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Il futuro della Formula 1


Albizzie

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Vabbè ragazzi.... io l'ho postato non per scatenare giudizi su Button... :D

A me ha semplicemente fatto ridere quello che Briatore aveva dichiarato...ed il modo in cui l'aveva detto.. :lol::lol:

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Nuno , non credere a quello che dice....lo fa per soldi e basta...nemmeno per riderci su....

quello li NON per soldi (possibilmente iN NERO) non fa nulla.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

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Personalmente mi trovo spessissimo d'accordo con le sue analisi:

Il vizio di Mosley.

di Giorgio TerruzziCome previsto. Nessun reclamo' date=' nessuna argomentazione tecnica, nemmeno una dimostrazione pratica sono servite per modificare un verdetto già scritto. I diffusori di [b']Brawn, Toyota e Williams sono regolari perché la strategia politica del presidente Mosley ha bisogno che così sia. Quindi, la maxi riunione organizzata a Parigi diventa una farsa assoluta. Non ha avuto alcuna rilevanza far notare da parte Ferrari quanto queste soluzioni tecniche vadano contro le indicazioni della stessa Federazione e la clamorosa dimostrazione offerta dalla Renault, che si era vista bocciare un progetto analogo a quello firmato Brawn, sono riuscite a modificare un panorama che nulla ha a che fare con le regole del gioco.

Mosley voleva una frattura tra i costruttori per affrontare da una posizione di forza la gestione futura del potere e del denaro connessa alla Formula 1. Bene, l’ha avuta con la complicità di Ross Brawn, interessato ora alla propria fortuna di proprietario di un team piuttosto che alla filosofia dei costruttori. Costruttori dai quali aveva avuto la delega di scrivere le regole tecniche del Mondiale.

Complimenti: siamo di fronte ad un inno ai furbetti, perfettamente in linea con questo medioevo. Ora Brawn, Toyota e Williams hanno di fronte un mondiale in discesa mentre Ferrari, McLaren, Renault e compagnia dovranno adeguarsi a razzo, con esiti non certi sul fronte delle prestazioni e spese enormi, alla faccia di questa balla della riduzione costi che Mosley somministra da anni. Ma questa è una rottura di portata epocale. Di fronte alla quale potranno accadere molte cose.

Quali? Vedremo, in relazione alla vera coesione che esiste tra i costruttori stessi. Nel frattempo, continueremo ad avere Barrichello in lizza per il Mondiale come segno di modernità e di evoluzione. Alè.

15 Aprile 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Modificato da Navarre75

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Ed ancora:

Ferrari e Brawn: il tifo non c'entra.

di Giorgio Terruzzi

Proviamo a capire cosa è accaduto. Senza faziosità

La lettura dei molti commenti alla decisione della Fia' date=' richiede forse qualche[b'] approfondimento. Provo, per punti.

1. Possiamo assumere l’ipotesi che Brawn o altri abbiano cercato e trovato soluzioni irregolari in passato ma non possiamo evitare di valutare questo caso rimandando a presunte magagne non rilevate. Non si tratta di fare il tifo o meno per la Ferrari. Ma se di fronte a questo caos ogni analisi pare di parte diventa impossibile parlarne.

2. Ross Brawn è stato incaricato di stilare il regolamento tecnico 2009 dalla Fota (l’associazione costruttori) quando ancora vestiva la divisa Honda. Ora, il fatto che la Honda si sia ritirata e che lo stesso Brawn abbia rilevato il team rappresenta un elemento decisivo. Bisogna ricordare sempre di seguire il denaro, quando si parla di F.1. Ora, è pensabile che Brawn si esponesse così senza la consapevolezza di avere in tasca un colpo da ko, nascosto nel regolamento che lui setsso aveva definito?

3. Forse è vero che le gare sono belle, che Davide batta Golia, eccetera. Ma qui sta accadendo dell’altro. Se pensate alla Red Bull, ad esempio (che ha firmato i reclami con Ferrari, Renault e Bmw) non pensate certo a Golia. Forse potremmo avere gare belle comunque e non è detto che lo spettacolo debba vincere ad ogni costo.

4. La Federazione indica (da anni) una strada. Nello specifico: riduzione dei costi, riduzione dell’effetto suolo, introduzione del Kers. Ora, il kers lo utilizzano solo Ferrari, Renault, McLaren e , parzialmente, Bmw. Se guardiamo la classifica, vediamo che Ferrari, McLaren e Renault stanno in coda (la Bmw ha trovato letteralmente punti in Malesia per un caso assoluto). Sono diventati tutti dei somari in questi team, sino a ieri ai vertici? In aggiunta, i diffusori in questione incrementano l’effetto suolo e la corsa ad adattare le macchine moltiplica i costi.

5. Mosley ed Ecclestone subiscono la minaccia della Fota. I costruttori hanno ribadito più volte di voler decidere le regole e guiadagnare di più. Vale a dire di ridurre i poteri politici ed economici di Mosley ed Ecclestone. L’intera vicenda va inserita in questo contesto. Tanto è vero che Ecclestone, dopo aver chiesto le dimissioni di Mosley per la vicenda delle frustate, si è riavvicinato al presidente Fia.

6. La McLaren e cioè la Mercedes, membro Fota, tace. Un po’ perchè è consapevole da mesi di aver sbagliato macchina. Soprattutto perchè è ricattabile. Mosley odia Dennis (ci sono molti capitoli sulla questione, dalla Spy Story ai sospetti sui mandanti dei filmati per i festini del presidente) e la McLaren deve essere giudicata dalla Fia per le bugie di Melbourne.

7. E’ posibile che questa Ferrari sia sbagliata. Ma non c’entra nulla con il tema dei diffusori. O, meglio: non sono o non dovrebbero essere i diffusori Brawn a misurare la qualità della Ferrari.

8. La situazione della Fota è critica. Perchè Toyota, membro Fota, usa i diffusori col buco. Perchè la McLaren è bloccata, come detto nel punto 6. Ed esistono penali altissime per chi diserta i Gran Premi. Uno sciopero, come molti chiedono, potrebbe diventare un boomerang economico a fronte di accordi già esistenti connessi ai diritti tv (che sono decisivi per l’economia dei team).

9. La Brawn, è giusto ribadirlo, non è una macchinetta saltata fuori così. E’ una macchina sviluppata per un anno abbondante dalla Honda, con i potentissimi mezzi Honda. Se la Ferrari o la Renault decidessero di lasciar perdere questo mondiale (come fece la Honda nel 2008) per dedicarsi al mondiale 2010 da oggi, certo avrebbe dei vantaggi sul lungo. Il fatto è che non possono permetterselo. In aggiunta, lo sviluppo del kers ha richiesto sforzi enormi.

10. Il problema è un po’ questo: se vogliamo qualcosa di meglio, di più credibile, è necessario che esistanio delle regole. Ora, se ogni regola salta, non sembra granchè prendersela con chi le regole prova a seguire. Succede in continuazione ma si spera che lo sport, almeno ogni tanto, esca da questa filosofia della gabola.

16 Aprile 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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