Vai al contenuto

Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza


Messaggi Raccomandati:

Si rincorrono grossi sviluppi nelle trattative per l'alleanza tra Chrysler e Fiat.

A 3 giorni dalla scadenza, arrivano 2 nuovi, importanti tasselli.

Il più rilevante è la mossa finale di Daimler nel suo rapporto con Chrysler.

Ieri il boss di Chrysler Nardelli aveva dichiarato che erano in corso trattative tra Cerberus e Daimler per l'abbandono della quota di quest'ultima.

In serata la dichiarazione ufficiale di Daimler che azzera la propria quota di proprietà di Chrysler.

Il 19.9% rimasto di proprietà di Daimler viene cancellato (non so se sia il termine giusto), senza alcun "pagamento" da parte di Cerberus.

Anzi, Daimler si sarebbe impegnata a contribuire con 200 milioni di dollari l'anno ai fondi pensionistici dei dipendenti, per il triennio 2009-2011.

Daimler agrees to give up remaining stake in Chrysler

Just as things are starting to look extremely dark for General Motors, cross-town rival Chrysler is having an upswing in luck. After finally getting unions in the United States and Canada to agree to further concessions, Daimler – the former owner of Chrysler – has agreed to hand over its stake of the Michigan automaker.

According to the press release, Daimler reached an agreement with Chrysler, Cerberus Capital Management and U.S. Pension Benefit Guaranty Corp. on Monday to shed its 19.9 percent stake in the ailing automaker. Daimler owned Chrysler from 1998 until 2007, retaining a minority 19.9 percent stake in the company since its sale.

The terms of the agreement will also forgo any loans due to Daimler from Chrysler that have written off for the 2008 fiscal year. Daimler will also contribute $200 million per year to Chrysler’s pension plan from 2009 to 2011, per the terms of the agreement.

Daimler has been looking to end its relationship with Chrysler for several months now, but couldn’t find common ground with current owner Cerberus. However, with the government’s deadline for viability now just three days away, it seems a fire was lit under all parties involved. The loss for Daimler is a small price to pay, especially considering it values its share of Chrysler at $0, a far cry from its 2007 value of more than $2 billion.

La seconda notizia, che arriva dal Wall Street Journal di stamattina, è un po' enigmatica, ma altrettanto succulenta.

In una presentazione per i rivenditori tenuta nel centro design di Chrysler (pare per provare a innescare un po' di ottimismo), sarebbero state mostrati tre modelli.

La nuova Grand Cherokee (già mostrata al salone di NY), la nuova Chrysler 300 (fin'ora si erano visti solo rendering) e quella che viene definita come...

... "a compact sports sedan from Fiat"... una berlina compatta sportiva Fiat.

Sarebbe stato dichiarato direttamente dal capo del design Chrysler che la vettura sarà base diretta per un modello Chrysler, con l'utilizzo del telaio dell'Italiana, ma lamierati specifici.

Ma tornerei un attimo alla definizione data della misteriosa vettura:

"compact sports sedan"

- sedan significa berlina, ma berlina 3 volumi (una 2 volumi sarebbe una hatch)

- sports sedan è una berlina in versione sportiva o sportiveggiante, non necessariamente un modello a se; per intenderci, la M3, la XFR, la 156 GTA, la mazda 6MPS sono "sports sedan"

- compact in europa significa segmento C e derivate; in america hanno scale un po' diverse e anche la 159 per loro è compact

In sostanza una "compact sports sedan" di provenienza Fiat sembra un discreto mistero, almeno per me.

O stanno parlando della Alfa 944/Giulia, magari messa giù un po' grintosa... oppure non oso pensare a cosa possa essere.

Chrysler shows off new Fiat-based sedan at special dealer presentation

The proposed alliance between Fiat and Chrysler still hasn’t been finalized and with the government’s deadline for restructuring falling at the end of this month dealers understandably are nervous. Add a looming bankruptcy to the mix and stress levels for most dealers will likely be going through the roof.

To settle tensions a little and offer some hope, Chrysler has showed off several of its planned models at a special dealer presentation held this week at the carmaker’s design dome in Auburn Hills, Michigan. Among the new models was the 2011 Jeep Grand Cherokee, 2011 Chrysler 300 sedan, and according to the Wall Street Journal a compact sports sedan from Fiat that will form the basis for a new Chrysler version.

On hand at the event was Chrysler’s design chief Ralph Gilles who confirmed that the Chrysler version would use the Fiat chassis but will have unique exterior sheet metal. Chrysler doesn’t have a compact sedan in its lineup at the moment and has lacked one ever since the Dodge Neon was discontinued back in 2006. With consumers in the U.S. continuing to downsize to smaller vehicles, even with fuel prices back at the $2 per gallon mark, Chrysler needs to fill the gaping void in its lineup.

There’s been no mention of which Fiat model was shown at the presentation but Chrysler has previously revealed that it will build a sedan based on the Italian carmaker’s C-Evo platform, which currently underpins cars like the Fiat Bravo and Lancia Delta.

Chrysler, in its original viability plan submitted to the U.S. Treasury back in February, showed that it could expand its lineup for very little cost by borrowing several future Fiat models. The alliance will possibly see up to seven new Fiat and Alfa Romeo models sold in the U.S., including some that will be produced in North America for the first time.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 1,4k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

nuova giulia mi pare strano: non capisco cosa avrebbero potuto mostrargli di tangibile, studi di stile a parte.

Vero è che il telaio sia nel caso di 159 che di 941 (si chiama così? ho perso il conto) è di fatto esistente.. qui ci vuole :

voyager.jpg

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Come ripeto sempre, le novità in questa faccenda, sbucano fuori ad una velocità inarrivabile, persino alla più sfrenata fantasia degli autopareristi.

Nuovo tassello (e mi aspetto che ne piovano un sacco di altri da qui a venerdì).

L'accordo con i sindacati americani, l'UAW, prevede che gli stessi acquisiscano una quota di Chrysler pari al 55%.

La proposta è ora al vaglio del voto dei lavoratori, ma è assai probabile che il risultato sia positivo.

Chrysler-UAW agreement said to give union 55% stake bilde?Avis=CA&Dato=20090428&Kategori=ANA02&Lopenr=904289997&Ref=AR&border=0&MaxH=70

UAW local chiefs approved labor concessions that would cut Chrysler LLC's cash payments to a retiree health-care trust in exchange for 55 percent of the equity in the planned Chrysler-Fiat partnership, a source familiar with the accord said. The UAW also agreed to allow Chrysler to hire as many lower-wage, so-called Tier 2 workers as it can until 2015. The deal now goes to workers for a vote.

P.S.

E se percaso qualcuno pensasse che questo assetto azionario potrebbe essere alquanto assurdo, aspettate che posto nell'apposito topic quello che si sta delineando per GM. 8)

Link al commento
Condividi su altri Social

No, e' una compact sports sedan Chrysler su base 940 C-Evo.....da posizionarsi sotto Sebring(che invece e' prevista su base 944 "D-Evo")

Semplicemente uno tudio su base D-Evo no ?

No...e' uno studio su base C-Evo di una compact sports sedan, il segmento di Volvo S40 e VW Jetta....

Modificato da Regazzoni
--- uniti messaggi ---
Link al commento
Condividi su altri Social

Riassumendo, l'assetto azionario di Chrysler 2.0 potrebbe essere il seguente.

55% sindacato UAW

20% Fiat (quota iniziale)

25% probabilmente tutto in mano al Governo Usa

Il suddetto assetto sarebbe poi destinato a trasformarsi, man mano che Fiat dimostra di aver raggiunto diversi step della sua partnership tecnica, fino ad arrivare a questo:

55% sindacato UAW

35% Fiat (quota iniziale)

10% probabilmente sempre in mano al Governo Usa

Infine indiscrezioni di alcuni giorni fa parlavano di un opzione a disposizione di Fiat, per acquisire un ulteriore 16% di Chrysler. Sarebbe valida per 7 anni e consentirebbe a Fiat di raggiungere il 51%.

Questo comunque non potrà avvenire prima che Chrysler o chi per lei avrà restituito tutti i prestiti governativi ricevuti.

No, e' una compact sports sedan Chrysler su base 940 C-Evo.....da posizionarsi sotto Sebring(che invece e' prevista su base 944 "D-Evo")

No...e' uno studio su base C-Evo di una compact sports sedan, il segmento di Volvo S40 e VW Jetta....

Si, OK, ma non parlano di sedan Chrysler su base 940 (quindi C-Evo a passo corto).

Parlano di sedan Fiat da cui i designer assicurano di derivare una Chrysler modificandone dei lamierati.

E' ben diverso.

Immagino che possano aver mostrato una maquette o molto più probabilmente dei rendering durante una presentazione multimediale, ma sta di fatto che l'articolo parla di un "qualcosa" Fiat da cui sarà poi derivata una Chrysler.

Modificato da Regazzoni
Link al commento
Condividi su altri Social

Riassumendo, l'assetto azionario di Chrysler 2.0 potrebbe essere il seguente.

55% sindacato UAW

20% Fiat (quota iniziale)

25% probabilmente tutto in mano al Governo Usa

Il suddetto assetto sarebbe poi destinato a trasformarsi, man mano che Fiat dimostra di aver raggiunto diversi step della sua partnership tecnica, fino ad arrivare a questo:

55% sindacato UAW

35% Fiat (quota iniziale)

10% probabilmente sempre in mano al Governo Usa

Infine indiscrezioni di alcuni giorni fa parlavano di un opzione a disposizione di Fiat, per acquisire un ulteriore 16% di Chrysler. Sarebbe valida per 7 anni e consentirebbe a Fiat di raggiungere il 51%.

Questo comunque non potrà avvenire prima che Chrysler o chi per lei avrà restituito tutti i prestiti governativi ricevuti.

Si, OK, ma non parlano di sedan Chrysler su base 940 (quindi C-Evo a passo corto).

Parlano di sedan Fiat da cui i designer assicurano di derivare una Chrysler modificandone dei lamierati.

E' ben diverso.

Immagino che possano aver mostrato una maquette o molto più probabilmente dei rendering durante una presentazione multimediale, ma sta di fatto che l'articolo parla di un "qualcosa" Fiat da cui sarà poi derivata una Chrysler.

si forse si fa un po di confusione dal titolo dell'articolo "hrysler shows off new Fiat-based sedan at special dealer presentation"..comunque Chrysler intende di sviluppare una compact sport sedan su base 940 C-Evo, di sicuro il solo modello italiano mostrato a presentazioni Chrysler e' 940...

comunque anche questa e' considerata una sedan..

Magazine41PlymouthBackRight.jpg

per cui non mi meraviglierei se alla fine la compact sport sedan fosse proprio la Milano, o e' proprio la confusione di chi ha scritto l'articolo tra cosa vuole fare Chrysler e il modello presentato

Modificato da T a u r u s
Link al commento
Condividi su altri Social

Riassumendo, l'assetto azionario di Chrysler 2.0 potrebbe essere il seguente.

55% sindacato UAW

20% Fiat (quota iniziale)

25% probabilmente tutto in mano al Governo Usa

Il suddetto assetto sarebbe poi destinato a trasformarsi, man mano che Fiat dimostra di aver raggiunto diversi step della sua partnership tecnica, fino ad arrivare a questo:

55% sindacato UAW

35% Fiat (quota iniziale)

10% probabilmente sempre in mano al Governo Usa

Infine indiscrezioni di alcuni giorni fa parlavano di un opzione a disposizione di Fiat, per acquisire un ulteriore 16% di Chrysler. Sarebbe valida per 7 anni e consentirebbe a Fiat di raggiungere il 51%.

Questo comunque non potrà avvenire prima che Chrysler o chi per lei avrà restituito tutti i prestiti governativi ricevuti.

Si vabbé, ma e Lancillotto ? Cioé i creditori ?

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.