Marchionne sulla crisi

[j]

nei segmenti superiori però le piattaforme saranno cmq lo stesso 2...una TA per le generaliste o per chi ha una forte tradizione nella TA (Fiat, Lancia, Peugeot, Citroen) e a TP per le altre (BMW, Mercerdes, Alfa, Maserati)...bisognerebbe anche vedere se nel Seg A continuerà ad esserci una piccola TP o no

sarebbe un bel scenario però....poi del resto basta imparare dalla Ford a come differenziarci rendere nettamente superiori i telai "altrui"

[Guest EC2277]

ma dove leggete la parola FUSIONE o VENDITA??Chi ha soldi oggi (a parte forse i cinesi, sempre che gliene freghi qualcosa) per comprarsi quella o l'altra azienda non in fallimento???

Ha prospettato la soluzione che si era già intravista sull'altro articolo, appello a tutti i costruttori europei (anche premium) che non sono renault o VW, o si lavora su piattaforme in comune o si chiude tutti. A me sembra un genio, poi fate voi

...

:clap finalmente qualcuno che va un po' al di la dei pruriti passionali, dei nazionalismi senza senso.

Qua mica si sta parlando di quadrilateri o Mcpherson. Si sta parlando dell'evoluzione dell'industria pesante mondiale.

L'elettronica ci è passata, le apppliances ci sono arrivate, in alcuni paesi anche le case sono a quello stadio ormai. Questo non significa che non ci siano piccoli e famosi produttori di nicchia che offrono prodotti ad altissima personalizzazione o specializzazione.

C'è davvero qualcuno che pensa che l'auto sia un settore immune da quello che è successo a tutto il resto del mondo industriale??

Lo stesso qualcuno che si lamenta di quanto le auto siano "care"?? e poi si scandalizza per la necessaria standardizzazione??

Il cuore del discorso di SM è tutto qua

Mi ripeto, cosa vi ha fatto fiat di così godurioso che il fatto di vederla accorpata o cmq in co-progettazione con altre case vi manda di traverso pranzo, cena e pure il tacchino di natale??

Potrà anche sbagliarsi di una o due aggregazioni, non è quello il punto: nei prox anni il problema sarà gravissimo.

Sono almeno 3 anni che Monaco e Stoccarda stanno parlando per condividere piattaforme e anche motori!! e vogliamo scommettere che il grande accordo potrebbe prevedere anche mangiarane e pizzaioli, per una grande aggregazione tipo Airbus, con 3 centri ma poche piattaforme condivise e declinate per ciascuna esigenza. Sono già legati vicendevolmente... chi si porta dietro buoni risultati in sud america, chi in Africa, chi in USA, chi in Cina.

Ci guadagnano tutti, una singola piattaforma per il seg. A, una per il B, una per il C, offerte dai pizzaioli, i + avanzati in materia.

Sui segmenti superiori vedremo chi avrà quella + cost-effective.

Le 3 sorelle USA faranno il Grande Incesto, pena essere fagocitate da altri o sparire.

La Regìe ha già mezzo piede abbronzato dal Sol Levante, ci vorrà poco per condividere con altri.

Vag ha la forza, per ora, di correre da sola. Ma a mio parere farà un accordo con un grosso cinese, così come Toyota che potrà anche spalmare i tentacoli sul resto dell'impero di Hirohito.

Stavo, a completamento del mio ultimo intervento, per postare le stesse cose ma vedo che mi avete preceduto. È inutile parlare di fusioni ed acquisizioni poiché non è l'unico modo, come l'industria informatica ha dimostrato, di condividere tecnologie ed ammotrizzare i costi di ricerca ed industrializzazione, si può benissimo stringere degli accordi con altri costruttori che consentano di condividere motori e pianali. Certo questo non toglie che, come è sempre successo, alcuni marchi spariscano dalla circolazione, altri si fondano tra loro ed altri ancora emergano ma questi non sono scenari apocalittici, sono cose sempre successe e che sempre succederanno.

Torno a ripeterlo: non si deve prendere quanto ha detto Marchionne per oro colato poiché non ha la sfera di cristallo.

[Cosimo]

le parole di marchionne lasciano ipotizzare questo. Bisogna vedere come evolverà la crisi.

Per il prodotto sinceramente non mi preoccuperei di una cosa del genere (anzi sarebbe il ben venuto..), per l'occupazione ci saranno dei bei casini..

[luxan]

A uno scenario come il tuo Ax, metterei la firma col sangue aubito........ PSA-FIAT-BMW-MB in una grande alleanza europea........ magari, magari!

[Matteo B.]

Torno a ripeterlo: non si deve prendere quanto ha detto Marchionne per oro colato poiché non ha la sfera di cristallo.

[ACS]

Quoto.

Comunque qualora avesse ragione è EVIDENTE che se devono nascere gruppi da 5,5 mln di auto all'anno per avere una corretta distribuzione di costi per esemplare venduto, mi pare evidente che le auto saranno completamente DIVERSE (da qui l'esigenza di "merging" per ammortizzare i costi enormi per una mass production di mezzi con poco o nulla in comune con gli attuali)

Altrimenti è solo una boutade per incominciare ad introdurre il concetto di"Fiat-non-sabauda".

questi i miei 2 cents.

Modificato 8 Dicembre 2008 da ACS

[Cosimo]

analisi peraltro abbastanza facile da fare. In tutti i settori le economie di scala funzionano ormai per numeri sempre più alti (imho ciò è dovuto anche al fatto che le inefficienze sono di fatto distribuite o spostate,ma non eliminate), anche nel mio campo, dove l'ndustrializzazione è ancora una chimera.

[Matteo B.]

analisi peraltro abbastanza facile da fare. In tutti i settori le economie di scala funzionano ormai per numeri sempre più alti (imho ciò è dovuto anche al fatto che le inefficienze sono di fatto distribuite o spostate,ma non eliminate), anche nel mio campo, dove l'ndustrializzazione è ancora una chimera.

[ACS]

Teo, cribbio, anche tu... leggi un po' tra le righe, e non solo, però...

[Cosimo]

Imho per Marchionne l'idea di gruppone credo sia più simile a quella di "coopertiva.." pianali e componetistica uniche e autonomia per il resto. Di più o si acquisisce o si bisticcia dopo un anno... gli italioti son cazzoni, ma lavorare con i francesi non credo sia una passeggiata.