Ci Sarà Pure La Crisi

[Autodelta85]

Il problema è che l'autostrada te la guardi su internet vedi le webcam e decidi...ma se in statale/provinciale becchi davanti il veicolo lento il viaggio può trasformarsi in un incubo.

Una volta da Carasco a Chiavari ci avrò messo qualcosa come un ora e oltre mamma mia eravamo in discesa per fortuna,non voglio pensare se lo incontravo prima

Ad ogni modo hai ragione, anche i miei cuggini milanesi che stanno a porta romana fanno prima a prendere l'autostrada piuttosto che passare da qui...è che a me sta sul kaiser andare fino a Tortona e vado per la campagna allora

[TonyH]

Lasciami stare tu, Milano 12.30 - Tigullio 16.30!! non mi è mai successo prima nella vita. E ci vengo da 38 anni...

[Autodelta85]

Traffico cresciuto del 20-30 per cento. In viaggio più di un italiano su tre

Nove milioni di auto sulle strade

Esodo, il record del decennio. La polizia: non rientrate fra le 18 e le 22

(Ansa)

ROMA - La Torino-Venezia è stata tutta un serpentone di auto, senza soluzione di continuità. Sulla Milano-Napoli ci si poteva stare anche un paio d’ore per far si e no una quarantina di chilometri. E non è andata meglio sulla autostrada dei Fiori o al Brennero, verso la Calabria, nel Triveneto o sull’Adriatica. Risultato? L’esodo di massa questo Primo maggio è stata una roba da vero e proprio guinness: oltre nove milioni le auto che hanno invaso le autostrade d’Italia.

Lo garantisce la polizia stradale. Che spiega: una roba così non succedeva da una decina d’anni, almeno. E calcola: la media delle auto che hanno girato per l’Italia per questo ponte di maggio è superiore di un 20-30% rispetto a i normali ponti festivi degli anni passati. E per capire di cosa stiamo parlando proviamo a fare un conto a un po’ a spanne: una media di due persone e mezzo per macchina fanno ventidue milioni e mezzo di italiani in fuga dalla realtà. Ovvero, tradotto in percentuale, fa che è stato più di un italiano su tre che si è messo in viaggio per questi tre giorni di vacanza filata. Dire che c’era nell’aria una pazza voglia di vacanza, forse, non rende bene l’idea.

E per farcene una possiamo andare a vedere qualche numero del centro nazionale della viabilità. Riguardano l’inverno che ci siamo appena lasciati alle spalle, uno dei più freddi degli ultimi venticinque anni. E decisamente nevoso: nel nord-ovest del paese (Liguria, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna) si sono contate ben 270 ore di neve. Con una quantità di neve in pianura che ha battuto i record della montagna, oscillando tra i 120 e i 170 centimetri. Ma non soltanto la voglia di sole. Basta infatti mettere mano al calendario per realizzare che questo Primo maggio è stato semplicemente il primo vero ponte di quest’anno avaro di scappatoie vacanziere, con Ognissanti caduto di sabato, come del resto il 25 aprile e un sant’Ambrogio che è arrivato di domenica.

Fuga dalla realtà. «Con molta molta pazienza», ammonisce Roberto Sgalla, capo della Polizia stradale, spiegando che di fronte ad un esodo così massiccio sono davvero ben poche le cose che si possono fare per evitare il traffico, ovviamente. «Per questo dico che la prima cosa è armarsi di santa pazienza e cercare di non bruciare il benessere accumulato nei giorni di riposo». Certo, c’è anche qualche consiglio tecnico. Aggiunge Sgalla: «Noi consideriamo critica l’ora di rientro compresa tra le 18 e le 22. Per questo esortiamo a sfalsare i ritorni rispetto a quest’orario: chi può parta o prima o dopo. Cercare di scaglionare gli orari non può che essere molto utile per tutti».

Va da sé che chi avesse la possibilità di rinviare il ritorno addirittura a domani mattina avrebbe un ritorno decisamente agevolato. In aggiunta più di un consiglio c’è un appello alla prudenza: la polizia stradale lo rivolge ai motociclisti. Sono stati loro, che nello scorso fine settimana del 25 aprile hanno provocato, o sono stati coinvolti, nel 45 per cento degli incidenti sulle strade e le autostrade d’Italia. L’appello è per i giovani, ma soprattutto per i cosiddetti «giovani anziani» motociclisti, un fenomeno sempre più diffuso e pericoloso: i sessantenni che guidano le moto come gli adolescenti.

Che crisi una vera e propria depressioen devo dire

Lieto che finalmente non si dà la colpa solo ai "giovanissimi" ma ci sono delle grnadissime teste di cazzo anche tra le altre età

[Matteo B.]

Lieto che finalmente non si dà la colpa solo ai "giovanissimi" ma ci sono delle grnadissime teste di cazzo anche tra le altre età

Io se non i sessantenni i 50enni con le supersportive li vedevo pure negli anni 80.

Cmq erano altri tempi

[Autodelta85]

Io se non i sessantenni i 50enni con le supersportive li vedevo pure negli anni 80.

Cmq erano altri tempi

Ma non ho niente contro i sesantenni (dovrei avercela con mio papà allora ) però dico solamente che si fa presto a dare la colpa al 21enne spericolato quando gli stronzi li fanno pure certe teste pelate certo non ventenni sia in auto che in moto ma si fa prima a punire e additare la categoria degi under 26 piuttosto che mettersi all'uscita di qualche locale o ristorante non per ragazzi e ritirare qualche patente ogni tanto

[owluca]

Lieto che finalmente non si dà la colpa solo ai "giovanissimi" ma ci sono delle grnadissime teste di cazzo anche tra le altre età

per me i peggiori sono quelli sulla quarantina che in questa stagione ripescano dalla cantina i loro residuati bellici dei 18 anni e cercano di utilizzarli come ai bei tempi senza piu' ricordarsi nemmeno come si fa' :lol:

un mio ottimo amico fortunatamente ha desistito in principio perche' non riusciva nemmeno piu' a mettere in moto il suo bicilindrico da cross di grossa cilindrata (primi anni novanta) ad accensione solo con la leva

[Autodelta85]

un mio ottimo amico fortunatamente ha desistito in principio perche' non riusciva nemmeno piu' a mettere in moto il suo bicilindrico da cross di grossa cilindrata (primi anni novanta) ad accensione solo con la leva

Che checca

No beh dai scherzi a parte che male c'è a riesumare il vecchio 250 2T da cross per andare a farci un giro nei campi? al massimo investi un cinghiale i pericoli veri IMHO sono sulle statali e sulle provinciali

[Sonata_Arctica]

Se mi è concessa una piccola divagazione politica, penso che moltISSIMISSIMO abbiano influito Tremonti e Marcegaglia secondo i quali, non più tardi di due settimane fa, "la crisi era finita e si stava iniziando a migliorare".

Appena dal giorno dopo le auto che circolavano nella mia zona sono praticamente raddoppiate...

[Autodelta85]

Se mi è concessa una piccola divagazione politica, penso che moltISSIMISSIMO abbiano influito Tremonti e Marcegaglia secondo i quali, non più tardi di due settimane fa, "la crisi era finita e si stava iniziando a migliorare".

Appena dal giorno dopo le auto che circolavano nella mia zona sono praticamente raddoppiate...

Mah...rispetto la tua opinione e posso anche condividerla ma io ricordo ancora i 100km di coda sulla A22 per il ponte dell'8 Dicembre e S.Ambrogio e allora la crisi era proprio nella sua fase più acuta e spaventosa, o no ?

Idem la stagione turistica invernale è stata fenomenale,certo molto ha fatto la neve che mancava in abbondanza dalla stagione 2005-2006 però...

Vedremo l'estate per parlare, ma nachei l papà della mia ragazza che lavora nel settore delle macchine movimento terra solo fino a 2 settimane fa escludeva qualsiasi acquisto importante e le vacanze...giusto prima di questo ponte ha prenotato le vacanze estive 3 settimane in TOscana, la verità è che gli italiani a casa non sanno proprio rimanerci...ci rimangono giusto chi veramente fa fatica ad arrivare a fine mese che ai TG sembrano essere l'80% degli abitanti dello stivale, ma in realtà è davvero così ?

[ACS]

Se mi è concessa una piccola divagazione politica, penso che moltISSIMISSIMO abbiano influito Tremonti e Marcegaglia secondo i quali, non più tardi di due settimane fa, "la crisi era finita e si stava iniziando a migliorare".

Appena dal giorno dopo le auto che circolavano nella mia zona sono praticamente raddoppiate...