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Supercar: tutto quello che accadde prima, durante e dopo.


PaoloGTC

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Questo lo definirei, per usare terminologia cinematografica-televisiva, un topic "spin-off", cioè che nasce da una costola del "Sedan" e si butta a capofitto nelle vicende di questo telefilm che abbiamo visto un po' tutti, e che è rimasto nel cuore di parecchi di noi.

Affronteremo la storia del serial seguendo i racconti della Knight Rider Legacy, che ho già citato, e che in pratica è la biografia di questo tf.

Parleremo della Pontiac ma non soltanto, seguiremo anche le vicende della serie, degli attori, e di tutte le cose curiose che capitarono sul set.

Buona lettura dal vostro GTC. ;)

Dopo aver già parlato nel "Sedan" di come si riuscì ad arrivare ad avere la TransAm nel cast :), parliamo ora di un altro paio di cosette.

Prima di tutto, vediamo un po' come arrivarono i vari attori ad ottenere la loro parte.

Piccolo schemino dei personaggi chiave, con i loro interpreti.

Michael Knight-David Hasselhoff

Garthe Knight-David Hasselhoff

Devon Miles-Edward Mulhare

Bonnie Barstow-Patricia McPherson (in geometria non era brava coi quadrilateri)

RC III-Peter Parros (quello di Adam 12). Solo nella 4a stagione.

Voce di Kitt-William Daniels

Iniziamo logicamente da David Hasselhoff, il quale nel marzo 1982 alla Soap World Convention of TV a Las Vegas, si rese definitivamente conto che non era felice di rimanere incastrato nella parte di un attore di soap opera.

Era bello, alto e giovane e le donne lo amavano, ma tutte quelle che lo fermavano per un autografo lo chiamavano con il nome del personaggio che interpretava e quasi nessuna conosceva o ricordava il suo nome vero.

Decise che era ora di cambiare.

Tornato a Los Angeles, ricevette notizia che l'Entertainment President della Nbc, tale Brandon Tartikoff, lo stava tenendo d'occhio in previsione di proporgli qualcosa, cercò di incontrarlo ma lo mancò di pochissimo, perdendo l'opportunità che gli si era presentata.

Il giorno successivo, ricevette una chiamata per presentarsi al casting di un nuovo Pilot denominato Knight Rider. Era lo stesso Tartikoff, che aveva notato a Las Vegas come le donne gli girassero attorno estasiate e che gli spiegò di cosa si trattava.

David fu esaltato dall'idea, e ci si buttò dentro con anima e corpo. Per le due settimane che seguirono, obbligò tutti a chiamarlo “Michael”.

Nessuno poteva chiamarmi David. Se qualcuno lo faceva, io rispondevo che non ero David, ero Michael. Michael Knight.

Ma gli screen test per poco non furono un disastro per David, che mancò l'obbiettivo completamente. Non si arrese e al secondo tentativo, ottenne la parte, battendo tra gli altri candidati Steve Bauer e nientemeno che Don Johnson. Si, proprio lui, avrebbe potuto essere lui Michael Knight.

Lo stesso Glen Larson ammette che sulle prime non notò nulla di particolarmente convincente in David. Non era poi diverso da tutti i ragazzi che aveva visionato e scartato. Ma ebbe modo di visionare una cassetta in cui David simulava il dialogo con l'auto parlante, ed il suo tono di voce, la sua espressione e la sua capacità di parlare al nulla rendendo il tutto credibile furono determinanti per ottenere la parte.

David aveva vinto, ma faticò a convincere la critica, la quale il giorno successivo alla messa in onda del Pilot, fu tutt'altro che benevola nei suoi confronti. Un esempio? Tom Shakes del Washington Post scrisse che “come soprammobile non recitava male”.

Tutto questo non intaccò minimamente le convinzioni di David, il quale successivamente partì per un tour promozionale della serie che toccò 14 città fra le più grandi d'America, incontrando tutti i sostenitori della nuova serie e producendo una gran massa di promozione. Si accorse che lui e Kitt erano già entrati nel cuore di milioni di ragazzi, e ci tenne ad incontrare tutti quelli che poteva.

I ragazzi amano Kitt come amarono E-T, gli sono affezionati. E' il loro protettore.

Si passa a parlare dell'arrivo di Edward Mulhare, destinato ad interpretare il ruolo del capo di Michael, Devon Shire (solo successivamente si optò per Miles). Larson conosceva già Edward, e lo stimava molto avendolo visto nella serie “The Ghost and Mrs. Muir”.

Scelsi Edward perché mettere una persona come lui a recitare in una serie, voleva dire alzarne di colpo il livello qualitativo in maniera evidente. Era un uomo veramente molto intelligente.

Mulhare però, si rivelò uno scettico nel primo periodo. Non era per niente convinto che lo show potesse funzionare, e pensava che sarebbe durato si e no tre settimane, poi avrebbe fatto flop e sarebbe stato sospeso. Non lo convinceva la storia di un'auto dotata di intelligenza. Evidentemente, quella volta ebbe torto...

Patricia Mc Pherson non fece parte del cast del Pilot, ma arrivò soltanto con il secondo episodio, “Deadly Maneuvers”, “Blu Esplosivo” in Italia. Non fece parte del pilot perché la storia non lo richiedeva, l'apparenza era che Michael non fosse d'accordo con i suoi nuovi partner e lasciasse la Fondazione immediatamente per continuare a lavorare da solo. Tutti noi sappiamo che le cose a fine puntata non andarono così, ma nella storia del Pilot il ruolo di Bonnie parve superfluo e non venne inserito.

Soltanto con il secondo episodio, il legame fra Michael e la Fondazione fu mostrato come ben solido, e si presentò l'esigenza di avere tra i personaggi chi si occupava della manutenzione di Kitt.

Patricia vinse la parte, battendo centinaia di altre donne che erano state chiamate ai provini, tra le quali Anne Lockhart e Mary Margaret Humes. La Lockhart, uscita dalla porta, rientrò dalla finestra, perchè interpretò poi la parte di Sherry Benson, la proprietaria del negozietto di “Scorpioni a White Rock”, uno dei primi episodi ove Michael e Kitt se la vedevano con una banda di motociclisti vandali.

Tornando a Patricia, venne scelta soprattutto per la sua abilità nelle attività manuali... insomma pareva proprio un buon tecnico. Fu subito chiaro che era sottintesa una certa quantità di attrazione fra Bonnie e Michael, ma fu imposto agli autori di non svilupparla mai. Si stava parlando di uno show delle 8 di sera, basato sull'azione. Niente romanticherie. Punto e basta.

Torniamo ora a parlare degli aspetti tecnico-economici dello show.

Acquistare e distruggere oggetti costosi, tipo le auto, aveva un certo peso per il budget degli Studios. La TransAm 1982 modificata secondo le necessità della produzione, costava circa (solo le modifiche) 18000 dollari. Calcolando che la produzione del Pilot utilizzò quattro auto (le due buone e due delle reduci dal crash ferroviario), la spesa totale fu di 72000 dollari, che tenne tutti col fiato sospeso, fino a che non si ricevettero buone notizie dall'audience.

La Pontiac comunque fece capire di non apprezzare particolarmente, in principio, la pubblicità che gli veniva fatta dalla serie, e visto che erano molte le richieste da parte di utenti comuni di acquistare un modello come quello visto in tv, in realtà inesistente, venne chiesto a Glen Larson di far sì che non si facesse mai riferimento alla Firebird o alla casa madre, durante gli episodi.

Ecco spiegato come, dopo che nei primi episodi, qualche timido accenno alla TransAm viene fatto (vedi “Il Gemello cattivo”, dove Kitt pronuncia la frase “KARR sta rovinando la reputazione della TransAm”), le persone che parlano di kitt lo qualificano con nomi vaghi, tipo “la turbo nera”. Alla stessa maniera, è pressoché impossibile vedere un'altra TransAm sullo schermo, nei vari episodi. Kitt viene trattato come un'auto inventata di sana pianta, un prototipo unico, senza riferimenti ad un modello effettivamente prodotto.

William Daniels venne rapidamente scelto per dare la voce a Kitt, grazie al tono fra i più azzeccati che si conoscessero, un misto tra la serietà, l'ironia ed un pizzico di superiorità.

Ricordo che impiegavo circa 45 minuti a completare il doppiaggio di un episodio, ed ero molto in disparte rispetto al resto. Ricevevo i fogli del dialogo che dovevo interpretare, e a volte non riportavano nemmeno le risposte di Michael. C'erano solo le frasi che dovevo dire io. Anche se può sembrare strano, io e David non ci incontrammo quasi mai, se non a qualche party natalizio".

A questo punto sembrerebbe tutto pronto per partire.

Eh no.

Ci fu un piccolo problema. Il pilot era più corto di 7 minuti rispetto al tempo richiesto.

Di botto Glen si mise a disegnare vignette riguardanti la storia di due ladruncoli ("due attori favolosi, con i quali ho voluto lavorare ancora in seguito") che cercano di impadronirsi di kitt. Queste scene quindi non erano previste in principio, e furono girate dopo tutte le altre.

Ok, ci siamo. E' tutto pronto?... No.

Cavolo, manca la sigla. Non tanto per gli inserti con gli attori e i loro nomi, ma manca il tema principale, cioè l'apertura, insomma mi avete capito. Kitt che arriva da lontano nel deserto.

Vediamo che accadde.

Wayne Fitzgerald, un vero specialista nel realizzare temi azzeccati, decise che era il caso di dare un'impronta misteriosa alla sigla di questo serial, e optò per il deserto. Ci furono parecchi problemi per coordinare la velocità di tale girato, perchè lo scanner, a seconda di quanto si volesse ritoccare la velocità della pellicola (per aumentare o diminuire la velocità della Pontiac), non voleva saperne di avere un bell'effetto. Era troppo lento o troppo veloce.

Problemi che causarono parecchi ritardi, ma il tempo ormai era agli sgoccioli e quella sera il Pilot doveva andare in onda.

Entrò nella storia della TV americana Knight Rider, in maniera rocambolesca, direi, quella sera... la "pizza" con la sigla giunse agli studi della NBC pochi minuti prima dell'inizio del Pilot, e, praticamente, tutti la videro per la prima volta. Anche chi l'aveva fatta. Andò in onda "in diretta" se così possiamo dire.

Ora, una piccola pausa. ;)

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Devon Shire? Meno male che han cambiato.. sembra il nome di una regione inglese.. anzi lo è!

continua pure che sn curioso: news sulla sigla (penso che sia una delle cose più campionate nella storia)?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Rieccoci.

Ora, per gli amanti della serie, seguiamo delle note molto carine che la Legacy riportava, in quanto si scoprì che chi aveva steso il copione di Supercar, e creato i personaggi, si era impegnato anche nel dare loro una vita in precedenza.

Insomma aveva creato personaggi con una storia completa, anche se a grandi linee. C'erano dei testi che raccontavano le vicende dei protagonisti anche prima che iniziasse la serie e quindi la storia che conosciamo, cosa particolare per un telefilm.

Ovviamente, era pura fiction nella fiction, un passato immaginario per personaggi immaginari.

Leggiamolo

MICHAEL ARTHUR LONG

Michael Arthur Long nacque l'8 gennaio del 1949, a Reno, in Nevada. La sua infanzia fu difficile.

Suo padre morì di leucemia nel 1956. Fu molto difficile, per Michael, a soli sette anni, superare quel triste evento. Uscì di casa e andò a giocare da solo a pallacanestro, fino a che fu così stanco da non avere le forze per pensare a ciò che era successo.

Dopo quella tragedia, la vita lentamente tornò alla normalità, e Michael crebbe giocando a basket, ascoltando rock and roll e inghiottendo hamburger alla guida della sua Chevy del 1956. Si appassionò alla musica, mettendosi a cantare a livello amatoriale e ci fu anche una compagnia discografica che si interessò ad un demo da lui fatto.

Nel 1969, quando Michael aveva 20 anni, sua madre morì. Fu un altro duro colpo per il cuore di Michael, che due soli mesi dopo il funerale della madre, entrava nei Berretti Verdi, inserito nelle Forze Speciali. Più tardi, quello stesso anno, andò in Vietnam, dove tre anni dopo fu catturato e fatto prigioniero.

Per tre mesi pianificò la sua fuga, certo che sarebbe riuscita al primo colpo. E' così fu, ma mentre i soldati che lo avevano catturato rimasero uccisi, lui per poco non morì, rimediando una tremenda ferita alla testa. I medici che lo soccorsero furono obbligati ad inserire una placca di metallo nel suo cranio per salvargli la vita.

Nello stesso 1972 lasciò l'Esercito ed entrò in polizia. Dopo questi eventi, Michael incontrò una ragazza davvero speciale, che si chiamava Stephanie Mason. Non passò molto prima che Michael le proponesse di sposarlo, e lei accettò.

Arriviamo così ai primi anni ottanta, quando dopo quasi dieci anni di servizio al Dipartimento di Polizia di Los Angeles, Michael Long (numero di matricola 10509, tesserino numero 8043) mise tutto l'impegno di cui disponeva per diventare Detective, indagando su rapine, omicidi e spionaggi industriali.

Proprio a questo punto, Michael fu assegnato al caso che coinvolgeva la Consolidated Chemical Corporation, (CCC), trovandosi fianco a fianco, nei sei mesi successivi di indagini, ad una giovane donna di nome Tanya Walker, la quale in realtà stava tramando contro di lui.. e qui mi fermo, in quanto quel che segue è l'esatta trascrizione di ciò che vediamo nel Pilot.

Wilton teneva d'occhio da tempo quel ragazzo, e voleva proporgli di far parte di un programma pilota che le Industrie Knight stavano creando. Per pura e fortunata coincidenza, Wilton quella sera trovò Michael moribondo nel deserto. Era proprio uscito in elicottero diretto a Las Vegas per incontrare Michael. Da qui la famosa frase “Dio mio, siamo arrivati troppo tardi.

In seguito, questo capitolo della Legacy riporta semplicemente tutto ciò che accadde nei vari episodi, le vicende di Stephanie, Garth, KARR e via dicendo, senza riportare grandi curiosità che ignoriamo. La parte dedicata a Michael Knight si conclude accennando al fatto che dopo la morte di Stevie, nel 1986, Michael tornò all'unica casa che conosceva, la Fondazione, rimanendoci ancora per quattro anni. Nel 1990, abbandonò tutto per le stesse ragioni spiegate in KR 2000, e si ritirò in quel cottage fino al febbraio 2000, data in cui iniziò la storia del film.

DEVON MILES

Passando a Devon... figlio di un membro del parlamento inglese, il Prof. Devon Miles crebbe in Inghilterra, passando il suo tempo giocando a cricket ed andando in moto. Addirittura, Devon si fece un nome partecipando ad un edizione del Tourist Trophy che ogni anno si svolge in quel paese.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Devon fu in Francia, con la O.S.S.

Era in un caffè di Parigi, quando conobbe una giovane donna e si innamorò velocemente di lei... storia che purtroppo fu troncata dal fatto che lui aveva degli impegni verso il suo paese, e fu costretto a lasciarla dove l'aveva trovata. In quel periodo, conobbe un giovane uomo di nome Wilton Knight.

Velocemente i due costruirono una solida amicizia che sarebbe durata per decine di anni.

Più tardi, Devon fu catturato e deportato nei campi di prigionia tedeschi, tentando diverse volte di fuggire. Prima che la guerra finisse, una bomba a Londra uccise suo padre Cedric, insieme a sua madre. Questo spinse Devon verso gli Stati Uniti, una volta terminato il conflitto, con l'intenzione di ricrearsi una nuova vita.

Nei primi anni '60, ritornò fianco a fianco con il suo amico Wilton, il cui impero era da tempo di considerevoli proporzioni ed era in quel periodo impegnato nella creazione di una nuova organizzazione volta a combattere il crimine.

La FLAG, che vide ufficialmente la luce nel 1965. Fin da subito, Devon, vista la caratura della sua persona, occupò il ruolo nel quale lo abbiamo conosciuto, con un occhio alle funzioni amministrative e legali.

Una delle grandi passioni di Devon sono sempre state le automobili, di cui vantava una bella collezione d'epoca. Ebbe una Bentley del 1937, una Cadillac del 1920, una Nash-Healy del 1952, e due Mercedes convertibili, una del 1950 e l'altra del 1982.

Ripiegò il suo amore per le auto nel sovrintendere la creazione della Knight 2000, nel 1982.

Viene ricordato di seguito come Devon sia uno dei tre personaggi al mondo che custodiscono il segreto della formula della copertura molecolare di Kitt.

BONNIE BARSTOW

I cenni su Bonnie Barstow non sono molti... si sa che nacque il 24 novembre a Marin County, ma non viene riportato l'anno.

Andando contro i desideri del padre che voleva diventasse dottore, si specializzò in ciò che la appassionava, il mondo cibernetico, laureandosi in robotica alla Stanford University. Suo padre era uno dei piloti privati di Wilton Knight e si impegnò a trovarle un posto come tecnico cibernetico alle Knight Industries, immediatamente dopo la laurea.

In particolare, Bonnie fu determinante nella fase in cui si dovette dare una voce ed un'intelligenza artificiale a Kitt, e Wilton fu sempre convinto che senza di lei non ce l'avrebbero mai fatta. Bonnie fu anche responsabile della progettazione e costruzione del Semi, che occasionalmente guidò anche, (tra le funzioni del Semi va detto che era come Kitt in grado di pilotarsi autonomamente), fino a che nell'estate del 1985 non si aggiunse alla squadra RC III, con l'incarico appunto di pilotare la Base Mobile.

Tra il 1982 ed il 1983, Bonnie si occupò del mantenimento di Kitt, inserendo le prime nuove funzioni, tra cui le Micro Jam (micro onde), il Grapping Hook (il gancio ad espulsione) e gli infrarossi. Nell'estate del 1983 abbandonò la Fondazione per seguire ulteriori studi all'università di San Francisco, dove venne “scovata” da Michael ai tempi della vicenda del Dr. Atton.

Tornò alla Fondazione, restandoci fino alla fine delle storie che abbiamo visto, e quel che fece dopo resta tuttora per noi un mistero.

Nell'anno in cui Bonnie si assentò, fu sostituita da April Curtis, che si occupò delle stesse mansioni di manutenzione di Kitt, inserendo a sua volta nuove funzioni come il Third Stage Aquatic Synthesizer (stabilizzatore acquatico a tre stadi), il Chemical Analyzer, la Trajectory Guide ed il Silent Mode. Anche per lei, gran parte del suo passato resta nel mistero, si sa soltanto che April aveva una sorella di nome Laura Phillips, la qualche aveva una figlia di nome Becky.

Quando Bonnie tornò nel 1984, April scomparve, e tuttora non è dato sapere se lasciò del tutto la Fondazione o fu semplicemente trasferita da un'altra parte.

RC III (REGINALD CORNELIUS III)

Le notizie su RC non sono nulla di più rispetto a quanto abbiamo sentito nell'episodio “Formula Kitt”, il suo passato nel ghetto, il fratello reduce del Vietnam, il fucile finto con cui spaventava i teppisti col nomignolo di “Vendicatore della strada” e tutto il resto.

RC entra in scena appunto nell'episodio "Formula Kitt" aiutando Bonnie e Michael a ricostruire Kitt dopo la sua devastazione per via della perdita della copertura molecolare.

RC viene aiutato dai suoi amici, una squadra di meccanici molto in gamba cresciuti anche loro nel ghetto, che nella serie non si rivedranno mai più.

L'incarico di RC era di guidare il Semi, cioè la base mobile che accoglieva Kitt, un truck nero GMC targato 1U13265, progettato da Bonnie e nella serie ritoccato più volte nei colori.

Nella prima versione (mai vista sullo schermo) il rimorchio era completamente color oro , con grandi stemmi neri della Fondazione sui lati e sotto le scritte Knight Industries. Immediatamente dopo la prima missione di kitt, il rimorchio fu presentato verniciato tutto di bianco, di sicuro pronto a ricevere una nuova livrea, che fu quella definitiva. Nero con filetti dorati e grande stemma raffigurante il cavallo della Fondazione sui lati. Una sola modifica venne apportata in seguito, ma di minore importanza. Le strisce dorate furono riposizionate in maniera differente e lo stemma divenne più grande.

Anche l'interno subì dei cambiamenti nel corso delle stagioni, e questo è sotto gli occhi di tutti se si osservano le varie stagioni del serial.

Cosa curiosa, il Semi, al contrario di Kitt, non era protetto dallo scudo molecolare, che venne applicato solo dopo che Karr penetrò dal portellone chiuso usando il turbo boost, nell'episodio “Kitt vs Karr”.

Ora passiamo ad una descrizione un po' più noiosa forse per alcuni, ma per dovere di completezza verso chi vuole documentarsi su questa storia, la posto.

LA KNIGHT FOUNDATION

Le industrie Knight erano divise in cinque grandi sezioni:

-Il ramo fiscale, responsabile degli aspetti finanziari della Fondazione.

-La Fondazione Knight, attenzione, non la “nostra” Fondazione, ma la parte istituita da Wilton Knight dedicata alla beneficenza, alla carità e alle problematiche della povertà nel mondo.

-Il ramo ricerca e sviluppo, con sede alla Knight Estate a Las Vegas, Nevada, che comprendeva un aeroporto privato, laboratori, ramo elettronico e magazzini. Questa è la sede dove vediamo svolgersi le attività della fondazione, cioè la villa che vediamo negli episodi.

Infatti nel libro viene fatto cenno al fatto che Wilton morì qui, ed inoltre nel Pilot vediamo Michael osservare i laboratori col viavai di tecnici, direttamente dal balcone della villa...

A questo punto si crea un po' di confusione al riguardo, in quanto nell'episodio “Coraggio Kitt” ci vengono presentati i laboratori (dove Kitt viene ricostruito dopo essere stato gettato nell'acido) come una sezione completamente distaccata ma... nel pilot non erano sotto la villa? Misteri delle serie tv.

Un ramo importante anch'esso era quello destinato ai test spaziali e ai controlli sperimentali della situazione del pianeta in senso climatico.

-Altra sezione, molto importante anch'essa, compresa sempre nei 200 acri della proprietà della Knight Estate, era quella della ricerca medica. Sezione che fu creata in ritardo rispetto alle altre, nei primi anni '70, ed era diretta dal Dr. Ralph Wesley, il medico che apparve nel Pilot, e che curò Wilton fino all'ultimo giorno, occupandosi anche di dare un nuovo volto a Michael Long.

-L'ultima sezione era quella legale, comunemente conosciuta come FLAG. Questa è la “nostra”, che aveva sede legale a Los Angeles, che come ben sappiamo aveva l'incarico di occuparsi di casi in cui la macchina burocratica del governo non potesse arrivare, e della quale Devon Miles era il direttore esecutivo.

La FLAG a sua volta aveva al suo interno tre sottosezioni:

-l'A-Team program (!!! questo è sempre stato un mistero mai spiegato, ma vi erano cenni di un programma simile a quello che portò alla creazione della squadra di Hannibal Smith!!!),

-il Megaman Project (sul finire degli anni settanta, mentre le industrie Knight concepivano il Knight Automa Radio Ragionante... KARR.... prese le mosse anche una vicenda riguardante un uomo che aveva subito un parziale trapianto di parti meccaniche nel suo fisico. Praticamente viene presentato come ciò da cui prese le mosse la vicenda dell'Uomo da Sei Milioni di Dollari. Porca miseria, Wilton! Tutto quel che abbiamo visto in tv negli anni ottanta è roba tua!!!!)

-e, per finire, il Team Knight Rider, il cui programma partì nel 1995, basato sempre su un uomo, Martin Jantzen, ed una macchina, the Knight Reformulation One... K.R.O., (questo viene citato per spiegare la nascita del tf appunto Team Knight Rider, che in Italia non è mai arrivato ed è universalmente riconosciuto come una ciofeca).

Programma che poi si allargò e fu costituito da cinque coppie di umani e auto intelligenti, pronte a continuare il lavoro cominciato da Kitt e Michael più di dieci anni prima. Il sogno di Wilton continuava....

Fine del mattone, per stasera.

State tranquilli, presto parleremo di cose più divertenti. ;)

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Si, esatto, questa volta Kitt era rosso, e stavolta derivava da una USA-Giapu.

Ma stasera (ora non c'è tempo) ne parleremo a fondo, a fondissimo. ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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e l'idea della seconda serie ?(cioe' quella dove kitt finisce in una specie di brodaglia che lo scioglie ?) e viene rifatta ? ...uhmmm anzi non ricordo se e' li che viene migliorata oppure e' un'altra serie ancora ....

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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Non ho ben chiaro di che parli.... nella terza stagione 1984-85 vi è l'episodio "Coraggio Kitt" in cui Kitt viene sollevato da una ruspa e gettato in una pozza di liquame acido e tossico, che lo corrode fino a lasciarne solo la carcassa ed alcuni frammenti di memoria.

A questa vicenda ti stai riferendo?

In questo caso Kitt viene ricostruito ma non ci sono innovazioni eclatanti, ritorna più o meno quello di prima.

Il tema dell'episodio è centrato infatti sulla sua perdita del coraggio, per essersi fatto male. In un primo tempo infatti viene ricostruito ma ha paura di affrontare situazioni limite, cosa che viene evidenziata da un test dinamico nel circuito di prova del laboratori Knight, con Kitt ancora in bianco, o meglio, tinta fondo. ;)

Ma stasera ne parliamo meglio, ora scappo, il mio amato (tsè) lavoro mi chiama!!

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Non ho ben chiaro di che parli.... nella terza stagione 1984-85 vi è l'episodio "Coraggio Kitt" in cui Kitt viene sollevato da una ruspa e gettato in una pozza di liquame acido e tossico, che lo corrode fino a lasciarne solo la carcassa ed alcuni frammenti di memoria.

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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Dunque, ripercorriamo le tappe a grandi linee, così facciamo un po' di chiarezza.

Prima stagione.

Kitt non subisce grandi danneggiamenti nè cambiamenti, certo ci sono momenti critici ma non viene devastato, se così possiamo dire. Di conseguenza non vi sono nemmeno rifacimenti totali.

Il cambiamento più evidente lo abbiamo dopo qualche episodio, e precisamente dopo l'arrivo dell'episodio "Il gemello cattivo", dove spunta KARR.

Questo prototipo cattivo aveva un differente modulatore di voce, fatto a barre come gli equalizzatori, ed era di colore giallo.

Kitt invece dalla nascita aveva un ben più banale quadrotto di luce rossa che lampeggiava.

Dopo la comparsa di KARR e del suo modulatore di voce, da sondaggi i responsabili della produzione si resero conto che quel modulatore era piaciuto molto ai fans, e così di botto Kitt lo cambia, e ne adotta uno simile (però rosso, ovviamente).

Non vi è spiegazione nella narrazione, semplicemente da un episodio all'altro lo vediamo cambiare.

A prendersi cura di Kitt in questa stagione è Bonnie, e non vi sono introduzioni di personaggi nuovi.

Seconda stagione.

Bonnie scompare (l'attrice Patricia McPherson, in disaccordo su diversi punti con la produzione, lascia il cast) e viene sostituita da April (Rebecca Holden), senza che vi sia nessuna spiegazione.

Semplicemente, nel primo episodio, vediamo April anzichè Bonnie. Non una parola al riguardo.

Questo primo episodio è "Goliath", di due ore, quello in cui vediamo comparire il gemello cattivo di Michael (o sarebbe meglio dire che era Michael ad essere la sua copia).

Questo accade perchè Wilton Knight nel ridare un volto a Michael Long, dato che il suo era devastato dal proiettile che lo colpì in pieno volto nel Pilot, lo fece rifare identico a quello di suo figlio Garthe, da anni detenuto nelle prigioni africane dopo essere stato arrestato per i suoi loschi traffici senza scrupoli.

Garthe però evade, e facendosi aiutare dalla sua cara mamma-vedova di Wilton Elizabeth Knight (Barbara Rush) tende una trappola a Devon, drogandolo ed estorcendogli una parte della formula della copertura molecolare di Kitt.

Un'altra parte la ottiene dal dottor Kyle Elliott, sempre tramite la mamma, che poi viene ritrovato morto a Rio De Janeiro (la formula era stata divisa in due parti da Wilton, e consegnata a Devon e Kyle una parte ciascuno, in modo tale che anche catturando uno dei due non si potesse avere la formula completa... ma Garthe fa l'en plein :) ).

Così costruisce Goliath, l'autotreno con cui intende entrare in una base missilistica segreta nascosta nelle montagne della riserva indiana di Red Bluff, per esportarli in Africa e attuare un piano pazzoide di conquista del pianeta da parte del Terzo Mondo, coadiuvato da un messia africano che in cambio lo sta sommergendo di diamanti estratti dalle miniere di quel paese).

Intanto ne approfitta per cercare di uccidere Michael ed eliminare Kitt, ed in questo modo abbiamo la prima devastazione della Pontiac della Fondazione.

I due si scontrano nel deserto del Nevada, ma a parità di corazza, ovviamente vince il più grosso.

Quindi è April ad occuparsi della prima ricostruzione di Kitt, che, va detto, era stato danneggiato solo in parte.

Non ci sono grandissimi cambiamenti, a Kitt viene aggiunta solo qualche funzione.

Per tutta la seconda stagione, resta April a prendersi cura di Kitt, e non ci sono nuovi personaggi nel cast fisso (a parte Garthe, ovviamente, che ritornerà alla fine di questa seconda stagione, per essere poi sconfitto definitivamente cadendo in mare con Goliath).

Terza stagione.

C'è il ritorno di Bonnie.

La stagione si apre con un nuovo botto (e con un'atmosfera magica, aggiungerei, a mio parere. L'episodio che la inaugura "I misteri di Chinatown", sempre di due ore, inizia con delle bellissime inquadrature di NY all'alba, e dei nostri due in viaggio sulle strade di quella metropoli, mentre la colonna sonora crea un bellissimo momento con "Torture" dei Jackson Five :) ), perchè Kitt viene appunto colpito in queste indagini, da un missile che azzera praticamente ogni sua funzione.

In questo caso, la Fondazione contatta Bonnie, dicendo di avere estremamente bisogno di lei, pur non citando il perchè (ad es. dire due paroline sul fatto che April è andata via... no, niente. Su questi due cambi non hanno mai spiegato un tubo), e Bonnie accetta, rientrando nei ranghi ed occupandosi di ricostruire Kitt.

In questo caso Kitt riceve importanti miglioramenti sia sotto forma di funzioni che di estetica del cruscotto, reso molto più moderno.

Questo accadde perchè l'elettronica era in una fase evolutiva incredibilmente rapida, e così la sua estetica, quindi il cruscotto di Kitt del 1982 pareva già antiquato.

Cambiano spie, pulsanti, scritte, indicatori, tutto si fa molto più moderno. In effetti, confrontando il nuovo col vecchio, quest'ultimo appariva davvero antiquato.

Erano passati solo due anni, ma in questo campo si stava correndo fortissimo.

Da qui l'idea degli sceneggiatori di rivedere il tutto, e per farlo, ci voleva una scusa. Una devastazione per Kitt. :)

Il ritorno di Bonnie si spiega col fatto che la produzione decise di richiamare Patricia, cercando di assecondare i suoi desideri, perchè April ai fans non era piaciuta molto, e tutti rivolevano Bonnie.

Lei, dal canto suo, accettò con grande piacere, perchè se ne era andata con l'intenzione di sfondare in altri serial e al cinema, e invece non ottenne granchè (personalmente la vidi fare solo una particina in un episodio de "La signora in giallo").

In questa terza stagione non entrano altri personaggi, ma Kitt viene demolito un'altra volta, appunto nel "Coraggio Kitt" di cui abbiamo parlato sopra.

In questo caso però, non riceve aggiornamenti o modifiche. Non era necessario, era stato rifatto da poco. L'episodio ha ragion d'essere nel voler raccontare una storia di pathos che riguardasse Kitt.

Non ci sono nuovi personaggi che entrano a far parte del cast fisso.

Quarta stagione... siamo in declino.

La terza non è finita benissimo come ascolti, e si è già deciso che la quarta sarà l'ultima.

Si tenta di vivacizzare gli ascolti introducendo pesanti modifiche per Kitt, o meglio, due nuove configurazioni.

Il Super Pursuit Mode (SPM) cioè la configurazione piena di alettoni e spoiler nella quale Kitt raddoppia o quasi la sua velocità, per effetto di una potenza aumentata dell'80 per cento, e la modalità Cabrio (il famoso pulsante C che fino a fine episodio a Michael non lasciano premere).

Queste novità non ottennero l'effetto voluto, ma questa è un'altra questione, e ne parleremo più avanti.

Comunque anche qui tutto ciò accade perchè Kitt è stato distrutto, sempre in apertura di stagione, nell'episodio "Formula Kitt".

In questa stagione vi è l'ingresso dell'unico personaggio nuovo del cast fisso, e cioè RC.

A dopo. ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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