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Alfetta!


bialbero

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Apparteneva al seg E.

Uhm... no, non era E o perlomeno non E pieno-

Alfetta nacque ed era in listino e ben venduta anche come 1.6cc e arrivo' nei benzina (berlina) al 2.0 passando per il tanto venduto e forse piu amato 1.8cc e diciamo che correttamente sarebbe da porre nel segmento D o al massimo a cavallo del segmento D-E, come lo era per esempio una Lancia Beta o una Fiat 131 o ancora le Bmw E21

La VERA segmento E dell'Alfa in listino nel piu o meno pari periodo era l'ALFA 6.

Modificato da Lanciaboxer
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Uhm... no, non era E o perlomeno non E pieno-

Alfetta nacque ed era in listino e ben venduta anche come 1.6cc e arrivo' nei benzina (berlina) al 2.0 passando per il tanto venduto e forse piu amato 1.8cc e diciamo che correttamente sarebbe da porre nel segmento D o al massimo a cavallo del segmento D-E, come lo era per esempio una Lancia Beta o una Fiat 131 o ancora le Bmw E21

La VERA segmento E dell'Alfa in listino nel pari periodo era l'ALFA 6.

Che l'Alfa 6 era una E indubbio, però un pò per mancanza (e mancanze) di essa Alfetta, ha dovuto coprire anche il seg. E, poi per via anche come gamma all'epoca (e del contesto) un pò più vicina ad una E che ad una D (anche per questo ci fù la Giulietta oltre che per spalmare i costi della meccanica Alfetta) una per cui forse la definizione corretta è un crossover D-E. :D

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...

Pero' se invece parliamo della pure onorevole Alfetta... allora parliamo pure di sua madre.... cioè della Lancia Aurelia.... nata solamente 20 anni prima e praticamente copiata in toto... ;-)

BBBBonoooooo che poi mi nasce il flame :mrgreen:

E insomma, ora faccio l'avvocato del diavolo...:D...è certamente come hai detto, ma mica era una soluzione tecnica brevettata...:D E purtroppo gli alfisti potrebbero obiettare con ragione che Alfa l'ha mantenuta per molto più tempo e su numeri maggiori, calcolando tra Alfetta, Giulietta e 75 :(

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Se vuoi parla pure della Trevi che nel bene o nel male è la madre in tutto della 156... icona di successo Alfa di questi 10 anni... ma con 20 anni di ritardo rispetto alla Lancia. Doti stradali incluse.

Pero' se invece parliamo della pure onorevole Alfetta... allora parliamo pure di sua madre.... cioè della Lancia Aurelia.... nata solamente 20 anni prima e praticamente copiata in toto... ;-)

Aurelia, vista pochi mesi fa presso un meccanico di auto d'epoca, motore V6 e schema transaxle. IL termine "copiata" è un'usurpazione, diciamo che la migliore scuola italiana si è ispirata a quello schema con tanto successo, chi prima chi dopo e con diversi risultati e sopratutto finalità. Il team di Giuseppe Busso si ispirò dichiaratamente alle esperienze della Alfetta 159 del 1951.

Sulla Trevi, be, posso darti ragione, è la madre dell'attuale produzione Alfa Romeo.

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

www.alfaromeo75.it - http://web.tiscali.it/alfetta.gt.gtv - www.arocalfissima.com/vodcast

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Aurelia, vista pochi mesi fa presso un meccanico di auto d'epoca, motore V6 e schema transaxle. IL termine "copiata" è un'usurpazione, diciamo che la migliore scuola italiana si è ispirata a quello schema con tanto successo, chi prima chi dopo e con diversi risultati e sopratutto finalità. Il team di Giuseppe Busso si ispirò dichiaratamente alle esperienze della Alfetta 159 del 1951.

Sulla Trevi, be, posso darti ragione, è la madre dell'attuale produzione Alfa Romeo.

naturalmente il mio voleva solo essere tutto in tono scherzoso eh... ;-)

in realta sappiamo che la storia tecnologica dell'auto è stata un susseguirsi di innovazioni anche ispirate a tutto il mondo dell'auto, dove poi alcune case, un po tutte le italiane in genere al top mondiale (perche anche FIat nelle utilitarie in particolare ha una storia tecnologica unica al mondo) hanno dato piu "scosse" di altre per aspetti diversi.

Poi come dice giustamente Abarth va comunque dato atto ad Alfa di aver proseguito e quindi evoluto con piu forza e convinzione, sia realizzativa che di promozione, i progetti che metteva in campo. Lancia, vuoi per lotte interne, vuoi per pochi soldi e mercato, vuoi per una continua scelta di cambiare tutto quel che aveva fatto prima, si è sempre ritrovata a dover ricominciare tutto daccapo, a volte anche con situazioni nefaste per nome e modelli...

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Alfetta è in tutto e per tutto quello che ai tempi anche nei comunicati interni della Casa una "classe 5" ergo seg.E.

Infatti era diretta concorrente di 5er, di 132/Argenta (e non certo 131), volendo Audi100.

Infatti sul D c'era Nuova Giulietta, evoluta poi in 75, così come Alfetta evolve in 90 e poi, cambiando totalmente schema, 164.

Chiaro che poi veniva completata in alto da Alfa6, nella parte alta del seg.E, ma certo non si può dire che fosse una D (anche perchè proprio le indicazioni della casa la davano nell'E).

Alfetta in tutto e per tutto ai tempi identificava l'auto tipica del cliente delle 5er/A6 odierne che a fine anni80 erano invece transitati su Thema/164.

Ps: vogliamo parlare di ruggine?? :D:D:D chiedete ad un inglese di lancia beta :D:D:D:D

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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che belli questi duelli rusticani tra alfisti e lancisti:D..........è un vero peccato che due marchi cosi gloriosi e cosi pieni di seguito non possano essere più quelli di una volta portando anche ad un annientamento di queste vecchie rivalità:roll:

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Alfetta è in tutto e per tutto quello che ai tempi anche nei comunicati interni della Casa una "classe 5" ergo seg.E.

Infatti era diretta concorrente di 5er, di 132/Argenta (e non certo 131), volendo Audi100.

Infatti sul D c'era Nuova Giulietta, evoluta poi in 75, così come Alfetta evolve in 90 e poi, cambiando totalmente schema, 164.

Chiaro che poi veniva completata in alto da Alfa6, nella parte alta del seg.E, ma certo non si può dire che fosse una D (anche perchè proprio le indicazioni della casa la davano nell'E).

Alfetta in tutto e per tutto ai tempi identificava l'auto tipica del cliente delle 5er/A6 odierne che a fine anni80 erano invece transitati su Thema/164.

Ps: vogliamo parlare di ruggine?? :D:D:D chiedete ad un inglese di lancia beta :D:D:D:D

ahahahahaha quoto vecchio mio.

Alfetta è proprio come dici tu, una segmento E che certo già a metà anni 80 (anche con l'erede 90) stava decisamente stretto il suo vestito in quanto la concorrenza si era decisamente allargata. La 6 era addirittura superiore ad Alfetta seppur si fermasse alla sola cilindrata di 2500

la Bibbia del nuovo Alfista: Per il futuro dell'Alfa Romeo è meglio un pianale più economico che poi tanto l'elettronica e le gommature esagerate risolvono i problemi

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