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Allevi risponde ad Uto Ughi


fuzz77

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...

PS pero... azzz.. in sto paese e da ste parti per qualsiasi discussione, anche su un musicista (!), alla fine si cade chiudendo sempre sulla colpa/divisione/dominanza/cultura politica...... e...... sull'Alfaromeo!!!)

Bastaaaa.... abolitele tutte e 2 !!!

:clap:mrgreen::redd:clap:mrgreen::redd

Strano però che in questo forum non si cada mai sulla gnagna...non mi fate preoccupare eh!!! :mrgreen: :mrgreen:

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In USA, contemporaneamente patria del relativismo e del suo contrario, in tutto, anche la lap dance è considerata dai progressisti (oggi obamiani 8-)) una forma d'arte al pari del balletto classico.

Hanno le argomentazioni e per me è corretto che le abbiano anche se posso non essere d'accordo.

In ogni caso mi dicono dalla regia che sono fuori strada, ed anzi... NON comprerò un cd di Allevi viste le sue probabili/possibili inclinazioni e sponsor;)

Che Ughi possa essere un po' "scocciato" dal fatto che Allevi abbia certe entrature è molto umano.

Fossi in lui però non la butterei sul "culturale". Chissenefrega di suonare per certe platee 8-):lol:

premessa sempre da mia ignoranza sul tema e sempre criticando il modo in cui Ughi un po da fastidioso alienato professorone tipico del settore sia intervenuto come ho detto, pero' permettimi che nel paese che si chiama Italia, che ha una cultura sulla musica di secoli e secoli con pochissimi eguali al mondo e che dovrebbe (nella teoria) essere pure una delle forme culturali da valorizzare (assieme ad arte, turismo e territorio, monumenti, storia e tanto altro di unico che al pari non seguiamo come dovuto), ci debba essere un approccio "leggermente" diverso da come gli USA vedono le loro forme di promozione culturale?

Io non ho mai trovato scandaloso (anzi.. sono un'attrazione a cui non resisto quando vado) che per la promozione culturale americana si usino delle icone di un Elvis, Marylin, di un Disney inventore di bellissimi fumetti, di Armstrong o di Ray Charles, qualche attore di Hollywood, balletti, Musical americani ecc... in Usa facciano cose incredibili ed invidiabili ponendo tutto sullo stesso piano per valorizzare se stessi e la loro storia-cultura di questo secolo alla grande...

pero' insomma se ti chiami Italia, sei la patria di Verdi e mille altri, dei piu antichi teatri e forme di cultura del pianeta e di tanto altro... permettimi che quando fai il concerto musicale italiano, davanti al paese, nel giorno del Natale dalla piu importante istituzione del paese (il parlamento) che teoricamente salvaguarda le massime espressioni culturali del paese stesso.... forse ha logica (e lo dico ripetendo la mia ignoranza sul tema) che chi è veramente esperto e studioso di quelle forme d'arte massima, forse possa sentirsi un attimino "colpito" nel vedere portato li' a simbolo di quella forma di musica colta del paese di cui lui stesso è parte, qualcuno che teoricamente (visto dagli occhi di un esperto, non dei miei a cui Allevi è pure piaciuto) sarebbe da posizionare in un altro genere o forma culturale?

Oh, boh.. parlo da creativo/pubblicitario/grafico: se domani in una massima esposizione del settore qualcuno mi porta a simbolo dei disegnatori creativi italiani: un geometra, uno che disegna col righello, che fa slogan con i termini di un ciclostilato d'ufficio o magari fa ragionamenti sulla comunicazione come quelli di un ragioniere di banca... forse ci rimango un po perplesso pure io..

Modificato da Lanciaboxer
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premetto che i miei gusti musicali sono rozzi come e più di me, che allevi mi piace per la durata dello spot bmw e poi mi annoia, che nulla è come mino reitano, ma, per curiosità mi sono andato a leggere uno o due forum di musicisti e la maggior parte lo bastonano senza pietà.

Il ricciolone starebbe sulle palle ai musicisti seri a causa di "dubbie ispirazioni" a opere esistenti, a millantate tournè classiche forse inesistenti e ad atteggiamenti messianici.

@ Matteo

Io di entrature ho solo letto schifani, fa il bravo, manda un mail anche a me, che al prossimo raduno ti porto un boccione di guinnes radioattiva..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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nemmeno io me ne intendo tantissimo di classica, ma anche a me Allevi sembra più un fenomeno mediatico/markettingaro che un vero e proprio genio.

le parole da "sborone" che riportava felis le ho sentite anch'io da lui in un'intervista e mi ha dato abbastanza fastidio.

inoltre credo che la classica debba rimanere ben separata dal "marasma pop".. è qualcosa di "sacro", un patrimonio che non merita di essere "sporcato" con le mode. la classica secondo me è qualcosa di "intramontabile", una specie di repertorio "universale" che non passerà mai, dal quale è scaturita la musica moderna ma che deve rimanere "intoccata".

ciao a tutti!!

"post fata resurgam." (cit.)

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ma anche quella di GA!

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Tutto, sottoscrivo tutto quanto Maurizio Pollini ha detto sia nella sostanza che nei termini, anche se non ha detto una cosa fondamentale: la musica d'arte (classica o meno) richiede per il suo ascolto dei tempi ed una concentrazione che le nuove generazioni, abituate come sono a consumare i CD con la stessa velocità con cui consumano una merendina Kinder, non sono più in grado di dedicare ed il grande problema della musica d'arte è proprio trovare il modo di rieducare all'ascolto le nuove generazioni. Percui, tornando al discorso del come la musica di Allevi può avvicinare i giovani alla musica classica, la risposta a Felis è presto detta: nello stesso modo con il quale Malmsteen ha fatto avvicinare un mio amico metallaro a Bach. Il mio amico ha ascoltato le sue interpretazioni dei brani di Bach al che io, assieme ad un altro mio amico che studia al conservatorio, abbiamo sfruttato la cosa per fargli ascoltare le versioni originali e da lì, con il tempo, lo abbiamo guidato alla scoperta della musica classica. Certo metallaro era e metallaro resta però ora non, tra i Metallica e gli Iron Maiden, disdegna d'ascoltarsi Litz o Shubert.

Lo stesso può accadere con Allevi: grazie a lui i giovani possono scoprire che esiste una musica più colta di quella offerta dai vari D'Alessio, Aguilera eccetera percui, chi ha una cultura musicale, può sfruttare la cosa per guidare i primi verso la conoscenza della musica classica stessa.

Modificato da EC2277
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