ritardo. Una volta il capostazione della stazione A decideva che il locale ripartiva (senza aspettare il rapido) e il sorpasso avveniva alla stazione b(la stazione successiva)avvisando il capostazione b.Questo permetteva che il treno locale non accumulasse il ritardo.Ma il deficit e il taglio di personale ha fatto disastri ,ora la dirigenza unica (per motivi di sicurezza,non esiste più il capostazione A e B, e non sapendo lo stato di istradamento di binari e scambi non utilizzati da anni.Probabilmente il sorpasso alla stazione B comporta un utilizzo di un istradamento e scambi poco utilizzati che il capostazione B rendeva effiicienti) permette il sorpasso solo alla stazione A ,il regionale aspetterà anche un quarto d ora ed accumulando ritardi.

[Autodelta85]

Capisco la tua posizione, ma personalmente quello che ritengo inaccettabile è il fatto che l'AV in prossimità delle città rientra sulla rete normale, cosa che genera ritardi esponenziali per gli altri treni (visto che la puntualità non è come quella in giappone raccontata da MatteoB).

Oddio non dire che vuoi fare il NIMBY anche tu ?

Scherzo Enzo.

Parlando sempre di Giappone e Shinkansen (nuovo tronco ferroviario ce ne vuole di fantasia ) va però detto che pure le linee AV nipponiche hanno avuto non pochi problemi con l'integrazione nei centri urbani di medie dimensioni e nonostante l'efficenza nipponica si sono resi conto anche loro che non era fattibile portare il mitico Serie 0 al centro di Osaka.

Come risolsero? proprio Ōsaka fu centro del primo esperimento inserendo le cosidette "Shin" (新) kanji che sta per "nuovo".Nuovo perchè?Perchè era una stazione creata ai margini della città dedicata solo all'AV che si integrava poi con la linea tradizionale e col trasporto urbano, evitando che tutti i sistemi di trasporto si pestassero i piedi tra di loro.

Negli anni 60 nacque 新大阪駅 che letterlamente è Shin-Ōsaka Eki a Yodogawa-ku, zona periferica dellaa megalopoli

In Italia sarebbe INFATTIBILE, IMHO non saremmo assolutamente capaci di costruire una stazione AV fuori Milano e garantire un trasporto veloce,cadenzato,efficente per il centro città...non ci riusciamo con Linate e Malpensa perchè dovremmo farcela con un'ulteriore stazione ? Nahh...a quel punto meglio farli arrivare in centrale pace se si perdono 15 minuti almeno si arriva

[_hainz]

Oddio non dire che vuoi fare il NIMBY anche tu ?

Scherzo Enzo.

No, per carità!! Davo ragione al fatto che i ritardi li beccano i pendolari...

Io sono per le strade, autostrade, ponti, tramvie e altro!!

Parlando sempre di Giappone e Shinkansen (nuovo tronco ferroviario ce ne vuole di fantasia ) va però detto che pure le linee AV nipponiche hanno avuto non pochi problemi con l'integrazione nei centri urbani di medie dimensioni e nonostante l'efficenza nipponica si sono resi conto anche loro che non era fattibile portare il mitico Serie 0 al centro di Osaka.

Come risolsero? proprio Ōsaka fu centro del primo esperimento inserendo le cosidette "Shin" (新) kanji che sta per "nuovo".Nuovo perchè?Perchè era una stazione creata ai margini della città dedicata solo all'AV che si integrava poi con la linea tradizionale e col trasporto urbano, evitando che tutti i sistemi di trasporto si pestassero i piedi tra di loro.

Negli anni 60 nacque 新大阪駅 che letterlamente è Shin-Ōsaka Eki a Yodogawa-ku, zona periferica dellaa megalopoli

In Italia sarebbe INFATTIBILE, IMHO non saremmo assolutamente capaci di costruire una stazione AV fuori Milano e garantire un trasporto veloce,cadenzato,efficente per il centro città...non ci riusciamo con Linate e Malpensa perchè dovremmo farcela con un'ulteriore stazione ? Nahh...a quel punto meglio farli arrivare in centrale pace se si perdono 15 minuti almeno si arriva

E' infattibile...concordo!Però questo porta, come dicevo, a disagi sui treni regionali, cioè quelli più utilizzati dai pendolari.

[Autodelta85]

E' infattibile...concordo!Però questo porta, come dicevo, a disagi sui treni regionali, cioè quelli più utilizzati dai pendolari.

Eh lo so è il solito problema di Treniraglia.L'unico trucco è: se puoi stare lontano da Termini e Mi C.le perchè ad esempio il nodo di Bologna è molto trafficato ma non è così disastroso e i pendolari in ER hanno infinitamente meno disagi.

Vedi in giappone ci sono arrivati 50 anni fa a capire che AV e trasporto locale andava diviso (aiutati anche dagli scartamenti in quanto gli Shinkansen hanno lo scartamento normale, mentre i locali hanno uno scartamento ridotto degno di una metropolitana)noi ci siamo arrivati 2 anni fa il tutto ha bisogno di rodaggio,pianificazione e individuazione dei punti deboli.

Francamente le grida di quelle associazioni di pendolari buone solo a rompere le palle mi danno parecchio sui nervi, non sono altro che dei piccoli "Grilli" del trasporto su rotaia...rompono le palle per cose giuste (sporcizia e freddo) ma poi si lamentano di "ingorghi" sulle linee e anno dopo anno cosa propongono? Più treni ma ROTFL...in italia si sa solo guardare al proprio orticello

Last but not least ci sono i "guasti alla linea" che paradossalmente sono più frequenti di quanto si pensi e infatti TI un colpevole l'ha trovato ci ha messo qualche anno ma ce l'ha fatta

[upupup]

IL dividere la Linea in lenta e AV non rende il sistema flessibile. In tutte queste argomentazioni non si parla del settore merci e della sua flessibilità.In alcune nazioni (leggete germania) il trasporto merci su rotaie è fondamentale. Ora se la linea lente viene bloccata (frane, altri eventi naturali o incidenti) è fondamentale che si istradano le merci sulla AV la D.B. ha fatto questa scelta il Giappone no.

Ora l Italia che scelta vuole fare ? Avere migliaia di Tir e costruire nastri di asfalto o fare una scelta ecologista?

Si ma così facendo i treni AV dovranno andare piano (circolazione promiscua con merci) si ma la nazione non verrà bloccata economicamente ,i sistemi devono essere flessibili.

Modificato 19 Febbraio 2010 da upupup

[Autodelta85]

Ora l Italia che scelta vuole fare ? Avere migliaia di Tir e costruire nastri di asfalto o fare una scelta ecologista?

Io sono d'accordissimo con te ma se sei "dell'ambiente" saprai meglio di me che ci sono lobby potentissimi del trasporto su gomma che boicotteranno sempre le merci su strada ferrata se poi ci aggiungi il fatto che TI NON VUOLE avere l'onere di gestire TI Cargo ecco la frittata con tanto di cipolle servita

Se non erro cmq è nato un servizio di navetta tra Gorizia e....Casalmaggiore?dove i camion vengono caricati sui vagoni,i camionisti riposano e il camion viene trasportato al centro della pianura padana senza inquinare