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Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza


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C'è anche da dire che GM ha le potenzialità di sopravvivere da sola perchè ha una gamma europea pronta ad essere riutilizzata per abbattere dimensioni e consumi.

Chrysler questo non può farlo affatto da sola, perchè ha una gamma già di suo ridotta e non ha "altro" da cui pescare modelli piccoli.

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E Obama disse..... "vi dichiaro ma..." :D:D

Dai speriamo bene....... considerando che adesso Fiat deve fare praticamente tutto visto che Chrysler non mi sembra abbia piattaforme propre......

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Dichiarazione ufficiale di Marchionne.

DICHIARAZIONE DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO FIAT SERGIO MARCHIONNE

“Desidero ringraziare pubblicamente il Presidente Obama a nome di tutto il management del Gruppo Fiat per le parole di apprezzamento che ha avuto nei confronti del lavoro fatto negli ultimi cinque anni e per il suo incoraggiamento a finalizzare una solida alleanza tra Chrysler e Fiat.

Siamo fermamente convinti che le tecnologie ecologiche e le piattaforme per vetture medio-piccole sviluppate da Fiat giocheranno un ruolo fondamentale nel ricostruire uno stretto rapporto tra i marchi del Gruppo Chrysler e i consumatori americani. Questa alleanza non solo permetterà a Chrysler di rafforzare la propria solidità finanziaria, ma contribuirà anche a salvaguardare posti di lavoro negli Stati Uniti e riuscirà ad accelerare in modo significativo gli sforzi per produrre veicoli a basso consumo, portando quindi ad un più rapido rimborso dei fondi pubblici messi a disposizione della società americana.

I colloqui con la Task Force del Presidente Obama sono stati serrati ma leali. Siamo convinti di poter conseguire un risultato che, assegnando la giusta priorità alla restituzione dei fondi dei contribuenti, darà un futuro credibile a questo settore industriale che è cruciale per l’economia. Siamo davvero felici che Fiat possa giocare un ruolo chiave in questo importante sforzo.”

Torino, 30 marzo 2009

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accordo fatto, dicono, ma senza specificare molto.

chissà se ci sarà likeage di qualche decina delle centinaia di articoli e capoversi necessari...

nonostante tutta la cacca buttata a ragione addosso agli ovini, rimane che sul letto di morte Umberto è stato capace di designare Napoleone, cioè colui che ha preso un'azienda "junk", ha fregato Wagoner (non difficile, ma sempre un successo...) ed è arrivato a giocare il ruolo di salvatore di migliaia di posti di lavoro in USA con tanto di elogio in diretta da Obama.

mica male...

ve ne viene in mente qualcuno vivente che sia stato capace di qualcosa di simile?

@ACS: lo so, lo so, non è tutto oro quel che luccica e, soprattutto, i cassetti erano pieni al suo arrivo. Ma tant'è... la storia si scrive così.

Ciao

Luxan

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Mi piacerebbe sapere da esperti e insider quali sono state le capacità peculiari dei Fiat e di Marchionne in generale nel riuscire innanzitutto a entrare nella trattativa con gli americani e poi ad arrivare a giocare un ruolo di salvatori degli stessi; in altre parole, cosa è sfuggito agli ipercritici del gruppone che pur con varie ragioni evidenziano i limiti e i difetti che anche senza essere addetti ai lavori si riescono a cogliere; limiti e difetti che hanno fatto pensare a una incapacità strutturale di Fiat a contare davvero a livello mondiale; che cosa - forse da ora in poi se tutto come sembra andrà bene per Fiat - occorre avere sempre presente sulle sue peculiarità per evitare di diventare a priori suoi detrattori o partigiani?

La butto giù lì in maniera grezza: la capacità di progettare di Fiat nei segmenti medio bassi, cosa banale e ovvia, è sicuramente uno dei punti forza, ma non mi soddisfa per spiegare tutta l'aurea di autorevolezza che improvvisamente a livello mediatico Fiat raccoglie e raccoglierà ancora di più in futuro.

Perché in ultima istanza altri gruppi generalisti non sono riusciti a fare altrettanto (es. Renault o Peugeot)? Sicuramente mi sfuggono fin troppe cose, ma credo sia utile fare un punto sulla questione per capire.

Modificato da elias

"Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi".

Libro dei Proverbi

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magari, molto semplicemente, altri generalisti dalle caratteristiche simili a fiat, non se la sono sentita di affrontare quella che e' comunque una scommessa rischiosa

e in piu' non avevano un marchio come alfa che, senza i numeri che si possono fare in usa, forse non avrebbe avuto piu' motivo di esistere

poi comunque un marchionne non ce l' hanno mica tutti...

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