Vai al contenuto

Schiacciati dal capitalismo feroce


progettoy5

Messaggi Raccomandati:

esattamente come in USA (nelle Big Three)

guarda caso...;):D

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 86
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Quale effetto? magari abbassamento dei prezzi.

Perché, non sarebbe già un effetto positivo?

Ma di sicuro non porterebbe alla chiusura degli stabilimenti in Cina e Vietnam e all'apertura di nuovi in Occidente.

Perché no? Gli stabilimenti in Cina e Vietnam non sono forse stai aperti perché noi consumatori abbiamo cominciato a comprare le cose che costavano meno senza guardare la loro provenienza, magari lasciandoci allegramente e consapevolmente prendere in giro da certe scritte "made in Italy" di cui conoscevamo e conosciamo benissimo il significato reale?

Ripeto, abbiamo molto più potere come consumatori che come elettori; non dico che sia una bella cosa, ma al momento è così. Però, come la tua stessa risposta in qualche modo sottolinea, non siamo affatto consapevoli di questo potere e soprattutto non siamo disposti ad usarlo, specie se ciò implica qualche sacrificio.

Modificato da marimasse
Link al commento
Condividi su altri Social

Perché no? Gli stabilimenti in Cina e Vietnam non sono forse stai aperti perché noi consumatori abbiamo cominciato a comprare le cose che costavano meno senza guardare la loro provenienza, magari lasciandoci allegramente e consapevolmente prendere in giro da certe scritte "made in Italy" di cui conoscevamo e conosciamo benissimo il significato reale?

Scusa se insisto ma io leggo certe cose: Novità BMW: G 650 GS e un po mi viene da dubitare di quello che dici...

Qualcuno dei clienti BMW ha mai voluto una moto meno cara?no,la qualità la pagano...qualcuno ha mai voluto la propria BMW cosruitra lontano dalla Germania?no,penso che qualsiasi bmwista comprerebbe giapponese piuttosto

ma allora perchè ci vogliono propinare questa merda con motore cinese ad un prezzo che sarà sicuramente tedesco?

Tu mi dirai che le persone dovrebbero lasciarla nei concessionari, lo spero pure io con tutto il cuore (che serva di lezione anche per gli altri marchi) ma è un esempio di come i produttori se ne sbattano allegramente di quello che vuole il cliente e vanno in Cina e India indipendentemente dal fatto che noi chiediamo prodotti europei o meno, perchè se forse è vero che per i capi di abbigliamento ce ne freghiamo forse troppo come dici tu, in questo caso di certo nessuno ha mai voluto uno scempio simile...

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Perchè polarizzando così (ovvero, pochissima differenza di $$$$ tra il "volgo" e grandissima rispetto a pochi) cosa ottieni? che chi ha poco non consuma perchè semplicemente non ne ha....e chi ha tanto e consuma, non è in numero tale da assorbire una produzione di massa.........

Proviamo a riallargarla questa forbice, a dar più soldi a chi se merita, a far vedere che sbattersi a imparare serve ed è ricompensato (e non come ora, specialmente qua da noi.....)....e scommettiamo che il circolo si rimette un pò in moto?

hai tutti contro.

la massa di mediocri che con uno stipendio pensa di farsi le 2 settimane in riviera, il natale sugli sci e la roba "firmata". + bella casa e auto premmiummmm.

e' questo il problema.......

Link al commento
Condividi su altri Social

hai tutti contro.

la massa di mediocri che con uno stipendio pensa di farsi le 2 settimane in riviera, il natale sugli sci e la roba "firmata". + bella casa e auto premmiummmm.

e' questo il problema.......

Concordo, e questo deriva dal concetto distorto del "PER TUTTI", che ci è sempre fatto vedere come "per cani e porci"....mentre dovrebbe essere un "TUTTI devono avere la POSSIBILITA', ma solo chi MERITA deve riuscirci".

Perchè livellare verso il basso per premiare chi non riesce (oh, mica siamo onniscienti) o chi non ha voglia (e sono tanti, troppi......il concetto di tutto mi è dovuto è ben radicato) è un danno per tutti.

Per il singolo che potrebbe svettare ma gli si tarpa le ali, e per la società che perde una possibile eccellenza per dare perle ai porci........

E la cosa che più mi fa incazzare, e qua lancio il carico da 90 con 3 e asso di briscola, che la mediocrità viene incoraggiata e difesa a spada tratta da chi dovrebbe essere il primo a osteggiarla, e lo traveste tutto da "interesse nel nome dei lavoratori"...ma baf.......

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Scusa se insisto ma io leggo certe cose: Novità BMW: G 650 GS e un po mi viene da dubitare di quello che dici...

Qualcuno dei clienti BMW ha mai voluto una moto meno cara?no,la qualità la pagano...qualcuno ha mai voluto la propria BMW cosruitra lontano dalla Germania?no,penso che qualsiasi bmwista comprerebbe giapponese piuttosto

ma allora perchè ci vogliono propinare questa merda con motore cinese ad un prezzo che sarà sicuramente tedesco?

Tu mi dirai che le persone dovrebbero lasciarla nei concessionari, lo spero pure io con tutto il cuore (che serva di lezione anche per gli altri marchi) ma è un esempio di come i produttori se ne sbattano allegramente di quello che vuole il cliente e vanno in Cina e India indipendentemente dal fatto che noi chiediamo prodotti europei o meno, perchè se forse è vero che per i capi di abbigliamento ce ne freghiamo forse troppo come dici tu, in questo caso di certo nessuno ha mai voluto uno scempio simile...

Concordo, in Cina e Vietnam ci sono andati per aumentare i profitti, mica per abbassare il prezzo all'utente finale.

Perchè tanto ci dicevano che bastava "il brand" per giustificare una maglia di lana da 150€:roll:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

E la cosa che più mi fa incazzare, e qua lancio il carico da 90 con 3 e asso di briscola, che la mediocrità viene incoraggiata e difesa a spada tratta da chi dovrebbe essere il primo a osteggiarla, e lo traveste tutto da "interesse nel nome dei lavoratori"...ma baf.......

E'vero* ma il "per molti ma non per tutti" (e cmq per TROPPI) è stato funzionale a molte aziende produttrici di beni di consumo che hanno lucrato cifre enormi.

Sociologicamente lo step successivo è la società dell'informazione ridondante che ci ha creato miti consumisti e falsissimi.

*Cmq i sindacati lo facevano perchè LO CHIEDEVANO gli iscritti..che fuori dalla fabbrica si sparavano ore e ore di TV e rientravano in ditta alla matttina con delle idee strane...;):lol:

EDIT: guardacaso.... ma perchè certi articoli non uscivano 2 anni fa? :roll:

Epicuro e la crisi dei consumi

Il ritorno alla frugalità

Nei giorni prima di Natale i negozi sembravano pieni, ma i commercianti assicurano che quest'anno il giro d'affari è significativamente diminuito rispetto al passato. Più che la quantità, a calare è stata soprattutto la qualità degli acquisti, il loro valore: la crisi ha indotto i consumatori a farsi più guardinghi, a spendere con maggiore oculatezza.

Da un punto di vista strettamente economico, questa reazione era prevedibile e desta giustificate preoccupazioni per il futuro: le crisi causano sempre una contrazione dei consumi ma se questi calano troppo si rimane intrappolati a lungo nella recessione. Da un punto di vista più generale, non è detto tuttavia che una riduzione (temporanea) del potere d'acquisto comporti solo effetti negativi. Essa potrebbe originare anche qualche dinamica virtuosa, ad esempio stimolando il recupero di valori quali «responsabilità» e «frugalità» nella definizione dei nostri bisogni e dei nostri modelli di consumo. Si tratta di parole che suonano oggi fuori moda e persino un po' retoriche, soprattutto fra i più giovani. Eppure secondo i padri nobili dell'economia di mercato (Adam Smith in testa) era proprio a valori come questi che il «buon» consumatore avrebbe dovuto ispirare la propria condotta.

EpicuroIn un libro di qualche anno fa l'economista Robert Frank ha denunciato la «febbre del lusso» e la tendenza all'iper-consumo come inedita e temibile patologia del nuovo secolo. Un tempo riservati a piccole cerchie di élite, i cosiddetti luxury goods (un abito firmato, una vacanza ai Caraibi, una sofisticata apparecchiatura elettronica) sono oggi diventati un'opzione accessibile ad ampie fasce di popolazione. Il desiderio di questi beni tende però a provocare una vera e propria rincorsa «posizionale» fra individui e gruppi sociali: ciascuno aspira a consumare un po' di più del suo vicino o del suo gruppo di riferimento e si sente gratificato solo se riesce a migliorare o almeno a mantenere la propria posizione relativa. Sappiamo che, soprattutto negli USA, questa escalation consumistica ha poggiato su comportamenti spesso irresponsabili dal punto di vista finanziario, grazie a carte di credito e mutui ipotecari che hanno consentito a moltissime persone di spendere al di là delle proprie reali disponibilità. La crisi in cui siamo precipitati è almeno in parte connessa anche a questi comportamenti.

Se servisse a far calare la febbre dell'iper-consumo (a cominciare da quello in deficit) il credit crunch potrebbe indurre una salutare bonifica di alcune pratiche sociali che hanno finito per provocare enormi circoli viziosi, a livello sia individuale che collettivo. Insieme al consumo «equo», il consumo responsabile è oggi al centro di un interessante dibattito fra scienziati sociali e filosofi e un libro appena uscito ( « Frugality. Rebalancing material and spiritual values in economic life», Peter Lang Publishing, 2008) fa bene il punto sulla discussione. Riallacciandosi alle tesi di Frank, gli autori del volume denunciano a chiare lettere gli effetti ansiogeni e i molteplici sprechi causati dalle rincorse «posizionali» che si manifestano nella sfera del consumo, peraltro esacerbate dal processo di cre scente individualizzazione e secolarizzazione culturale. La parte più interessante del volume è l'elaborazione di una vera e propria etica laica della frugalità, intesa come capacità di consumare (e più in generale vivere) in modo misurato, bilanciando fra di loro diversi valori, obiettivi e strumenti, in base a criteri di «giusta proporzione».

Il richiamo non è tanto ai precetti religiosi, quanto piuttosto agli ideali classici (greci e latini) della temperanza, della costanza e della moderazione: della frugalitas, appunto, per dirla con gli Stoici o con Cicerone. A molti liberisti sentir parlare di «virtù», di regole morali con cui imbrigliare il comportamento dei consumatori (per giunta in tempi di recessione, ove la tenuta dei consumi è condizione essenziale per far ripartire l'economia) farà senz'altro drizzare i capelli. Ma la sindrome dell'iper-consumo e i suoi molteplici paradossi sono fenomeni ormai ben documentati dalla ricerca psico-sociale. E se in tempi di crisi è sicuramente opportuno che i governi sostengano la domanda di beni e servizi, è forse altrettanto utile invitare chi li consuma a riflettere su quanto «valgono», davvero, le loro scelte. Come ricorda Luk Bouckaert (il curatore del libro sopra citato), il filosofo Epicuro sosteneva che il modo migliore per raggiungere la felicità fosse quello di semplificare bisogni e aspirazioni. E a chi voleva entrare nel suo «giardino dei piaceri» egli imponeva innanzitutto una prova di frugalità: restare fuori dal cancello per alcuni giorni, con una dieta di pane ed acqua. Il 2009 si preannuncia come un anno di austerità. La lezione di Epicuro può forse aiutarci ad affrontarlo col piede giusto. Cercando di fare «di necessità virtù» e di curare la febbre dell'iper-consumo con il rimedio degli antichi: est

Maurizio Ferrara

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

E'vero* ma il "per molti ma non per tutti" (e cmq per TROPPI) è stato funzionale a molte aziende produttrici di beni di consumo che hanno lucrato cifre enormi.

Verissimo, però stanno rimanendo intrappolate nel loro gigantismo....

Sociologicamente lo step successivo è la società dell'informazione ridondante che ci ha creato miti consumisti e falsissimi.

Questa però è una teoria fallace, dove ci dobbiamo "liberare" dal giogo dell'industria. Ma dove sta scritto? Lo trovo un'assurdità. E lo si è visto, perchè imho produce due effetti negativi:

- vendi solo fumo...che se non te lo compra più nessuno sei con le pezze al culo

- ti costringe a inventarti titoli e occupazioni a chi ha solo abilità manuali....coloro che nell'industria farebbero gli operai generici.

*Cmq i sindacati lo facevano perchè LO CHIEDEVANO gli iscritti..che fuori dalla fabbrica si sparavano ore e ore di TV e rientravano in ditta alla matttina con delle idee strane...;):lol:

Giusto, però con un pò di acume certe cose avrebbero dovuto bocciarle. E non farsi guidare SOLO dall'ideologia e dalla voglia di potere.

Perchè si arriva ad oggi, dove rappresentano solo quelli che fanno casino......e mozzano le ali a chi merita.

Porto un esempio. Ricordate l'industriale che provò a vivere con 1000€ al mese? e che vista l'esiguità della cifra decise di aumentare lo stipendio ai suoi lavoratori di 200€?

Non ha potuto.....perchè il sindacato glielo ha impedito........pensate che felici i lavoratori....:lol::lol::lol:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma ci rendiamo conto che questa mania di emulare il vicino è roba da bambini dell'asilo?

Io ho smesso a 15 anni di essere invidioso del fatto che io giravo in scooter mentre il mio migliore amico aveva il 50cc,il 125cc,la moto da cross e infine si è preso il Monster e ora ha la Brutale, poco male...lui fondamentalmente è viziato,io no :roll: e non capisco perchè gente di 40 anni debba lanciarsi in stupide gare di "possesso" tra la vacanza esotica o un certo tipo di oggetti di consumo

Nell'articolo si parla di gratificazione,a me pare semplice stupidità...bisognerebbe essere bilanciati perchè "chi si accontenta gode" è sbagliato (altrimenti vivremmo ancora nelle caverne) ma anche ricercare il massimo spreco per "gratificazione personale" :roll: ...beh a questo punto non do più la colpa alla FED e Clinton per le loro politiche del credito facile,la colpa è tutta "nostra" (anche se io come singolo e come famiglia mi tiro fuori) e chi è causa del suo male pianga se stesso ;)

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

non capisco perchè gente di 40 anni debba lanciarsi in stupide gare di "possesso" tra la vacanza esotica o un certo tipo di oggetti di consumo

Perchè chi non riesce a farsi accettare per quello che è, pensa che lo si accetti per quello che ha.

Tanti piccoli Mazzarò...a dimostrare che il "ho, quindi sono", non è una roba di oggi:)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.