Vai al contenuto

Alfetta!


bialbero

Messaggi Raccomandati:

ma è solo da oggi che continuano a crescere le macchine...cosa stai dicendo?:lol: sicuramente hai fatto la proporzione inversa:mrgreen:

cmq vedere 2000 cedere il testimone alla 6..mah..di fatto non c'è molta correlazione..è ben più logico com'è accaduto 2000->alfetta e poi a crearsi qualcosa di nuovo con 6 (che poi sia morta li, è un altro discorso)

anche perché non si arrivava solamente da giulia 1300..c'era anche 1750..

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Io l'erede di 2000 quanto a posizionamento ed esclusività lo vedo più su 6 che su Alfetta 2000

Era più ammiraglia, era l'auto del presidente della Repubblica per intenderci.

quoto,

non dimentichiamo che la fine anni 60 e primi 70 erano un periodo tutto diverso rispetto a qualche anno dopo, Alfa2000 e Lancia2000 furono 2 modelli nati pure sulle basi di auto "inferiori" ma che nascevano gia di suo con un 2000cc: allora, diversamente da oggi, dire "ho il 2000" era davvero in tutto e per tutto come oggi la segmento E.

La cilindrata 2000 era "lo status",

non a caso sia Alfa che Lancia vollero specificare questo gia dal nome specifico che faceva capire che "quell'auto li" non aveva a che fare "coi piani inferiori", il 2000 era riportato su tutto, dal nome al modello, alla targhetta ovunque al cruscotto...

Alfa 2000 era cio che poi doveva essere sostituito solo da Alfa6, cosiccome Lancia2000 doveva essere sostituita solo da Gamma, cioè le vere segmento E (se vogliamo fare un rapporto odierno). Come sappiamo poi le cose andarono male a entrambi i marchi/modelli e in entrambi i casi si cerco' di tamponare con successo "innalzando" quella che avrebbe fatto le veci del segmento sotto, certo un segmento D che sia Alfa che Lancia interpretavano da "premium", quindi gia con una base di partenza piu adatta ad avvicinarsi all'immagine da ammiraglia.

comunque pure io sono un po strano anche se non faccio testo sul tema specifico, nella mia personale classifica di berline Alfa anni 70 e 80 prediligo (ed è sempre stato cosi) quelle meno apprezzate ora mentre ho amato poco quelle che vedo avere piu appassionati, in ordine diviso proprio in 3 nette categorie (parlando SOLO dal punto di vista immagine, no discussioni tecniche):

mi piacciono molto:

-Alfa2000, Alfa6, Giulietta79,

mi piacciono ma senza particolare lode:

-Alfetta, Alfa90,

proprio non sono mai riuscito a digerirle:

-Giulia e Alfa75,

bye e imho

Link al commento
Condividi su altri Social

6 stava ad Alfetta quanto Gamma stava a Beta.

Fare in I una classe al livello di BMW 7 o MB S o Jag (Audi non esisteva) era un suicidio.

Già il 2.5 spaventava i più...infatti sia Gamma che 6 ebbero il 2.0

Infatti, le ultime italiane che possiamo equiparare al cosidetto segmento "F" furono: negli anni 60 Flaminia e Alfa2600, mentre Fiat ci provo' nel 70 con Fiat 130 (3.2cc) e poi ovviamente le varie Maserati Quattroporte.

Mentre le varie Alfa6 e Gamma, concepite come 2.5cc poi adattandole anche a sottomotorizzazioni come 2.0cc per l'importante mercato interno per le ragioni di IVA che sappiamo, erano in tutto quelle che dovevano essere le segmento E odierne

Link al commento
Condividi su altri Social

quoto,

non dimentichiamo che la fine anni 60 e primi 70 erano un periodo tutto diverso rispetto a qualche anno dopo, Alfa2000 e Lancia2000 furono 2 modelli nati pure sulle basi di auto "inferiori" ma che nascevano gia di suo con un 2000cc: allora, diversamente da oggi, dire "ho il 2000" era davvero in tutto e per tutto come oggi la segmento E.

La cilindrata 2000 era "lo status",

non a caso sia Alfa che Lancia vollero specificare questo gia dal nome specifico che faceva capire che "quell'auto li" non aveva a che fare "coi piani inferiori", il 2000 era riportato su tutto, dal nome al modello, alla targhetta ovunque al cruscotto...

comunque pure io sono un po strano anche se non faccio testo sul tema specifico, nella mia personale classifica di berline Alfa anni 70 e 80 prediligo (ed è sempre stato cosi) quelle meno apprezzate ora mentre ho amato poco quelle che vedo avere piu appassionati, in ordine diviso proprio in 3 nette categorie (parlando SOLO dal punto di vista immagine, no discussioni tecniche):

Infatti ,i 2000 cc in I erano un punto d'arrivo.

Che fosse il Presidente Leone o Leopoldo Pirelli a sedersi sul divano posteriore erano auto di rappresentanza.

Nel segmento superiore (F europeo) fatta salva Maserati con le varie 4P e l'artigianale De Tomaso solo FIAT ci provò, con 130.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Infatti, le ultime italiane che possiamo equiparare al cosidetto segmento "F" furono: negli anni 60 Flaminia e Alfa2600, mentre Fiat ci provo' nel 70 con Fiat 130 (3.2cc) e poi ovviamente le varie Maserati Quattroporte.

Mentre le varie Alfa6 e Gamma, concepite come 2.5cc poi adattandole anche a sottomotorizzazioni come 2.0cc per l'importante mercato interno per le ragioni di IVA che sappiamo, erano in tutto quelle che dovevano essere le segmento E odierne

............

Nel segmento superiore (F europeo) fatta salva Maserati con le varie 4P e l'artigianale De Tomaso solo FIAT ci provò, con 130.

Se non la smetti di scrivere le stesse cose che penso io, però 4 minuti prima di me ti tolgo il saluto. ;);) :lol::lol:

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Dunque da dove arriva la scarsa attenzione per i mercati stranieri ? C'era qualque opposizione interna o politica ? Non riesco proprio a capirne le ragioni ?

Il quel periodo il mercato principe era quallo interno.

Li dovevi ripagarti il modello, con i mercati esteri arrotondavi.

I D avevano un mercato intrno che ben recepiva le oltre 2000 e infatti MB e BMW svilupparono grosse berline e coupè.

In Francia Citroen non andava oltre i 2400 cc (CX), mentre Renault e Peugeot tentarono l'avventura insieme a Volvo di un 2.7 (che andava meno dei nostri 2000 cc) ma montate o su carozza di un 1.6 (Renault) o su un barcone presidenziale senza troppe ambizioni (604).

Solo GB grazie alla loro tradizione poteva tentare le superberline (Jag) e le extralusso (RR e Bentley)

Ma altro c'era poco.

COme già detto in periodo di boom economico Alfa e Lancia ci tentarono con Flaminia e 2600.

La prima ebbe successo, la seconda soffrì troppo della parentela strettissima di 2000 che mai aveva sostituito nei Cuori Alfisti la mitica 1900.

Ne vendettero una manciata.

Fiat ci provò con 130.....poi arrivò la crisi petrolifera e noi più di altri (tanto per cambiare) ne risentimmo non poco.

Cosi ci specializzammo nella fascia 1300 - 2000 ed insegnammo al mondo con le famiglie Fulvia/beta-Giulia/Alfetta-124/131 come si vince ovunque con pochi cc.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.