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Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza


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Ribadisco quello che ho scritto ieri sera: magistrale colpo di Sergio Marchionne che mi fà completamente rivedere il mio giudizio, negativo, sul suo operato.

Per Fiat si apre una immensa opportunità, sia a livello commerciale (con l'immensa rete Chrysler nel mondo) oltre che l'accesso a piattaforme 4x4 straordinarie e motori iper-performanti che costano pochissimo.

Chapeau a Sergio Marchionne: un genio !!

.....e io chiedo venia.....

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I più attivi nella discussione

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uhmmm la smart? bo'puo' essere in ogni caso rimango con qualche dubbio anche se per il bene dell'industria italiana spero di sbagliarmi ;)

Smart e Mini hanno avuto un boom nelle immatricolazioni negli USA, tutte le grandi case automobilistiche hanno gia in programma di entrare nel mercato USA con vetture del seg. B e A (Ford con Fiesta e ancora in forse Ka; GM con la "Matiz", VW con la Polo ecc...)...è questa la nuova scommessa del mercato USA ;)

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Se questa frase è vera:

significa che la Fiat prenderà anche tecnologia Chrysler (presumibilmente nei segmenti alti e nei 4x4)?

Credo che la frase da te citata sia in realtà un refuso dovuto all'eccessiva sintetizzazione.

In tutti gli articoli si parla, sì, di accesso alle piattaforme, ma da parte di Chrysler nei confronti delle piattaforme Fiat nelle auto di piccole dimensioni. ;)

Questo non vuol dire che non possa anche esserci il processo opposto, ma quantomeno per ora i media parlano di flusso Europa>Usa delle piattaforme. :)

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Ragazzi, ok gli entusiasmi, ma okkio che da quanto ne so questo accordo è molto poco + che quello firmato con Bmw in estate. Il quale rimane valido e potrebbe anche essere riacceso come da intese.

Così come c'è la possibilità che ne nasca un'altro, simile, volendo molto + "invadente", in cui questa volta i nostri sarebbero cmq in leggera minoranza e senza possibilità di crescere.

Le fabbriche sono il punto di forza dell'accordo, la csoa cui tenevano di + a torino

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Smart e Mini hanno avuto un boom nelle immatricolazioni negli USA, tutte le grandi case automobilistiche hanno gia in programma di entrare nel mercato USA con vetture del seg. B e A (Ford con Fiesta e ancora in forse Ka; GM con la "Matiz", VW con la Polo ecc...)...è questa la nuova scommessa del mercato USA ;)
per carita' io spero che fiat prosperi e che a beneficiarne siano' i lavoratori e tutta l'indotto che gli gira intorno .... quindi mi auguro vivamente che abbiate ragione voi ;)

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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Milano, 20 gen. (Adnkronos) - L'accordo siglato tra Fiat e Chrysler, secondo Bob Nardelli, presidente e amministratore Delegato della casa automobilsitica statunitense, rappresenta "la combinazione ideale in quanto crea il potenziale per un nuovo e forte concorrente a livello globale, dando a Chrysler numerosi benefici strategici, tra cui l'accesso a prodotti che completano il nostro attuale portafoglio prodotti; una rete di distribuzione al di fuori del Nord America e risparmi sui costi nella progettazione, ingegnerizzazione, produzione, acquisto, vendita e marketing".

..........

Milano, 20 gen. (Adnkronos) - ''Possiamo salire''. Cosi' il vicepresidente della Fiat, John Elkann, risponde ai giornalisti che gli chiedono se il gruppo Fiat, a seguito dell'accordo siglato, potra' aumentare in futuro la quota del 35% nel gruppo Chrysler. ''E' un accordo buono -ha sottolineato a margine di un incontro a Milano- ci sono ancora tantissime cose in divenire. Il passo fatto e' coerente con quanto detto alla fine dello scorso anno da Marchionne, dunque e' un primo passo''. E alla domanda se Fiat punti al controllo risponde: adesso vediamo''.

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Il comunicato ufficiale dal sito di Fiat group.

COMUNICATO CONGIUNTO

FIAT GROUP, CHRYSLER LLC E CERBERUS CAPITAL MANAGEMENT L.P. ANNUNCIANO PIANI PER UNA ALLEANZA STRATEGICA GLOBALE

Fiat S.p.A., Chrysler LLC (Chrysler) e Cerberus Capital Management L.P., l’azionista di maggioranza di Chrysler LLC, hanno annunciato oggi la firma di una lettera d’intenti non vincolante per la creazione di un’alleanza strategica globale.

L’alleanza, che rappresenterà un elemento chiave del piano di ristrutturazione di Chrysler, potrà consentire alla società americana l’accesso a piattaforme competitive per veicoli a basso consumo, motori, trasmissioni e componenti che saranno prodotti negli stabilimenti Chrysler. Fiat fornirà a Chrysler accesso alla propria rete di distribuzione in paesi di importanza fondamentale per la crescita, oltre a significative opportunità di contenimento dei costi. Fiat offrirà inoltre servizi di management a Chrysler, a supporto del piano di ristrutturazione che sarà sottoposto al Dipartimento del Tesoro americano. Fiat è riuscita con grande successo a portare avanti e completare il proprio risanamento negli ultimi anni. L’alleanza potrà permettere inoltre al Gruppo Fiat e a Chrysler di trarre beneficio dalle rispettive reti commerciali e industriali e dai rispettivi fornitori globali.

La proposta di alleanza è coerente con i termini e le condizioni del finanziamento concesso dal Dipartimento del Tesoro americano alla Chrysler. In base questo contratto di finanziamento, ognuno degli stakeholders di Chrysler - finanziatori, dipendenti, sindacato UAW, dealers, fornitori e Chrysler Financial - dovrà contribuire agli interventi messi in atto da Chrysler per il proprio risanamento. Tali passi potranno contribuire in modo significativo al piano di ristrutturazione a lungo termine di Chrysler. La finalizzazione dell’alleanza è soggetta a due diligence e approvazione da parte delle autorità regolamentari, tra cui il Dipartimento del Tesoro americano.

In base all’intesa raggiunta, Fiat contribuirà all’alleanza con attività strategiche, tra le quali: condivisione di prodotti e piattaforme, inclusi quelli destinati ai veicoli dei segmenti city e compatti, per ampliare l’attuale gamma dei prodotti di Chrysler; condivisione di tecnologie, comprese quelle relative a motori ecologici ed a basso consumo; accesso a nuovi mercati, compresa la distribuzione di veicoli Chrysler in paesi al di fuori del Nord America. Come corrispettivo Fiat riceverà una quota iniziale del 35 percento del capitale di Chrysler. In base all’intesa, non sono previsti per Fiat alcun esborso di cassa verso Chrysler né impegni a finanziare Chrysler in futuro.

“Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nello scenario del settore automobilistico, che sta vivendo una fase di rapido cambiamento, e conferma l’impegno e la determinazione di Fiat e Chrysler a ricoprire un ruolo importante in questo processo globale. L’accordo permetterà ad entrambe le società di accedere a importanti mercati automotoristici con un’offerta di prodotti innovativi ed ecologici, campo in cui Fiat è un leader mondiale riconosciuto, oltre che di beneficiare di ulteriori sinergie sui costi. L’accordo fa seguito a numerose alleanze mirate e partnership concluse dal Gruppo Fiat con i principali produttori automobilistici e di componenti negli ultimi cinque anni, con l’obiettivo di sostenere le aspettative dei partner coinvolti in termini di crescita e volumi” ha commentato l’Amministratore Delegato di Fiat, Sergio Marchionne.

"Una partnership tra Chrysler e Fiat è la combinazione ideale in quanto crea il potenziale per un nuovo e forte concorrente a livello globale, dando a Chrysler numerosi benefici strategici, tra cui l’accesso a prodotti che completano il nostro attuale portafoglio prodotti; una rete di distribuzione al di fuori del Nord America e risparmi sui costi nella progettazione, ingegnerizzazione, produzione, acquisto, vendita e marketing," ha commentato Bob Nardelli, Presidente e Amministratore Delegato di Chrysler LLC. "Questa operazione permetterà a Chrysler di offrire ai nostri dealers e clienti una gamma più ampia e competitiva di veicoli che rispettino i limiti di emissioni e di consumo, e al contempo rispetterà le condizioni del

finanziamento del Governo. L’alleanza potrà dare anche un ritorno sull’investimento per il contribuente americano, garantendo la continuità dei marchi Chrysler sul mercato, supportando lo sviluppo futuro di prodotti e tecnologie per il nostro Paese e ricostruendo la fiducia dei consumatori e al contempo preservando posti di lavoro in America."

"Queste sono ottime notizie per il team UAW Chrysler e siamo pronti a dare il nostro supporto e a lavorare per garantire la continuità a lungo termine di Chrysler,” ha detto Ron Gettelfinger, Presidente United Auto Workers (UAW).

“Condividiamo questa importante iniziativa strategica in quanto aiuterà a preservare la continuità a lungo termine della nostra grande società, dei suoi marchi e ovviamente dei posti di lavoro UAW-Chrysler,” ha commentato General Holiefield, Vice Presidente, United Auto Workers (UAW).

Torino – Auburn Hills, MI, 20 gennaio 2009

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ragazzi, questo forum nacque molto tempo fa (io sono tra i primi utenti) sull'oda del forum di 4R sulla "crisi FIAT". A quel tempo si dava per praticamente sicura una acquisizione di FIAT da parte di GM.

Oggi FIAT sta "salvando la Chrysler" e forse acquisendone tra qualche anno la proprietà!

Sti cazzi! Perdonatemi il francesismo! Poi sietesicuri che un partner col 35% dell'azionariato se avesse bisogno di un piaale SUV non lo otterrebbe?

Praticamente si entra in Nord America gratis, si piazzano più volumi di utilitarie (e quindi si abbassano i costi di produzione) e si ha accesso al Know How MB nell'alto di gamma.

Inoltre a questo punto ALFA potrà produrre i suoi V6 e V8 benzina e diesel... non avremo più il problema di smaltirli!

Io la vedo bene.

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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Ragazzi, ok gli entusiasmi, ma okkio che da quanto ne so questo accordo è molto poco + che quello firmato con Bmw in estate. Il quale rimane valido e potrebbe anche essere riacceso come da intese.

Così come c'è la possibilità che ne nasca un'altro, simile, volendo molto + "invadente", in cui questa volta i nostri sarebbero cmq in leggera minoranza e senza possibilità di crescere.

Le fabbriche sono il punto di forza dell'accordo, la csoa cui tenevano di + a torino

E un po differente dell'accordo con BMW, perche in quell'accordo, ne FIAT ne BMW rientrano nel capitale dell'altra, invece con Chrysler, FIAT entra per 35% nel capitale di quest'ultima.

FIAT : Fabbrica Italiana Alta Tecnologia

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Ragazzi, ok gli entusiasmi, ma okkio che da quanto ne so questo accordo è molto poco + che quello firmato con Bmw in estate. Il quale rimane valido e potrebbe anche essere riacceso come da intese.

Così come c'è la possibilità che ne nasca un'altro, simile, volendo molto + "invadente", in cui questa volta i nostri sarebbero cmq in leggera minoranza e senza possibilità di crescere.

Le fabbriche sono il punto di forza dell'accordo, la csoa cui tenevano di + a torino

Ti rivolgo una domanda da un milione di Euro: mi piacerebbe capire (che pretesa...) tra i vari accordi di intesa e potenziali altre partnership, dove la Fiat potrebbe crescere di più e contare di più? In altre parole, sarebbe meglio puntare su Chrysler per diventare infine socio di maggioranza ma con un partner esangue o entrare in un accordo accettando di perdere la maggioranza ma con partner ben più forti commercialmente e finanziariamente (vedi BmW)?

"Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi".

Libro dei Proverbi

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