Reparto Esperienze, Reparto Sperimentazione, Centro Stile: l'Alfa lascia Arese

[TonyH]

Anche ad Arese ci lavoravano migliaia di persone..........piano piano son diventate sempre meno per poi essere annullate del tutto

Mica dico che è stato bello o indolore dal punto di vista occupazionale chiudere Arese (anzi)

Ma che la bontà di una casa automobilistica non dipende dai dove sono i muri, ma da chi ci lavora dentro......

[_hainz]

Il problema a chiudere Mirafiori non sono i muri, ma le migliaia di persone che ci lavorano dentro che si troverebbero a spasso.

D'altronde, il 50% della produzione Fiat viene da Tichy, e nessuno si sta scandalizzando, anzi, se ne loda la qualità superiore.

O pensate che siano meno Fiat?

O che mantenendo aperto un feticcio di Arese una MiTo diventi più Alfa?

Quindi, concordo con Toni.

L'errore per me è stato fatto anni addietro quando si è voluto accentrare tutto a Torino e si pensava unicamente a Fiat. Ad Arese si sarebbero potuti costruire i segmenti elevati. Pensate Audi nel frattempo dove è arrivata con la cura VW: indipendenza e tanti tanti investimenti!Questi investimenti si stanno ripagango e infatti Audi sta tenendo a galla (intendo senza perdere in questo momento di crisi) l'intera VW!

Quello che noto nella produzione attuale di Fiat è la grandissima capacità nel costruire auto piccole, economiche e di buona qualità (grazie a Tichy e Biesko Biala), ma l'incapacità di gestire marchi e mercati di altro genere e natura come sono i segmenti C, D ed E.

Se fossi in Marchionne avrei perciò diviso la produzione e la progettazione:

- segmenti A,B e professionali a Fiat;

- segmenti più elevati ad una squadra apposita.

[Cosimo]

Infatti, mentre il CS FIAT rimane invariato, con l'aggiunta del personale di quello Alfa Romeo.

Tutto quello che era il CS Alfa Romeo non esiste più, tutti divisi, tutti per FIAT.. penso che quando si progetta "qualsiasi cosa" le persone che ne partecipano, in questo caso un marchio automobilistico, non ebbano essere sparse in giro per vari piani, ma sempre "braccio a braccio".

Lo stesso esempio si ha nel calcio, una squadra capace di vincere è quella con lo spogliatoio più unito, perchè si crea un legame e un affiatiamento attraverso il quale si riesce ad ottenere il massimo "con i mezzi e le capacità che si hanno".

capisco molto bene il tuo discorso, ma purtroppo è un po' anacronistico.

QUesto non vuole assolutamente dire che sia sbagliato, anzi mi piacerebbe che le cose fossero come dici tu, ma il mondo è cambiato per tutti.

Forse, negli altri settori è ancora peggio. Non si delocalizza, si chiude.. non c'è cassa, si va a casa.. in molti casi ci si ammala per tot giorni poi finisce la mutua e si ritorna a lavorare anche se non si è guariti..(esperienza diretta, dopo un'operazione seria mia a madre han dato 5 giorni di convalescenza, poi il resto non era previsto da contratto)

I metalmeccanici pur con tutta la cacca che tocca loro mangiare sono ancora razza protetta...

Tutta la poesia purtroppo davanti a queste cose va un po' a bagasce:lol:

[TonyH]

L'errore per me è stato fatto anni addietro quando si è voluto accentrare tutto a Torino e si pensava unicamente a Fiat. Ad Arese si sarebbero potuti costruire i segmenti elevati. Pensate Audi nel frattempo dove è arrivata con la cura VW: indipendenza e tanti tanti investimenti!Questi investimenti si stanno ripagango e infatti Audi sta tenendo a galla (intendo senza perdere in questo momento di crisi) l'intera VW!

Quello che noto nella produzione attuale di Fiat è la grandissima capacità nel costruire auto piccole, economiche e di buona qualità (grazie a Tichy e Biesko Biala), ma l'incapacità di gestire marchi e mercati di altro genere e natura come sono i segmenti C, D ed E.

Se fossi in Marchionne avrei perciò diviso la produzione e la progettazione:

- segmenti A,B e professionali a Fiat;

- segmenti più elevati ad una squadra apposita.

Questo è un altro discorso.

Ma quello che volevo dire è che...se questo progetto sensato fosse concreto e avesse sede che ne so...a Ceretta vicino Caselle anzichè Arese, sarebbe stato inferiore? Certo che no

[_hainz]

I progetti sono fatti da persone, perciò l'importante è che siano buone quelle. E' comunque un dispiacere vedere la sede storica dell'Alfa (pardon: la seconda sede storica dell'Alfa) semi abbandonata!

[Motron]

L'Alfa è stata cancellata perchè le persone dell'Alfa sono state cancellate, non c'è nessuna classe dirigente Alfa, nessuno che lotta per accaparrarsi fondi o altro, è soltano una piattaforma di prodotto intesa come nicchia su cui mettere ciò che bisogna metterci o cio che passa il convento... Non è come Ferrari, Audi eccetera, non c'è una struttura aziendale di controllo.. Quando c'erano le BU almeno qualcosa si è visto, mi sembra, ora vedremo..

Che poi questa "classe dirigente" sia ad arese o cosa poco importa dal punto di vista del prodotto, ma l'aver sradicato e gettato la maggioranza del know-how che c'era ad arese ha contato eccome, e ora i frutti si vedono tutti... questo è solo l'ultimo passo di una disastrosa passeggiata.

Poi i piemontesi predicano calma perchè comunque loro hanno ancora tutto, se gli avessero portato gli uffici a Russelsheim e chiuso mirafiori chissa cosa arebbero detto di una Bravo su base Astra uscita da Cassino.. mi sa che avrebbero meno calma nel dire che tanto è uguale Sono tutti F.. con il C.. degli altri

Non me ne vogliate vicini di regione!

Comunque, nessuno sà che tipo di attività abbiano portato ad Arese riguardante le macchine agricole?

Modificato 29 Giugno 2009 da Motron

[TonyH]

Il problema non è la chiusura di Arese.

E' la dispersione del know-how. Che sono due concetti separati.

Il know-how lo fanno le persone, non i muri.

Ma credete veramente che se per magia si riaprisse Arese tutti i problemi di Alfa scompaiano come un colpo di bacchetta magica?

[Motron]

Il problema non è la chiusura di Arese.

E' la dispersione del know-how. Che sono due concetti separati.

Il know-how lo fanno le persone, non i muri.

Ma credete veramente che se per magia si riaprisse Arese tutti i problemi di Alfa scompaiano come un colpo di bacchetta magica?

Oggi no certamente, se non lo avessero chiuso e lo avessero conservato sopratutto nella sua parte progettuale e direzionale fin dal principio oggi non avremmo bisogno di una casa americana per riavere una gamma come si deve, e molti di meno direbbero che l'Alfa non è piu Alfa.

Perchè la chiusura di un sito e la dispersione del know how interno sono direttamente correlate, se ti avessero chiuso FPT e FGA a torino per spostare tutto a russelsheim avrei proprio voluto vedere dopo 15 anni quanto di quelle persone e quanto di quel know how sarebbero rimasti.

Poi magari uscirebbero delle ottime fiat, magari anche migliori per carità. La location non è fondamentale, ma se sposti di 150 km la sede di lavoro di una squadra, non ti aspettare che solo poco piu di una esigua minoranza ti segua. Quindi quella squadra difatto non esiste piu. Non certo da ieri sia chiaro.

[TONI]

Facciamo sparire FIAT da Torino e vediamo che succede.. il ragionamento è lo stesso...

Infatti io proporrei anche di chiudere mirafiori cosa ne pensi?

Anche ad Arese ci lavoravano migliaia di persone..........piano piano son diventate sempre meno per poi essere annullate del tutto

A me sembra che vi manchi qualche informazione per poter valutare bene

Arese e' stata chiusa, come anche Desio e Lambrate per restare in zona, ma anche da noi hanno chiuso Chivasso, Rivalta e la stessa Mirafiori e' stata notevolmente ridimensionata ; quando sono stato assunto era uno stabilimento da 4000 vetture al giorno, mentre ora non si arriva a 1000. PEr non parlare di quanta gente abbiamo perso per strada sia come manodopera che come progettazione

Qui non si tratta di fare campanilismi in un contesto storico nel quale la produzione di auto in Italia e' considerato un lusso romantico : quando Marchionne ha detto che non poteva immaginare un futuro della fiat senza mirafiori lo ha detto per populismo, per romanticismo di facciata , per tranquilizzare gli animi, ma non ha detto che mirafiori continuava perche' era uno stabilimento al top e che gli rendeva produrre auto a torino.

Arese, quasi tutti qui dentro non sanno, che era solo piu' un fantasma, un ricordo, non c'era piu' nulla o quasi di ALFA li dentro ; trapiantare e fondere il centro stile a torino e' sicuramente una scocciatura per chi ci lavora e a loro va la mia solidarieta', ma non sposta di una virgola il discorso su come saranno le alfa del futuro

... se non lo avessero chiuso e lo avessero conservato sopratutto nella sua parte progettuale e direzionale fin dal principio oggi non avremmo bisogno di una casa americana per riavere una gamma come si deve...

la storia del gruppo ormai la sanno pure i sassi ; che cosa sia successo in questi anni, quali sono stati gli errori, il rischio di chiusura che c'e' stato. Che senso ha riproporre ancora tutti questi se e questi ma che non avranno mai un riscontro o una controprova.

Quante volte in fiat si e' svoltato pagina, si e' cancellato il passato recente e si e' cercato di ripartire. Oggi lo facciamo per l' ennesima volta, percio' e' inutile pensare a delle alternative : e' la vita reale non siamo in "Sliding doors"

Con la speranza che finalmente si sia entrati in un circolo virtuoso di pianificazioni che vengono rispettate e che i sacrifici di alcuni siano utili per il futuro di molti.

[Stefano73]

Arese, quasi tutti qui dentro non sanno, che era solo piu' un fantasma, un ricordo, non c'era piu' nulla o quasi di ALFA li dentro ; .

Invece questo lo sanno tutti................bastava tenere il cs, il museo, e qualcosa di marketting stile lcdm-ferrari....del resto è in una posizione poco trafficata:) da chi arriva in Italia da tutto il mondo Arese:):) pessimo posto per investirci in immagine storica.